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Autore: LostInParadise    05/12/2012    17 recensioni
"Sai caro Diario, credo di essermi innamorata di Niall Horan"
Li abbiamo lasciati così: Louis che ha ucciso il suo migliore amico
Linsday che guarda fuori lasciandosi sfuggire l'ennesima lacrima
Niall a terra, per strada, la sua anima in una boccetta, il corpo freddo
Marianne che stringe la boccetta tra le mani, le sue labbra che sfiorano quelle rosa spento del biondo
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Dedicato a tutti voi che avete voluto guardare oltre la fine: ecco il sequel di Another World **
Grazie per avermi sempre sostenuta, spero di non deludervi questa volta ♥
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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* Mehehe non mi sono mai scordata di voi ♥ *



 

 

Chapter 2.1

 

Cinque mesi dopo…

- Aiha!
Linsday se ne sta seduta sul divano del soggiorno, la radio accesa con delle musica rilassante, ha tanto l’aria di essere blues.
Louis entra subito in soggiorno con l’aria preoccupata avendola sentita gridare. Fa una frenata di botto davanti alla porta, bloccandosi allo stipite, lo sguardo rivolto verso la diciottenne.
Lei si è portata un dito alle labbra, lo toglie, lo guarda, lo vede colorarsi leggermente di roso e se lo porta nuovamente alle labbra, forse nel tentativo di fermare la esigua fuoriuscita di sangue. Sposta lo sguardo verso la porta e vede Louis preoccupato che comincia anche da assumere una faccia a mo di punto interrogativo.
Lei sorride e scuote leggermente la testa, mostrandogli l’indice ferito.
- Mi sono punta con l’ago
Louis si mette a ridere portandosi una mano alla faccia, passandosela lungo il viso.
- Ma certo che sei proprio impossibile ah?
Linsday assume un finto broncio sul volto e scuote la camicia che ha ancora nell’altra mano, alzandola in aria.
- Guardi signorino Tomlinson che le sto aggiustando la camicia. Potrei anche lasciarla senza un bottone eh!
Darsi del lei è un modo che usano spesso per prendersi in giro. Da un po’ di tempo a questa parte, agli occhi dei vicini che hanno conosciuto la loro storia sin dal principio, i due sono sempre sembrati sin troppo in sintonia, e per giunta da un momento all’altro.
Louis si è già girato di spalle, diretto verso la cucina mentre invece Lins brandisce ancora la camicia mentre gli parla da dietro le spalle.
- Magari la prossima volta chiedi alle ragazze che ti porti a letto di non strapparti la camicia di dosso ma di TOGLIERE i bottoni! Pff
E la ragazza si rimette a lavoro sulla camicia, o almeno è quella l’intenzione se non fosse che…
- L’AGO, DOVE STA L’AGO???
Infatti la ragazza dai capelli caramellati si alza dal divano, spostando persino i cuscini ma senza riuscire a trovare l’ago. Si china per terra, guarda sotto al divanetto, alla poltrona vicina, si rimette in piedi e scrolla a due mani la camicia nella speranza che il famigerato ago si sia impigliato lì in mezzo ma niente, proprio niente.
Sbatte la camicia sul divano con un moto di stizza per poi passare dalla faccia arrabbiata nera a quella in cui sorride.
- Ma che sono scema…
- SI SAPEEEEEVA
Già, il commento di Louis dalla cucina non tarda ad arrivare. Ma Lins non ci fa caso sentendosi realizzata da una scoperta a dir poco sensazionale (?). Ecco lui, l’ago. Stava sul tavolo e, giustamente, infilzato nel puntaspilli. Si batte la mano sulla fronte e poi afferra il famoso ago. Una volta afferrato l’oggetto tra le mani, si risiede sul divano e riparte con la sua opera di cucito, o almeno, nuovamente l’intenzione ci sta visto che all’ago manca il filo.
- Ma tutte a me oggi?
Prende il rotolo di filo bianco e ne taglia un po’, fa il nodino ad una estremità mentre l’altra è quella destinata a passare nella cruna. Falla facile!
Lins si umetta le labbra e ci passa sopra il filo inumidendolo leggermente poi, con tanta di lingua di fuori ad un lato della bocca e un occhi strizzato, avvicina ago e filo all’occhio aperto per effettuare la manovra di precisione.
Ce l’ha quasi fatta, il filo è quasi dentro se non fosse che il caro Divoratore di Anime non sa fare altro che divertirsi ad esasperarla. Senza che lei se ne accorgesse, lui è riuscito a dirigersi fino alle spalle del divano, posto al centro del salone, e precisamente alle spalle della ragazza.
Le spunta da dietro facendola saltare in aria con un:
- BUH!
- AAAAAAH!
La ragazza si gira male e con lo sguardo accigliato nella sua direzione mentre lui, a pochi passi dal suo viso se la ride alla grande.
- Che ti ridi? Ci ero quasi riuscita e per colpa tua ora devo rifare tutto daccapo!
- Ma tu mi ami, mi adori, faresti questo e altro per me.
E lo dice con quel tono persuasivo che si usa con i bimbi piccoli di cinque o sei anni per far capire loro cosa è giusto e cosa è sbagliato.
- Ovvio
Gli risponde con tanto di sorriso la ragazza, gli occhi luminosi e lo gote rosate.
- Ecco… Una patatina?
E caccia da dietro il divano un pacchetto di patatine, probabilmente quello che è andato a prendere dalla cucina poco prima.
Porta la mano che lo sorregge, oltre la spalliera del divano e glielo mette davanti alla faccia, così vicino che Lins è costretta a indietreggiare con la schiena per riuscire a metterlo a fuoco.
- Uhm… - e arriccia il naso – no, voglio mantenermi bella, lo faccio per te!
Louis le scompiglia i capelli con l’altra mano, quella libera, facendole diventare quella ordinata e liscia chioma un groviglio tridimensionale di capelli sopra la sua testa.
- Ma come sei brava!
Infila la mano nel pacco, portando altre tre o quattro patatine alla bocca.
- Dovresti fare anche te così!
- E chi sei per dirmelo? Mia nonna?
Le fa un cenno con la mano, quasi a voler dire di lasciar stare la cosa mentre si dirige fuori dal salotto di buona lena.
Lei invece cerca di sistemarsi i capelli alla bene e meglio, passando freneticamente entrambe le mani al di sopra della sua testa, lasciando uscire ogni tanto un “aih” di protesta per i dolore dei nodi che non scivolano oltre le sue dita. Mentre fa questa operazione, la sua faccia ha un che di contrariato, una smorfia di stizza, come se si fosse scocciata di stare a tentare di togliere nodi; ad un certo punto si stufa e sbuffando riprende ago e filo in mano.
- Ma guarda questo qua…
Ritorna nella sua posa concentrata, gli occhi entrambi puntati sul filo, la fronte corrugata nel tentativo di risultare il più precisa possibile.
Nel frattempo invece Louis sta in cucina e sta preparando una bibita per Lins.
Con mortaio e pestello sta sminuzzando due erbe da un odore acre insieme ad un po’ di sciroppo alla fragola, giusto per rendere odore e sapore più gradevoli, una volta che ha ottenuto una pappetta piuttosto uniforme, riempie un bicchiere con dell’acqua e sette gocce di un liquido, fortunatamente rosso poiché rende ancora meglio l’idea di una bibita alla fragola. Aggiunge la pappetta preparata prima e mischia il tutto.
Questa cosa la fa due volte a settimana da ben cinque mesi, da quando era successa tutta quella storia di Niall.
Da allora Marianne era scomparsa, non si era fatta più vedere e non era tornata a casa.
- CE L’HO FATTA!
Già, questa è Lins che esulta per essere riuscita ad infilare il filo nell’ago.
Comunque, sparita Marianne, Louis ha sentito sin da subito la necessita di avere una che lo servisse a modo, magari con un po’ più di dolcezza, rendendogli la sua presenza più piacevole, una che le obbedisca sempre, in tutto e per tutto.
- Lins, il tuo succo alla fragola!
Louis raggiunge il soggiorno con il bicchiere pieno di liquido rosso destinato alla ragazza.
- Aspetta eh che attacco questo bot...to…n…FATTO!
Esulata la ragazza di fronte alla impresa riuscita. Si alza dal divanetto e trotterella verso il Divoratore di Anime decisamente felice.
- Brava tesoro, ora bevi però.
La ragazza prende il bicchiere tra le mani, annusa l’odore che arriva dal liquido, socchiude le palpebre inebriandosi di quella essenza alla fragola.
- Ma come mai non lo bevi anche te? È così buono!
- Non fare troppe domande. Tu bevi
E le sorride. Lins tracanna il contenuto tutto di un sorso e non appena lo beve, Louis le toglie il bicchiere di mano.
Lins spalanca gli occhi e si irrigidisce di botto, poi le iridi si girano sin dietro, mostrando il bianco che si trova dietro agli occhi; Louis in tutto questo se ne sta impassibile ad osservarla, come fosse la prassi tutta quella scena. Una manciata di secondi e Lins si scioglie, le iridi tornano al loro posto, e il sorriso si dipinge sul suo volto.
Se non posso soggiogarla di mio, allora ho bisogno di un piccolo aiutino

 

 

 

 

 

Primo Capitolo!
Che poi a leggere la scritta all'inizio 2.1 mi fa venire la nostalgia...
Comunque, come promesso eccovi quello che aspettavate tanto
e per il quale mi avete mandato diversi messaggi privati
che mi hanno fatto capire quanto ci tenete:
il seguito della mia prima FF Another World, oh yeah.
Se siete nuovi/e lettori/lettrici, vi invito a cliccare qui per leggere l'inizio.
Non è un grosso sbatti perchè è solo di undici capitoli che possono aiutarvi a capire meglio questa ;)
Se vi dicessi di andarvene a leggere una di 25, già potrei capire, sono lettrice anche io xD
Certo, potete partire direttamente a leggere il sequel eh, però se leggete anche la precedente, avrà più senso ecco :)
Comunque, ciancio alle bande, fiato alle trombe (?)...
Benritrovati!
Spero che accoglierete questo sequel con lo stesso entusiasmo dell'altra FF o, perchè no, ad majora u.u
Chiaramente il mio impegno starà nel sorprendervi ed emozionarmi come, mi avete detto, ho fatto nella precedente <3
Ora, diciamo che abbiamo dato un inizio col boom!
prima di parlarne nel dettaglio, voglio giusto darvi una linea generale di come siamo rimasti dall'altra parte:
• Abbiamo scoperto che Marianne era innamorata di Niall
• Niall è stato ucciso da Louis, il quale lo ha privato dell'anima e l'ha rinchiusa in una boccetta RIMASTA in mano a Marianne
• Linsday è spaventata all'idea di dover vivere con Louis temendo che le possa fare lo stesso.
E l'ultimo capitolo è finito con la scoperta del testo dell'ultima pagina del diario di Marianne.
Ora invece...
• Lins e Louis sono amorevoli e si comportano come una dolce coppietta. Coooosa?
• Di Marianne non si è saputo nulla da quando, cinque mesi fa, Niall è morto. Dov'è finita?
• Louis fa bere regolarmente a Linsday un 'succo alla fragola'. E mo che è 'sta roba?
Lo scopriremo leggendo *w*
Allora il volto di Linsday è rimasto invariato (Pretty_As_A_Picture DA)
mentre invece per quanto riguarda Marianne ho scelto un'altra bionda, made in Victoria's Secret,
e l'ho messa anche in banner, yee (Candice Swanepoel)
Gli altri non credo abbiano bisogno di essere specificati xD
Ora spero solo di avervi incuriosita con questo inizio e non lasciatemi sola ç.ç
Se mi seguite/preferite/ricordate, sappiate che vi vorrò bene;
se mi leggete semplicemente, vabbè, vi voglio bene lo stesso
anche se pigiare un pulsantino non costa niente a voi ed è un sorriso in più per me :)
Uh, e recensite anche, voglio sapere che ne pensate ;)
Keep in Touch
LostInParadise 

 

 


Dedicato a tutti voi intrepidi che avete voluto guardare oltre la fine
Grazie per avermi sostenuta ♥

 

 

 

 

 

[qui ci sta anche l'altra mia ff che sto scrivendo se vi va di sbirciarla ;)]

   
 
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