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Autore: taisa    22/06/2007    5 recensioni
E' nella natura Saiyan la smania di combattere, ma se non c'è nessun avversario contro cui battersi perchè non andarseli a cercare...i guai?!
Genere: Romantico, Commedia, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Goku, Goten, Trunks, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL GRANDE TORNEO

IL GRANDE TORNEO

*

Una battaglia personale

*

“Ancora niente” sospirò mettendosi a sedere incrociando le braccia “Vorrei proprio sapere dove si è cacciato” parlottò tra sé osservando le sue scarpe.

“Stai calma Chichi, vedrai che Goten è da qualche parte nei paraggi” la rassicurò l’altra donna notando il nervosismo della mora.

Chichi tornò ad alzarsi, come stava facendo da ormai svariati minuti, cercando di scorgere la figura del figlio “Non sono tranquilla…con quel pazzo in giro temo possa succedergli qualcosa di brutto” mormorò tornando, per l’ennesima volta, a sedersi.

Bulma la guardò tutt’altro che nervosa “Goten se la caverà vedrai, non c’è bisogno di agitarsi” provò nuovamente a placarla.

“Quel bambino è troppo disobbediente…per colpa si Trunks si caccia spesso nei guai” si lamentò senza alcun riguardo per la madre dell’altro bambino che si accigliò non troppo contenta dell’ultima affermazione.

“Scusate per l’attesa signori e signore, ma ora possiamo dare il via ai quarti di finale!!” annunciò il presentazione attirando l’attenzione di tutti e suscitando gli applausi dell’intero stadio.

Appena l’ovazione si placò l’uomo al centro del ring si voltò verso l’uscita dei guerrieri “I primi ad entrare in campo saranno Vegeta di razza Saiyan e Noisuf l’ignoto ragazzino prodigio!” li presentò suscitando nuove grida di entusiasmo.

Il giudice scese dal campo di battaglia per lasciare spazio ai due contendenti.

Il principe dei Saiyan si portò al centro del ring con aria sicura di sé, pochi passi può in dietro un agitatissimo Gotenks avanzava ancora celato sotto le mentite spoglie del bambino prodigio Noisuf.

Quando anche la fusione dei due bambini si portò al centro fu decretato l’inizio dell’incontro.

Vegeta incrociò le braccia in silenzio, lui aveva altri pensieri per la testa.

Gotenks al contrario deglutì nervoso, cercò di ricomporsi e di non mostrarsi teso.

Allungò un braccio verso il suo avversario ostentando una sicurezza apparente “Ah ah ah…pensi di farci paura solo perché sei il principe dei Saiyan?!” urlò per farsi coraggio.

L’uomo inarcò un sopracciglio guardando il bambino…principe dei Saiyan? Ah davvero? E come faceva a sapere che era il principe?

Sorrise sotto i baffi assumendo poi un espressione sicura di sé “E tu pensi che ti basti un nomignolo idiota e un travestimento insensato per non farti riconoscere…Trunks?!” rispose in un ghigno.

“Ahhh!! Ci…ci…ha scoperti!!” urlò Gotenks conscio di essere nei guai…grossi guai!

“Che cosa!” gridò dagli spalti Bulma avendo finalmente capito dove si era nascosto fino ad ora il figlio.

Chichi sgranò gli occhi, che fosse…

Vegeta portò le braccia ai fianchi, osservò il bambino e si mise in posizione di difesa “Coraggio Trunks…vediamo cosa siete in grado di fare tu e il tuo amichetto” lo sfidò facendogli segno con le dita di farsi avanti.

Gotenks guardò sorpreso l’adulto, e dopo aver capito ciò che si aspettava si liberò del travestimento “D’accordo!” urlò scagliandosi contro il suo avversario.

Goku osservò la scena da dietro le quinte, sorrise appoggiandosi alla parete con le braccia conserte.

“Ohhh Goten!!!” si lamentò Chichi preoccupata per le sorti del figlio, Bulma dal canto suo assunse un espressione meno arrabbiata, si limitò a guardare con aria seria la scena.

Gotenks scagliò il primo colpo al suo avversario, ma ne pugni ne calci scalfirono l’uomo che con facilità evitava ogni attacco.

Stufo di giocare afferrò il polso del bambino “Concentrati Trunks, questi sono attacchi da principianti!” lo rimproverò tirandogli un pugno in pieno volto.

Il bambino fu sbalzato a diversi metri di distanza concludendo la sua corsa sul bordo del campo di battaglia.

Vegeta si ricompose incrociando nuovamente le braccia ed attendendo il ritorno dell’avversario, Gotenks si alzò lentamente massaggiandosi il naso.

Osservò l’uomo e scattò nuovamente contro di lui.

*

“Maledetto moccioso!!! Come ha osato lanciarmi addosso quella sfera!!” urlò irritato Canat, mentre Sik era impegnato a fasciargli la testa e il grosso bernoccolo che si era procurato nella caduta.

“Lo sapevo che questi mezzucci non avrebbero mai funzionato” sospirò Aver che era ormai rassegnato al fallimento del loro, insensato, piano.

Canat guardò il compagno dall’atteggiamento pessimistico additandolo adirato “Sta zitto! Se non fosse stato per quel moccioso avremmo conquistato Otern senza nessuna difficoltà!” urlò ancora convinto delle sue possibilità.

L’altro alzò le spalle “Se lo dici tu” lo assecondò con aria poco convincente.

“Ehi Capo, il mostriciattolo sta combattendo contro uno dei Saiyan!” lo informò Natez che stava seguendo lo scontro.

*

Gli attacchi di Gotenks cominciarono a farsi sempre più serrati.

Vegeta iniziò a parare i colpi, anziché schivarli semplicemente.

Sul suo volto un espressione sempre più soddisfatta, suo figlio si stava comportando bene.

Parò l’ennesimo pugno diretto al suo volto, e senza dare il tempo all’avversario di rendersi conto, gli sferrò un colpo in pieno petto facendolo nuovamente ricadere lontano.

Gotenks frenò nuovamente la sua corsa a pochi centimetri dal confine di gioco, Vegeta stava calibrando appositamente la sua forza affinché non cadesse dal ring.

Come aveva fatto precedentemente il bambino si alzò, questa volta massaggiandosi il busto.

Con aria seria si rimise in piedi ed osservò il principe scagliandosi all’attacco.

Vegeta si riposizionò stando sulla difensiva, il bambino si avvicinò a gran velocità, ma a pochi centimetri dal suo obbiettivo scomparve nel nulla.

L’uomo guardò per un secondo il vuoto spiazzato.

“Super Ghost Kamikaze Attack!!” urlò il bambino alle sue spalle.

Vegeta si voltò a guardarlo, attorno a lui intanto quattro fantasmini dalle fattezze del loro creatore lo avevano circondato.

Osservò il ragazzino che con sicurezza estese un braccio verso l’alto.

Con estrema calma raddrizzò la schiena restando fermo in mezzo al ring serrando solo i pugni.

Gotenks additò il suo avversario “All’attacco!!” ordinò alle sue copie svolazzanti.

Un secondo dopo una potente deflagrazione alzò un enorme polverone al centro del campo di battaglia.

“Siiii abbiamo vinto!” esultò lo strambo bambino dai capelli bicolore cominciando a saltare per aria.

I suoi festeggiamenti però s’interruppero appena si rese conto che del principe dei Saiyan non vi era traccia sul ring.

“Ma dove?!” mormorò sgranando gli occhi “Dietro di te” rispose l’inconfondibile voce dell’uomo.

Il bambino non fece in tempo a girasi completamente, appena intravide l’avversario questo gli scagliò un calcio colpendolo sul mento.

Gotenks si ritrovò nello stesso punto occupato da Vegeta un secondo prima, ora i ruoli si erano invertiti.

L’uomo estese un braccio nella sua direzione, e senza tanti preamboli scagliò una sfera di energia addosso al singolare bambino.

Ancora una volta polvere e detriti coprirono il terreno di gioco, ma questa volta il colpo era andato a segno.

Le pesanti nubi di terra si diradarono lentamente, al suo interno le sagome di due bambini.

“Tempo scaduto” sibilò Vegeta avvicinandosi ad una delle due figure.

L’intero stadio restò a fissare la scena esterrefatto, il giudice si guardò attorno sgomento.

Solo dopo alcuni istanti realizzò che il misterioso bambino prodigio non era altri che i due piccoli ora la centro del ring.

Trunks tossì dopo aver respirato la polvere che lo aveva circondato per diversi secondi, quando alzò lentamente lo sguardo si ritrovò davanti il padre.

“Attenzione signori e signore sono costretto a squal…” il presentatore stava per annunciare la sconfitta del piccolo partecipante, ma a fermare l’uomo fu un gesto del principe.

Vegeta gli fece cenno di non continuare senza staccare gli occhi del figlio “Alzati” ordinò restando serio.

Trunks capì che l’incontro non era ancora terminato e con lentezza si rimise in piedi, guardò il genitore tornando ad attaccarlo.

“Trunks” mormorò la madre dagli spalti, mentre la donna al suo fianco tirò un sospiro di sollievo nel vedere che il suo bambino stava bene.

Per lei l’ultima mezz’ora era stata straziante.

Goten, dal canto suo restò sul posto, si votò incrociando lo sguardo del padre che gli sorrise con orgoglio.

Goku fece però capire al bambino di non scendere dal ring, quella era diventata una battaglia personale tra padre e figlio, e se lui fosse sceso l’incontro sarebbe terminato.

Trunks attaccò il padre con svariati colpi, tutti schivati facilmente dall’uomo, stufo dunque di attaccare inutilmente fece un salto indietro.

Restò a fissare il genitore per alcuni secondi allargando infine le braccia lateralmente.

Vegeta osservò i suoi movimenti restando a guardarlo con calma, mentre il ragazzino fece comparire due sfere di energia nel palmi delle sue piccole mani.

“Vuoi attaccarmi con una tecnica che ti ho insegnato io Trunks?” gli fece presente riconoscendo il Final Flash che stava per usare.

Il bambino non rispose, si limitò a giungere i polsi generando una gigantesca scia luminosa mirata al padre.

Vegeta non fece altro che spazzare via la sfera con estrema facilità, ma quando la luce svanì dalla sua visuale Trunks gli era già a pochi centimetri di distanza.

Sorpreso l’uomo non fece in tempo a mettersi sulla difensiva ricevendo un pugno in viso.

Tutto si svolse in un secondo, ma la scena sembrò durare in eterno.

In quel lieve lasso di tempo sul volto di Vegeta si allargò un sorriso, suo figlio era stato in gamba.

Il piccolo Trunks però non fece in tempo a notare l’espressione del padre, quando si voltò verso di lui vide solo la sua mano, e quella sfera di energia che lo scagliò fuori dal ring e contro una parete.

*

“A…avete visto?! Quel ragazzino…” farfugliò Sik incredulo.

“Già…è stato incredibile” gli fece eco Natez altrettanto sconcertato.

“Ehi, ma quelli non sono i bambini che stavano con i Saiyan?” chiese Aver, forse il più attento del gruppo.

Canat si adagiò una mano al mento, il suo sguardo vagò sugli spalti per poi tornare a guardare il ring “Quand’è così…mi è venuta un idea” mormorò pensieroso.

Aver roteò le pupille, guai in vista per loro, mentre gli altri lo guardarono perplessi “Cosa vuoi fare Capo?” chiese Ghitu guardandolo senza capire le sue intenzioni.

Canat appoggiò le mani ai fianchi “Mi vendicherò del ragazzino…dei Saiyan e conquisterò Otern in un colpo solo vedrete!” annunciò scoppiando in una delle sue insensate risate…

*

CONTINUA…

*

*

mery: grazie, sei gentilissima, spero che lo scontro tra padre e figlio ti sia piaciuto

*

Elechan86: il turno di Goku arriverà presto ^^

*

Anty: Vegeta ha combattuto contro un avversario non molto importante, ma sicuramente non contro il tizio col turbante, lui è ancora in giro. Spero ti sia piaciuto lo scontro tra Vegeta e il “misteriosissimo” Noisuf ^^

*

marina_heart: dai, Vegeta è stato piuttosto bravo, non gli ha fatto nulla…più o meno. Per quel che riguarda il misterioso guerriero per ora resta ancora tale, ma se vuoi provare ad indovinare…

*

lilac: ormai dovresti saperlo…io non mi sbottono tanto facilmente eheh…quindi ti dico solo che…la tua sfera ha fatto centro, leggendo le parole al contrario! Ok, smetto anch’io di dire idiozie (non ridere) e passiamo alle cose serie. Allora, ti ringrazio, sono contenta di riuscire a ricreare le stesse atmosfere degli episodi attuali, ma soprattutto che anche Gotenks sia risultato simile all’originale ^^

  
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