Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
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Autore: beljectjoner    05/12/2012    1 recensioni
Lui, tutto fighetto, non la caga. Lei, lo odia dal più profondo del cuore. Ma uno dei due si innamora..Chi? e l'altro come la prenderà? Leggete :D
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UNA VISITA INASPETTATA

 
Lo guardavo. Era strano, non l’avevo mai visto..sotto quell’aspetto.
C – Allora?
Io – Allora che?
C – Lo apri o no il regalo?- chissà come qualcuno mi aveva fatto un regalo, perché non accettarlo? Ma si dai..apriamolo.
Io – ok..
Lo apro, ma ci metto una vita ‘ma quanto cazzo di carta c’è attorno!?’
C – Scusa, non sono molto bravo negli incartamenti..
Idiota. Finalmente (santo dio) riesco ad aprire il regalo. Lo ricordavo bene. Lo avevo visto in un negozietto molto tempo prima, con Momi.. dissi che volevo tanto comprarmelo, ma che non avevo i soldi. Momi mi promise che me lo avrebbe regalato lei e invece.. sono rimasta sola. Cazzo di testa che ha troppi pensieri..Fanculo.
C – Ti piace il bracciale?
Io – Si..ma come fai a sapere che lo volevo comprare?
C – Ti vidi molto tempo fa con una tua amica che lo guardavi, ma poi non l’ho hai preso più. E quando mia madre mi ha informato del tuo compleanno, ho subito pensato che ti sarebbe piaciuto come regalo…
Io – Grazie..
C – Prego.
Mi guardava e sorrideva. Anche io ci provai, e un piccolo sorrisetto, tra falsità e verità, uscì sul mio viso. Aveva un sorriso bellissimo, non l’avevo mai notato. Cacciai quei pensieri dalla testa. Stronza, non dimenticarti che quello davanti a te è sempre Conor ‘pensodiaverlosoloio’ Maynard. Mi aiutò ad indossarlo.
C- Ti sta bene..-ancora quel sorriso sul suo volto..
 Guardai l’orologio al polso, e notai che era tardi. Cazzo, non avevo voglia di sentire la solita ramanzina di mamma.
Io – Scusa Conor, ma ora devo andare..emh, grazie ancora per il regalo, Ciao.
C – Prego. Sono contento che ti sia piaciuto. Ci vediamo in giro, ciao!
Si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia. Poi lo vidi allontanarsi, notando che a volte si girava per vedere se ero ancora lì. Ma perché faceva tutto quello? Il regalo, e poi quel bacio.. Mi incamminai velocemente verso casa, per non fare ancora più tardi. Aprii la porta di casa e salutai velocemente mia madre.
Io – Buongiorno mamma,- dissi dandole un bacio sulla guancia,- scusa per il ritardo, e che un mio amico mi ha trattenuto.
- ok, ma la prossima volta cerca di fare prima..
Io – Certo…
Andai in  camera mia e appoggiai (lanciai a dire il vero LOL) lo zaino nel suo angolo personale. Mi svestii e indossai una tutta larga. Mi piaceva stare comoda in casa. Scesi giù in cucina e mangia velocemente, finchè non sentii mia madre che mi chiamava dal salotto.
- Ale, puoi venire un momento qui, per favore?
Io – Certo, mamma!
Mi alzai dalla tavola e andai in salotto. Mia madre era lì, con una torta in mano.
- Auguri!! Pensavi che me ne sarei dimenticata, eh? Allora ti piace? E’ la tua preferita, quella al cioccolato. L’ho comprata perché lo sai, non sono molto brava ai fornelli..
Aveva ragione, era una frana in cucina. Mi avvicinai a lei, mentre stava posando la torta sul tavolino. La abbracciai e la ringrazia del gesto; tagliammo la torta e la mangiammo insieme. Era buona. Poi si alzò e andò verso la sua camera, per poi tornare qualche minuto dopo, con un pacchetto tra le mani.
- Questo è il mio regalo, per te!
Io – Mamma, non dovevi..
- Che!? La mia bambina compie 16 anni!
Io – Mamma!! Non sono una bambina..
- Lo so, scusa..ma per me lo sarai, sempre..
Sorridemmo insieme, poi mi porse il pacchettino e lo aprii. Era un CD. Di Avril Lavigne, era la mia cantante preferita. La adoravo e le sue canzoni mi ispiravano molto.
Io – Grazie mille, mamma. E’ un regalo stupendo..
- Non c’è di che, amore. Sapevo che ti sarebbe piaciuto..M-ma quello? Dove lo hai preso?- disse vedendo il bracciale di Conor al mio polso.
Io – Nulla, è un regalo che mi ha fatto Conor..
- Chi, il figlio di Trisha? Già, le avevo accennato del tuo compleanno. Non pensavo che l’avrebbe detto al figlio, tantomeno che lui ti avrebbe fatto un regalo.!
Io – Eh, già…
 
……
 
- Ti piace?
Io – Ma chi!? No!! Anzi è solo uno stronzo che si dà troppe arie.!!
- Ehy! Piano con le parole.. In fin dei conti, non lo conosci nemmeno.
Io – Meglio cos’..
Il discorso finì lì. Andai a chiudermi in camera mia, e cominciai ad ascoltare il nuovo CD, fino ad addormentarmi. Erano verso le sette, quando mi svegliai. Andai in cucina e la mamma non c’era. Aveva lasciato un biglietto sul tavolo, dove mi informava che era uscita per lavoro e che tornava tardi. Allora mi stesi sul divano e accesi la TV. All’improvviso sentii il campanello suonare. Chi poteva essere a quell’ora? Mi alzai scocciata e andai ad aprire. Una visita inaspetta.
Conor era lì, con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto.

 

Ciaoo! Scusate si ci ho messo tempo per il secondo capitolo. L'ho scritto da una settimana ormai. però a causa della scuola non ne avevo mai il tempo ma ora eccolo qui.. Vi chiedo solo di recensirlo prima del terzo capitolo GRAZIEE <3

  
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