Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: darklullaby88    05/12/2012    2 recensioni
I tre ragazzi hanno appena lasciato il pianeta Terra. Ognuno di loro ha una persona particolare nel cuore, ma la loro missione ( quella di far rivivere il loro pianeta) è più importante.
Nessuno poteva minimamente immaginare tutto quello che avrebbero vissuto.
A cominciare dal fallimento dell' acqua cristallo e il consegente esilio dal pianeta.
Un nuovo nemico si presenta sull' orizzonte, cercando con insistenza la Guardiana del Tempo.
Chi sarà mai? Chi è la misteriosa ragazza che salva i nostri amici, perchè Pie ha l'impressione di conoscerla?
Riusciranno i nostri amici a risolvere tutti i conti in sospeso con le ragazze Mew Me?
Pie si dichiarerà a Lory?
Ghish supererà il suo amore non corrisposto per Strawberry?
se vi ho incuriosito, buona lettura!
AVVISO: storia rivista e correta, fa parte della serie della Guardiana del Tampo.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'la guardiana del tempo'
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La fuga.

 

Selena si alzò da terra appena sentì dei passi.

Mirta si era smaterializzata, giusto in tempo all' arrivo di Ryan.

-I tuoi fratelli , specialmente Ghish, ti stanno cercando ovunque. Prima che mi demoliscano il locale faresti bene a rientrare... La prossima volta , avverti se ti allontani. Ci stiamo dando da fare per proteggerti....-

-Non serve che me lo dici,Ryan.. Da quando stare seduta sotto un albero è un crimine?-

Ryan non rispose nulla.

Si chiese  se mai un giorno sarebbe andato d'accordo con la ragazza.

Questa rientrò nel locale trovando tutti quanti in pensiero.

La situazione la metteva tremendamente a disagio.

Era abituata a fare tutto da sola, questa sua condizione di “dipendenza” la faceva sentire in gabbia.

-Lo dicevo che stava fuori! Vero, Taru-taru? Non è successo nulla!-la piccola Puddy non la smetteva con la sua cantilena , tentando in tutti i modi di attirare l'attenzione dell' alieno.

-Pie, Ghish, Tart e anche tu Selena vi va di venire a casa di Mina per un pigiama party? Dobbiamo festeggiare il nostro primo allenamento!- Strawberry lanciò un' occhiata d'intesa a Mina.

Questa voleva rifiutare, ma dallo sguardo di Strawberry farfugliò un “si , ma poi me la sconti lavorando tre turni doppi”.

-Che ne dici Sel, accettiamo?-chiese Pie.

-Io non ne avrei tanta voglia... Andateci voi , preferisco mettermi a letto a riposare!-rispose.

-Se tu non ci vieni... come formiamo le squadre per la guerra dei cuscini?- chiese Tart che non riusciva a nascondere la sua eccitazione per il gioco.

-Su, anche tu hai bisogno di rilassarti un ! Hai lavorato tantissimo... e poi ci sono anche io....- s'intromise Ghish.

Selena sospirò.

Non aveva nessuna voglia di stare in compagnia, specialmente dopo aver sentito le parole di Ryan che le spiegavano con poca grazia che adesso era lei il problema principale.

Dall' altra parte non voleva deludere Tart e dare dei sospetti a Ghish e Pie.

-Ok! Prendo l'occorrente e andiamo tutti quanti da Mina!- esclamò con falsa allegria.

-Non te ne pentirai! - esclamarono in coro Tart e Puddy.

 

Il gruppo arrivò a casa di Mina.

Questa ,orgogliosa, mostrò ogni singola stanza.

Aprì il suo guardaroba per far vedere alle amiche gli ultimi arrivi da Parigi.

 Mentre le ragazze  della squadra Mew erano impegnate ad ammirare ogni singola vestaglia ed abito i quattro rimasero in disparte.

-Voi donne! Starete delle ore a guardare dei vestiti....-constatò Ghish.

-Voi vi mettete la prima cosa che trovate nei cassetti- rispose Selena.

- EHI, volete restare tutta la festa li impalati o venite qui?-gridò Strawberry.

Al richiamo della rossa questi si avvicinarono.

-Ecco i ritardatari! Su, cosa aspettate! Andate a cambiarvi o avete l'intenzione di dormire vestiti?-

Mina indicò il bagno ed uno alla volta Selena e gli altri si cambiarono.

Appena rientrarono nella camera della ragazza, furono colpiti da cuscini differenti.

Iniziò una lunga battaglia che si concluse con il massacro dei cuscini e la fuoriuscita di tutte le piume.

Esausti si addormentarono tutti alla meno peggio.

 

 

Evith stava sfogliando distrattamente un libro.

In realtà questa era una scusa per rimanere da sola.

Suo padre l'aveva contattata dicendole che avevano un problema urgente da risolvere.

L'unico modo per non destare sospetti, era quello di fare finta di sfogliare dei libri nella sua stanza.

 Aveva detto ai tre di non distrurbare per nessun motivo , altrimenti l'avrebbe fatta ricordare al malcapitato.

Questa minaccia bastava per tener lontano i tre.

Avevano il terrore di Evith e nessuno di loro voleva assaggiare i suoi poteri.

-Salve , padre.-disse Evith appena scorse il riflesso del genitore nello specchio.

-Abbiamo un grande problema!-disse questi.

-Ti riferisci al popolo? Si sta ribellando contro di te?-chiese Evith.

-Il popolo mi ADORA. Nessuno ha il pensiero di ribellarsi e temono tutti quanti la Guardiana. La cosa che mi preoccupa è Mirta.-

-Non ne avevamo già parlato?-domandò Evith.

-Prima di parlare , guarda ciò che ti voglio mostrare. Osserva ciò che ha fatto la ragazza!-

Le mostrò l'incontro con Selena e Mirta.

-Ho capito! Farò in modo che scompaia dando la colpa alla Guardiana. Non è più necessaria per il nostro piano. Presto attaccheremo la base di quelle ragazze ridicole....-

-Vedo che hai capito subito! Non mi deludere!-

 

Come era apparso, cosi Behemot scomparve.

Evith aveva avuto una buona idea.

 Eliminare la traditrice facendo ricadere la colpa sulla Guardiana...e lui sapeva come usare tutto ciò per tenere sotto stretto controllo il suo popolo.

 

 

 

L'indomani mattina Selena e Lory uscirono di corsa dall' abitazione di Mina.

 Si erano vestite in fretta evitando di fare troppo rumore ( cosa che Lory non riuscì a fare) e corsero a prendere l'autobus.

 Erano in ritardo per il loro programma di shopping e avevano solo due ore per scegliere un regalo per Pie.

Avevano dato una veloce scusa del tipo “ abbiamo delle cose importanti da fare, non ti impicciare” al diretto interessato e contavano sull' appoggio morale di tutte le altre ragazze che erano a conoscenza del problema di Lory.

Sull' autobus ripresero finalmente fiato.

 Si sedettero agli unici sedili liberi e si misero a chiacchierare tranquillamente .

Lory raccontava dei suoi hobby, della sua passione nel creare le bambole e Selena l'ascoltava.

Non si resero conto di non aver timbrato i biglietti ,cosa che non mancò a far notare il controllore..

-Bhè, come prima esperienza su un autobus di Tokyo non ci siamo fatte mancare nulla! Abbiamo preso anche una bella multa!-

Lory farfugliò qualcosa di incomprensibile arrossendo.

-Su.. le pago io le multe... Poteva anche far finta di nulla!- si lagnò Selena.

Le ragazze entrarono nel vicolo dove c'era un enorme mercato e ne uscirono un ora e mezza dopo cariche di pacchetti e pacchettini.

Oltre a Pie fecero i regali per tutte quante divertendosi come matte a scegliere tra milioni di bancarelle.

Soddisfatte si diressero alla fermata e tornarono giusto in tempo per l'apertura del Caffè.

All' ingresso trovarono Ryan e Strawberry che si stavano abbracciando.

Silenziosamente le due ragazze salirono le scale ed entrarono nella stanza di Selena, dove nascosero i pacchetti nell' armadio.

-Finalmente il biondino si è dichiarato! Forse la smetterà di essere così acido nei nostri confronti!-

Lory sorrise tristemente.

Era contenta per Strawberry, le cose con Pie andavano bene.

 Il ragazzo la ricopriva di tante attenzioni e la faceva sentire importante, solamente provava un po' di malinconia nel vedere Ryan abbracciato a Strawberry, mentre lei non aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi.

“Adesso è il mio passato. Io Amo Pie e Ryan rimarrà sempre un ricordo della mia adolescenza.”

-Hai ragione, sai?- disse infine

-Cambiamoci in fretta ed apriamo il locale... non credo ancora nel cambiamento di Ryan!-

Le due ragazze si cambiarono in fretta e scesero al piano terra, accolte da una Strawberry sorridente.

-Avevi ragione Selena! Oggi io e Ryan ci siamo ufficialmente messi insieme!-

La ragazza irradiava felicità da tutti i pori ed era impossibile tenere il broncio con lei vicino.

Iniziò una nuova giornata di lavoro.

 

 

Passarono diversi giorni, tutti tranne Selena si allenavano duramente la sera.

Spesso Selena sentiva Tart lamentarsi con Ghish per i chimeri tropo forti che creava e si sentiva terribilmente in colpa.

 Tart era solo un bambino piccolo , costretto di nuovo a combattere.

 E questa volta era per colpa sua.

Akita non si era più presentata, nonostante Selena la invocasse nel sogno.

Cominciò seriamente a pensare che quella donna nascondesse qualcosa.

Divenne presto taciturna e in ogni modo cominciò ad evitare la compagnia di tutti quanti , restringendola solo nello stretto necessario dell' ambito lavorativo.

Il cambiamento non sfuggì a Ghish e Pie che continuavano a tormentarsi a vicenda con una sola domanda a cui non avevano la risposta.

Selena si limitava a sorridere e non rispondeva altro.

O se rispondeva era sempre un “sto bene, non ti preoccupare!”.

 

Finalmente Akita si decise a ricomparire nei sogni di Selena.

Questa volta si trovavano in un palazzo abbandonato.

-Dove siamo?-chiese Selena.

Akita non rispose subito.

-Siamo al palazzo reale sul tuo pianeta prima che tu nascessi. Voglio farti capire una cosa,in modo ce tu possa arrivare preparata alla battaglia.-rispose questa.

-Perchè il palazzo è abbandonato?-

-Prima ci viveva la famiglia reale. Morirono tutti nel tentativo di difendere il popolo da una creatura malvagia creato da un uomo con pochi scrupoli. Pensa solamente che aveva fatto un patto con il diavolo. Lui aveva ottenuto il potere nero e il diavolo, allo scadere del tempo, la sua anima. Il tempo sta per scadere e l'uomo lo sa. Il figlio che aveva creato gli si è ribellato e ha tentato di conquistare le Terra senza riuscirci qualche mese fa.-

-Deep Blue?-la interruppe Selena.

-Esattamente,Deep Blue. A differenza di quanto credono tutti quanti, il suo spirito non è stato eliminato. Deep Blue sta manovrando quest'uomo per riavere un corpo. Io mi sono opposta fin dall' inizio a tutto ciò. Se Deep Blue  riprende il suo corpo e tutti i suoi poteri... non ci sarà nessuna speranza per la vita in generale. Quella creatura è stata forgiata nell' odio più puro, conosce solo il male , l'inganno... -

Akita cominciò a spostarsi per il palazzo e Selena la seguì.

-Non ti voglio mostrare lo scontro, tantomeno le sofferenze del tuo popolo. Ti ho portato qui perchè voglio dirti un ultima cosa... la più importante!-

-Ti ascolto!-

Akita si tolse il velo dalla testa lasciando scoperto il volto.

-Questo è l mio vero aspetto!-

Selena non sapeva cosa rispondere.

Davanti a sé vedeva una sua copia di come sarebbe stata nel suo futuro.

Akita aveva gli stessi suoi occhi e stessi capelli neri legati con una treccia che le arrivava fin sotto alla vita. I suoi tratti erano tipici della sua razza con la carnagione pallida, i denti affilati e le tipiche orecchie a punta.

Al collo portava il suo cristallo e le braccia erano decorate da bracciali d'oro.

-Il tuo compito principale è fare in modo che Deep Blue non riprenda mai il suo corpo e i suoi poteri. Dovrai fermarlo a tutti i costi, ma io non ti posso garantire che ne uscirai illesa.-

-Cioè?-

Akita sospirò.

Non sapeva davvero come dirlo alla ragazza senza farle del male.

-Alla fine della storia io non posso garantirti di riuscire a riportarti viva dai tuoi fratelli. Il potere è troppo forte per te, me ne sono resa conto solo ora. Qualcosa non è andata come volevo.-

-E me lo dici solo adesso? Solo ora scopro che dovrò morire per questa storia?-chiese infuriata Selena.

-Mi dispiace, Avresti accettato sapendo come sarebbe finito?-

Selena non rispose.

-Pensa al tuo popolo, non vorresti liberarlo dalle catene della sofferenza?-

-Per ora ti dico solo una cosa... Vaffanculo Akita! Riportami sulla Terra e per un po' non farti vedere. Non voglio sentirti. Tu... Sapevi benissimo cosa sarebbe successo! Lo SAPEVI. E TE NE SEI FREGATA! Per cosa ho vissuto? Solamente per portare a termine un tuo piano, che tra parentesi, non sappiamo nemmeno chi vincerà lo scontro? Hai pensato a come si sentirebbe Tart... Pie... Ghish? -

-Ti ripeto, MI DISPIACE!-

-Ti dispiace... l'unica parola che sai dire adesso. Ti sei dimenticata una cosa importante... IO SONO UNA PERSONA E PROVO DEI SENTIMENTI. NON SONO UN SOLDATINO GIOCATTOLO NELLE MANI DI UN BAMBINO!-

 

Akita non rispose nulla.

Si era aspettata una reazione peggiore.

 Se la stava cavando con qualche parolaccia ed insulto.

Questo era solamente lo shock della notizia.

 La ragazza avrebbe capito nel momento stesso del bisogno cosa avrebbe dovuto fare.

Fece l'unica cosa che la ragazza le chiedeva.

 La riportò sulla Terra e scomparve.

 

Selena si svegliò di soprassalto.

 Se quello che Akita diceva era vero, non aveva alcun senso rimanere qui. Pie, Tart e tutti gli altri si stavano impegnando per difenderla..

“Sono tutte forze sprecate” pensò.

L'unica cosa logica che le sembrava in quel momento era quella di andarsene.

 Preferiva affrontare tutto da sola , anziché mettere in difficoltà le ragazze e la sua famiglia.

Prese lo zaino, ci mise qualche vestito ed uscì dal locale.

Aveva lasciato il telefono sul comodino.

Sperava che presto Tart ci avrebbe fatto l'abitudine alla sua assenza.

Si fece forza e andò alla stazione.

Decise che avrebbe passato la notte lì, poi…

 

L'indomani mattina al Caffè tutti quanti si svegliarono  agitati.

Pie incolpava Ghish, che a sua volta incolpava Ryan ,dell' assenza di Selena.

 Non riuscivano proprio a capire il perchè della sua fuga.

Ghish si malediceva per non essere passato nella sua camera a controllare. Pie lo faceva perchè aveva preferito passare del tempo con Lory e non aveva controllato la sorella.

Ryan accese i computers.

Selena era un' aliena e il programma che aveva installato la doveva rintracciare,

L'unica speranza era  che fosse ancora a Tokyo.

Mentre i due fratelli si accusavano a vicenda ed avevano sfoderato le armi, Ryan risalì in fretta dai sotterranei.

-Voi due!!!!!-gridò.

Pie si girò verso Ryan.

 alla stazione... Sbrigatevi a portarla qui! -

I ragazzi non se lo fecero ripetere due volte.

Non badarono al loro aspetto e seguiti da Tart si smaterializzarono.

 

 

-Questa è l'occasione buona per agire!-disse trionfante Evith.

-La Guardiana è da sola! Andiamo!-

 

Nel momento stesso in cui Ghish . Pie e Tart si materializzarono davanti a Selena comparvero Evith e gli altri.

-Per fortuna che era da sola-borbottò Alycya.

I tre fratelli si guardarono e senza dire nulla spinsero Selena contro il muro e Pie creò una barriera.

La ragazza si ritrovò intrappolata tra il muro e la barriera che le impediva ciascun movimento.

-PIEEEEEEE! Non dovevi farlo!!!!!-

Pie ignorava quello che la sorella gli diceva. Nessuno dei tre avrebbe permesso che succedesse qualcosa alla ragazza.

Intanto, Ryan aveva chiamato le Mew Mew. Spiegò la situazione in poche parole.

Gli alieni erano nei guai e le ragazze dovevano intervenire.

-Squadra Mew Mew, ora tocca a voi!-

Le ragazze non se lo fecero ripetere due volte e si trasformavano negli Angeli custodi della Terra. Speravano di arrivare in tempo.

 

Selena non riusciva a muoversi.

Vedere la sua famiglia combattere contro i loro “nemici” la stava facendo impazzire.

Mirta non combatteva ,faceva finta di creare dei chimeri talmente deboli che per Tart era un gioco distruggerli.

Cosa che non sfuggì ad Evith.

Lei se ne stava in disparte ad osservare la scena lasciando che Alycya e Gabryel combattessero.

Aspettava il momento giusto per agire.

 Da quello che aveva capito la sorellina non era cambiata nel corso del tempo.

Continuava a lasciarsi trasportare dalle emozioni.

Mirta doveva essere tolta di mezzo, e con quel gesto sperava di infuriare la Guardiana.

Di certo non avrebbe resistito e si sarebbe trasformata...

Impugnò la sua spada apparsa dal nulla .

Era giunto il momento in cui né Gabryel e né Alycya stavano attente a Mirta e l'altro ragazzino alieno si era fermato a mezz'aria a guadare la ragazza che non lo stava attaccando.

Sorrise e agì.

Selena vide tutto.

 La ragazza si era girata troppo tardi ed era stata colpita.

 Questo era davvero troppo.

Non sapeva dire come ci era riuscita, ma aveva spezzato la barriera di Pie trasformandosi nella Guardiana.

In quel momento arrivarono le Mew Mew.

-Come hai potuto colpire come una vigliacca quella povera ragazza?-chiese Selena ad Evith

Tart aveva preso al volo la malcapitata appoggiandola a terra. Cominciò a piangere.

Si era spaventato, nella sua mente riemersero i ricordi di quell' altro scontro.

 Mirta aveva fatto ciò che anche lui aveva fatto prima.

Pie tratteneva il respiro.

Si ricordava perfettamente che era stato lui qualche mese prima a colpire il fratello perchè lottava per una causa sbagliata.

-Cosa sta succedendo?-chiese Mewberry alle altre.

 

Evith non rispose a Selena.

Cominciava ad averne paura.

Non si aspettava quella reazione.

Non credeva che la sorella potesse sprigionare un potere simile.

-Voi due! Se non volete fare la stessa fine di quella li,seguitemi!-

E sparì.

 

Alycya e Gabryel guardavano scioccati la loro compagna.

-Guardiana, salvala!-fu l'unica supplica di Gabryel prima di scomparire.

Forse , davvero , la loro compagna aveva ragione e loro l'avevano solo derisa.

 

 

-Alycya, stiamo davvero nella merda!-disse Gabryel..

-Me ne sono accorta...la salverà la Guardiana?-

-Non lo so. Se è davvero come Mirta ci ha raccontato, forse lo farà. Non l’abbiamo visto … Non l’abbiamo protetta! Come ha potuto Evith fare una cosa del genere?- chiese Gabryel tra le lacrime.

-Appena QUELLA si chiuderà in camera io andrò alla loro base. Gabryel, comincio ad avere paura!-

-Anche io.. -

 

 

 grave Sel? Si può svegliare?- Tart continuava a ronzare attorno a Selena.

-Dobbiamo portarla da Ryan. Ghish! -

Il ragazzo si avvicinò.

-Lei non ha nessuna colpa. Poi vi spiego tutto. Non voglio avere altri morti sulla coscienza. Aiutami a portarla da Ryan.-

L'alieno non capiva nulla. Fece come Selena chiedeva, seguito dalle Mew Mew che ne avevano capito ben poco anche loro della situazione.

 

Ryan si vide arrivare di corsa tutto il gruppo. Voleva dire quattro a Selena e si trattenne giusto in tempo vedendo Ghish  che portava in braccio una ragazza svenuta.

-Ma cosa diavolo...-

La frase non riuscì a finirla perchè fu interrotto da Selena.

-Aiutala Ryan!-

Il biondo non disse nulla e fece cenno di scendere nei sotterranei.

Poggiarono Mirta su un lettino.

 Ryan cominciò a visitarla.

-Io ti posso aiutare, sono un infermiera e tu sei un medico!-disse Selena.

-Non ho mai finito gli studi....-

-Rimani sempre un medico.-

Dopo qualche minuto i due si guardarono.

-Ragazzi dovete usciere tutti quanti... abbiamo bisogno di calma per lavorare!-Annunciò Ryan.

grave?- richiese Tart.

-Non molto. Io e Ryan la aiuteremo, tu vai con gli altri!-disse Selena.

-Va bene. Dopo però ci devi delle spiegazioni!-

Il tono di Pie non ammetteva repliche.

-Dopo saprete tutto!-

Gli altri uscirono e i due ragazzi si misero al lavoro.

 

 

 

   
 
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