Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _itssviolet    06/12/2012    0 recensioni
“Sei così piccola e indifesa...Hai bisogno di qualcuno che si prenda cura di te” e così dicendomi poggia la mano sulla mia, accarezzandomi.
Apple è quella ragazza che odia tutto di se stessa,Apple è quella ragazza che odia tutto e tutti. Apple passa la vita nell'ombra, ma l'incontro con Zayn le sconvolgerà l'esistenza,nel bene e nel male. Scoprirà infatti che a legarla con il ragazzo di cui è innamorata non c'è solo un legame d'amore. C'è un legame più profondo. Un legame di sangue.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SONO VIOLET_95xx, L'AUTRICE DI QUESTA STORIA,MA NON RIESCO AD ENTRARE CON L'ALTRO ACCOUNT IN SEGUITO AL CAMBIO DI NICKNAME, PERCIO' HO SPOSTATO QUI MOMENTANEAMENTE LA STORIA. SCUSATE PER IL DISAGIO.

Sono le 00:00.

E' da due ore che sto nel letto ma non sono proprio riuscita a prendere sonno.
Devo ammetterlo,l'incontro con quel ragazzo mi ha piuttosto scombussolato...Ma non ne capisco il motivo. Insomma: è solo un ragazzo che si sta prendendo gioco di me,che semplicemente recita meglio di altri. Mi parlerà per un po',scoprirà chi sono veramente, e poi andrà a sputtanarmi per il resto della scuola,come sempre. Il 'sputtaniamo Apple Mayori ' è il passatempo preferito dei ragazzi della mia scuola. Soffro di questa strana forma di bullismo dai tempi delle medie, ed è orribile. Perciò ho paura che quel Maalek (come diavolo si chiamava!?) sia uno di quei tipi che si prendono gioco di me. Eppure..
Eppure non l'avevo mai visto, a scuola. Che sia uno nuovo? Perchè ha la mia età,dovrebbe andare anche lui in 5^...Ma nella mia scuola ci sono solo tre sezioni, e quel ragazzo non è in nessuna di esse. Ora che ci penso è vero. Non l'avevo mai visto prima d'oggi.

Guardo l'ora: le 00.30. E' ora di dormire.
Mi impongo psicologicamente di addormentarmi e alla fine ci riesco.


E' mattina. Mi vesto velocemente: prendo un maglione di quelli larghissimi, dei jeans neri (snelliscono le mie gambe obese) e metto gli UGGs ai piedi; per completare,dopo aver indossato il cappotto,infilo un cappello di lana e la mio sciarpona preferita color crema. Prendo una barretta ai cereali in cucina per colazione e mi avvio alla fermata del bus. Il bus rosso a due piani arriva subito; salgo ed è praticamente vuoto,come sempre. Trovo un posto a sedere e mi metto le cuffiette per ascoltare la musica dal mio i-pod. Le note delle canzoni mi riempono il cuore e l'anima,mi rilassano incredibilmente..E proprio nel momento in cui sto pensando di addormentarmi...
“Ciao” qualcuno mi sta salutando.
Mi tolgo velocemente le cuffiette dalle orecchie,alzo lo sguardo e..Oh no.
“Ciao” dico timidamente,con un filo di voce. Faccio finta di niente e rinfilo le cuffiette nelle orecchie,anche se il panico mi ha completamente pervaso lo stomaco e il cervello.
Il ragazzo prende posto davanti a me e dopo essersi sistemato inizia a fissarmi. Cerco di non farci caso, ma dopo un po' dà davvero fastidio.
“Che hai da fissare?” esclamo,seccata.
Lui ride,quasi timidamente “Non mi hai ancora detto come ti chiami”
“Perchè dovrei?”
Lui scuote la testa e sogghigna “Eh dai,perchè sei così scontrosa nei miei confronti?”
Che cazzo vuole da me questo essere? Non può lasciarmi in pace nella mia solitudine!? Io che ho problemi a parlare con le persone che conosco da tanti anni, perchè dovrei fare amicizia con questo tipo mezzo sconosciuto di cui manco so il nome?! Come minimo avrà un qualche registratore in tasca e aspetterà che io dica qualcosa di stupido per poi farlo sentire ai suoi amici. Ma questa volta non ci casco.
“Volevo solo dirti che...” comincia a dire,ma non lo sto più ascoltando. Semplicemente mi alzo e vado infondo all'autobus,proprio dal lato opposto di dove si trova quel moro impertinente.

Vedete? E' questo che intendo. Sono una merda. Respingo le persone. Nell'attimo esatto in cui mi sono allontanata,mi sono sentita una stronza. Anche se il ragazzo da cui mi sono allontanata sta solo cercando di prendermi in giro,mi sento in colpa. Ho un carattere di merda. Faccio schifo.
In questo momento vorrei davvero scendere dall'autobus, scappare via dal mondo. Ma non posso. Ormai la figura di merda l'ho fatta e devo sopportare le conseguenze. L'unica cosa positiva è che forse quel ragazzo ha finalmente capito che non voglio avere a che fare con lui. E magari si toglierà dai piedi,per andare a prendere per il culo altre ragazze indifese e associali come me.

Arrivata a scuola mi precipito in classe senza fermarmi a parlare con gli altri compagni di classe,come al solito; una volta in classe trovo già Amanda e Stacy sedute al loro banco,brutte come sempre,mentre stanno spettegolando su qualcosa o qualcuno.
“Ciao App!” mi salutano all'unisono. Mi và il sangue al cervello nel preciso momento in cui pronunciano quel fastidioso soprannome.
“NON.CHIAMATEMI.CON.QUEL.NOME!” sbraito,lanciandogli uno sguardo fulmineo. Naturalmente me ne pento subito;loro cercano sempre di essere gentili e amichevoli con me e dovrei essergliene grata,visto che sono le uniche in classe che riescono a rivolgermi parola...Invece io cerco di tagliarle sempre fuori e di averne di meno a che fare. Sono un orso delle caverne.
Le due annuiscono obbedienti e riprendono a parlare tra di loro.
Raggiungo il mio banco in fondo all'aula e mi siedo; non ho compagno di banco,ma mi va bene così:non dovrò cercare di sembrare amichevole con la sfortunata/o di passaggio che finisce nelle mie grinfie. Molto meglio così. Sospiro,non pronta per affrontare un'altra snervante giornata di scuola e prendo il libro di filosofia dal mio zaino per ripassare un po'.
La campanella suona e i miei compagni iniziano ad apparire in classe, chi abbracciato, chi baciandosi,chi ridendo e scherzando o semplicemente spettegolando,come dei normali ragazzi adolescenti(ad eccezione mia); la cosa che però mi lascia più sconvolta e incredula in assoluto è....non immaginerete mai.
Il ragazzo entra in classe.
Si,quel ragazzo.
Non posso davvero crederci
Se qualche tipo di Dio esiste lassù,si è coalizzato con la sfortuna per operare contro di me. Il ragazzo,intanto,non entra in classe ma rimane in piedi sulla soglia,guardandosi attorno; appena mi vede,distoglie lo sguardo velocemente e così faccio anch'io.
Merda. Cosa diavolo ci fa qui?!
Non appena la professoressa entra in classe,quel ragazzo di cui non ricordo il nome,la segue fino alla cattedra. La professoressa Winglix chiede silenzio e,dopo aver sbattuto ripetutamente il registro di classe sulla lavagna e aver minacciato di chiamare il preside,lo ottiene.
“Buongiorno a tutti e a tutte” comincia,schiarendosi la voce “Ho richiesto la vostra attenzione per presentare a voi tutti Zayn Jawaad Malik” dice,indicando il moro. (Ecco come si chiamava!) “Zayn si è appena trasferito dalla Bradford High School per venire a studiare qui nel nostro liceo a tempo indeterminato; perciò,spero che ognuno di voi si metterà in condizione di accogliere come si deve questo giovane ragazzo. E' tutto.”
COSA.DIAVOLO.HA.APPENA.DETTO?!?!?!?!?!?!?!?
Non può veramente essere vero. Quel ragazzo non può diventare un mio compagno di classe.
Non può. Non può.
Non può!

La Winglix ci sorride aspettandosi un applauso per il discorso,che però non arriva. Ah-ah. La grassa prof si sistema gli occhiali sul naso,interdetta,e poi dice a Zayn:”Ecco,vatti a sedere vicino a...a...a quella ragazza laggiù infondo,di cui ora mi sfugge il nome.” poi dà due pacche sulla spalla a Zayn che sembra alquanto schifato dalla mielosità di quella donna.
Realizzo solo ora che quella ragazza di cui non si ricorda il nome sono io. Zayn dovrà sedersi vicino a me. Ovvio:sono l'unica senza compagno di banco. Ma mi chiedo:perchè proprio io?! Perchè devono succedere tutte a me?! Non lo voglio vicino a me quel ragazzo. Stavo tanto bene da sola.
Zayn,confuso,si avvicina al mio banco per poi sedersi di fianco a me. Io tossisco,seccata. Lui tossisce,in imbarazzo.
“Prendete pagina 167,paragrafo numero..” la voce squillante della Winglix risuona per tutta la classe,segno che la lezione sta per iniziare. Non posso farcela.

I minuti passano velocemente e così mi ritrovo in un batter d'occhio alla fine dell'ora. Sorprendentemente, il mio nuovo compagno di banco è stato zitto tutto il tempo. L'ho notato mentre stava prendendo qualche appunto o robe così,ma per il resto sembrava che non esistesse. Buono.
La campanella suona e io mi precipito in bagno, per riprendermi un attimo da quella strana situazione.
Arrivata nei bagni,mi sciacquo il viso accaldato diventato estremamente rosso come al solito (faccio invidia alle guance di Heydi!) e riprendo fiato.
Okay, Apple,ora tu tornerai in classe e cercherai di sembrare una persona socievole e sorridente,non come al tuo solito.
Faccio un sorriso falso per auto convincermi ed esco.
In classe trovo Zayn ancora seduto nel nostro banco,in silenzio. Tutti i miei altri compagni stanno facendo casino come al solito quando c'è il cambio d'ora, mentre lui, lui se ne sta da solo e seduto. Mi ricorda tanto me stessa.
Improvvisamente realizzo che Zayn è nuovo. Non conosce nessuno. Non sa chi sono io,non sa che la gente si diverte a prendermi per il culo dalla mattina alla sera. Non ha idea di quello che mi hanno fatto la maggior parte dei miei compagni. Non è il ragazzo che credevo,quello che si coalizza con i suoi amici per attaccarmi. Forse,ieri,durante la ricreazione,quando mi ha salutato per la prima volta,voleva veramente attaccare bottone con una persona,per fare conoscenza. E forse,stamattina,sull'autobus,avrebbe voluto dirmi che sarebbe venuto nella mia classe...Ma io non gliel'ho permesso. Come al solito, sono stata troppo diffidente. Non avrei dovuto giudicare il libro dalla copertina. Mi sono dimostrata una persona davvero superficiale.
Raggiungo il mio compagno di banco e mi siedo: “Abbiamo una conversazione in sospeso” dico,così come mi aveva detto ieri sera al pub.
Lui alza il volto dal foglio su cui sta disegnando. “Non credo”
Certo. Ora è lui quello che fa l'arrogante. Ma chi si crede di essere?! Pff.
“Comunque,sono Apple” sbuffo “Tanto perchè tu sia a conoscenza del mio nome”
Zayn fa un mezzo sorriso e riprende a disegnare. Sta disegnando un...oddio! Una caricatura perfetta della Winglix! Non ci credo! E' da sbellicarsi dalle risate!
Scoppio a ridere, senza volere “Scusa. E' che...” scoppio a ridere,di nuovo “Quel disegno..Insomma, non stavi prendendo appunti durante filosofia,vero?” e rido di nuovo. Devo dire che era da un po' di tempo che non ridevo veramente come in questo momento.
Zayn nota la mia espressione divertita e scoppia a ridere anche lui “Effettivamente no”.
Il suono della sua risata è qualcosa di rilassante. Wow.

Il prof della seconda ora, il prof. Melwy di geografia, entra in classe e tutti ci alziamo per il saluto.
“Bene,ragazzi oggi parleremo della globalizzazione e del-..” blablabla.
Per circa mezzora riesco a seguire ciò che dice e a prendere qualche appunto ma dopo poco il mio cervello non ce la fa già più e ci rinuncio.
Zayn al mio fianco sta fissando il vuoto da un bel pezzo così,con tutto il coraggio e l'iniziativa che ho in corpo,inizio una specie di discorso,risvegliando il ragazzo dalla sua ipnosi: “Allora,cosa ti ha spinto a venire qui a Londra?” deglutisco. E' andata bene,dai. La domanda sono riuscita a fargliela.
Lui mi risponde a bassissima voce,devo fare uno sforzo immenso per capire ciò che mi dice :”Lavoro..di mio padre”
Capisco. Ma ora, che razza di domanda posso ancora fargli?! Forza celluline grigie,lavorate,forza,pensate,pensate,pensate...
“Lavori in quel pub?” CHE MI E' PRESO?!PERCHE' GLIEL'HO CHIESTO?!
Zayn risponde ancora a bassa voce,quasi impaurito dall'essere beccato dal prof. : “Si,lavoro l lì da ieri”
“Come mai ieri a ricreazione eri a scuola,ma non in classe?”
“La preside ha voluto farmi fare un giro per conoscere l'ambiente,prima di venire qui” fa spallucce.
"Capisco..” dico, e la conversazione si conclude qui. Per oggi è fin troppo. Ma va bene così,infondo.


Ciao a tutte!
Bene, noto con piacere che nessuno si è degnato di lasciarmi una piccola recensione per l'altro capitolo! Fa così schifo questa storia? Okay. Grazie tante.
Ma sapete cosa? Io la continuo,finchè avrò idee e voglia, non me ne frega nulla che a voi non piaccia. Io ho bisogno di continuare a scrivere questa storia ed è proprio quello che farò.
Come vi ho già detto,questi capitoli sono un po' di stallo perchè è ancora l'inizio e devo un po' introdurre le circostanze dove essa andrà a svilupparsi.
Ma in questo fandom di emme vanno di moda solo le fan-fiction con taaanto sesso,zero sentimenti o impressioni del narrattore e grammatica inesistente.

Bene, se volete recensire, fatelo. Oppure no.
A presto.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _itssviolet