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Autore: Roxanne Potter    06/12/2012    1 recensioni
Avvertiva la stanchezza, aveva le palpebre pesanti. Ma non voleva chiudere gli occhi, non voleva il buio intorno a sé, non voleva scivolare nell'incoscienza del sonno: avrebbe perso Albus, anche se solo per qualche ora.
Una Albus/Scorpius scritta sulla canzone "I don't want miss a thing", degli Aerosmith; i pensieri di Scorpius mentre osserva Albus addormentato.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Albus Severus Potter/Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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I could stay awake just to hear you breathing
Watch you smile while you are sleeping
While you're far away dreaming
I could spend my life in this sweet surrender
I could stay lost in this moment forever
Every moment spent with you is a moment I treasure

Gli occhi del ragazzo erano chiusi, un'espressione serena aleggiava sul bel volto addormentato.
Scorpius lo osservava, con un gomito affondato nel cuscino e la testa poggiata alla fredda pietra della parete dietro di lui. Ringraziò che la luce delle candele gli permettesse di guardarlo, mentre Albus dormiva avvolto in quella stropicciata coperta bianca: disordinate ciocche di capelli neri gli ricadevano intorno al viso, con le guance lisce come quelle di un bambino coperte da un lieve rossore e le labbra sottili che parevano quasi increspate in un sorriso. Il suo petto si alzava piano, in un movimento scandito dal suo respiro regolare.
Avrebbe potuto passare il resto del suo tempo solo ascoltando quel respiro, rifletté Scorpius. Era tremendamente dolce poter essere seduto su quel letto, accanto al ragazzo che amava, e sfiorarne la pelle con la punta delle dita.
Si sentiva completo: erano solo lui e Albus in quella stanza, lontani dal resto del mondo, da ogni convenzione e ogni sguardo indiscreto. Non avrebbe potuto desiderare altro: anzi, avrebbe voluto poter afferrare quel momento con una semplice occhiata, renderlo immortale con un battito di ciglia.
Tutto il sentimento che stava colmando il suo cuore era quanto di più dolcemente intenso avesse mai provato in vita sua: mai aveva provato un tale amore, un tale attaccamento a qualcuno, un simile bisogno di incontrare un paio di occhi e udire una voce che l'avrebbe fatto sorridere pensando: “Sì, sono felice.”
Si sarebbe perso nel dolce abbandono di quegli istanti: la stanza silenziosa, Albus che dormiva proprio accanto a lui, i residui della passione da poco consumata ancora non del tutto svaniti dalla sua percezione. Ma avrebbero avuto tanti di quei momenti da vivere insieme, nel resto dei giorni che li aspettava. Momenti da collezionare e imprimere nella memoria.


Don't want to close my eyes
I don't want to fall asleep
Cause I'd miss you baby
And I don't want to miss a thing
Cause even when I dream of you
The sweetest dream will never do
I'd still miss you baby
And I don't want to miss a thing

Avvertiva la stanchezza, aveva le palpebre pesanti. Ma non voleva chiudere gli occhi, non voleva il buio intorno a sé, non voleva scivolare nell'incoscienza del sonno: avrebbe perso Albus, anche se solo per qualche ora.
Forse, probabilmente, l'avrebbe sognato. Lui compariva spesso nei suoi sogni, come il ragazzo dal sorriso pacato e gli occhi verdi ch'era realmente.
Ma nessuna immagine onirica sarebbe stata come il suo vero Albus. Quel volto addormentato proprio davanti ai suoi occhi, il respiro appena percettibile, il suo tocco sui capelli morbidi e sulla pelle calda. Un tocco percepibile,
vero.
Per tutte le volte che l'aveva contemplato, poteva dire di conoscere a memoria il viso di Al.

Lying close to you feeling your heart beating
And I'm wondering what you're dreaming
Wondering if it's me you're seeing
Then I kiss your eyes
And thank God we're together
I just want to stay with you in this moment forever
Forever and ever

Si mosse per distendersi lentamente, la testa affondata nel cuscino e girata verso Albus: non voleva smettere di guardarlo.
“Potrebbe star sognando me.”
Il pensiero fece affiorare un sorriso alle sue labbra. Al era la persona più importante della sua vita. Il pensiero che anche lui considerasse il loro sentimento significativo come Scorpius lo vedeva...
Lo amava. Si amavano. Albus gliel'aveva detto spesso, e inizialmente Scorpius era stato restio a lasciarsi andare. Forse era solo una sbandata, la classica storiella che tutti gli adolescenti vivono per finire inevitabilmente soli e in lacrime, con l'impressione che il proprio mondo sia andato in pezzi. Senza contare che, almeno all'inizio, non aveva voluto accettare di provare qualcosa del genere per un altro ragazzo.
Non voleva considerarla una cosa seria, ma con il passare del tempo si era reso conto di quanto il loro amore fosse solido: loro non ricercavano solo bellezza fisica o baci strappati per il piacere di riceverli. Era stato un incontro tra due anime che s'erano scoperte simili come non avrebbero mai immaginato e avevano trovato l'una nell'altra l'unico porto sicuro della loro vita. Quanto era stato fortunato ad incontrare il ragazzo che lo completava, soddisfacendolo anche con un rapido bacio o con le sincere parole che gli esprimevano il suo sostegno?
Era
quello a cui Scorpius ambiva per il suo futuro: gli occhi verdi e ridenti di Albus. La sua voce divertita che gli dava dell'idiota perché non riusciva a ricordarsi la formula di un incantesimo.
La generosità che quel ragazzo aveva per tutti, la sua prontezza nel sorridere davanti a un amico in difficoltà e offrirsi per aiutarlo, qualsiasi cosa fosse accaduta. L'enorme sensibilità che mostrava ogni volta che Scorpius aveva bisogno di parlare, e allora stringeva le sue mani e dava sfogo a tutte le parole e le emozioni che si agitavano nel suo cuore. Perché Albus era stata l'unica persona che l'avesse mai davvero ascoltato, nei quali occhi avesse scorto un barlume di sincero dispiacere, durante i suoi sfoghi.

Don't want to close my eyes
I don't want to fall asleep
Cause I'd miss you baby
And I don't want to miss a thing
Cause even when I dream of you
The sweetest dream will never do
I'd still miss you baby
And I don't want to miss a thing

Lo scatto nervoso della mano con cui Albus afferrava una copia del Cavillo, nei suoi momenti di rabbia e agitazione, sapendo che la lettura di quel giornale l'avrebbe calmato e divertito senza dubbi.
La sorpresa di cui si colmava il suo sguardo quando si accorgeva di essere in ritardo per una lezione, e allora scattava in piedi barcollando e spiccava una corsa, con la borsa dei libri che gli rimbalzava al fianco.
Le due rughe che si disegnavano sulla sua fronte, quando Albus l'aggrottava nel tentativo di concentrarsi su qualcosa. L'espressione seccata che assumeva ogni volta che i raggi del sole si facevano troppo caldi e picchianti. Il modo in cui a volte teneva la sua bacchetta, serrando solo indice e medio intorno all'impugnatura. La sua risata che echeggiava tra le pareti degli stretti corridoi dove erano soliti incontrarsi. Il continuo ripetere che aveva fame e non vedeva l'ora di mettere un Topoghiaccio sotto i denti.
Sentiva che aveva bisogno di tutto questo per poter continuare a vivere. Di ogni piccolo particolare di Albus, ogni sua abitudine: ormai erano parte l'uno dell'altra. Non tollerava l'idea di una vita senza il ragazzo che aveva imparato a conoscere e ad amare a fondo, senza poter vedere ogni giorno i suoi occhi e assistere ai suoi tipici modi di fare. Loro due insieme erano complementari, e tanto bastava.
Non voleva perdere nulla di lui.

I don't want to miss one smile
I don't want to miss one kiss
I just want to be with you
Right here with you, just like this
I just want to hold you close
Feel your heart so close to mine
And just stay here in this moment
For all the rest of time

Non sapeva se rivelarlo alle loro famiglie sarebbe stata la scelta giusta.
Riusciva a immaginare lo stupore sui volti dei suoi genitori, il ringhio indignato di Draco. Albus era un ragazzo, per di più un
Potter. Suo padre non gli avrebbe permesso di continuare a frequentarlo, probabilmente avrebbe cercato di tagliare i ponti tra di loro.
Ma Scorpius non avrebbe mai potuto rinunciare ad Al. Non avrebbe mai permesso che il pezzo fondamentale della sua anima gli venisse strappato via. Non avrebbe accettato di non ricevere più un bacio da quelle labbra morbide o di vederle piegarsi in un radioso sorriso rivolto solo a lui.
Ma in quel momento erano insieme. Non avevano bisogno di preoccuparsi. Dovevano solo godersi il loro amore quanto potevano, gioire di quel sentimento che erano stati tanto fortunati da scoprire e coltivare fino a farlo diventare il canto della loro vita.

Don't want to close my eyes
I don't want to fall asleep
Cause I'd miss you baby
And I don't want to miss a thing
Cause even when I dream of you
The sweetest dream will never do
I'd still miss you baby
And I don't want to miss a thing

Aveva sonno, ma non voleva staccare gli occhi di Albus: era così meravigliosamente bello, disteso su quel letto, perso nei suoi sogni.
Lo amava, non aveva alcun dubbio su questo. L'amava come mai aveva amato in vita sua, di un sentimento che non aveva mai provato neanche verso i suoi genitori, le persone che gli erano sempre state più vicine nella sua vita. Era il sentimento più semplice da comprendere e al contempo il più complesso da spiegare, ma a Scorpius bastava sapere che l'avvertiva, che era ricambiato, che lo faceva stare bene. E quella notte avevano fatto l'amore, per la prima volta. Era stata l'unione più vicina che avessero mai raggiunto, il trasporto più passionale e intenso che avessero mai provato.
Ma in quell'istante la stanchezza pesava più forte di prima. Forse doveva solo dormire... chiudere gli occhi, lasciarsi prendere dal dolce sonno. Al suo risveglio Albus ci sarebbe stato,
sempre, e tutto sarebbe tornato come prima.
Un impercettibile tremolio delle palpebre di Albus, come se il ragazzo stesse per aprire gli occhi.

Don't want to close my eyes
I don't want to fall asleep
I don't want to miss a thing

Scorpius chiuse lentamente i suoi.
La scarmigliata chioma nera, il viso delicato davanti a lui... tutto svanì. Il sonno lo avvolse quasi istantaneamente. Non fece nulla per opporsi e respingerlo; lasciò che lo cullasse, che lo facesse scivolare nelle sue spire accoglienti.
Si addormentò presto, con la passione nel suo cuore ora sopita e la mano che sfiorava quella del ragazzo che amava.


Note (Do Re Mi!) di Roxanne Potter.

(Ho scritto questa cosa tipo quasi un anno fa e volevo pubblicarla, e... questa è la prova di quanto un essere umano possa essere distratto e pigro, lol. Ho comunque deciso di mantenere le note d'autore che ho scritto tutto quel tempo fa.u.u)

Mon Dieu, che cosa assurda ho scritto. Alors, andiamo con ordine ed esponiamo per prima cosa le solite banalità.
È una Song-fic (Ma no?) su Albus e Scorpius. (Bis: Ma no?) Nel mio immaginario i due hanno da qualche anno una relazione che tengono segreta a tutti, per paura delle reazioni dei loro parenti e dei loro amici, sia per la loro omosessualità che per il fatto che siano un Potter e un Malfoy.
In questa Song, Scorpius riflette su quel che prova verso Albus subito dopo che hanno fatto l'amore per la prima volta. (Triplo: Ma no?)
La canzone è la splendida “I don't want miss a thing” degli Aerosmith, se non l'avete ascoltata dovete assolutamente farlo, io la trovo davvero meravigliosa. <3 E mi ha dato l'ispirazione per scrivere questa... beh, questa cosa.
Spero che vi sia piaciuta, io ora mi eclisso. Salut at tous, (L'ho scritto bene?) e ricordate che una recensione fa sempre piacere.;D
   
 
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