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Autore: Heartbreak_12    06/12/2012    0 recensioni
Jade portò lo sguardo verso il pubblico e quello sguardo caddè subito sul posto vuoto di lei,tra tutti quei posti dell'arena.Un sorriso malefico la fece sobbalzare e poi ritornare dinuovo concentrata sulle parole pronunciate da Louis.
Il ragazzo rimase seduto sulla sua poltrona,portando la mano sinistra verso la tasca,estrasse un'arma dal giubbotto e la punto verso Harry,senza far notare nulla a chi sedeva accanto ad esso.Jade si accorse di tutto ma non parlò,fece un mezzo sorriso.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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                                                                                                                                                            Pallottola al cuore.

3 Dicembre 2012.
 
 
Jade quella mattina di dicembre stava sdraiata di spalle su un letto matrimoniale,era particolarmente rilassata,sentiva che quel giorno nulla sarebbe andato storto.
Sognava quel pomeriggio da mesi ormai e finalmente era arrivato.Quanta fatica che aveva impiegato nel vincere quel biglietto,quante lacrime aveva versato per paura che a un passo dal suo sogno,tutto sarebbe andato in fumo.
E invece era lì,sola in una stanza d'hotel,con un sorriso stampato in volto e le lacrime che bagnavano il cuscino,lacrime di felicità.
Sentiva le farfalle allo stomaco,la vista appannata e il tipico freddo new yorkese,quello che gli piaceva tanto in quel periodo pre-natalizio.
Si alzò dal materasso impolverato,contenente più di cinque coperte e indossò le sue ciabatte.
Un brivido le percose la schiena,sorrise.
Era felice,felice solamente di respirare la stessa aria che stavano respirando i suoi idoli.
La radio suonò,facendola solbazare all'insù,aveva puntato la sveglia per le sei e mezzo..ma non era riuscita nemmeno a prendere sonno.-"E' una magnifica giornata di inverno,quì a New York city,la temperatura è al di sotto dello zero e oggi si preannuncia una bella nevicata..-"
Parlò la radio,che venne poi bloccata dalle mani di Jade.
Qualcosa però la turbava,un'istinto,un sesto senso..una grossa paura che non aveva motivo di esistere.
Su tutti i blog,una notizia.
Il suo nome era mr x.
Era riuscito a far stare male anche la piccola Jade,che l'impotenza e la tenera età di diciassette anni non cercavano di aiutare i suoi idoli.
Eppure avrebbe voluto mettersi da scudo davanti a Niall e proteggerlo da ogni male,dai pregiudizi..ma tanto che importava?
Quel giorno,nulla..nessuna paura avrebbe portato in frantumi i suoi sogni,quel giorno avrebbe avuto un contatto visivo con loro,avrebbe potuto parlargli,avrebbe potuto ringraziarli.
Tutti i dubi si placarono all'interno di un bagno caldo,sommerse il suo corpo e vi si lasciò cadere.
 
Qualche ora dopo..
 
 
-"Sei agitata?-" le scrisse Mary su twitter,mentre le sue mani scorrevano come un'uragano nella tastiera.
-"E' il giorno migliore della mia vita,e si sono agitata.-" rispose all'amica.
-"Dimmi che ora?-
-"Le 18.00 perché?-" replicò Jade.
-"Il concerto al MSG inizierà tra venti minuti.-"
Lette quelle poche righe si alzò dal tavolino della sua stanza e chiuse velocemente il pc.
Prese con se un paglio di guanti e chiuse la porta,dirigendosi verso il madison square garden.
Mancavano venti minuti,venti fottutissimi minuti,le gambe le tremavano,i capelli si erano scompigliati per il congelamento della corsa,ma poco le importava,sarebbe andata anche in ginocchio a vederli,ad incontrarli.
Loro l'avevano salvata,loro erano stati i suoi angeli custodi.E nessuno riusciva a capirlo,a capire quanto fossero importanti nella sua vita.
La suola sobatteva nella strada bagnata e i fiocchi di neve si posavano all'estremità dei palazzi per poi cadere fitti sui marciapiedi.
Jade aveva il cuore fuori dal petto,soffriva d'asma e correre non l'aiutava...ma così avrebbe fatto prima a vederli,avrebbe fatto prima a realizzare il suo sogno.
I respiri si facevano sempre più  lunghi e disperati,la ragazza si portò una mano al petto,come per fare rientrare il cuore nella gabbia toracica.
Poi d'un tratto si fermò,era lì davanti al più grande teatro del mondo,si accasciò espirando e aspirando e estrasse il biglietto dalla tasca del suo montgomery.
Un ragazzo al suo fianco la guardò e le sorrise,anche lui con in mano un biglietto,Jade ricambiò il sorriso.Tutto era magnifico in quell'istante.
Entrò dopo svariati minuti dentro il tempio della musica.Li dentro si erano esibiti i più grandi artisti di sempre,ma non le importava,era lì per i one direction,quei ragazzi che avevano fatto la sua di storia.
-"Numero 87,numero 87..-" sussurò,scorrendo tra le scale.
-"Dovrebbe essere questo Jade.-" rispose il ragazzo che prima le aveva sorriso all'entrata principale.Per un momento pensò come facesse a sapere il suo nome,ma poi non ci badò tanto e si sedette sul suo posto.
Tamburellava le mani sulla poltrona e girava di tanto in tanto la testa in cerca di quei cinque visi familiari.Si accorse che li dentro era tutto enorme,era tutto gigantesco e si sentì piccola.
Prima del concerto li avrebbe incontrati e subito dopo loro avrebbero cantato solo ed esclusivamente per lei,per lei che era una persona tra mille e si era meritata tutto questo.
-"Ah,ah ragazzi! Cazzo ce l'abbiamo,abbiamo puntato in alto!-" le urla facero girare Jade,che teneva in mano una bottiglietta d'acqua.
Si alzò allibità e lasciò cadere la bottiglia a terra.Cominciò a tremare,i suoi occhi stavano diventando sempre più simili a quelli dell'oceano.
Harry la notò subito,era l'unica anima che si trovava lì e i suoi capelli color miele non erano affatto inesistenti li dentro.
Con la mano la salutò,chiedendole di venire.
Jade prese la bottiglietta e la strinse tra i polpacelli,la distanza era tanta poichè il luogo era immenso e nel frattempo che camminava respirava lentamente,dicendo a se stessa di mantenere la calma.
Quei cinque sorrisi la misero subito a suo agio,gli occhi del moro e quelli di lei si incrociarono immediatamente,facendole diventare le guancie rosse dall'imbarazzo.Louis le mise una mano sulla spalla e le diede un mezzo abbraccio.
-"Immagino che tu sia Jade,è vero?-" chiese Niall,illuminando i suoi occhi e facendo perdere il respiro a lei.
-"Si sono io,ragazzi.-
-" Oh che carina,sei diventata tutta rossa.-" replicò Liam.
Al contatto con gli occhi di Harry,Jade si pietrificò e non riuscì a spiccicare più parola.Raramente il ragazzo diventava muto,ma in quella circostanza le sue labbra restarono immobili e i suoi occhi fissi su di lei.
-"Non vediamo l'ora di cantare per te!-" commentò Zayn sorridendo con la sua tipica lingua fra i denti.
Jade allungò le mani cercando di abbracciare tutti e cinque,Harry si mosse e la strinse a se più forte che potè.
-"Ragazzi,voglio solo dirvi grazie,non potete nemmeno immaginare quanto abbia desiderato questo momento e adesso è come se vi conoscessi da sempre,voi siete i miei angeli.-" disse Jade stringendo la mano di Harry.
-"Allora questa sera si realizzano sei desideri,il nostro che era quello di cantare quì e il tuo.-" rispose Liam,facendola sentire a casa.
-"Piccola va' a sederti,noi dobbiamo prepararci,giuro che ti facciamo salire sul palco.-" disse Louis.
Jade acconsentì,li salutò e salì uno scalino.
La presa di Harry la trattenne.
-"Ehi.-" 
-"Senti,non è che tipo dopo il concerto ti va di uscire,con noi?-" disse il moro.
La ragazza dilatò gli occhi.
-"Parli con me?-" 
-" Quì non vedo nessun'altro.-" sorrise mostrando le fossette e scostando i capelli dal viso.
-"Oh,certo.Cazzo sì sarebbe fantastico,intendo per me è ok.-" continuò cercando di non fargli capire che stava quasi per andare fuori di testa.
Un'ora dopo,l'arena era al completo,lei era diventata solamente un puntino lì dentro.Ma nessuno dei ragazzi si era dimenticato di quella biondina,sapevano dove era posizionata e saliti sul palco,la salutarono tutti e cinque.
Il concerto cominciò,lei non poteva crederci,ansi non avrebbe mai nemmeno lontanamente immaginato di potergli parlare,ne tanto meno sentirli cantare dal vivo.
Le persone urlavano,applaudivano,piangevano e lei era nella massa.I suoi occhi erano lucidi,vedeva quasi tutto appannato.
-"Adesso vorrei fare una cosa,invito sul palco la vincitrice del golden ticket,Jade..avanti vieni quì.-" urlò Niall.
Harry diventò rosso dalla vergogna,le persone le sorrisero,compreso quel ragazzo che stava al suo fianco,imbottito di un cappotto enorme anche in quel caldo.
Jade raggiunse il palco correndo e abbracciando subito Louis,con tutta la forza che aveva in corpo.Harry le allungò una mano e lei la strinse.
Fu un attimo,la stretta di mano più lunga della sua esistenza.
I loro sorrisi si incrociarono,con il pollice lui le sfioro una guancia.
Jade portò lo sguardo verso il pubblico e quello sguardo caddè subito sul posto vuoto di lei,tra tutti quei posti dell'arena.Un sorriso malefico la fece sobbalzare e poi ritornare dinuovo concentrata sulle parole pronunciate da Louis.
Il ragazzo rimase seduto sulla sua poltrona,portando la mano sinistra verso la tasca,estrasse un'arma dal giubbotto e la punto verso Harry,senza far notare nulla a chi sedeva accanto ad esso.Jade si accorse di tutto ma non parlò,fece un mezzo sorriso.
-" Harry puoi spostarti un attimo?-" gli sussurò.
La folla non fece sentire al ragazzo le parole di Jade,così in quel nano secondo spostò il bacino di Harry più lontano,lui la guardò turbata.
Si senti un click tra il pubblico molto più forte delle ingenue fotografie..
Tutto fu rapido ma per Jade durò un secolo.Deglutì tre volte prima che potesse vedere la pallottola avvicinarsi al suo viso.
Harry si accorse due secondi prima di ciò che stava succedendo.Con le sue mani,con tutta la forza buttò per terra la piccola ragazza che scoppiò in lacrime nel vedere quella terribile immagine.
La pallottola oltrepassò il corpo del moro che cadde a terra.
Tutto per un momento diventò silenzioso,dopo coscenti del fatto che il giovane Harry giaceva a terra,nell'arena distratta si sentì l'urlo di Niall,accasciato sulle sue ginocchia.
Jade strisciò fino al corpo del giovane,abbracciandolo e baciandogli il cuore,chiedendo a dio che non smettesse di battere.
-"Harry,per favore Harry! Guardami! Ora tu ti alzerai,devi alzarti,devi essere il sogno di altre migliaia di persone.-"
Il ragazzo mostrò i suoi occhi verdi,in lacrime,spenti.
-"Jade usciremo ancora,se rimmarrò vivo?-" disse tossendo.
-"Si Harry,usciremo.Per favore non andartene.-" riprese la ragazza urlando.
-"Hai detto che siamo i tuoi angeli,gli angeli sono fatti per proteggere,sono felice di averti salvata,avrei voluto amarti,perché non ne sono in grado.-" replicò alla fine.
-"Hai realizzato il tuo sogno,perché proprio adesso devi andare via?-"
-"Andiamo via insieme,tu sei il mio nuovo sogno.-" 
Queste furono le ultime parole di Harry Styles nato il 1 Febbraio,morto all'età di diciotto anni,scrisse poi il quotidiano di londra,mentre le gambe di Jade penzolavano sul ponte di Armostrong...avrebbe voluto raggiungerlo.

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Ciao belle.Ok,questa è probabilmente l'os più drammatica che abbia mai fatto.
E' toccante,è alla fine..bèh lei decide di togliersi la vita,perché amava tanto Harry,era il suo punto debole.
Spero vi piaccia,commentate se vi va.Giada.
 
  
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