Ad Adriana, che ci è rimasta 
di merda per la mia
improvvisa interruzione della vecchia FF.

15/01/12, Holmes Chapel.

"Dai Emme, alza di più quel piede!" mi gridava la mia insegnante di danza.
"Ci sto provando ma non ci riesco, Jade!" sbottai, esasperata ormai.
"Per oggi va bene così, esercitati a casa." 
"Va bene, a domani." salutai la bionda e mi recai negli spogliatoi.

"Oh, ecco qui la nostra ballerina professionista!" esclamò una voce roca, bassa e dannatamente attraente alle mie spalle.
"Styles." lo citai, a mo' di saluto.
"Ti fanno male i piedini!?" mi disse, prendendomi in giro.
"Vaffanculo." sbottai, innervosita.
"Oh, acida oggi! Svegliata male?!" insistette ancora.
Lo lasciai sbattere, nonostate le sue continue prese per il culo.

20/05/12.
"Allora Emme, questa è la tua occasione. Puoi farcela, e se non ce la fai...non preoccuparti, ce ne saranno altre." mi disse Jade.
"Certo, certo Jade. Sono nervosa." affermai.
"Tranquilla, stai tranquilla, vedrai che ti prendono per fare questo benedetto stage a Londra!" eslamò.
Sorrisi, nervosa.
"30 secondi sul palco!" disse la voce dell'assistente di scena.
Okay, respira Emme, respira.
"La prossima!" sentii dire dal palco.
Non mi muovo, io di qua non mi sposto. 
"Vai Emme! Muoviti!" mi spintonò, Jade.
Okay, sto camminando. Sono sul palco e davanti a me ho 5 persone, apparentemente stronze.
"Ciao, tu sei?!" mi chiese una bionda tinta sulla cinquntina.
"Emme. Emme Jesnot." affermai, tremolante.
"Bene, puoi iniziare." 
Okay, ci sono troppo dentro. Mi voltai verso il pubblico, e vidi tutta la mia scuola, compreso lui. Harold Edward Styles. 
Non può essere, lui non può rovinarmi la vita.
Partì la musica, ed io iniziai a muovermi, a ballare. Ero quasi arrivata alla fine, quando mi voltai verso gli spettatori, e vidi Harry ridere. Ridere di me, con Katerin, la puttana.
SBAM.
A terra. Il mio dolce di dietro è a terra. Ciao ciao stage.
"Stop, per noi può bastare. Non crediamo tu sia pronta. Arrivederci." affermò sempre la stronza bionda.
Corsi via, da Jade e da Ally, la mia migliore amica.
Appena arrivai dietro le quinte scoppiai in un pianto assurdo, niente poteva farmi stare peggio.
O almeno...così credevo.
"La nostra ballerina fallisce! Che ridere!" sentii una voce da troia.
"Kate, vaffanculo, tu e sto stronzo di Harry del cazzo!" sbottò Ally.
"Lasciali, lasciali stare." dissi io, recandomi verso l'uscita.
Un'altra volta. Di nuovo. Il mio sogno era stato spaccato il tremila pezzi.

25/11/12, Londra.

"E adesso, per ultima, il momento che tutti stavamo aspettando...Emme Jesnot! Una delle più brave ballerine della nostra scuola!"
Eccomi qui, sul mio palco, a ballare la mia coreografia. 
Quando finii, mi presi tutti gli applausi e mi recai dietro le quinte.

"Ho semplicemente seguito i miei sogni, e soprattutto, non ti ho dato ascolto." ammisi, voltandomi.

___________________ LAAAAAAAAAAA NOSTRA EEEEEEEEMME!