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Autore: loveangel    06/12/2012    14 recensioni
La vita, a volte il destino, ti porta in un luogo, ti accompagna, ti prende per mano e ti avvicina all'amore. A volte quando meno te lo aspetti ti trovi dinanzi ad una realtà che nemmeno immaginavi. Due vite completamente diverse, lontane ma così vicine. Sissy e Alexander una ragazza ed un ragazzo distanti anni luce ma vicini nel cuore. Alexander entra nella vita di Sissy come un tornado, una folata d'aria fresca. Un'aria che diventa calda, quasi bollente. Insieme non riescono a stare più di cinque minuti, sono irascibili e impauriti da qualcosa che li colpirà fin da subito. Il tempo è ciò che li aiuta ma il tempo è a volte tiranno e quando si è agli sgoccioli si fa il possibile per realizzare i propri sogni.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Mi prende la mano ed insieme entriamo in casa. Tra noi c'è silenzio, un silenzio che parla più di tanta parole. Il desiderio. È quella la parola chiave di questo silenzio sconosciuto ma tanto voluto.
Saliamo le scale con calma, Alex mi sta davanti guidandomi nella maestosa villa di famiglia. È solo, almeno così sembra. Quando si ferma fuori dalla sua camera ricordo di aver lasciato il tassista in attesa, il mio bagaglio nella sua macchina.
"Alex ho lasciato la valigia giù, nel taxi."
Lui apre la porta sorridendo e mi guida verso il letto. Mi siedo fissando il mare nei suoi occhi. Un mare calmo, un mare piatto.
"Torno subito fa come se fossi a casa tua." 
Si abbassa verso il mio volto e poggia le sue labbra nell'angolo della mia bocca. Il desiderio di prenderlo aumenta a dismisura. Lo voglio più di ogni altra cosa al mondo. Per lui ho passato dei momenti di sconforto totale. La sua mancanza mi devasta totalmente la vita. E anche se non è giusto vivere in questo momento così so che lui è l'unico capace di rendermi totalmente felice.
Mentre lui non c'è osservo la sua stanza. Il letto enorme è coccolato da un morbido piumone con il colore del mare, le pareti rigorosamente bianche e il soffitto di un azzurro cielo magnifico. È un cielo pieno di nuvole. Molto suggestivo e rilassante. Mobili bianchi laccati fanno da sfondo a questa camera immensa. Una radio antica poggiata su una mensola non troppo alta attira la mia attenzione. Tanto che mi sollevo come spinta da una forza che non conosco. Mi avvicino a poco a poco con il cuore palpitante di gioia. Posso ascoltare cosa gli piace, che musica lo rilassa. Potrei perfino meravigliarmi dei suoi gusti che conosco ancora poco.
Giro la piccola rotella che mette in funzione la radio e una musica lenta, il suono di un assolo di pianoforte mi cattura totalmente. È dolcissima, una musica struggente e colma di parole silenziose. Mi muovo stringendomi con dolcezza, immaginando Alex. Immaginandomi tra le sue braccia.
"Ti piace?" 
Sobbalzo alla sua voce. 
"Scusami non volevo toccare le tue cose, ero curiosa di scoprire cosa ascoltavi l'ultima volta che l'hai acceso."
"La sentivo poco prima che mi chiamassi, è una musica che mi da tanto. L'ha composta mio padre per me e mia madre prima di morire."
"Oh Alex mi dispiace" così tanto. Mi avvicino a lui che sorride seppur lievemente. Apre le braccia e mi lascio stringere con dolcezza.
"Non devi dispiacerti, la vita è questo anche. Perciò io penso che bisogna sempre viverla al massimo, non bisogna mai sprecare un solo minuto. Tutto quello che ci viene donato è oro e dobbiamo accogliere tutto a braccia aperte. Sia le cose positive che quelle negative, perché anche quelle hanno uno sfondo positivo nella nostra vita."
"Lo so, adesso ancora di più."
"Balla con me." Dice mentre una nuova melodia, più dolce ma sempre lenta, parte dalla radio. Ci muoviamo insieme guardandoci negli occhi. 
Non c'è nulla che non ci diciamo in questo momento.
Non c'è un solo segreto che possa essere nascosto ai nostri occhi.
Occhi che parlano, che si dichiarano amore. Oh amore...
Mi sollevo sulle punte e le nostre labbra s'incontrano in un bacio lento, caldo, languido. Le nostre labbra si sfiorano, si toccano. È come se non ci fossimo mai staccati. 
Alexander spinge la sua lingua e io l'accolgo felice di ritrovarlo ancora più desideroso. Me ne rendo conto dalle sue mani che mi carezzano con dolcezza i fianchi, scivolando sempre più in basso. Me ne accorgo dal suo corpo che legato al mio, mi rende folle. Il desiderio crescente ci spinge ad indietreggiare fino al letto. Mi stacco per un secondo da lui e con un movimento fluido e lento faccio scivolare le spalline del mio abito dalle mie spalle. Fin giù ai miei piedi.
"Esci da quell'abito" mormora con voce roca facendo fiammeggiare i suoi occhi nei miei. Faccio uno, due passi laterali e scalcio l'abito lontano. Ora sono seminuda, sensuale, coperta da un intimo di pizzo nero che lo fa trattenere il fiato.
"Distenditi sul letto Sissy. Ora." 
Geme mentre con lentezza mi lascio scivolare indietro sul materasso. Lui si slaccia i pantaloni, sfila la cintura e toglie la camicia buttandola nella stanza. Ho il cuore a mille, il corpo in fiamme mentre poggia le ginocchia sul materasso.
"Apri le gambe Sissy, lasciami scivolare su di te." 
Chiudo gli occhi inspirando profondamente e lo sento. 
Totalmente.
Completamente.
Su di me.
Il suo corpo perfetto si adagia sul mio schiacciandomi contro il materasso. Dio che sensazione piacevole. Sentirlo tra le gambe è magnifico.
"Alex..." mormoro il suo nome prima di ricevere un bacio intenso, passionale, focoso. Sto letteralmente bruciando. Vado a fuoco e non so come le mie mani si muovono da sole alla ricerca del suo fondoschiena. Lo premo contro di me ansimando a gran voce.
"Oh Sissy...
"Spogliati Alex" 
Ma lui mi afferra dietro la schiena e sgancia il reggiseno. L'aria e l'eccitazione sono visibili dai miei capezzoli. Turgidi e gonfi per il suo tocco leggero poi forte. Mi stuzzica prima con le dita poi con la lingua.
"Alex" 
Succhia un mio capezzolo facendo scivolare una mano tra le mie gambe, tra i nostri corpi.
"Non ti fermare" dico trattenendo il respiro.
"Non ho nessuna intenzione di fermarmi. Mi sei mancata tanto, troppo"
Prende la mia bocca con voracità crescente. Lo sento così duro su di me, così forte, possente, virile. Uomo. Il mio uomo. 
Tocca un mio seno, il mio centro e spinge. Il mio corpo è scosso da mille brividi. Spasmi ritmici mi fanno contrarre dall'interno, mi fanno inarcare verso lui. 
"Dio Sissy..."
La sua voce sensuale arriva al mio corpo come una scossa elettrica e vengo. Vengo urlando il suo nome, spingendomi verso il suo sesso che preme, spinge. E poi sono io che lo spingo via. Come una pazza insaziabile salgo a cavalcioni sul suo corpo, faccio scivolare il suo sesso fuori e, meravigliandomi di me stessa lo tocco. È mio, in tutto e per tutto. Nessuno potrà mai dividere ciò che c'è, quest'amore così pazzo e folle. Ma soprattutto incontrollabile come me adesso. 
"Sisì ti prego mon amour ora."
Francese... Oh Dio c'è qualcosa di più eccitante della sua voce adesso?
No, non c'è. 
Sposto quel sottile strato che mi copre ancora e lo lascio entrare.
"Mon Dieu" 
Il paradiso, l'amore. Tutto l'indecifrabile del momento. Tutto l'impossibile. Lo voglio tutto e me lo prendo tutto. Fino in fondo, fino alla fine. 
Alex mi stringe spingendomi giù, fino a baciarmi. Facciamo l'amore senza mai staccare le nostre bocche. Uno, due... non so più quanto piacere sto provando finché dopo aver perso la cognizione del tempo, non sapendo più perché ora sono sotto di lui, viene dentro me.
Nudi, abbracciati e sudati ci stringiamo sotto le spesse coperte. È così bello ritrovarsi, così bello amarsi.
"Come stai Sissy?"
"Divinamente e tu?"
"Sant au paradis"
"Sei in paradiso?"
"Sì con te al mio fianco posso superare qualsiasi cosa. Sissy..."
Le lacrime spuntano dai miei occhi senza motivo. O no il motivo c'è è che lui mi fa sentire donna, viva. Amata.
"Alex io..." Ti amo. Forza su diglielo. Ma perché ho paura di esternare i miei sentimenti? Perché ho paura che non ricambia ecco il perché.
"Tu devi dirmi perché ti sei lasciata andare."
"Perché non riesco a vivere senza te."
Ecco questo è un ti amo sottinteso. Alex mi prende il volto tra le mani e mi bacia. Le sue labbra sono una dolce camomilla zuccherata. Ristabiliscono la pace nel mio corpo. La mia anima si sente tranquillizzata. È come se mi stesse dicendo che non mi lascerebbe mai andare via da qui. Non dal suo letto ma dalla sua vita.
"Sissy sei troppo importante per me, non ti lascerei mai andare. Non vorrei mai essere partito. Mi sento così in colpa!"
"Oh no, no no no. Tu non devi! Insomma non è colpa tua. I sentimenti non si possono controllare."
"No questo è vero ma se avessi immaginato!"
"Come avresti potuto io stessa mi sono meravigliata di ciò che sento!"
"E... cosa senti? Puoi. Puoi dirmelo."
Guardo i suoi occhi, mi tuffo nel suo sguardo cercando di trovare il coraggio. Ora è il momento giusto. È questo il momento che ho atteso per tutto il tempo. Questo l'attimo giusto.
"Io ti amo Alex."
"Ripetilo Sissy. Ripetilo mon couer..."
"Dio come mi piaci quando parli francese." 
"Mon couer, mon amour..."
"Ti amo" sussurro sulla sua bocca. Non mi bacia ma i suoi occhi, colmi di lacrime, mi mettono ansia. È troppo presto. Sì è questo il motivo.
"Ancora."
"Ti amo"
"Vuoi sapere come mi sento adesso?"
Anche se avrei preferito una risposta invece di una domanda sono felice, perché sento che lo è.
"Come?"
"Come se potessi toccare il cielo con un dito. Perché tu sei il mio cielo Sissy."

##note utrice##

Ho pubblicato in fretta per voi scusate gli eventuali errori domattina rivedrò il capitolo. Spero vi sia piaciuto e di non aver sforato troppo con il rating nel caso mi aspetto che me lo diciate così modifico il capitolo. Ho controllato bene e non ho usato termini spinti per il rating del sito va bene. per voi?

 grazie alle 16 persone che mi hanno fatto emozionare con i commenti e grazie anche a chi legge restando in silenzio
   
 
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