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Autore: This is smile_baby    06/12/2012    0 recensioni
Io non voglio il tuo perdono, non me lo merito, però perdona te stessa, Sara. Guardati dentro e ritrova quella che sei veramente, ti assicuro che non c’è niente di più bello. Voglio farti capire che non devi punire te stessa per uno sbaglio che non hai commesso, sii felice, Sara. Ricomincia da capo, e se in futuro vorrai incontrarmi io sono qui per te. Non ti dimentico, Sara. E ora, spero con tutto il cuore che la Sara che conosco io, prevalga sulla parte oscura di te.
Con immenso affetto, Zayn.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La metà di una bugia non fa la verità 
quindi nonostante tutto non potrò più amarti 
e mi prendevo in giro 
avevi tutta la vita davanti e lo capivo. 
la metà di ciò che penso non l'ho scelto solo io 
perchè credere di amarti non sa bastarmi 
e anche stringendoci 
o parlandone e negandolo. 
ripenserai ancora 
a tutto il bene che 
ti ho dato solo e solamente io 
ripenserai ancora 
a quanto il niente tuo 
per me fu tutto 
e per sempre hai perso un pezzo di me 
e lo sai che son stato troppo buono 
ma che, stanco ormai, non posso più.

è vero è complicato odiarti 
nessuno al mondo può negarlo 
tantomeno oggi io, e... 
è vero è complicato amarmi 
nè io nè te ci riusciamo 
io da sempre, tu per niente... 
[Tiziano ferro-Troppo buono]

 
Zayn aveva sempre voluto tornare nella sua vecchia cittadina dove stava prima di andare a Xfactor. Mentre era in macchina con i suoi quattro più grandi amici –Louis, Liam, Harry e Niall- guardava fuori dal finestrino e si domandava se stava facendo la cosa giusta.

 “Ragazzi e se non ci riconosce?” disse Harry terrorizzato da quell’idea mentre la macchina si fermava davanti a quella piccola villetta dove Zayn aveva passato gran parte del suo passato. “Sì, insomma, è da tre anni che non ci vede” continuò mentre cercava un appoggio in Louis.

“Ragazzi non so se sia una buona idea” disse Zayn sospirando  “Insomma, le avevamo promesso che dopo Xfactor saremmo tornati da lei e invece ci presentiamo alla sua porta dopo… tre anni?” continuò il moro imperterrito mostrando la sua idea agli altri.
“E tu credi sia meglio non presentarci proprio?” disse Liam guardando il suo migliore amico mentre si passava una mano nel ciuffo.
“Zayn conosciamo tutti molto bene Sara, e sappiamo che se anche ha perso la speranza di vederci entrare dalla sua porta di casa, un po’ ci spera sempre” Continuò Niall appoggiando Liam. Zayn stava riflettendo su quelle parole. I suoi amici sapevano che per Zayn rivedere Sara non era lo stesso, lui era innamorato di lei, era stata la sua ragazza. Zayn si pentiva ogni giorno di più di non aver rispettato la promessa fatta a quei tempi: ‘Appena avremmo vinto Xfactor tornerò da te, ti porteremo con noi in tour, non ti abbandonerò mai’. Quelle parole gli rimbombavano nella testa fino a fargli male, era stato un codardo, aveva avuto paura che nulla sarebbe stato come era in passato, e aveva preferito tenere i ricordi piuttosto che rovinarli tutti con il presente. Ora, però, credeva di essere stato un idiota di prima categoria: Come aveva potuto pensare che per lei fosse lo stesso? Come aveva potuto pensare di lasciarla andare senza lottare?
 
Sempre in religioso silenzio Zayn seguì i suoi amici davanti a quella meravigliosa villetta. Come avrebbe reagito? Gli avrebbe chiuso la porta in faccia? Zayn non lo avrebbe di sicuro sopportato. Fece appena in tempo a vedere Louis premere il dito sul campanello che da dentro casa si sentirono rumori di tutti i tipi.
“Omar vai tu!” Zayn sentì urlare queste parole dall’interno, e poté giurare di aver perso un battito: la sua voce era rimasta sempre la stessa. Pochi secondi dopo ci ritrovammo davanti alla porta aperta un ragazzo biondo, tutto muscoloso, in boxer e senza maglia.
“Sì?” disse il biondo non curante dello spettacolo che stava dando.
“Ehm, noi siamo qui per..” Liam iniziò a parlare, ma non fece in tempo che la porta ci fu sbattuta in faccia con un semplice: “Non vogliamo niente”.
“Davvero ci ha scambiati per quelli che vanno in giro per le case a vendere cazzate?” Disse Harry con la bocca spalancata ancora shockato per quello appena successo.
“Zitti, fatemi origliare” dichiarò Zayn volendo capire meglio chi era quel biondo che già gli stava sui nervi.
“Omar chi era?” Eccola, sempre la sua voce angelica, pensò Zayn mentre faceva spazio anche agli altri per far sentire pure loro.
“Mah, nessuno. Quelli che ti rompono le palle per venderti qualcosa” come poteva Sara frequentare persone del genere? Era irritante.
“Te ne devi andare” disse Sara ad un certo punto.
“Perché ogni volta che facciamo sesso dopo mi cacci?” Zayn dopo questa affermazione rimase immobile con gli sguardi dei suoi amici puntati su di lui. Insomma, va bene che lui l’aveva abbandonata, ma non poteva essere che Sara fosse diventata così.
“Senti Omar, già tanto che ci vengo a letto con te. Credi che tu sia l’unico?” Non poteva essere vero, la sua dolce Sara non poteva essere la stessa persona che stava parlando.
“Me ne vado”
 
In tutta fretta i cinque amici si ritrovarono spiaccicati dietro un cespuglio per non farsi vedere dal biondo, e quando lo videro uscire incazzato dalla villetta, capirono di aver origliato benissimo la loro conversazione. Appena il biondo girò l’angolo i cinque ragazzi si alzarono e tutti puntarono il loro sguardo su Zayn. Gli amici sapevano quanto Sara significasse ancora per lui, e non volevano, e non potevano permettere di vederlo triste.
“Senti Zayn, possiamo anche non andare” disse Niall appoggiando una mano sulla spalla del moro. Zayn guardò i suoi amici e capì che doveva smettere di far e il codardo. Era sicuro che questo cambiamento di Sara fosse stato per colpa loro, soprattutto di Zayn, e non poteva permettere di guardare la vita della ragazza che aveva sempre amato andare in frantumi.
“Andiamo” disse solamente il moro dirigendosi a testa alta verso la porta seguito dagli amici. Diede due veloci colpi di campanello e dopo nemmeno un minuto la porta si spalancò. Zayn rimase a fissarla a bocca aperta, la tenera bambina indifesa era scomparsa lasciando spazio ad una vera e propria donna. I capelli mori erano lunghi fino alla schiena con dentro ciocche colorate di qualsiasi tipo. Al naso aveva aggiunto un piercing così come al sopracciglio. Non poté fare a meno di notare il tatuaggio sul lato del dito medio: una scritta in corsivo che non lasciava praticamente dubbi ‘Fuck you all’. Il moro si soffermò a guardare il corpo della mora: indossava dei semplici pantaloncini molto corti di tuta che lasciavano vedere le sue cosce affusolate e snelle, il busto era contenuto dentro una canottierina striminzita bianca che lasciava vedere il reggiseno di pizzo nero, lasciando intravedere il seno sodo e prosperoso. Zayn non resistette oltre e quando incrociò gli occhi grigi della mora ebbe un tuffo al cuore: era sempre stata la parte che il moro amava di più della mora. In quel momento si rese conto che la stava fissando e che nessuno dei presenti aveva ancora iniziato a parlare. Anche la mora, come loro, li osservava in silenzio tenendo un sopracciglio alzato per lo stupore. Ad un tratto Sara si schiarì la voce e sempre facendo da barriera con il suo corpo tra la l’esterno e l’interno iniziò a parlare:
“Che ci fate qui?” tutti i ragazzi, escluso Zayn si sorpresero nel sentire il tono freddo nella voce di Sara: non si era mai rivolta a loro in quel modo.
“Avevamo detto che saremmo tornati” Disse Niall in un sussurro mentre la voce già iniziava a tremargli. Sara spostò lo sguardo su di lui, e quando i suoi occhi incontrarono quelli del biondino, Zayn poté percepire il cambiamento nel suo sguardo. Durò solo qualche secondo e poi si rimise la sua maschera fredda.
“Non vi sembra di essere arrivati a scoppio ritardato?” continuò lei imperterrita alzando un sopracciglio perfetto. Zayn –considerato da tutti quello con i nervi più saldi- si intromise nella conversazione piazzandosi proprio di fronte alla mora.
“Si dice sempre, meglio tardi che mai, no?” disse il moro cercando di trovare un qualcosa per rispondere alle sue provocazioni.
“Tesoro non siamo alla Walt Disney” disse la mora facendosi scappare una risata mentre gli amici la guardavano stupiti.
“Una volta ti piaceva quando paragonavamo la nostra vita a quella di un cartone animato” disse Zayn furbo aggrappandosi ai ricordi dei momenti passati insieme. Sara femò di botto la risata e fissò Zayn negli occhi per momenti che parvero infiniti agli occhi degli amici.
“Quei momenti sono finiti, Zayn” disse la mora sotto voce ma mantenendo comunque un timbro deciso ed efficace.
“Non ci vuole niente per ripartire da dove si era interrotti” disse il moro facendo un passo verso di lei, e con grande stupore di tutti Sara non indietreggiò, anzi, fece due passi verso Zayn.
“Non me ne frega un cazzo” disse in tono deciso guardando negli occhi il moro, poi spostando lo sguardo verso tutti continuò: “Non me ne frega un cazzo se siete tornati. Mi conoscevate, sapevate che per me la sincerità è tutto. Eppure mi avevate promesso che sareste tornati e vi presentate qui da me dopo tre fottutissimi anni? Non funziona così con me. Non so cosa vi aspettavate da tutto questo ma io non sono più quella di una volta, sono cambiata e mi sta bene così” con uno scatto Sara chiuse la porta in faccia ai cinque ragazzi lasciandoli pieni di stupore, e senza dire una parola tornarono in macchina diretti al loro hotel.
 
Una volta entrato in camera Zayn ripensò a tutte le parole della mora. Era cambiata parecchio, sia fisicamente che mentalmente. Per Zayn rimaneva comunque una bellissima ragazza, però non gli andava giù il fatto che lei avesse preso una piega così brutta. Il moro sapeva che era per colpa loro se adesso Sara era diventata così, e si impose che doveva fare qualcosa. Prese carta e penna e iniziò a scrivere tutto quello che gli passava per la testa in quel momento.
 

Tu non sei così, non lo sei ma stata e mai lo sarai. Vuoi importi di essere così, per non soffrire, per nasconderti da tutto quello che potrebbe ferirti. So che è stata dura quando ti sei resa conto che non saremmo tornati, ma non puoi buttare tutto all’aria, non per delle teste di cazzo come noi. Probabilmente nella tua testa stai già decidendo se stracciare questo foglio ancora prima di finire di leggere, ma ti prego, ascolta quello che ho da dire. Ti ricordi come eravamo tre anni fa? Spensierati, felici, innamorati. Dove sono andati a finire quegli sguardi, quegli abbracci, tutti i baci? Tutti persi nel nulla?
Sara io non sono tornato perché credevo che sarebbe stato difficile costruire una relaziona a distanza. Volevo ricordare solo i momenti belli passati insieme senza poi dover far conto anche sulle litigate per telefono. Io volevo ricordarmi della Sara sorridente, quella piena di vita, senza rimpianti. Non volevo che anche i ricordi venissero rovinati. Ora, però, mi sto chiedendo se tu quei ricordi non li hai già rimossi. Mi dispiace se fosse così, perché io li tengo dentro il mio cuore ben protetti. Nessuna mai è stata capace di portarmi in alto, di farmi volare come hai fatto tu. Forse anche perché non lo volevo io, perché aspettavo questo giorno con ansia, aspettavo di rivederti, Sara.
Io non voglio il tuo perdono, non me lo merito, però perdona te stessa, Sara. Guardati dentro e ritrova quella che sei veramente, ti assicuro che non c’è niente di più bello. Voglio farti capire che non devi punire te stessa per uno sbaglio che non hai commesso, sii felice, Sara. Ricomincia da capo, e se in futuro vorrai incontrarmi io sono qui per te. Non ti dimentico, Sara. E ora, spero con tutto il cuore che la Sara che conosco io, prevalga sulla parte oscura di te.

Con immenso affetto, Zayn.

 
 
Il moro lasciò la busta nella sua casella della posta, chiedendosi se uno stupido foglietto di carta possa fare qualcosa per salvarla. Sara è una persona troppo speciale per essere sprecata così. E mentre si incammina verso l’hotel, si lascio scappare un sorriso, sopraffatto da tutti quei magnifici ricordi che scrivere quella lettera gli avevano portato fuori. 


Hola, splendide ragazze!
Bene, ho sfornato un'altra OS su Zayn, su di lui non è la prima, ma non so perchè con lui mi viene facilissimo farle.
Questa sinceramente è stato un sogno che ho fatto, non con un protagonista come Zayn, ovvio.
Almeno credo.
Non lo so in verità.
Non vi è mai capitato di fare un sogno e poi dimenticare i volti dei protagonisti? A me capita quasi sempre.
Diamine, è snervante. 
Vabbè, non mi resta che dirvi di dirmi se vi piace!
A presto, ragazze.
Sara <3

  
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