Deatheater’s
hearts
Capitolo 1 :
Il tradimento
Era notte fonda.
Lucius Malfoy si
materializzò davanti al Signore oscuro.
Teneva imprigionati con un incantesimo due babbani.
Si inginocchiò.
-Mio Signore, abbiamo catturato dei babbani-
-E perché, Lucius, non li hai uccisi-
-Mio signore, loro avevano pronunciato il vostro nome… sapevano della sua esistenza-
-Non mi sorprende Lucius, molti non maghi sanno della mia esistenza-
-Conoscono una famiglia di maghi, Signore-
-Cioè?-
-I Potter, signore-
Voldemort spalancò i suoi occhi cremisi.
-Potter e la mezzosangue Evans?-
-Si, mio Signore-
-Falli parlare quindi-
Il mangiamorte annuì e
agitò la bacchetta liberando i due babbani.
Avevano entrambi una ventina d’anni. Un uomo e una
donna.
Il ragazzo aveva capelli biondi spettinati ed era vestito con i
classici jeans azzurri, t-shirt rossa e un normale paio di scarpe da
ginnastica.
La ragazza aveva capelli lunghi neri anche lei vestita con
una t-shirt bianca, una minigonna nera e delle scarpe a tacco bianche.
-Buona sera- fece Voldemort ghignando malignamente, mentre fissava i due.
-Siete davanti al Signore Oscuro- ricordò Lucius.
-...V-Voldemort...?!- esclamò il ragazzo
Lucius estrae la bacchetta per lanciare un cruciato contro al giovane.
-Fermati!- ordinò l'oscuro
-Lucius, dopo aver sentito dove stanno i Potter potrai farli soffrire quanto vuoi.-.
-Si mi scusi...signore-
-Allora- si rivolse ai babbani
-Voi conoscete i Potter?-
Nessuno parlò. Continuavano a fissarlo spaventati. Voldemort si avvicinò a loro.
-Sto perdendo la pazienza. Mi rispondete?-
-…Si…- rispose il ragazzo
-Allora babbani saprete anche dove abita-
-Io non sono un babbano!-
Voldemort guardò Lucius che annuì. Il mangiamorte prese la bacchetta.
-CRUCIO!-
L’incantesimo colpì il babbano che subito iniziò a contorcersi dal male e ad urlare per la sofferenza. Lucius cominciò a ridere divertito dalla sofferenza dell’uomo.
-BASTA! LASCIATELO!- urlò la ragazza disperata con le lacrime agli occhi. Corse verso Lucius per fermarlo ma Voldemort senza alcuna pietà lanciò un’Avada alla giovane che cadde a terra priva di vita. Lucius continuava a ridere. Voldemort gli fece segno di smettere con la maledizione e dopo qualche secondo lasciò andare l’uomo. Era ancora a terra tremante per la precedente tortura.
-Peter Minus-
Alla fine nell’avambraccio si tatuò una figura formata da un teschio e da un serpente che usciva dalla fessura della bocca: il Marchio Oscuro.