4. People say I'm not okay 'cause I love such elementary things
Quando si viaggia per un periodo indefinito non puoi portarti dietro troppi oggetti, se non lo stretto necessario. Di conseguenza, non puoi neanche acquistare nulla che non sia realmente utile.
Il piccolo Ranma, durante il suo viaggio con papà, l’aveva capito con difficoltà.
Non è che non gli fosse chiaro il concetto: semplicemente, come ogni bambino, gli sarebbe piaciuto avere qualcosa che fosse solo suo – e non necessariamente utile allo scopo del viaggio.
I suoi pochi giocattoli erano rimasti a casa con la mamma, e lui… beh, sentiva la mancanza di un oggetto tutto suo, fosse anche un peluche con cui dormire la notte. Ovviamente chiedere a papà di comprare qualcosa solo per lui era fuori discussione, era un’esigenza infantile che non poteva più capire.
L’unica cosa che poteva fare era continuare il suo viaggio con papà, cercando di abituarsi all’assenza di qualcosa che gli tenesse compagnia nei momenti di solitudine.
Gli anni sono passati, Ranma è cresciuto, e ha imparato a fare a meno del superfluo.
Non ha molti oggetti personali, né gli interessa particolarmente averne. Ma quelli che ha li tiene con molta cura – e soprattutto lontano da occhi indiscreti.
Come quella foto di Akane strappata per errore a Ryoga durante la battaglia sul monte Hooh, per esempio.
Non l’ha detto a nessuno, ma quella foto non gliel’ha mai restituita. Il perché… beh, perché in quel frangente era qualcosa che gli dava forza per continuare a combattere, e lo faceva sentire più vicino ad Akane.
E poi, quella foto è diversa da tutte le altre che ha visto di Akane. Avrebbe potuto averne a centinaia da Nabiki – a un prezzo conveniente, parola di Nabiki Tendo, ma… quella è speciale. Perché non ha mai visto quell’espressione così serena sul viso di Akane, e pensa che se non fosse così impegnato a farla imbestialire ventiquattro ore al giorno forse riuscirebbe a scorgerla più spesso.
Si è ripromesso di riuscire ad avere un’altra foto di Akane come quella, magari una in cui sorride; probabilmente gli toccherà chiederla a Nabiki, e dovrà pagarla per tenere la bocca chiusa con Akane.
Non sa se questa la restituirà a Ryoga – da un lato sarebbe giusto così, ma lo infastidisce un po’ che P-chan abbia una foto della sua fidanzata, ma nel frattempo la custodirà gelosamente.
Tanto per ricordare a se stesso che anche un maschiaccio può essere carino.
…in realtà la foto la rubava Safulan, e dubito l’abbia restituita a Ranma. Ma è un dettaglino, suvvia.
Quarto capitolo di questa raccolta, con il prompt 207. Nelle mani di un bambino del 500themes_ita.
Vogliate farmi sapere che ne pensate :>
Mana