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Autore: Cabiria Minerva    07/12/2012    7 recensioni
Casa Potter-Piton, la sera della Vigilia: ce la farà Lily Luna a trasmettere un po' della sua gioia natalizia a Severus? Forse, con il regalo giusto...
[Questa storia fa parte dell'iniziativa Calendario dell'Avvento della pagina facebook HPeace&Love]
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Severus Piton | Coppie: Lily Luna/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
- Questa storia fa parte della serie 'Calendario dell'Avvento 2012'
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Jingle bell, Snape!

 

 

Jingle bell, jingle bell, jingle bell rock
Jingle bells swing and jingle bells ring
Snowing and blowing up bushels of fun
Now the jingle hop has begun

 

Billy Idol, Jingle bell rock


 


 

«Sbaglio, o stai canticchiando?»

«Sbagli.»

«Mhmh, sarà, ma a me sembra di aver sentito qualcosa, sotto la musica...»

«Devi esserti sbagliata.» Un alone rosato si impossessò dell'incarnato, altrimenti pallido, di Severus. «Io. Non. Canticchio.»

«Certo, certo...» Lily Luna si allungò sulle punte dei piedi, coperti da strane calzette spugnose dai colori e disegni improponibili (soprattutto, Severus si chiedeva quale fosse lo scopo di mettere degli orsetti vestiti da elfi natalizi e circondati da caramelle multicolori su un capo d'abbigliamento ideato per essere coperto da scarpe e pantofole), e sistemò una boccia argentata su uno dei rami più alti dell'albero. «Finito!» Ruotò su se stessa, un sorriso da bambina che le illuminava il viso.

Severus, un sopracciglio inarcato, guardò di sottecchi il pigiama – rosso con ricami verdi a forma di foglie di pungitopo e pailettes luccicanti a mo' di bacche – e si soffermò a pensare che, effettivamente, conciata così Lily Luna mostrava anche meno dei suoi 23 anni. Come se non fosse già abbastanza grande la differenza d'età – e i conseguenti problemi con amici, famiglia e Mondo Magico in generale – tra di loro. Scosse impercettibilmente la testa, ben consapevole che pensarci era inutile – d'altronde, avevano fatto quel discorso mille e mille volte, ed accennarne ora non avrebbe fatto che danni. In fondo, se a Lily Luna piaceva girare così imbardata, che lo facesse. Sempre che non cerchi di coinvolgermi. Quando mi ha chiesto di indossare quella orrenda berretta rossa col pompon bianco ero seriamente tentato di Maledire lei e quel branco di imbecilli che si ritrova come zii che le hanno dato l'idea...


What a bright time, it's the right time
To rock the night away
Jingle bell time is a swell time
To go gliding in a one-horse sleigh

 

 

La giovane si inginocchiò sul tappeto, appoggiò le mani su un ginocchio di Severus e poi vi poggiò sopra il mento. «Ora possiamo portare qui i regali!»

«Spero tu non intenda anche i regali che hai fatto alla tua famiglia. Non credo che questo soggiorno possa contenere un tale numero di pacchi, e non vorrei dover passare il resto della serata a congelare sul portico.»

«Non sono così tanti!» ridacchiò Lily Luna mentre, con un gesto apparentemente distratto della bacchetta, faceva apparire innumerevoli pacchetti infiocchettati, piccole montagne di Cioccorane e Api Frizzole che coprirono il pavimento tutt'intorno all'albero.

«Dicevi?» Domandò, con un tocco d'ironia, Severus a una Lily Luna ridacchiante.

«Ma è così bello!» Si mordicchiò un poco il labbro. «Cioè... lo so che domattina li dovrò portare a casa dei nonni,» dove tu non hai intenzione di venire, poté sentire Severus dietro le parole non dette, «ma mi piace tanto avere un bell'albero di Natale, addobbato con cura e con tanti regali attorno...» Vide un'ombra di tristezza negli occhi color nocciola di Lily Luna e si sentì un po' in colpa: ogni volta che lei aveva parlato di bambini, lui aveva subito cambiato argomento, o borbottato che era troppo giovane, o altro. E, soprattutto in momenti come il Natale, sapeva che lei ne soffriva. Forse, un giorno...

«D'accordo, se proprio ci tieni non reclamerò.»

«Grazie!» Nuovamente sorridente, Lily Luna si sporse per dargli un bacio. «E, già che ci siamo... ti andrebbe di aprire i nostri regali?» Gli occhi le brillavano e, prima di risponderle, Severus si sentì quasi trascinare, obbligato a darle un bacio leggero.

«Non sono un grande conoscitore delle tradizioni Babbane, ma i regali non dovrebbero essere aperti la mattina di Natale?»

«Sempre così pignolo..!» sbuffò Lily Luna alzando scherzosamente gli occhi al cielo. «Lo so che dovremmo aprirli domattina, ma io sarò di corsa, non potremmo goderci il momento... e poi voglio vedere se ti piacciono i regali!»

Eccolo lì, quel ghigno da Potter... «Se preferisci, penso di riuscire ad attendere fino al tuo ritorno, domani sera...»

«Ma io voglio aprirli ora!» Le labbra sottili e rosee si arricciarono in un piccolo broncio. «E poi chissà a che ora tornerò, domani. Zio Charlie e zio Bill arrivano sempre tardi, così la nonna si agita e va a finire che pranziamo con due ore di ritardo, poi iniziano tutti a chiacchierare, e poi...»

«Va bene, d'accordo, ho capito!» Sospirò. «Passami un pacchetto mentre vai a prenderne uno dei tuoi.» mugugnò.

Lily Luna sorrise – quella ragazza riusciva a cambiare d'umore mille volte in meno di un minuto, accidenti a lei! – e gattonò sotto l'albero. Quando tornò al suo posto accanto alla poltrona, teneva tra le mani un piccolo pacchetto nero – certamente aveva naso... era riuscita a trovare al primo colpo il regalo contenente degli orecchini che aveva fatto fare espressamente per lei: due sottili catenelle d'oro bianco che incastonavano, alla fine, una goccia di cristallo ripiena di un liquido verdastro, una Pozione Protettiva che aveva preparato pochi mesi prima. Un pacchetto blu con spirali argentate finì invece tra le mani di Severus. 


 

What a bright time, it's the right time
To rock the night away

Jingle bell time is a swell time
 


 

«Apri prima il tuo!» gli disse Lily Luna, tenendo stretto a sé il pacchettino nero.

«Posso farlo anche senza la tua supervisione...» rispose l'uomo, un po' a disagio.

«Voglio vedere la faccia che farai.» Un ghigno malizioso rimpiazzò il suo usuale – ed adorabile – sorriso.

«Perché?» Severus socchiuse gli occhi, studiandola sospettoso.

«Beh, diciamo che se la tua reazione sarà soddisfacente, potresti ricevere un altro regalo, dopo...»

L'uomo la studiò ancora un poco poi, consapevole che non avrebbe smesso di fissarlo finché non avesse aperto quel ridicolo pacchetto, disfò il fiocco arancione ed infilò le dita sotto la carta.

«Che. Cosa. Sono?» Gli occhi neri si spalancarono, mostrando un certo disgusto, mentre la carta rivelava una stoffa verde ricoperta dai disegni di piccole renne dal naso rosso.

«Boxer natalizi!»

Severus volse nuovamente lo sguardo sull'ammasso di stoffa che teneva tra le mani.

«Ti piacciono?» Quella piccola strega stava gongolando! Gli aveva regalato dei boxer natalizi e ora stava gongolando!

«...»

«Sai, dato che non ti piace imbardarti – come mi dici ogni volta che vivo l'atmosfera – ho pensato che forse avremmo potuto iniziare con qualcosa di più discreto...»

«Non credo che lascerò mai che quest'indumento tocchi anche solo un altro centimetro della mia pelle.»

«Sei sicuro?»

«Ti sembra che io non sia sicuro di quello che dico, Potter?»

«Capisco... quindi immagino che l'anno prossimo non acconsentirai di vestirti da Babbo Natale, giusto?»

Severus strabuzzò gli occhi. «Perché mai dovrei fare una cosa simile?»

Con un'alzatina di spalle, Lily Luna gli passò un altro pacchetto, questa volta un poco più grande. «Cos'è?»

«Aprilo.»

«Non vuoi aprire i tuoi regali, prima?»

Lily Luna scosse la testa, facendo sobbalzare i lunghi capelli rossi, guardandolo in attesa.

«Se ne sei sicura...» Strappò la carta – questa volta viola con delle stelline di un giallo pallido sparse ovunque – e rimase interdetto ad osservarne il contenuto. Alzò lo sguardo verso Lily Luna, la bocca leggermente socchiusa.

«Hai cambiato idea, su quel vestito da Babbo Natale?»

Le dita sottili di Severus si chiusero sulla lana, morbida e calda e colorata, ed alzarono due paia di pantofoline poco più grandi di scatole di fiammiferi.

«Penso che potrei rivedere alcune mie posizioni precedenti, in fondo..»

 



Buonsalve!
Ecco un altro parto dovuto all'illuminazione donatami dal Calendario dell'Avvento di HPeace&Love :) Più precisamente, questa one-shot è stata ispirata dal prompt "Mutande con le renne" (ok, qui son boxer, ma spero non siate troppo pignoli..!) e dalla situazione "la sera della vigilia".

Spero che la mia ff sia stata di vostro gradimento e che vogliate lasciare un commento, passare a trovarmi su facebook o mandarmi un gufo (ma, mi raccomando, vestitelo bene, che qui nevica!)!

A presto,
Cabiria Minerva
   
 
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