SUMMER LOVE

« Ti prego Lizzie... non piangere » disse Zayn accarezzandomi i capelli.

Ma ormai era troppo tardi, di li a poco mi avrebbe detto addio.

Come facevo a non piangere? Non l'avrei più rivisto, mi avrebbe dimenticato...

« Ti scriverò, ti chiamerò appena arriverò a casa, lo prometto » disse Zayn.

« Per...per favore...non promettere cose che non riuscirai a mantenere » dissi tra i singhiozzi « Se proprio vuoi promettermi qualcosa... promettimi che non ti dimenticherai di noi » dissi scappando via.

Volevo scappare dal dolore, lasciare tutto... Non avevo mai sofferto tanto quanto ora, e questo era solo un assaggio di quanto starò male dopo.

Scoppierò a piangere durante la notte supplicandoti di tornare da me. Ma tu mi dimenticherai... ne sono certa, svanirò dalla tua mente come dal tuo cuore quando conoscerai un' altra. Per te sarò come un vago ricordo, cancellato dal tempo.

Tu invece sarai come uno squarcio nel mio petto, niente mi farà guarire.

Caddi e mi sbucciai un ginocchio... ma quel piccolo insignificante dolore non era niente in confronto a quello che provavo dentro. Mi sentivo morire.

Mi alzai e continuai a correre, senza meta... la gente mi guardava come se fossi una pazza, non mi importava, non mi importava. Avevo il cuore a pezzi e gli sguardi indiscreti erano l'ultima cosa che mi importava. Non sapevo dove andare... sentivo un vuoto nel mio petto, mancava qualcosa... Avevo gli occhi gonfi per il pianto e i contorni delle figure erano sfumati per le lacrime. Di colpo mi ricordai del posto in cui Zayn mi baciò la prima volta. Andai lì... mi nascosi dietro un albero e iniziai a ricordare tutto... dal inizio.

Quel giorno era un giorno come altri, un banalissimo giorno d'estate. La scuola era finita da poco e io mi stavo godendo il primo bagno dopo un duro anno scolastico. Ero con le mie due migliori amiche, parlavamo di quanto fosse bella l'estate e di quanto ci si potesse divertire. Passeggiavamo lungo la spiaggia. C'erano sempre i soliti fighi che si scambiavano sguardi di apprezzamento con i loro amici appena vedevano una bella ragazza, poi quella ragazza imbarazzata iniziava a delirare con le proprie amiche. C'erano mamme con i propri bambini che giocavano a costruire castelli di sabbia. C'era la solita atmosfera estiva. Al improvviso sentì un forte dolore alla testa, incavolata mi girai massaggiandomi il capo e vidi un bellissimo ragazzo correre verso di me. Era alto, con i capelli scuri e gli occhi castani, aveva un fisico perfetto. Si scusò per la pallonata e mi chiese se poteva offrirmi qualcosa al bar per scusarsi. Accettai, non avevo niente da perdere.

Così iniziammo a parlare del più e del meno, quando mi disse che era solo un turista in vacanza ebbi un sussulto. Aveva diciotto anni e i suoi genitori gli avevano regalato un viaggio, così si era portato dietro suo cugino e il suo migliore amico.

I giorni passavano...e io lo incontravo ogni giorno a mare, piano piano stavamo diventando amici. Era simpatico, dolce e gentile. Un ragazzo d'oro insomma...

Stavamo tutto il giorno assieme, tra spiaggia, gelati, uscite serali, discoteca e tanto altro. Stavo certamente vivendo l'estate migliore della mia vita. Un giorno mentre aspettavamo gli altri per andare in un locale Zayn mi portò in un posto che conoscevo benissimo, glielo avevo mostrato io! E così, d'impulso mi baciò.

Da quel giorno non ci separammo più nemmeno un attimo, passavamo ogni istante di quella magica estate insieme, per poco non diventavamo una cosa sola.

Ma sapevo che prima o poi tu mi avresti detto addio, avresti fatto le valigie e te ne saresti andato. Quel giorno era arrivato.

Dovevo passare le ultime ore con te, ma non volevo lasciare quel posto, volevo vivere nei ricordi, volevo continuare a sognare. Volevo premere il tasto replay e ritornare al primo giorno, rivivere quella magica estate insieme a te.

« Sapevo che saresti venuta qui... » disse Zayn sbucando da dietro l'angolo.

« Zayn? » dissi alzandomi immediatamente e correndo verso di lui.

« Piccola mi dispiace così tanto, non sei l'unica a piangere... devo per forza tornare a casa, la mia scuola inizia fra pochi giorni.. » disse Zayn accogliendomi tra le sue braccia.

« Ti ricordi? Questo è il posto in cui... » dissi senza finire.

« in cui ci baciammo la prima volta » continuò Zayn.

« Te lo ricordi! » esclamai tirando su con il naso.

« Come dimenticarlo? » disse Zayn.

« Vorrei ritornare al primo giorno... » dissi.

Zayn sollevò la mia testa e mi baciò. Mi baciò come quella volta, la prima volta.

« A che ora devi partire? » dissi.

« Fra un ora » disse Zayn con gli occhi lucidi.

« Ti prego! Non rendere le cose ancor più difficili... » dissi cominciando di nuovo a piangere.

« Lizzie sto male quanto te! Credimi! » disse Zayn asciugandosi una lacrima.

« Chi l'ha detto che i ragazzi non piangono mai?! Tutti siamo sensibili »

« Si... » riuscì a dire.

« Sappi che non ti dimenticherò, hai reso la mia estate magica! » dissi.

« Anche tu l'hai fatto Lizzie! » disse Zayn.

« Io... lo giuro... ti chiamerò! Non posso vivere senza di te... » disse Zayn.

« Zayn ti prego... non dirlo ora... dillo quando veramente lo farai » dissi.

« Sei stato il mio amore estivo e lo sarai per sempre »

« Non mi guardare così! Promettimi che non mi dimenticherai! »

« Lo prometto Lizzie, lo prometto » disse Zayn baciandomi nuovamente.

« Perché non si può viaggiare nel tempo? » dissi.

« Potemmo rivivere tutti i giorni passati assieme! » disse Zayn stringendomi forte a se.

« Devo andare Lizzie... dobbiamo dirci addio » disse Zayn sciogliendo l'abbraccio.

« Non chiamarlo addio, chissà … un giorno forse ci rivedremo! » dissi io stringendo forte la sua mano.

« Non dire la parola che è sulle tue labbra... »

« Lizzie.. » disse Zayn abbracciandomi di nuovo.

« Zayn » dissi piangendo disperatamente.

« Dobbiamo salutarci »

« Lizzie... sappi che qui -indicò il suo cuore- ci sarà sempre un posto per te » disse Zayn.

« Sarà uguale per me... ma tu ti porterai via il mio cuore... » dissi.

« Se potessi ritornare indietro... non cambierei niente! » disse Zayn.

« Ciao Lizzie, non ti dimenticherò! »

« Ciao Zayn » dissi lasciando la sua mano.

Si! Se ne stava andando, le mie gambe non reggevano più il peso del mio corpo così mi accasciai a terra, mi raggomitolai su me stessa e appoggiai la faccia sulle ginocchia, le stringevo forte al petto per cercare di rimarginare quella voragine che aveva aperto il mio petto. Ma come rimediare? La sola cura era Zayn... Una cura impossibile e irraggiungibile. Dovevo fare qualcosa... non potevo lasciarlo così. Mi alzai, ordinai alle mie gambe di sorreggermi, dovevano correre ancora, solo un'ultima volta. Dovevo raggiungerlo. Mi precipitai in strada sperando di trovarlo ancora sulla via per l'hotel in cui alloggiava. Ma niente, già non c'era più. Chiesi velocemente alla donna nella hall se Zayn se ne era andato e lei disse di si.

Corsi senza più fiato verso il porto.

« Zaynnnnnnnnnnnnnnnn NOOOO!!! » urlai vedendolo salire sulla passerella per la nave.

« ZAYNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN! » urlai di nuovo.

Zayn si girò.

« Zayn vieni qui! » urlai affinché mi sentisse.

Zayn posò la sua valigia a terra e scese dalla passerella. Corse verso di me e mi abbracciò forte, fortissimo.

« Ti amo, Zayn, Ti amo! Non dimenticarlo MAI » dissi con quel po' di fiato che avevo ancora in corpo.

« Ti amo anche io Lizzie, non lo dimenticherò! Lo giuro! » disse Zayn.

« Signore dobbiamo partire » disse un uomo dietro di noi.

« Ciao Lizzie » disse Zayn dandomi un ultimo veloce bacio.

« Addio Zayn » dissi.

« Non dire addio Lizzie » disse Zayn.

« Ti amo » furono le ultime mie parole.

Zayn si allontanò.

Lo vidi salire sulla nave e poi lasciare il porto per sempre. Mi mandò un bacio dal finestrino, stava piangendo, io mi reggevo ad un palo per evitare di cadere ancora.

“Ciao Zayn” dissi un'ultima volta prima di cadere nel più terribile degli incubi.

Niente e nessuno ormai poteva rimediare a quello che era successo, niente poteva colmare il vuoto che avevo nel mio petto. Mi rifugiavo nei sogni e continuavo a sperare di incontrare Zayn la prossima estate in spiaggia come quando ci conoscemmo, dove iniziai a SOGNARE.

Spazio Autrice: Ciao! Questa è la mia prima One Shot :) Spero vi sia piaciuta! Recensite e ditemi cosa ne pensate!