Baby, if u say u want me to stay for the night, I'll change my mind. 


Era una serata buia e fredda quella del 2 Dicembre; Eveline era appena uscita dal bagno avvolta nella sua accappatoio bianca di cotone e si soffermò a guardare fuori dalla finestra attratta da un qualcosa di speciale, che nemmeno lei si seppe spiegare. Stava nevicando e l'erba del suo cortile ben presto divenne bianca; lei amava l'inverno, amava quelle serate chiuse in casa davanti a un camino a sorseggiare della cioccolata calda, a lei dell'inverno piaceva anche semplicemente la neve, che quella sera le sembrava più candida, come se fosse felice, come se le stesse preannunciando un qualcosa di bello. 
Intenta ad osservare il meraviglioso paesaggio che le appariva davanti, d'un tratto sentì qualcosa -o qualcuno- toccarla per un braccio. La ragazza si girò in un lampo, la stanza era illuminata solo da una piccola lampada sulla scrivania, ma comunque riuscì a capire chi c'era davanti a lei; una figura alta, con un ciuffo bello alto, gli occhi color caramello e un po' di barbetta sul volto.
Lei conosceva bene questa figura; e come poteva confonderla? 
-Scusa, ti ho spaventato?-disse in fretta il ragazzo in piedi davanti a lei.
Eveline si aggiustò una ciocca di capelli dietro all'orecchio e ammozzando un sorriso disse: -No, non ti preoccupare! Zayn, che ci fai qui?-
-Ero venuto a portarti il quaderno di biologia che avevi dimenticato l'altro giorno a casa mia!-si giustificò il ragazzo.
-Oh, grazie! Ecco perché non lo trovavo...
-Ti disturbo? Vedo che sei, ehm...
-Sì, in accappatoio. Mi scuso per le pessime condizioni!-disse Eveline sorridendo e stringendosi nell'accappatoio.
Il ragazzo, Zayn, così si chiamava, si avvicinò lentamente verso la ragazza accarazzendola il volto con una mano, -sai che sei bellissima anche così?-le disse, Eveline sorrise imbarazzata.
Zayn si avvicinò sempre di più accorciando le distanze.
-E come sei entrato?-domandò Eveline abbastanza preoccupata cercando di cambiare discorso.
-Adesso... adesso non importa...
Le distanze ormai erano diventate zero e Zayn si avvicinò col viso alla spalla lasciata quasi scoperta di Eveline; affondò totalmente la testa nel suo collo e baciò dolcemente quest'ultimo, mise le mani sui suoi fianchi e continuò il suo ''giro'' verso la guancia di Eveline; quando fu quasi alla bocca la ragazzo lo frenò: -Non posso...-disse stringendo i pugni davanti al volto e cercando di andar via, ma Zayn la bloccò, la riposizionò al suo posto e cominciò a baciarle la guancia dolcemente, senza fretta. Finalmente arrivò alla bocca, prima la baciò delicatamente, poi si cercò una ''via d'entrata'', questa volta non poribita da Eveline che schiuse leggermente le labbra lasciando Zayn libero.
Lentamente Zayn lasciò scivolare l'accappatoio di Eveline su una spalla e poi dall'altro lato, si avvicinò al letto continuando a baciarla e si sdraiò su di esso con Eveline addosso.
Abilmente si sfilò la maglietta e slacciò i primi bottoni del pantalone, poi fece scorrere le sue mani sulla schiena di Eveline, che intanto rabbrividì. Dopo un po' sfilò del tutto l'accappatoio alla ragazza, che rimase in reggiseno e mutande, e si sfilò il pantalone, rimanendo in boxer.
Continuava a baciarla con foga e la ragazza non sembrava dispiacersi, forse lo desiderava tanto.
A questo punto lasciò libere le labbra di Eveline e si sposto sulla schiena della ragazza, baciò delicatamente e poi arrivò ai gancetti del reggiseno. Con un morso che fece emettere un gemito a Eveline, lo sganciò. Intanto la ragazza lo baciava sulla spalla, ogni tanto sorridendo.

Eveline diede un urlo, e mentre ne stava emettendo un altro Zayn le barrò la bocca con un bacio.
Dopo un po' Zayn si sdraiò di fianco a lei a guardarla e a sorridere, baciandole la fronte.
-Mi piaci tanto-le sussurrò all'orecchio.
-Anche tu-rispose la ragazza.
-Mi è piaciuto-continuò il ragazzo.
-Anche a me-disse Eveline.








Ehm, ciao!
E' la prima volta che scrivo una os, quindi perdonatemi! *si nasconde*
lo so che non è il massimo e questa ''cosa'' mi è venuta in mente al momento, perché non c'avevo niente da fare. lol.
Non voglio recensioni positive, perché non credo ce ne saranno; beh, se ce ne sono fanno piacere però.
E quindi, niente, questo.
Ciiiao.