Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Aeternum    08/12/2012    5 recensioni
Basato sulla canzone "My Immortal - Evanescence", questo testo parla di un amore triste, violento, un amore a senso unico. I due protagonisti si sono lasciati da un bel pezzo soltanto che lui non riesce a lasciarla andare davvero nonostante si siano detti addio; ciò ovviamente porterà il ragazzo ad un unica conclusione, un gesto dettato dalla sua gelosia ossessiva, un gesto al quale lei non riuscirà ad opporvisi neanche un po'...
Genere: Drammatico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Bum!
A terra. E ancora. Bum!
Sento il volto che va a fuoco ma non respingo la raffica di pugni che mi percuotono il viso né i calci che mi mozzano il respiro.
Sono a terra. Dolorante. Senza fiato. Quando finirà tutto questo? penso, ma non so darmi risposta. Pensare è inutile. Meglio provare a respirare…

 

“Sono così stanca di stare qui
Soppressa da tutte le mie paure infantili…”

 

Vorrei urlare, respingere tutto questo, respingere questa realtà crudele, ma nell’istante che ci provo arriva un’altra scarica di pugni, calci e insulti…
 

“E se devi andartene
Vorrei che tu te ne andassi e basta
Perché la tua presenza indugia qui
E non mi lascerà da sola”


Non finirà. Lo so. Non smetterà fin quando non avrò perso i sensi. Ma sono dura io, sono abituata alle percosse. Nulla di tutto ciò mi fa paura. È solo che non riesco ad alzarmi in piedi…
 

 "Queste ferite sembrano non guarire
Questo dolore è troppo reale
C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare”

 

Il tuo peso mi grava ancora addosso. Non capisco perché mi fai questo. Ti ho amato sopra ogni cosa, ho asciugato le tue lacrime quando tutto sembrava perduto, ho risanato le ferite che un tempo portavi sul cuore… perché adesso mi stai infliggendo questa pena?
Ma non ho il tempo neanche di formulare il pensiero che in uno scatto d’ira mi prendi il volto, lo sbatti ripetutamente in terra dicendomi che devo stare zitta, zitta!, che devo smetterla di piagnucolare, che tutto questo me lo son meritata...

Non ci voglio credere. Perché fai tutto questo? Per quale motivo? Solo per un futile bacio che per me non aveva importanza, quando ormai noi due ci eravamo detti Addio per sempre? È per questo che mi stai massacrando..?

 

“Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattuto tutte le tue paure
Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu hai ancora tutto di me…”

 

Ti sono stata accanto come nessun altro, anche quando gli amici mi mettevano in guardia.
Ho sempre dimostrato di volerti bene, mai il contrario, però… però adesso è finita. Lo capisci..? Anche se spesso i pensieri mi riconducono a te, ho sempre trovato la forza di andare avanti senza mai voltarmi indietro. È stato difficile, sai? Perchè non ci provi anche tu..?

 

“Mi catturavi con la tua luce riecheggiante
Adesso sono legata dalla vita alla quale sei scappato
Il tuo viso che infesta i miei sogni una volta piacevoli
La tua voce ha portato via tutta la ragione che c’era in me
 
Queste ferite sembrano non guarire
Questo dolore è troppo reale
C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare”

 

Ma a te tutto questo non importa. Il concetto di “proprietà” ti è sempre stato a cuore ed io... io ero di tua proprietà. Facevo tutto quello che volevi tu. Sempre, senza mai indugiare. Ma ora non più; ora sono solo di me stessa…
Vorrei dirlo, urlartelo in viso, farti capire che hai sempre sbagliato tutto con me, ma purtroppo non ho la forza necessaria neanche per alzare un solo dito in mia difesa.
Sto male. Malissimo

 

 

 “Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattuto tutte le tue paure
E ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu, hai ancora tutto di me
 
Ho provato così tanto a dirmi che te ne sei andato
ma anche se tu sei ancora qui con me
sono stata sempre da sola”
 

 

Mi fischiano le orecchie. Gli occhi mi si chiudono. Sento qualcosa di caldo bagnarmi la nuca… sangue?
Con violenza mi sbatti ancora il capo in terra, le mie lacrime che scivolano giù, lungo le mie guance. Istintivamente riapro gli occhi. Perché mi prendi tra le braccia? Le tue mani sono sporche di… voglio definirla così: vernice, per non avvilirmi.
Mi prendi tra le braccia, mi stringi forte. Piangi… Sembri un bambino.
Perché..? Perché mi hai fatto questo..?
Ma non ho fretta di saperlo. Adesso sono stanca. Ho voglia di dormire. Coprimi. Ho
 freddo

 

“Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattuto tutte le tue paure
Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu, tu hai ancora tutto di me…”

 

Non vedi..? il tuo desiderio, alla fine è stato esaudito. Sono tua. Per sempre…




   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Aeternum