«Nonna Emily,non riesco a dormire,mi fai compagnia?»
«Beh cara,ho un'idea migliore. Che ne dici se ti racconto una storia?»
«Si!!!Tratta di principesse?»
«Non proprio...sai non è una storia come le altre...»



Tutto iniziò a Verona,era il 21 giugno e Layla e Wendy,due cugine di 18 anni erano pronte a partire dall'aeroporto "Catullo",destinazione Londra,pronte a cambiare vita e trascorrere due mesi a casa del loro zio inglese.
«Che bello!!! Wendy non sei contenta?» Layla era così emozionata che era arrivata a ripetere quella domanda circa dieci volte .
«Vedi di non ripetere questa domanda per altre mille volte durante queste ore di viaggio!» disse Wendy.

Dopo due ore di viaggio atterrarono finalmente nella città tanto aspettata e desiderata. Ad accompagnarle a casa di zio Nate fu l'autista.
«Oh my God! Lo zio è diventato proprio di classe grazie a questa nuova band!!» disse Layla.
«Eh già. Devo dire la verità sono proprio curiosa di conoscerli. Chissà se zio ce li presenterà»
«Speriamo...»
E a dirla tutta le ragazze non erano di certo partite con bagagli leggeri!! Il povero autista ci mise ben venti minuti per caricare tutto. Ma finalmente riuscirono a partire nella nuovissima Range Rover nera e sfrecciarono per le strade di Londra,sentendosi quasi delle superstar. Arrivarono dopo mezz'ora a casa dello zio, o meglio un'enorme e maestosa villa e sull'uscio della porta lo zio le accolse a braccia aperte.
«Piccole da quanto tempo,siete cresciute e siete bellissime!Entrate forza!» e le ragazze in coro salutarono lo zio.
Le ragazze subito salirono al piano di sopra per sistemarsi nelle loro nuove camere,e a dirla tutta erano proprio fantastiche. Le due porte erano collegate ad un salotto di gran classe: la camera di Layla era più o meno il doppio della sua camera originale in Italia,le pareti erano di un fucsia brillantinato,proprio come se fosse una principessa,il letto era grande e morbido,infatti la prima cosa che fece fu saltare sopra di esso,e a dirla tutta sembrava quasi una bambina a Disneyland. A rendere ancora più bella quella stanza era una grandissima vetrata che affacciava ad un panorama mozzafiato dove si vedeva praticamente tutta Londra. Anche Wendy rimase incantata dalla bellezza della sua stanza: era più o meno simile a quella di Layla e ogni particolare la rendeva unica,dai quadri agli oggetti sui mobili che le ricordavano un po’ tutti i posti che avrebbe voluto visitare. Anche nella sua stanza c’era un’enorme vetrata e la prima cosa che fece fu uscire ad ammirare il magnifico panorama ma poi notò che questo bellissimo balcone era collegato alla stanza di Layla,infatti si ritrovarono faccia a faccia e risero all’unisono per un po’,più felici che mai.
 
 
Lo zio delle ragazze inoltre trovò già lavoro per loro da Nando’s e subito presero posto e iniziarono immediatamente a lavorare. A dir la verità Wendy era un po’ imbranata,ma non si fece frenare da ciò e nonostante fece cadere più cose per terra non si scoraggiò e continuò il suo lavoro. Invece Layla sembrava già essersi abituata a tutto ciò,ma inaspettatamente qualcuno la urtò e cadde assieme al vassoio che teneva in mano. Così Layla alzò lo sguardo e incrociò un paio di occhi azzurri:
«Scusami,non volevo!»