08/12/2012
6 recensioni
il New Haven è un centro riabilitativo per diversi disturbi come:bipolarismo,depressione,autolesionismo,disturbi alimentari ecc.
Addio New Haven.
Ero seduta sul letto,stavo guardando la luce entrare dalla finestra,vedevo la polvere fluttuare nell'aria,era il gran giorno,
finalemnte dopo un anno e mezzo uscivo definitivamente dal New Haven,bussarono alla porta,
"Avanti" era Rebecca una delle donne che mi aveva seguito durante il mio percorso.
"Shanti,è arrivata" mi disse sorridendo,ero eccitata,presi le valige,scesi le scale più velocemente possibile,la vidi,mia
mamma,mi era mancata così tanto,le corsi inconto e l'abbraccia,"Shanti,mi sei mancata così tanto"
mi disse mia mamma,non ci vedavamo da un mese,quando finimmo di abbracciarci
mi guardò negli occhi ed aggiunse,"Sei pronta per tornare a casa?"aspettavo questo momento da così tanto che mi
sembrava surreale"certo" risposi,"porto queste in macchina,finisci tranquillamente di salutare" aggiunse,mi girai e
guardai Rebecca,l'abbracciai,"grazie di tutto" le parole mi uscirono dalla bocca,mi strinse più forte,mi guardò,
ed aggiunse"mi raccomando,non farti abbattere da nessuno,tu sei più forte",feci cenno di consenso,dopo averla salutata uscii,
camminai verso alla macchina,ripensai a tutti i giorni passati al New Haven,avevo imparato così tanto su me,
finalmente ero pronta a rincominciare a vivere,aprii la portiera e salii in macchina,"Spero che la nuova casa ti piaccia" mi disse mia mamma,
ci stavamo trasferendo a Cheshunt, non è tanto distante dal centro di Londra,li avrei frequentato GOFFS SCHOOL,
ero emozionata non vedevo l'ora di conoscere nuove persone,dopo quasi un'ora arrivammo davanti a una villetta,
"bene Shanti questa è la nostra nuova casa",rimasi letteralmente a bocca aperta era una casa stupenda,scesi dalla macchina,
presi le valige ed entrai nella nuova casa,le posai per terra mi guardai in giro,la cucina sulla sinistra,il salotto sulla destra le scale al centro,
riuscivo a vedere le porte che davano sul giardino dietro casa,intravedevo una piscina,"la tua camera è in fondo a sinistra"indicò le scale,
salii di corsa percorsi in corridoio,e travi la mia camera,aprii la porta e la chiusi,appoggia le spalle alla porta,era da tanto che non avevo una camera tutta per me,
era già arredata,le pareti erano di un rosso molto tenue,il letto era matrimoniale,la finestra dava sulla casa dei vicini,
la cabina armadio era molto spaziosa ma vuota,il bagno era molto semplice c'erano le cose essenziali e una piccola finestra che dava sul giardino dietro casa,
la moquette arancione chiaro,bussarono alla porta"entra pure" dissi,"ti ho portato le valige" ,le sorrisi "grazie"
ricambio il sorriso,"figurati,vado a fare la spesa ci vediamo tra poco" mi disse,"ok" usci dalla camera e chiuse la porta,
presi le valige e le portai nella cabina armadio,c'era uno specchio riuscivo a vedermi a figura intera,non sono molto alta,1,65,capelli rossi,
mi arrivavano fino a sotto il seno,non un rosso carota ma un rosso abbastanza acceso,occhi verdi,avevo indosso dei jeans neri,
una maglietta e una felpa bianca,incomincia a svuotare le valige e ad appendere i vestiti e riporre le scarpe nelle scarpiere,
dopo circa mezzora avevo finito decisi di esplorare la casa incominciando dalla camera di fainco alla mia,
era la camera di mia mamma,era una semplice camera con un letto la cabina armadio e il bagno,quando chiusi la porta della camera di mia mamma suonarono il campanello,scesi le scale ed andai ad aprire.
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MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI DI ORTOGRAFIA NON HO RILETTO :)
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