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Autore: GexeTheNemesi    25/06/2007    9 recensioni
La secondo fanfic su Naruto che scrivo, abbiate pietà nei commenti…
Cosa sarebbe successo se Naruto in fasce fosse finito fin da subito nella mani dell’Akatsuki? Per scoprirlo leggete quanto segue!
Genere: Generale, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Altri, Naruto Uzumaki
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Cap 32 Sabbia contro neve (parte 2)



“L’ hai portata?” Chiese Naruto al suo sottoposto.
“Certo” rispose lui, porgendogli una maschera da ANBU anch’essa con il simbolo dell’Akatsukigakure.
“Ottimo” il biondo indossò velocemente la maschera
“ora andiamo a recuperare un'altra persona, seguimi”
I due cominciarono a saltare velocemente di ramo in ramo, con Naruto che guidava Haku tra gli alberi della foresta della morte.
“Anche la persona che stiamo andando a recuperare fa pare del villaggio della Luna Rossa?” si informò Haku.
“Certo, si chiama Hinata Hyuuga” rispose il ragazzo, sorridendo sotto la maschera da ANBU.
“anche lei possiede un abilità innata come te, anche se ha ancora tanto da imparare, sono sicuro che ci darà un valido aiuto per concludere la missione”
Affrettò il passo, era molto vicini.
“Eccola la”
Si fermarono su un ramo molto in alto, sotto di loro c’era Hinata insieme ai suoi due compagni di squadra.
“Stordisci i suoi due compagni come hai fatto come i miei, miraccomando”
“Come desidera”
Compose con calma qualche sigillo.
“Kiri Gakure no Jutsu!”
Immediatamente, una fitta nebbia ricoprì la zona.
“Che succede!?” Esplose Kiba, ma prima che potesse rendersene conto quattro spiedi lo colpirono a lato del collo e stessa sorte toccò a Shino.
Haku e Naruto scesero dalla loro postazione con un balzo.
“Tutto bene Hinata?” Chiese Naruto.
Lei non riconobbe il fratello fin da subito, ma quando sentì la sua voce capì chi era ad indossare la maschera da ANBU.
“Sì, tutto bene. Lui chi è?”
“Mi chiamo Haku” rispose, chinando leggermente il capo per presentarsi. “anch’io faccio parte del villaggio della Luna Rossa”
“Farete le presentazioni strada facendo, consegna a Hinata la sua maschera e poi partiamo”
Anche la Hyuuga si mise la maschera da ANBU che indossavano i suoi compagni, ora erano pronti per la missione.
“Ora Hinata, dimmi se riesci a vedere il nostro amico del Suna”
La ragazza attivò il Byakugan e perlustrò tutta la zona circostante.
“Non è lontano: 120 metri davanti a noi”
“Muoviamoci!”
Il gruppo si rimise in marcia, guidati dalle indicazioni della Hyuuga.

“Guardate” avvertì Ibiki.
“comincia a diradarsi”
In effetti la nebbia cominciava a sparire, ma era difficile riuscire a vedere qualcosa da un immagine del genere.
“Cosa sono quelli?” Chiese un ANBU puntando il dito sul monitor davanti a lui.
La tecnica si era dissolta quasi del tutto e ora finalmente potevano vedere nitidamente le immagini della videocamera: due corpi distesi a terra.
“Sasuke e Sakura…” Esalò Kakashi, poi si rivolse al capo della squadra speciale.
“allora, quanti altri cadaveri vi servono prima di intervenire?” sbottò furioso.
“Non sono morti, respirano ancora” disse Anko osservando con attenzione lo schermo.
“e comunque Naruto non ha composto alcun sigillo, non è stato lui a usare la Kiri Gakure” continuò lei.
Ibiki si rivolse al Jonin.
“Pensi a un complice?” Chiese.
“Ormai non so più cosa pensare…” bofonchiò lui.
Il capo degli ANBU si avvicinò a uno schermo e lo osservo interessato, portandosi una mano al mento.
“Ehi, date un occhiata qui”

“Sono loro?” Chiese conferma Hinata.
“Sì” rispose Naruto sorridendo soddisfatto.
“Haku: tu ti occuperai della ragazza, quando sono andato a Suna non era molto forte, ma usa lame di vento pericolose se non le si schiva in tempo”
“La velocità non mi manca” commentò.
“Hinata: tu prendi quello con la marionetta, hai combattuta diverse volte con me, dovresti sapere come si combatte contro un marionettista”
“Ricevuto”
“Quanto a me” dietro la maschera gli si dipinse un sorriso voglioso di battaglia. “io mi prendo il ragazzino dello Shukaku”
Con un balzo, atterrarono a una decina di metri di distanza dal trio del deserto, pronti a dare il meglio di loro per catturare il demone tasso.
Kankuro e Temari fece un passo indietro mettendosi sulla difensiva, ma Gaara rimase immobile.
“Ti stavo aspettando” lo accolse il rosso.
“Ne sono lusingato” disse Naruto con tono ironico.
Kankuro liberò la sua marionetta Karasu, desideroso di vendetta.
“Tu, al centro! Sei tu cha hai distrutto la mia marionetta, vero?” Chiese minaccioso.
Il biondo si fece un piccolo taglio sul dito con un kunai.
“Kiochiyose no jutsu!”
Takumi apparve alle sue spalle, mostrandosi in tutta la sua imponenza.
“Ti basta come risposta?”
L’altro marionettista digrignò i denti di rabbia e stava per lanciare la sua marionetta contro il ninja della Luna Rossa, quando Hinata si mise davanti al fratello.
“Il tuo avversario sono io” disse lanciando dei kunai verso il marionettista che si parò subito con Karasu.
La Hyuuga si lanciò contro Kankuro, il quale, vedendo che la ragazza si stava avvicinando troppo, saltò sulla cima di un albero li vicino. Hinata lo seguì a ruota.
Haku si limitò a fare un cenno verso la bionda e entrambi sparirono.
“Pensi davvero che quella semplice marionetta basti per contrastarmi?” Chiese Gaara.
Naruto portò una mano al marsupio e prese tre rotolo.
“Una marionetta da sola, no di sicuro”
Gettò in aria i tre rotoli e subito esplosero in uno sbuffo di fumo, rivelando le tre marionette sigillate al loro interno.
“Ma penso che con quattro, qualche possibilità ci sia. Aka Higi: spettacolo dei quattro congegni!”
Il ninja del deserto stappò la giara che aveva sulle spalle e cominciò a fuoriuscirne una grande quantità di sabbia.
“Takumi! Sasori! Haha! Chichi!”
Le quattro marionette si lanciarono contro Gaara, ma non fecero in tempo ad arrivare a metà strada che un enorme mano di sabbia le aveva intrappolate.
Non riesco a liberarle!
“Sabaku Kyuu!” Gridò e la mano di sabbia cominciò a stritolare con forza sempre maggiore i quattro pupazzi.
Se non le libero subito finiranno a pezzi.
Naruto recise i fili di chakra con i quali controllava le marionette, prese un paio di carte esplosive dal marsupio, le attaccò a due kunai e li lanciò contro la mano di sabbia.
Le carte esplosero, liberando le marionette intrappolate dalle spire della sabbia, che richiamò subito a se per evitare che finissero in trappola una seconda volta.
“Non mi piace attaccare delle cose inanimate, non mi fanno sentire vivo: attaccami tu se non vuoi che mi arrabbi” minacciò.
“D’accordo, te la sei cercata: adesso porterò i miei poteri al cinquanta per cento!”
Il copro di Naruto venne contornato da un chakra rosso acceso, traboccante di potere distruttivo.
“Yoko Higi: tecnica del marionettista senza fili!”
Il chakra di Kyuubi penetrò nelle marionette, in modo che ci pensasse Yoko a muoverle per conto di Naruto, senza l’ausilio dei fili di chakra.
“Takumi!”
Dalla schiena di Takumi si aprì un vano, dentro il quale era riposta una katana che Sasori prese e lanciò verso il biondo, che la afferrò al volo.
“Kage Bushin no Jutsu!”
Il ninja creò quattro compie di se, pronto per la tecnica di Kisame.
Le marionette attaccarono dall’alto, le copie dai lati: non aveva scampo.
“Cinque squali di terra!”
Prima che Naruto potesse reagire, un enorme coda aveva sbattuto lui, le sue copie e le marionette lontano dal ninja della sabbia.

“Con questo la partita si chiude!” Dichiarò Hinata parandosi davanti a Kankuro.
“Jyuuken!” Il pugno gentile centro in pieno il polmone destro del marionettista facendogli perdere l’equilibrio e così cadde dall’albero ad un altezza considerevole.

Haku si armò di cinque spiedi per mano.
“Niente di personale”
Lanciò i suoi spiedi contro la ninja, che si difese provocando una forte raffica di vento con il suo ventaglio, disperdendo le armi del suo avversario.
Il ninja ricorse alla sua abilità innata e fece apparire alle spalla di Temari uno specchio di ghiaccio, così prima che la ragazza potesse difendersi, si ritrovò quattro spiedi infilzati nel collo.

Naruto si rialzò a fatica, reggendosi sulla katana.
Quando poi si voltò verso il suo avversario, notò con orrore che si era come trasformato: metà del suo corpo era diventato parte dello Shukaku, sia il braccio che la code appartenevano senza dubbio al Bijuu del deserto.
Merda pensò il ragazzo.
non posso evocare altro chakra di Yoko, o la concentrazione sarà tale che i ninja potrebbero riconoscere il suo chakra e allarmarsi.
Lanciò la katana a Takumi che la prese al volo e subito le quattro marionette sparino in uno sbuffo di fumo.
“Ninja della Luna Rossa, a me!”
Hinata e Haku apparvero al fianco del ninja.
“I due della sabbia?”
“La ragazza non si risveglierà per un bel po’” disse Haku.
“Il marionettista ha fatto un volo di otto metri e penso che si sia giocato l’osso del collo” disse con il fiato corto Hinata.
Hinata è esausta, ma Haku sembra essere ancora pieno di energia, speriamo basti.
“Quanto è spessa la sua corazza di sabbia?” Chiese il biondo rivolto alla ragazza.
“Nella parte umana qualche centimetro, nell’altra è molto più densa e spessa trenta centimetri nella parte più sottile”
Si voltò verso Haku, il quale scosse la testa.
“E troppo spessa per i miei spiedi e non conosco tecniche abbastanza potenti per poter sopraffare un mostro del genere, suggerisco di ritirarci signore”
Naruto digrignò i denti: non c’era altra scelta.
“Ok, andia…” Prima che Naruto potesse finire la frase, Hinata si era gettata su di lui facendolo cadere, in modo da farsi colpire al posto del fratello dall’aculeo avvelenato della testa di Karasu.

Ahaihaihai! Le cose si mettono male!( Lo dici come se fossi estraneo alla cosa… NdSorellaAutore).
Va beh, a domani con due nuovi capitoli!
  
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