Sul
cornicione; il vento le sferzava i capelli sul volto, schiaffeggiandolo.
Nubi.
Nubi. Nubi.
Una
grande distesa intorno a lei.
Pianure,
prati; la terra colorata dai riquadri agricoli delle diverse colture.
Dalla
cima di quella montagna guardava il paesaggio, coperto dalle nubi.
Era in
alto.
In alto
come non era mai stata.
Come non
aveva mai volato.
"Fly"
Any moment, everything can change,
Feel the wind on your shoulder,
For a minute, all the world can wait,
Let go of your yesterday.
Il
Vento.
Frusciava
tra i rami, faceva ridere i pruni lungo il viale.
Ascoltalo.
Ascoltalo.
Lei non
l’aveva mai fatto.
Persa
nel suo mondo, persa nei suoi pensieri.
Persa in
sé, semplicemente.
Era così
semplice, così facile…fingere che il Vento non parlasse.
Che.
Lui.
Tacesse.
Però,
adesso, lo sentiva il vento.
Lo
sentiva soffiare tra i suoi capelli; schiaffeggiarle la gola, le spalle, i
seni…
L
i b e r a .
Senza più
alcun confine tra lei e il Vento.
Solo
aria, aria, aria.
E pelle.
E carne.
E Vento.
A
t t e s a .
Can you hear it calling?
Can you feel it in your soul?
Can you trust this longing?
And take control.
Era lì,
il Vento.
La
chiamava.
La
carezzava.
Le
stringeva la mano, guidandola lungo le correnti.
Era
dentro di lei.
Sinuoso,
permeava ogni piccolo poro del suo corpo, dilatandolo.
La
impregnava con la sua assente presenza.
Assenza
di contatto, solo la fresca brezza sulla pelle.
E il
fruscio delle piccole foglie scosse dal Vento.
Era una
danza fatta di vortici e spirali.
Ubriaca,
roteava su se stessa, ridendo.
Ed era lì.
Il Vento
che l’afferrava e non la lasciava più andare.
Fly
Open up the part of you that wants to hide away
You can shine,
Forget about the reasons why you can't in life,
And start to try, cause it's your time,
Time to fly.
Ali bloccate.
«Sasuke-kun!»
«...»
«Ti...ti
va se mangiamo insieme oggi?»
«…ok.»
«Nee,
Sakura-chan! Pranziamo insieme?»
«Baka
Naruto! Io e Sasuke-kun mangiamo insieme! Tu cosa c’entri?»
«Ma…»
«Per
me va bene.»
«Ma
Sasuke-kun…»
«Mh?»
«No,
niente.»
È il tempo di
volare, adesso.
All your worries, leave them
somewhere else,
Find a dream you can follow,
Reach for something, when there's nothing left,
And the world's feeling hollow.
Era
stata dura, allenarsi di continuo.
Un solo
pensiero nella mente.
Sasuke-kun.
Sasuke-kun. Sasuke-kun.
Poi lui
se n’era andato.
Il suo
fuoco si era spento.
Sasuke-kun.
Sasuke-kun. Sasuke-kun.
Il
sapore agrodolce del rimpianto.
Del
rammarico.
Della
delusione.
Perché
lui, così perfetto doveva...
«La
perfezione non esiste Sakura, specie in medicina. Noi possiamo solo tentare di
raggiungerla, ma i nostri limiti ci si porranno sempre di fronte. Non possiamo
fare altro che prendere la rincorsa e provare a saltare.»
Sasuke-kun.
Sasuke-kun. Sasuke-kun.
«Capisco, Tsunade-hime.»
Ci sono
limiti che non si possono superare ed altri che, invece, si preferisce camuffare
da sogni.
Sasuke-kun.
Sasuke-kun. Sasuke-kun.
Can you hear it calling?
Can you feel it in your soul?
Can you trust this longing?
And take control.
Il
Vento.
Il vento
la carezzava.
La
chiamava.
La
invocava.
Il
vento, solo il vento che la prendeva per mano e che era rimasto sempre al suo fianco.
Solo,
lei, era troppo cieca per vederlo.
Troppo
impaurita per afferrare quella mano tesa.
E
lasciava la presa del vento, restituendogli solo aria.
Finché
il Vento non la catturò, con la sua voce carezzevole e una delicata prepotenza
di cui lei non aveva mai sospettato
l’esistenza.
L’unica
certezza era che lui, invece, aveva già
conosciuto il segreto del Vento.
Fly
Open up the part of you that wants to hide away
You can shine,
Forget about the reasons why you can't in life,
And start to try, cause it's your time,
Time to fly.
Ali bloccate.
«Io
ti amo al di sopra di qualsiasi altra cosa!»
«…»
«Ti
aiuterò con la tua vendetta, se solo così potrai essere felice, ma rimani qui.»
«…»
«E
se proprio non è possibile…allora portami via con te»
«Dopo
tutto…sei ancora così i n s o p p o r t
a b i l e.»
«Non
andare!»
«Sakura…»
«…»
«…grazie.»
È il tempo di
volare, adesso.
And when you're down and
feel alone,
Just want to run away,
Trust yourself and don't give up,
You know you better than anyone else,
Il Vento
era sempre stato lì.
«Tu
adori Sasuke, quindi riesco a capire fin troppo bene quanto tu stia soffrendo.»
Le aveva
sempre teso la mano.
«Vedrai
che Sasuke te lo riporterò io! Te lo prometto!»
Le aveva
sempre sorriso.
«Nee,
Sakura-chan!»
Le aveva
sempre dato lo stimolo ad andare avanti.
«Scusa! Sono in ritardo…come è andato l’esame per
entrare negli Anbu?»
Era sempre
vicino a lei.
«Dattebayo! Lo sapevo che lo avresti superato! Bravissima, Sakura-chan!»
S
e m p r e .
Peccato
che lei non aveva mai
saputo vederlo.
Incapace
di guardare al di là del proprio naso.
Sasuke-kun.
Sasuke-kun. Sasuke-kun.
Incapace di liberarsi dalla sua ossessione.
Sasuke-kun.
Sasuke-kun. Sasuke-kun.
Incapace
di volare.
E, il
Vento, un giorno si stufò di aspettarla.
Any moment, everything can change,
Feel the wind on your shoulder,
For a minute, all the world can wait,
Let go of yesterday,
Era
stata questione di un momento in cui,
Il
bollente Scirocco la travolse in pieno, con tragica furia.
Adesso
lo sentiva il Vento.
Adesso
percepiva le sue carezze.
La sua
dolcezza.
La sua
silenziosa presenza.
Il suo
calore.
E per un
travolgente attimo, tutto si fermò.
S
t a s i .
Lei non
si era mai accorta di quanto la facesse stare bene, fino a quando questa non si
era volta in Scirocco.
Bruciante.
Asfissiante.
Soffocante.
L’afa
le attanagliava la gola.
Lo
Scirocco le succhiava ogni energia, lasciandola boccheggiante a terra.
Calore.
Calore
sferzante sulla pelle nuda, eppure piacevole perché era pur sempre calore.
Era
stato dolce abbandonarsi alla brezza; era opprimente essere posseduta dallo
Scirocco.
Ma il
Vento… il Vento è sempre il Vento, anche se muta la corrente.
Il
pensiero fuggiva lontano, ormai.
Le
azioni si susseguivano una dopo l’altra, senza connessione logica.
Prive
della consequenzialità causa-effetto.
Stanca.
Tanto stanca.
Sasuke-kun.
Sasuke-kun. Sasuke-kun.
Il
ricordo languido di un passato tormentato; ombra che sfuma.
Naruto.
Naruto. Naruto.
La
tangibilità di un corpo vicino a lei; calore da assorbire.
Ma le
ombre del passato si fondono con la materialità del presente, creando un
ipotetico e angosciante futuro.
Sasuke-Naruto.
Naruto-Sasuke.
Quei due
si sarebbero rincontrati.
Era un
binomio da cui non si potevano scindere e di cui lei non faceva parte.
Non ne
aveva mai fatto parte.
Fly
Open up the part of you that wants to hide away
You can shine,
Forget about the reasons why you can't in life,
And start to try,
Lo
Scirocco tornò ad essere Brezza, solo per incontrare il Fuoco.
Questa
volava lontana da lei, verso l’arido deserto.
Perché
avevano bisogno di incontrarsi.
Avevano
bisogno di dipendere l’una dall’altro.
Il
Vento ha sempre bisogno di nutrire il Fuoco.
Il
Fulmine ha sempre bisogno di fendere il Vento.
Ma
lei? Lei di cosa aveva bisogno?
…di
entrambi.
Le
rimase impressa negli occhi quella furia animale riflessa nelle iridi dei
compagni.
Due
fiere che si squadravano; bestie pronte a lottare.
E il
bisogno spasmodico di farsi male per possedersi a vicenda.
Colpi.
Colpi.
Baci
amari e roventi, scambiati tra una ferita e l’altra.
Si
odiavano e si amavano con furia cieca.
Lei
restava inerme ad osservare quella battaglia.
A
guardare il Fuoco.
Che
non era mai stato suo.
A
guardare
Che
le era appartenuta solo per qualche breve attimo.
A
lei rimaneva solo lo Scirocco che adesso spegneva il Fuoco e uccideva
Non
poteva fare altro che aggrapparvisi.
Fly
Forget about the reasons why you can't in life,
And start to try, cause it's your time,
Time to fly.
Alla
lunga, lo Scirocco stanca.
Ma non
se ne va.
È come
il veleno che resta.
Resta
sempre.
E
lei la sua presenza la percepiva.
Opprimente.
Asfissiante.
Afosa.
Avrebbe
voluto
Ma
Avrebbe
voluto il Fuoco, con sé.
Ma
il Fuoco era stato spento dallo Scirocco.
Era lì,
il Vento.
Su quel
cornicione roccioso sotto cui si stendeva la campagna multicolore.
E lei
vorticava.
Piroettava.
E
rideva.
Rideva.
Rideva.
Perché
finalmente poteva essere libera.
Lo
Scirocco si era placato.
E il
Vento…il Vento era lì con lei.
Su quel
cornicione.
E
soffiava.
Soffiava,
alimentando il Fuoco che distruggeva tutto dietro di lei.
Mangiando
lo Scirocco.
E il
Vento le sorrideva.
La
carezzava.
La
abbracciava.
La
avvolgeva.
Il
paesaggio si dilatava di fronte a lei.
Rideva.
Vorticava.
Piroettava.
Adesso,
finalmente, riusciva a volare.
In a moment, everything can
change.
...Il
Vento e il Fuoco la presero per mano, accompagnandola.
Volava,
adesso.
Note
di fine fic:
…Puf…anche
questa è finita ._.
Non so
se si capiva, ma volevo scrivere una KyuubiSaku/SasuNaru/SasuNaruSaku e non so
se ci sono riuscita.
Tanto
per chiarire,
Ormai mi
sono fissata con l’attribuzione degli elementi e la mania non mi passerà. No
no.
Dunque,
questo…coso è una specie di regalo per la cara Tobi; il motivo lo sa lei e
qui non lo dico, o è spoiler e a me non piace farne.
Bugia
XD.
Off,
beh, alla prossima.
Ah, la
canzone, mi vergogno a dirlo, è di Hilary Duff.
L’ho
trovata per caso e mi è piaciuto il testo, quindi…
Bah…Ciao
ciao a tutti.