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Autore: DestinyE    08/12/2012    1 recensioni
Bello entrare a scuola e sentirsi subito rimproverare per i 6 minuti di ritardo vero?
'Signorina Styles, in ritardo come al solito eh? Certo che lei qua sta facendo il record di note..'
(...)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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CHAPTER ONE.
 
Bello entrare a scuola e sentirsi subito rimproverare per i 6 minuti di ritardo vero?
'Signorina Styles, in ritardo come al solito eh? Certo che lei qua sta facendo il record di note..' 
'Senti brutta str...' eggià, sono una ragazza che non ha paura di niente e che dice sempre quello che pensa, SEMPRE. 
'Eddai Styles.. che fai? Mi combini guai già da adesso?' disse ironico Zayn. Mai farsi i cavoli suoi quello.. anche se alle sue parole la mia bocca si trattenne nel dire di tutto e di più alla professoressa.
'Scusi prof, non accadrà più..' e andai a sedermi al solito banco pieno di scritte, vicino a lui, a Zayn.
Io sono Destiny, Destiny Styles una studentessa 17enne, aggressiva, testarda e pure stronza anche se infondo non è così.. basterebbe solo avvicinarsi di più a me per capire invece che ho un carattere molto fragile.. 
Ora di tedesco. Sfilai il mio telefono di tasca e mi misi una cuffietta nell'orecchio sinistro, nascosta dal cappello della 'OBEY' trovato sul mio banco. Nessuno si accorse di niente, beh quasi nessuno.
'Styles, sbaglio o hai il mio cappello in testa?' disse Malik osservandomi stranito
'No Malik, non sbagli. E ora ti prego di lasciarmi in pace.'
'Da quando in qua ti rivolgi a me senza prendermi a parole?'
'Da quando in qua ti fai i cazzi miei Zayn?' ok, ora avrebbe cominciato a fracassarmi le balle.
'Da quando tieni il MIO cappello in testa, ecco da quando.' rispose lui e cercò di togliermelo.  dopo svariati tentativi ci riuscì e la proff ovviamente se ne accorse.
'Signorina Styles! In presidenza, ora!'
'Zayn, sei uno stronzo! Ora un giro dal preside lo faccio io, non tu, cretino!' gridai.
'Anche lei signorino Malik!'
'Si, e io ti faccio compagnia a quanto pare..'
Uscimmo dalla classe e io mi avviai all'ufficio del preside mentre Zayn andava da tutt'altra parte
'Guarda che dobbiamo andare da questa parte..' dissi indicando il corridoio di destra
'Scusa? Pensi sul serio di andare in presidenza?'
'Perche', tu dove pensi di andare?'
'Beh di sicuro non dal preside.. vado a farmi un giro per la scuola' disse mentre si allontanava
'E io che faccio?!' gli gridai dietro.
'Arrangiati, sei grande!'
Così grande da non sapere dove andare.. Lui continuava ad allontanarsi e sapevo che prima o poi sarebbe sparito non so dove lasciandomi da sola davanti alla porta. Cominciai a corrergli dietro finchè non lo raggiunsi. Non mi piaceva affatto.. ma non mi piaceva nemmeno stare da sola nel corridoio della scuola, e nemmeno andare dal preside mi piaceva. 
'Senti Zayn...' nemmeno il tempo di finire la frase che capì subito tutto..
'Non sai che fare vero?' io feci cenno di si. 'Che cretina..' disse lui quasi ridendo e scuotendo la testa. Ma che ci trovava di così cretino in me!? Non mi era mai capitata una cosa del genere.. avevo sempre fatto la buona bimba andando dal preside ogni volta e lui invece no. Lui era il 'bad boy' della scuola.. che ci trovava di così strano? Bah.. 
'Si, sono cretina ok?' sbuffai..'allora?'
'Cosa allora?' si, ora doveva fare anche il finto tonto.. ecco una delle tante cose che mi facevano imbestialire di lui.
'Posso venire con te si o no?!' ed ecco che alzai la voce e lui mi coprì la bocca con la mano
'Shh stai zitta! Non vorrai farci scoprire spero.. Comunque si, puoi venire.. però devi parlare piano'
'Va bene.. dove andiamo?' sussurrai 
'Pensavo di farci un giretto per i corridoi. Ci stai?'
'E se ci scoprono? Che si fa?'
'Il tuo solito pessimismo.. Non ci scopriranno ok? Tanto durante le lezioni nessuno passa per i corridoi quindi puoi stare tranquilla.' mentre parlava io rimasi a fissare i suoi occhi, non avendo idea del perche'. Diciamo che non avevo nemmeno sentito quello che aveva detto.. alle miei orecchie giunse solo il 'ci stai' finale.. wao, sono da ricovero..
'Cosa?'
'Ti va si o no?'
'Ehm..' scossi la testa per ritornare al mondo reale 'Si! Ok.. però se succede qualcosa sappi che la colpa ricadrà su di te.'
'Sono cosciente di ciò che faccio' anche se non ne sembrava tanto convinto.'Andiamo o qua facciamo prima a diventare ossa..'
Ci incamminammo per i corridoi, cercando di non farci scoprire e tutto ciò sembrava funzionare. Era strano.. Che cosa? Era strano passeggiare per i corridoi con lui, la persona con cui litigavo spesso; era strano passare un 'ora con lui senza prese per il culo o parolacce; Era strana quella situazione, era strano lui e soprattutto ero strana io. Non credo di essermi mai accorta di com'era visto con occhi diversi, e parlando di occhi, credo di non essermi nemmeno mai accorta dei suoi di occhi: così scuri e belli da non sembrare reali.. I miei invece erano tutto il contrario: Chiari e verdi, come mio fratello Harry. Beh di certo non potevo lamentarmi però quelli di Zayn erano totalmente diversi.. per tutto quel tempo rimasi a guardare quei occhi e probabilmente lui se ne accorse. Io invece non mi accorsi di niente e infatti inciampai e caddi a terra, come un sacco di patate. Lui si mise a ridere dicendo 'Domani ti farà malissimo!' e poi continuò la sua fragorosa risata. 
'ha ha ha ridi che tanto il male non ce l'hai tu..' mi alzai
Dopo un bel po' di minuti finalmente smise di ridere. Mi sentivo un'imbecille.. come si fa a cadere mentre si cammina? COME?! '
'..ti fa male?' oh, Malik che si preoccupava per la prima volta di me. Wao.
'Un po'..' mi prese il viso. 'Zayn ma che fai?!'
'Calma..Non voglio mica stuprarti! Voglio solo controllare che tu non ti sia rotta il naso con la tua scarsa attenzione..' rimasi scioccata..come poteva pensare una cose del genere? 
'Perche' io secondo te pensavo che.. No, ti sbagli..' dissi guardando in basso
'Vuoi stare ferma? Tieni su la testa! Tu pensi a troppe cose che io non posso nemmeno immaginarmi' 
'Oh, e cosa vorresti dire con ciò?'
'Che pensi troppo! E che forse dovresti smetterla e lasciarti andare qualche volta..' rimasi zitta. Non sapevo più che rispondere.. 'Il tuo naso non ha nient...' ecco, ciò che tanto temevo si era avverato. 
'Hei voi! Dove volete andare?!' Un professore che girava per i corridoi. Che bella cosa vero? Ora una bella sospensione non ce la toglieva nessuno!
'Avanti, corri!' disse Zayn cominciando a correre e prendendomi per una mano. Continuammo a correre fino alla fine del lunghissimo corridoio e ormai avevamo perso di vista quel professore. All'improvviso Zayn si fermò.
'Entra'disse indicando lo sgabuzzino del bidello 'Potrebbe ancora aggirarsi per i corridoi..'
'NO!' urlai 'IO LA' DENTRO NON CI ENTRO!'
'Dai non fare storie e entra!' Praticamente mi costrinse ad entrare in quel sgabuzzino stretto e buio.. chiuse la porta.
'Fammi uscire Zayn, ti prego'
'Soffri di claustrofobia?'
'No ma..'
'Non dirmi che.. che hai paura del buio!'
'Ma che sei? Un veggente?!'
'Quindi tu hai ancora paura del buio eh?'
'Si. Si ho paura del buio va bene? Scommetto che andrai a raccontarlo a tutta la scuola..'
'No, non preoccuparti. Starò zitto.' sospirò 'Ma hai così paura del buio?'
'Si, ho così paura del buio. Più di quanto tu possa immaginarti' 
Ebbene si. La ragazza testarda che non si faceva abbattere da nessuno aveva paura del buio. Probabilmente nemmeno un bambino di 5 anni ne aveva paura. Beh come mai? La morte di nostra madre. Mia e di Harry. Il giorno dopo la sua morte una persona ci chiamò al telefono e avvisò mio padre del fatto accaduto. Mia madre era a lavoro e la luce era saltata in tutta la città. L'unica cosa che mi ricordo era il buio più totale. Lo so, sembra solo una cazzata ma per me non lo è. Ero ancora piccola, piccolissima, e il buio era l'unica cosa che mi era rimasta impressa nella mente.
'Va bene.. allora prendimi le mani e ascolta' feci come lui mi aveva detto 'Ok,forse avrai paura del buio e ora, qui', non c'è luce giusto?' feci cenno di si con la testa 'Ecco. Però ora ci sono qua io con te e non devi aver paura.. Andrà tutto bene, non preoccuparti.'  Oddio che dolce.. poche persone riuscivano a farmi sentire al sicuro al buio. Solo Harry e mio padre ci riuscivano. Nemmeno le mie 2 migliori amiche, Angy e Allison, ne avevano la capacità. Ma a quanto pare anche lui ci riusciva, la persona che fino a poco tempo fa odiavo con tutta me stessa.
'Grazie..' dissi imbarazzata con lo sguardo rivolto in basso.
'Di niente.. Hai ancora paura?'
'No, grazie di esserti preoccupato..'
*DRIIIN* la campanella
'Che dici, possiamo uscire ora?' chiesi
'Beh, se non vuoi restare chiusa qui' per tutto il giorno SI.' il solito spiritoso ._. Uscimmo dallo sgabuzzino e tornammo in classe. Brutta sorpresa.. Il preside e la professoressa ci attendevano fuori..
CHE CASINO!
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Spazio autrice

Saalve
gente!
Io sono
Eve (si legge proprio come si scrive, molti non lo sanno LOL) e questo è il primo capitolo della mia prima fanfiction quì su EFP.
Sono una ragazza molto romantica e di poche parole, infatti non so più che dirvi.. ahah
In questo capitolo sono stata aiutata, e sarò aiutata anche negli altri, da un'amica a cui voglio tanto bene e che ringrazio moltissimo ()
Beeene, ora vi saluto e vi lascio con questa 'suspance' addosso..
CIAAAO BABES
, al prossimo capitolo

  
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