Il primo di settembre è arrivato, finalmente oserei dire! Ho ripassato molte volte il programma scolastico come ogni estate, non voglio farmi trovare impreparata. Non vedo l'ora di tornare a sedere sui banchi di Hogwarts per imparare cose nuove. Bhe', si fa per dire, so già tutti gli argomenti che affronteremo quest'anno, anche se -oltre che mio personale svago e piacere- io lo faccio per attirare l'attenzione di qualcuno.
Trovo il binario 9 e 3/4, faccio un respiro profondo, chiudo gli occhi prendo la rincorsa e oltrepasso la barriera. Alzo lentamente le palpebre, vedo il treno sbuffare e gli studenti salutare i propri cari. I miei genitori purtroppo non sono potuti venire a causa del lavoro, ma prima che partissero per andare allo studio dentistico, ci siamo salutati per bene.
Intravedo Harry e Ron, come al solito l'argomento che occupa i loro pensieri è il Quidditch. Ginny, invece, si trova con Luna già a bordo del treno. Sicuramente starà spiegando un' altra nuova e stramba creatura venuta fuori dal nulla. Mi dirigo dai ragazzi, li raggiungo e li abbraccio calorosamente, mi sono mancati tantissimo.
- "Ragazzi che bello vedervi! Siete cresciuti tantissimo!"-
- "Grazie Herm. Anche tu però sei cambiata"- dice Harry
- "E' vero Harry, non ha più il cespuglio di prima"-
- "Grazie Ron, sei sempre perspicace e gentile"- ribatto acida
- "Ron intendeva dire ... "-
- "Grazie della traduzione Harry, ma ho recepito il messaggio"- dico seccata
- "Ehi, non volevo offenderti"-
E' vero, Ron ha la sensibilità di un bradipo, tende a dire le cose senza pensare, ma non lo fa apposta, questo devo riconoscerlo.
- "Lo so Ron, ma devi sapere che alle ragazze, i commenti sul loro fisico non piacciono.
- "Capisco"- annuisce pensieroso
E' ora di partire, saliamo sul treno e cerchiamo uno scompartimento vuoto. Quando lo abbiamo trovato dico ai miei amici di tenermi il posto perchè devo andare con urgenza alla toilette. Proprio ieri mi sono arrivate, quindi si capisce perchè oggi sono irritabile.
Mancano pochi passi per raggiungere il bagno, quando una voce beffarda mi dice :
- "Oh, ma guarda un po' chi c'è! Come mai sei tutta sola? Lo sfregiato e la donnola si sono stancati di te? "-
Mi giro, pronta ad affrontarlo quando rimango paralizzata per un momento. Anche lui è cresciuto, è diventato più alto, il fisico è diventato ancora più slanciato, i capelli sono sempre platinati, ma ora, gli ricadono scomposti sulla fronte. Non è cambiato il suo sguardo, i suoi occhi infatti non hanno perso l'abitudine di sfidare l'avversario e la sua bocca continua ad avere quel ghigno col marchio di fabbrica Malfoy.
Lo sto osservando da non so quanto tempo, è bello come sempre, più passa il tempo e più mi rendo conto che questa cotta passerà, ma ora non ne sono più tanto convinta. E' più di un anno che tento di togliermelo dalla testa, ho provato di tutto senza alcun risultato. Non lo vedo solo di giorno, ma anche di notte, quando entra con forza nei miei sogni, dove non ci sono mezzosangue e purosangue, ma ci sono Hermione e Draco. Mi sveglio improvvisamente dai miei pensieri e ribatto furiosa:
- "Stammi alla larga, oggi non è non è giornata!"-
- "Siamo nervose oggi. Cosa c'è? Ti rode il fatto che Weasley non faccia passi avanti con te?"-
- "Di Ron non sai niente, quindi lavati la bocca prima di parlare di lui. Sappi che è mille volte migliore di te!"-
- "Di me? Questa è bella! Evidentemente non ti sei documentata abbastanza sul mondo maschile. I libri non danno risposte sempre esaurienti, lo dovresti sapere. O forse no, visto il tuo modo di essere frigida"-
Non riesce a terminare l'ultima parola perchè la mia mano si è schiantata sulla sua guancia.
- "Non permetterti di giudicare me o i miei amici! Tu per me non sei nessuno!"-
Questa frase e lo schiaffo l'hanno lasciato confuso, ne aprofitto per percorrere la breve distanza che mi separa dalla toilette.
Mi fiondo in bagno, sbatto la porta e mi ci appoggio con la schiena. Chiudo gli occhi e penso proprio che ho iniziato bene l'anno. Oggi non è giornata!