Bugie e sorprese.
 

A Louis Tomlinson piaceva mentire e lo sapeva fare anche bene. Mentiva dalla giovane età di 6 anni. Mentiva perché lo divertiva, gli piaceva raccontare bugie, dalle più innocue alle più importanti. Mentiva quando la maestra gli chiedeva come mai non aveva fatto i compiti, “è morta la nonna” “il gatto li ha mangiati” rispondeva, oramai era una routine, che si era interrotta quando in prima superiore era stato bocciato, “mi impegnerò lo prometto, voglio avere il diploma” ennesima bugia raccontata alla madre, ma alla fine si era impegnato davvero e il diploma lo aveva preso, ma ora con una carriera da cantante davanti a se quel semplice pezzo di carta non serviva più a molto.


Louis Tomlinson sapeva mentire e per lui oramai era un abitudine, per questo motivo quando, durante l’intervista a Radio Disney, Alli chiede chi di loro è fidanzato lui alza prontamente la mano sorridente, e sempre per lo stesso motivo quando lei “allora la tua relazione con Eleanor come procede?” chiede, lui sorride e sfacciato “ Beh si tutto bene, è la mia metà e ci completiamo, la amo e mi capisce” risponde, ma subito dopo si volta a guardare Harry Styles, ed è questo che lo fotte.

Harry Styles di mentire non ne era proprio capace, quando mente glielo si legge negli occhi. Per Harry Styles mentire è odioso e non lo sopporta, però, da quando ha conosciuto Louis Tomlinson è costretto a farlo.

Harry Styles si perde nei suoi pensieri per evitare di ascoltare le domande che a ogni intervista gli pongo, perché infondo, sono sempre le stesse, e lui proprio non le sopporta, ma ridestandosi troppo presto dai suoi viaggi mentali sente la domanda che più odia tra tutte “Chi di voi è fidanzato”, e in quel momento vorrebbe uccidere con le sue mani Alli ma si limita a tenere il viso basso e a cercare di sciogliere il nodo alla gola che gli si era formato.
Quando rialza lo sguardo i suoi occhi si scontrano con quelli di Louis che lo guarda comprensivo e gli accenna un sorriso, ma lui di sorridere non ne ha voglia. Alli tronca all’inizio il discorso sulle loro fidanzate prima che Liam parta con i suoi monologhi su quanto fosse perfetta la sua Danielle e si rivolge, in particolare, agli ultimi due ragazzi, “chi di voi è single?” allora chiede, e Harry Styles non vorrebbe alzare la mano, perché lui single non lo è per niente, ma una gomitata allo stomaco di Niall gli fa alzare la mano di malavoglia e quando “come mai sei single? Come dovrebbe essere la tua ragazza perfetta?” domanda, lui vorrebbe baciare Louis in quel momento, vorrebbe dire che ama Louis Tomlinson dal loro primo incontro nei bagni, ma si limita ad una scrollata di spalle per lasciare spazio a Niall e al suo discorso su quanto ami le loro fans.


L’intervista era finita, e i ragazzi seppur sta volti avevano deciso di andare tutti insieme a bere qualcosa, tutti tranne Louis, lui si era dileguato con un semplice “scusate devo andare” senza un saluto particolare a nessuno, nemmeno uno sguardo, nulla di nulla.
Ed è in quel momento che Harry Styles ha capito di odiare Louis Tomlinson. Odia i suoi modi di fare da bambino. Odia il suo sorriso. Odia il fatto che sa mentire fin troppo bene. Odia i suoi occhi, quegli stessi occhi che un attimo prima guardano lui con amore, e un attimo dopo, per contratto, sono rivolti verso una ragazza che non vale nulla. Odia il suo essere amico di tutti. Odia quando riesce a leggerlo dentro semplicemente guardandolo. Odia la loro relazione e il fatto di non poterla vivere come vuole lui. Ma sempre per le stesse ragioni si rende conto che ama Louis Tomlinson come non ha mai amato nessuno.
 
Louis Tomlinson sapeva che Harry amava le sorprese e lui a sua volta amava preparargliele, ed è per questo motivo che non era andato a bere qualcosa ma bensì si era recato a fare la spesa per preparare una cena romantica, per farsi perdonare. Perché il castano lo sapeva benissimo che con quel comportamento lo aveva fatto incazzare, lo sapeva che Harry era permaloso e che, come sempre, dopo un’intervista voleva un loro abbraccio per poi sfogare quelle poche lacrime che sfuggivano al suo controllo contro la sua maglietta, però oggi proprio non poteva farlo, per una volta voleva sorprenderlo, ma sorprenderlo sul serio.
                                                 
E Louis sorride quando sente la porta d’ingresso sbattere, e non si scompone quando non sente il familiare ‘sono a casa’, ma sa già che quando Harry dopo essersi rifugiato in camera sua per smaltire il nervoso, scenderà in cucina lo andrà a baciare e automaticamente sarà perdonato.
 
Harry era incazzato questa volta sul serio, era entrato in casa senza neanche salutare ed era salito il camera sua iniziano a tirare pugni al cuscino, non riusciva a capire il perché dopo ogni intervista lui si sentiva così..così…tradito. Si sentiva tradito da Louis che usciva con quella anche se era una copertura. Si sentiva tradito dai manager che pensavano solo ai soldi e non ai loro sentimenti. Si sentiva tradito dai ragazzi che sapevano tutto ma per lui non capivano nulla. Si sentiva tradito da lui stesso e dal suo stesso carattere. E con questi pensieri Harry Styles si addormentò.
 
La candela era quasi alla fine e Louis Tomlinson si stava preoccupando, erano due ore che il riccio era tornato e si era chiuso in camera, erano due ora che lo aspettava seduto al tavolo aspettando che scendesse, ma di lui neanche l’ombra. Ed è per questo che si alza sospirando e facendo stridere la sedia sulle mattonelle della cugina, lisce per la cera passata il giorno prima dalla domestica, e si dirige in camera loro.
Bussa una, due, tre volte senza rispondere, fa un respiro profondo per poi abbassare la maniglia e sporgere la testa oltre lo stipite della porta, sorride intenerito da quello che vede: Harry accucciato sul loro letto con la bocca semi aperta e il respiro regolare. Si avvicina piano cercando di non fare rumore per poi sedersi vicino a lui e “Love” sussurra accarezzandogli una guancia, ma il riccio dopo aver stropicciato un po’ gli occhi torna a dormire e allora “love” ripete a voce più alta scuotendolo, “Lou?” domanda Harry ancora con voce impastata dal sonno, “che ore sono?” chiede poi mettendosi a sedere, e Louis sorride capendo che non ce l’ha più con lui “è ora che vieni a vedere la sorpresa che ti ho fatto per farmi perdonare” ammette sorridendo, “sorpresa? Quale sorpresa?”, e non ha il tempo di sentire la risposta perché è già stato trascinato giù per le scale da Louis che dopo averlo accompagnato in cucina lo aveva abbracciato da dietro e alzandosi sulle punte aveva appoggiato il mento sulla sua spalla.
E Harry Styles nel momento esatto in cui aveva appoggiato il piede in cucina piangeva, perché lui amava le sorprese, e quelle di Louis per quando semplici potessero essere erano le migliori, ed è per questo che girandosi verso di lui lo baciò e per un attimo si era sentito mancare la terra da sotto i piedi. Fronte contro fronte, i loro respiri mescolati, occhi negli occhi e Louis può giurare al mondo intero che non c’è niente di più bello degli occhi di Harry Styles. Si dice che ci si innamora di una persona ogni giorno semplicemente guardandola negli occhi e Louis Tomlinson è davvero fottuto, perché si innamora di Harry ogni volta che lo guarda, e “ti amo” sussura per poi baciarlo di nuovo, si sente felice quando, tra un bacio e l’altro, il riccio “Ti amo anche io Boo” gli confessa.

 

Nonostante a Louis Tomlinson piaccia mentire e lo sappia fare anche bene, sa che l’amore più vero è per quel ragazzino del Cheshire.

I'm baaaack.
Sono tornata, si dovrei aggiornare la FF ma non ho idee.
Questa OS è stata un parto seriamente, e non sono per niente soddisfatta.
Si shippo Larry, quei due insieme sono l'amore.
Se sei arrivata fin qui non è che mi lasci una recensione piccola piccola?*fa gli occhi dolci*
Giuro che nelle vacanze di natale aggiorno la FF, è una promessa.
Bho, mi dileguo.
Un bacio.
Maya.