08/12/2012
2 recensioni
Avete presente quella sensazione in cui il sangue esce a goccie dai tagli,e li ti senti euforica,leggera,come se il dolore fisico riuscisse ad annebbiare quello sentimentale,sentire quei tagli che pulsano per il dolore?
Emma,diciotto anni,autelesionista.
Ecco la mia storia.
Emma,diciotto anni,autelesionista.
Ecco la mia storia.
*drindirn*
Niente,non ho le forze di alzarmi.
Ignoro la sveglia e mi rigiro dall'altra parte dell'letto.
*drindirn*
Ancora.
*drindrin*
Muovendo velocemente la mano verso la sveglia la feci cadere,e puff,ecco qua che quel odioso rumore scomparve.
-
-Sbrigati,è tardi cazzo.-urlò mio fratello dal piano di sotto.-Non rompermi i coglioni.-Dissi scendendo per le scale e prendendo velocemente la borsa.
-Ecc..-Non feci in tempo a finire la frase che Josh mi prese per il braccio -Josh cazzo calmati.- e mi portò in macchina.-Che hai?-gli urlai contro appena dentro la macchina.-Non ho niente.-
-Dov'è mamma?-
-In ospedale.-calmo.-A che ora è tornata?-Ero abbastanza tranquilla visto che non è la prima volta che succede,almeno una volta a settimana ci andava,era una specie di routine,si ripeteva sempre,perchè beveva,ed il fegato ne risentiva ovviamente.-Non è tornata,mi ha chiamato David e mi ha detto che sono lì.-
-E tu?-Aggiunse poco dopo.-Cosa?-
-Lascia stare.-sbuffai.
Poco dopo eravamo arrivati a scuola,non distava molto lontano fortuntamente.
.-Bene,allora ci vediamo oggi pomeriggio.-
-Em,scusa ma oggi non faccio in tempo,devi tornare da sola.-sbuffai e mi dirigei verso l'edificio.
-
-Attenta a dove guardi,ragazzina.-urlò il ragazzo a cui andai a sbattere,bel caratterino di merda.-Calmati,non l'ho fatto apposta.-
-Pff.-se ne andò.
-Ragazzino.-dissi raccogliendo la borsa che mi fece cadere.
-
Aula 305..
Eccola.
Bussai-Avanti.-
Aprì la porta e mi ritrovai il professore che scriveva qualcosa in una lingua non comprensibile.-per me.-
-Uhm..-
-E lei sarebbe?-chiese il signore.-Emma Parker.-
-Bene signorina Parker,si accomodi li giù.-mi indicò un posto all'ultimo banco.
-Piacere Safaa.-mi salutà la ragazza con cui avrei dovuto passare il resto dell'anno vicina.
-Emma.-Gli strisi la mano,fredda..-Sei nuova?.-chiese la mora.-Mi sono trasferita da due settimane.-
-Mhh,capito.-
-Per domani voglio una ricerca approfondita sull'argomento che ho trattato oggi.-urlò il professore mentre metteva apposto le sue cose.
-Merda.-sussurai.-Che succede?.-mi chiese la mora.-Non ho capito un cazzo di quello che ha detto oggi.-dissi nervosamente.
-Ti va di venire da me?Così facciamo il compito.-
-Vabene.-
-Senti,ci saranno degli amici di mio fratello,non dargli molta importanza,chiaro?.-
-Tranquilla.-dissi calma.
-Ecco il mio numero,e l'indirizzio,alle quattro e mezza da me.-urlò Safaa mentre se ne andava.
Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaao beleze,allora vi piace?Dal prossimo capitolo spunteranno i ragazzi,anche se già in questo capitolo si intravede già qualcuno,lol.
Bhe,allora prima di tutto recensite,vorrei avere una vostra opinione,ovviamente non pubblicherò il prossimo capitolo finche non vedrò almeno una recensione perchè altrimenti per chi minchia scrivo se non la legge nessuno?Per il mio gatto ovvio,ma aspettate in non ho un gatto,uhm,ok.
ok non vi rompo piu le palle.
Bacii,e recensite,grazie a chi lo fa.