Nota dell’autrice: ecco la
seconda parte. Vi ricordo che il pov è volutamente ambiguo; in questo modo, ho
voluto rendere più che altro la coincidenza di sentire e di pensieri dei protagonisti
(mamma XD quasi mi faccio paura da sola a scrivere una fic del genere).
Comunque,
o voi sensibili allo yaoi, non temete. Nulla di esplicito. Tutto (il più
possibile) in character. Opportunità di leggere forzando solo appena
la vicenda del manga (che da solo fa molto, lasciatemelo dire *sbav*).
Mirtle
non è cambiata <3 tornerà presto a scrivere ZeKi.
Sempre
che la Matsuri non ci dia altri capitolo di questo calibro… anche la mia buona
volontà ha un limite.
XD
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In compagnia del nemico
by Melitot Proud Eye
Spiegare
com’era iniziato sarebbe stato un problema.
O
meglio… com’era iniziato lo sapevano entrambi ― Yuuki, il suo passato e
tutto il resto. La solita baruffa omicida al dormitorio Luna, perché la
pazienza non era mai abbastanza quando si trovavano a meno di tre metri di
distanza.
S’erano
proprio saltati al collo, stavolta.
Ironia
involontaria.
Ma la
vicenda era chiara e razionale da parecchi punti di vista, quindi niente da
dire. Come si fosse instaurata la situazione corrente, invece… dopo quel che
avrebbe dovuto essere un episodio unico ― merda, quello era il
vero casino.
Forse a
uno di loro il primo “incontro” non era bastato.
No,
patetica scusa: era sopravvissuto per anni ricorrendo ad altri espedienti, e le
vecchie abitudini non si scordano mai. Così come i vecchi rancori.
Soprattutto in certe circostanze.
Basta
compromessi quindi!
Che
bisogno c’era di continuare, sul serio? Se anche il primo morso non fosse stato
sufficiente, ne erano seguiti un secondo, un terzo, un quarto… forse anche di
più. Più che abbastanza.
Il
troppo stroppia, specialmente in compagnia del tuo nemico. Non parliamo poi del
fatto che ci si sente sfruttati. Perversi. Ridicoli. Confusi.
A
seconda della barricata da cui si guarda.
Basta,
davvero.
«Ancora
qui, eh?»
Quante
volte se l’erano rivolta, quella domanda?
Ma, dannazione
― non poteva farne a meno. Per quanto si odiasse.
Cercavano
entrambi la violenza, il sangue, e quel morso.
― Finis ―
Nota: “quel” morso, eh? *wink wink* Voi sapete a cosa mi
riferisco……
*fugge*
XD
Mai più
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