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Autore: micchan91    09/12/2012    3 recensioni
TakuRan
Non ci posso credere! gli è venuta la febbre per la quarta volta quest'anno! lo odio, mannaggia a lui e alla sua costituzione debole. Mi sto avviando velocemente verso casa di Shindou dopo aver ricevuto un suo sms in cui mi diceva di non poter venire a scuola per via della febbre alta. Per colpa sua mi sto perdendo un importante lezione di storia, fondamentale per il compito in classe della settimana prossima, però insomma non posso lasciare il mio migliore amico da solo per mezza giornata quando sta male!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kirino Ranmaru, Shindou Takuto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non ci posso credere! gli è venuta la febbre per la quarta volta quest'anno! lo odio, mannaggia a lui e alla sua costituzione debole. Mi sto avviando velocemente verso casa di Shindou dopo aver ricevuto un suo sms in cui mi diceva di non poter venire a scuola per via della febbre alta. Per colpa sua mi sto perdendo un importante lezione di storia, fondamentale per il compito in classe della settimana prossima, però insomma non posso lasciare il mio migliore amico da solo per mezza giornata quando sta male! Fa un freddo cane e mi stringo nel cappotto mentre una folata di vento sembra stia cercando di farmi volare via. Da casa mia a casa di Shindou ci vogliono una ventina di minuti a piedi, io riesco ad arrivarci in quindici andando a passo spedito per tutto il tragitto. Arrivato davanti all'enorme cancello citofono e viene ad aprirmi una delle tante cameriere.

< Shindou? > le chiedo mentre mi sfilo il cappotto e lo appendo sull'appendiabiti all'ingresso.

< è in camera sua, ha preso le medicine poco fa, adesso dovrebbe essersi addormentato >

sospiro e mi avvio verso la sua camera cercando di riprendere un po di calore. Come aveva detto la cameriera lo trovo addormentato sul letto, ha calciato via le coperte che adesso sono sul pavimento, sul viso ha un espressione sofferente ed è sudato. Mi dirigo verso il suo letto e tiro su le coperte rimettendole a posto, poi mi siedo accanto a lui e gli poggio una mano sulla fronte "maledizione come scotta" penso preoccupato. Mi guardo in giro fermandomi con lo sguardo sulla foto incorniciata sulla scrivania, io e lui da piccoli che giochiamo a calcio, sorrido dolcemente a quel ricordo, lo faccio ogni volta che vedo quella foto. Shindou si rigira su un fianco e mi posa una mano sulle gambe, gliela prendo e inizio ad accarezzargliela per farlo rilassare, sembra che io riesca nel mio intento, di fatti la sua espressione cambia e mi sembra più calma. Lo osservo dormire per un po, ma per quanto io voglia bene a Shindou guardarlo dormire non è proprio una delle mie attività preferite ed inizio presto ad annoiarmi. Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la scrivania, apro un cassetto e prendo il suo nintendo ds,poi mi sdraio vicino a lui poggiando la testa su due cuscini per stare comodo. Inizio a giocare a Super Mario e ci passo quasi un ora. Shindou intanto sembra stare meglio, ma non sembra volersi svegliare. Gli riposo la mano sulla fronte, ma noto con stupore che è ancora molto caldo, fortunatamente dopo 10 anni che vengo quì conosco questa casa come le mie tasche , così mi avvio verso il bagno, apro un armadietto e prendo il termometro. Dopo diversi tentativi di farglielo tenere sotto il braccio sto per dare di matto, evidentemente gli da fastidio perchè ogni volta che glielo metto lui si rigira facendolo scivolare "se non se la smette faccio come con i bambini...glielo infilo nel... mpf...." e inizio a ridere arrossendo all'idea. Fortunatamente non devo arrivare a tanto perchè riesco a farlo stare fermo (evidentemente lo infatidiva il fatto che fosse gelido, ma nelle mie mani si era scaldato un po), aspetto qualche minuto e quando sento il bip elettronico lo prendo e leggendo la temperatura sussulto "39, santo cielo ".

Scendo in salotto dove trovo un altra cameriera intenta a pulire

< Shindou ha 39 di febbre, chiamiamo il dottore? > le chiedo

< lo hanno già chiamato stamattina, ha detto di dargli le medicine ed attendere, stai tranquillo > quanto le odio quando fanno così, sono così menefreghiste che vorrei prenderle a calci. Risalgo le scale battendo i piedi e mi chiudo la porta della camera alle spalle.

"bene Kirino pensa...cosa fa tua madre quando hai la febbre alta?" e la prima cosa che mi viene in mente è che mi fa spogliare e mettere qualcosa di fresco. Così mi avvio verso l'armadio e cerco una maglietta leggera e un paio di pantaloncini corti, prendo anche una copertina leggera così non gli metto sopra il piumone che ha sul letto.

"perchè sei al centro del letto maledetto?!" penso mentre faccio una faticaccia per trascinarlo al bordo del letto a due piazze, da li è più facile manovrarlo per poterlo spogliare! Inizio sfilandogli la maglietta,non senza qualche difficoltà, non si direbbe ma Shindou è parecchio pesante, soprattutto quando è un peso morto. Gli metto la t-shirt e infilo la mano nell'elastico dei pantaloni per abbassarglieli, ma mi blocco sentendomi improvvisamente in imbarazzo. Arrossisco guardando l'elastico dei suoi boxer e mi sento troppo un depravato.

"lo sto facendo solo per fargli scendere la febbre!" perchè mi suona tanto una bugia? Degluttisco a vuoto e rimango fermo così con la mano che stringe l'elastico del suo pantalone, tiro un lungo respiro e prendendo tutto il coraggio di cui dispongo gli abbasso i pantaloni fino alle caviglie con uno scatto. Proprio in quel momento, in quell'esatto momento Shindou si sveglia! Mi osserva sbigottito passando in un secondo dal bianco cadaverico al rosso scarlatto, io divento dello stesso colore e non riesco a farmi uscire un po di fiato per spiegargli cosa sto facendo.

< non è come sembra > dico alla fine passando dal rosso al bordò, lui continua a fissarmi stringendo le labbra.

< Shindou...ti stavo solo cambiando di abiti, hai la febbre alta e so che quando una persona ha la febbre alta bisogna mettergli qualcosa di leggero, vedi? > gli dico sventolandogli davanti i pantaloncini,ma niente lui continua a non muoversi e a non parlare. Vorrei che si aprisse una voragine sotto ai miei piedi e mi inghiottisse. Non so cosa fare, se ritirargli su i pantaloni o finire di toglierglieli. Shindou sembra paralizzato e rimaniamo entrambi immobili. In tutto questo non mi sono nemmeno accorto della posizione alquanto ambigua in cui ci troviamo, lui è sdraiato ed io sono inginocchiato davanti ai suoi piedi con la testa all'altezza delle sue ginocchia e le mani sul bordo del pantalone arrotolato sulle caviglie.

Ovviamente la mia sfortuna non finisce quì, di fatti in quel momento una cameriera entra nella stanza.

< Ho portato un thè caldo così......emh....scusate ve lo lascio quì, voi......continuate pure >

ed esce prima ancora che io possa dire qualcosa. < NON E' COME SEMBRAAAAAAAA > gli urlo e faccio per corrergli dietro per spiegarle la situazione,ma mi incastro nella coperta perdendo l'equilibrio e finendo sdraiato su Shindou. Il mio cervello va in tilt e credo che non riuscirò mai più a recuperare le mie capacità cognitive.

< s-scusa > mi affretto a dire sollevandomi sulle braccia, ma alzando lo sguardo mi blocco davanti a quella visione. Il viso di Shindou è a pochi centimentri dal mio naso, ha gli occhi lucidi, direi quasi lussuriosi, le guance accaldate ed ansima,sembra strano... mi irrigidisco quando sento una sua mano andarsi ad appoggiare sulla mia coscia, per poi salire sulla natica. < Shindou? > in risposta lui mugola e si morde il labbro.

"ok...cosa mi sono perso?" penso guardandolo, lui scalcia via il pantalone rimasto arrotolato sulle sue caviglie e incrocia le gambe sopra il mio sedere intrappolandomi in un abbraccio. I nostri bacini combaciano e lui geme piano. Io lo osservo senza dire una parola mentre strofina il suo bacino contro il mio continuando a gemere e strappando qualche gemito anche a me. Poi comprendo...sta delirando per la febbre!

< Shindou smettila, hai la febbre alta, stai delirando! Basta, ti infilo i pantaloni e ti rimetti a dormire > dico tirandomi su con tutte le mie forze (ed anche con tanta buona volontà, non è facile staccarsi da quella meraviglia).

Shindou fa un verso di disapprovazione e si tira a sedere. "non devo approfittarne! Non adesso che sta delirando per la febbre" ma riuscirò a portare avanti questo proposito? La risposta è ovviamente no! Lo capisco non appena lui mi tira per un braccio poggiando le sue labbra alle mie. Lo bacio con foga e nonostante il mio cervello mi stia urlando di non approfittarne lo rigetto sul letto infilando una mano sotto la sua maglietta e gli accarezzo il petto beandomi dei suoi gemiti. Le mie mani percorrono tutto il suo corpo mentre lui affonda le sue nei miei capelli dopo averli liberati dai codini. Lo spoglio completamente e mi libero anche io dei vestiti. A contatto con il suo corpo bollente ho un brivido, continuo a baciarlo mentre vado a prepararlo con le dita, al secondo dito mi tira forte i capelli e temo di avergli fatto male così mi blocco, ma il suo sguardo supplichevole mi da un più che valido motivo per continuare. Dopo diversi minuti decido che posso procedere e mi sposto sopra di lui. Nel corso del rapporto devo fermarmi diverse volte perchè non riesco a farlo stare zitto e ho paura che tutti gli inservienti della casa ci sentano (è già imbarazzante che una sola cameriera pensi che lo stiamo facendo, immaginiamoci se tutti ci sentono!)

Shindou si muove freneticamente sotto di me e affonda le mani nel cuscino, non passa molto ed arriviamo entrambi al culmine. Mi accascio accanto al suo corpo cercando di riprendere fiato,mi sento un verme per aver approfittato così di lui, ma non potevo proprio resistere è troppo bello. Affondo il viso nel cuscino e chiudo gli occhi per un momento, ovviamente mi addormento tre secondi dopo. Anche Shindou si riaddormenta subito, ma non prima di essersi girato verso di me ed avermi abbracciato forte sussurrandomi un < ti amo > che io sfortunatamente non ho sentito,essendo già nel mondo dei sogni. Mi sveglio poche ore dopo con una strana sensazione di freddo sulla schiena e calore sulla pancia e sul petto, ci metto qualche secondo per realizzare di essere ancora nudo nel letto di Shindou e che anche lui totalmente nudo, mi abbraccia tenendo la testa nascosta tra il materasso e il mio petto. Scatto a sedere e mi rivesto alla velocità della luce "fa che non sia entrato nessuno!!! quanto diavolo ho dormito?" penso guardando l'orologio. Poi mi ricordo che il povero Shindou aveva la febbre alta ed io l'ho lasciato nudo tutto questo tempo. Mi fiondo sul letto poggiandogli una mano sulla fronte e con enorme sollievo lo sento fresco sotto al mio tocco. Recupero i suoi vestiti dal pavimento e rivesto anche lui, allietando questo momento con le mie solite imprecazioni per la fatica che devo fare per vestirlo. "da domani ti faccio mettere a dieta!" ridacchio tra me e me. Visto che non ha più la febbre alta gli ho rimesso il pigiama, ma lo copro con la coperta leggera che ho preso prima dall'armadio. A lavoro finito lo guardo e gli do un bacio sulla fronte, lui apre gli occhi e li inchioda ai miei.

< buongiorno > mi dice sorridendo

< buongiorno > gli rispondo un po imbarazzato, chissà se ricorda qualcosa del nostro emh..amplesso?

< mi fa male tutto > dice mentre si tira a sedere ed io avvampo "cavolo, e ora che gli dico?"

< emh...chissà..sarà stata la febbre! > provo a buttarla li

< o magari sarà stato un tipetto dai capelli rosa che mi è stato vicino mentre avevo la febbre alta > dice malizioso e mi sorride prendendomi una mano

< oh.....ti ricordi tutto eh?> chissà se riuscirò mai a tornare al mio colore naturale o rimarrò rosso per sempre.

< si, direi di si...>

< ... >

< Kirino, grazie per essermi stato vicino prima e... tranquillo non stavo delirando, ero consensiente al 100% > dice con un tono troppo malizioso, tanto che penso stia ancora delirando.

"maledetto! Allora eri consapevole di quello che facevi! E mi hai fatto sentire un verme per aver approfittato di te!" gli rivolgo un sorriso complice, poi senza preavviso mi scaglio su di lui iniziando a punzecchiargli i fianchi facendolo ridere.

< me la pagherai cara sappilo! > gli urlo sovrastandolo con il mio corpo.

< no aiuto lasciami, io sto male! > continua a ridere mentre gli faccio il solletico.

E mentre giochiamo così, come quando eravamo piccoli, capiamo entrambi una cosa fondamentale, ci saremo sempre l'uno per l'altro.

 

 

Angolino dell'autrice

ennesima fan fiction partorita dalla mia mente in una notte insonne!

La parte dell'amplesso l'ho scritta e cancellata diverse volte, perchè mi vergongnavo troppo di quello che scrivevo! XD

mi scuso come sempre per eventuali errori

spero comunque che vi sia piaciuta! Fatemi sapere cosa ne pensate ;)

 

 

 

 

 

 

 

  
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