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Autore: Jade kokoro    09/12/2012    2 recensioni
Dalla storia, capitolo 7:
In quel momento lo vide. Un drago, rosso come il fuoco, come il sangue versato, ed un uomo, capelli neri leggermente mossi, ed una spada al fianco. Anch'essa rossa.
Capitolo 9:
Eppure, non riusciva a dimenticare quella ragazza, quegli occhi. La sua figura stagliata contro le fiamme, vermiglie e crudeli nell'aver tolto a quell'anima la sua famiglia. La sua casa.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Murtagh, Nuovo Personaggio
Note: Otherverse | Avvertimenti: Incompiuta
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Sfortunatamente (o fortunatamente, non so xD) non ho saputo resistere dall'aggiornare ora.


Quel drago d'Egitto! No, d'Alagaësia!
Ma chi gliel'aveva fatto fare d'avere un drago così? Tutti gli Eldunarì con i quali era entrato in contatto erano quieti, tranquilli.
Insomma!! Si fanno gli affari propri.
E lui? l'unico ad avere la sfortuna d'avere come drago un rompipalle qual era Castigo. Certo, era un buon compagno, simpatico e dolce a volte, che lo sollevava moralmente nel momento del bisogno...

Però rompe!! Pensò, azzannando una povera brioches.

Dopo colazione, andò all'arena interna, una bella piazzola grande quanto quattro campi di calcio (nda:gioco che peraltro non esiste qui, ma è per dare l'idea:)) messi assieme, dove già molti uomini si stavano allenando: chi con la spada, chi con arco e frecce, chi con la mazza ferrata e non, chi invece nella lotta libera... Insomma, una sala enorme impregnata di sudore, urla, gemiti, sangue... Uno schifo, certo. Ma un luogo molto utile per mettere in moto il corpo e spegnere il cervello...almeno per poco.
Fortunatamente, le sue elucubrazioni furono presto interrotte.

«Buongiorno signore!»
«Buongiorno Hida.» Il ragazzo che gli si presentò davanti era poco più grande di lui: alto, slanciato ma con una muscolatura e velocità di movimento che poteva far invidia a chiunque, anche se non a Murtagh, dato il suo alto livello d'allenamento.
«Siete qui per allenarvi, signore?» Chiese quello, educatamente.
«Come sempre.» Gli rispose il cavaliere sospirando, ed osservando come negli occhi chiari del ragazzo s'illuminò la curiosità.
«Qualcosa non va, signore?» Domandò titubante Hida, inclinando un pò la testa cosicchè quei ciuffi di capelli, scappati dalla coda all'attaccatura del suo collo, si appoggiarono sulla spalla.
«No no tranquillo. Ti và un duello? Così, per scaldare i muscoli.»
«Certo che sì, signore. Recupero la spada ed iniziamo.»

Murtagh ci mise poco a mettere KO il ragazzo. Ormai con i tanti allenamenti e la forza derivante dalla magia non aveva più problemi nella lotta con spada.
«Complimenti, signore» Ansimò Hida esausto, dopo vari scontri vinti dal cavaliere. «Temo che continuando di questo passo non potrò più allenarmi con voi, non sono al vostro livello.»
«Lo sai che mi diverto a scaldare i muscoli con te, Hida. E poi, stai migliorando sai?!» Gli rispose il cavaliere con un lieve sorriso e spostando i capelli dalla fronte leggermente umida.
«Bene, allora la prossima volta vi batterò, signore.» Gli rispose il ragazzo con un ghigno.

Murtagh ricordava ancora come si sentiva allenandosi con Tornac, il suo maestro di scherma...
E di vita...
Si arrabbiava, perchè non riusciva mai a batterlo, nemmeno a toccarlo, sfiorarlo con la lama o l'elsa. Era troppo veloce, troppo bravo, troppo forte per lui. Una volta. Un tempo. Una vita fa.

Quanto tempo era passato da allora? Murtagh non lo sapeva. Non voleva ricordare. Di certo, Tornac sarebbe stato molto deluso da lui, da ciò che era diventato.
Un servo. Uno schiavo. Un assassino. Pensò, con amarezza.
Guardò Zar'roc nelle sue mani. La spada rosso sangue, una volta appartenuta al padre, lasciava ben intendere il suo passato sanguinario.
Anche il suo presente. E probabilmente il suo futuro.
Le sue mani invece, che la fredda mattina aveva reso pallide, non lasciavano intendere tutto il sangue che avevano ingiustamente versato.
Le mani di un'assassino. Di un mostro. Di un carnefice obbligato a scegliere il destino altrui. Senza averne diritto.

Ecco cos'era diventato.





Angolo dell'autrice!!:)

Bene, ed anche il secondo è andato. Fatemi sapere che ne pensate. Certo, è appena l'inizio.
Mooolte cose devono ancora succedere, muhahaha xD, e sebbene 'sto capitolo stufi un pò...
(Murtagh è troooooppo depresso, ma capitemi!!è un'esigenza di trama.........
Infatti ecco, se qualcuna vuole unirsi a me a sollevarlo un pò di morale tenendogli compagnia, me lo dica.....magari se riesco durante la storia scrivo un capitolo a parte, un bonus per le fan....eeee, beh, un Murtagh da consolare, ovvio!!!! Ho già qualche ideuzza, infatti il criceto nel mio cervello lavora sempre, anche se si lamenta perchè vuole le ferie.....maaaaaa, niente sindacato x criceti, niente ferie....xD CHE CRUDELE SONO!!!!xD)

Infine, dopo un angolo autrice più lungo della storia, un grazie a chi recensisce:
un bacio a Lia che ieri notte ho tenuto sveglia a lungo rischiando una minaccia del padre (spero sia tutto apposto!! O_O) e che mi ha confermato di non essere l'unica a fare scleri la sera xD
un saluto a Enidh, che ringrazio con un inchino, lieta della sua recensione.
un grazie a chi legge nell'ombra.....sappiate che vi posso vedere tramite le visite alla pagina....siiii, IO VI VEDO.....MWAHAHA!!!xD

Non so dirvi quando aggiorno. Probabilmente i fine settimana, ma siccome al momento sono presa bene dalla storia può essere ch'io aggiorni anche prima.
Saluti Festosi!!:)

Jade
  
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