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Autore: SummerBreeze    26/06/2007    6 recensioni
Sei anni dopo dalla fine del liceo, Scarlett è diventata una brillante PR in ascesa per una società di New York, e viene mandata a Parigi proprio per dirigere l'organizzazione del compleanno di un'ereditiera francese.
Lì incontrerà qualcuno a cui credeva di aver detto addio da moltissimo tempo, e la sua vita avrà conseguenze del tutto inaspettate.

Seguito della mia precedente fanfic, Sugar&Spice. Per chi non l'ha ancora fatto, non occorre leggerla.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eternal Flame.


CAPITOLO VI: Stuck in a moment you can’t get out of

 

“Scarlie? La colazione è pronta, dài”

Una voce non ben distinta, cerca di svegliarmi dal mio stato di catalessi profonda. Il mio sonno ultimamente si è fatto davvero pesante, ancora più di prima! Apro gli occhi così lentamente che farei sembrare una lumaca Flash Gordon, e mi accorgo che Meredith mi sta fissando amorevolmente aspettando che io mi svegli.

Da quando sono entrata nella fase ‘Depressa d’amore’ mi sta decisamente viziando, trattandomi come una vera e propria bimba piccola. Non che mi dispiaccia essere coccolata, ma se a dedicarmi le attenzioni di una madre è la mia amica del cuore, direi che c’è da preoccuparsi.

“Mmmh, buongiorno Mer”

“Finalmente hai aperto gli occhi. Quasi non ci speravo più” improvvisamente un odore nauseabondo, pervade le mie povere narici facendomi emettere un verso disgustato. Che prodotti usa adesso Meredith? Neutro Impuzz? “Che c’è?”

“Meredith, che cosa hai messo? E’ disgustoso”

“Scarlett, è il profumo alla vaniglia che mi hai regalato tu, insieme alla linea bagno coordinata! E fino a qualche giorno fa ne andavi pazza” benissimo! Adesso anche le cose che mi piacciono cominciano a nausearmi. Se il buongiorno si vede dal risveglio, si prospetta una giornata vomitevole

“Capisco. Andiamo a fare colazione?” meglio sviare il discorso, prima che Meredith riprenda i panni della mia seconda madre

“Ho preparato i pancakes, i cereali al cioccolato che divori solitamente e il caffè”

Comincio a ridere “Certo. Ringrazia Andrew per la colazione da parte mia, appena lo vedi”

Mi tira un pizzicotto, guardandomi quasi offesa. Ehi, mica è colpa mia se a cucinare è un’autentica frana! L’altra volta stava mandando a fuoco la cucina, semplicemente per bollire un po’ d’acqua sul pentolino “Fallo tu stessa, lui è di là”

“Allora ammetti che sei una frana, eh?” altro pizzicotto “AHIO!”

“Buongiorno Scheggia” la sua è un’allusione sarcastica al fatto che sono lenta? “Ecco a te una fantastica colazione, amorevolmente non preparata da Meredith”

Tutto ha l’aria decisamente buona, senza contare il profumino che emanano i pancakes, ma non so perchè, all’improvviso mi si è chiuso lo stomaco “Grazie Andy, ma mi sono accorta di non avere molta fame. Prendo il caffè, e vado immediatamente a fare la doccia, tra un’ora devo essere in ufficio”

Mi accorgo che i due fidanzatini provetti, si scambiano un’occhiata preoccupata, ma nello stesso tempo d’intesa. Meglio non fare troppe domande.

 

“Dovremmo usare qualcosa di veramente eccentrico, aggressivo con stampe animalièr. Insomma, stiamo parlando della presentazione della collezione primavera/estate di Roberto Cavalli! E chi è più eccentrico e strano di Roberto Cavalli? Senza offesa, eh” vedo il mio capo e tutta la direzione osservarmi compiaciuti, e annuire. Anche questa è fatta!

“Perfetto, Scarlett. Dirigerai tu l’organizzazione” vorrei salire sul tavolo e fare una standing ovation per me, ma credo proprio che chiamerebbero la neuro ed io finirei il resto dei miei giorni in una clinica psichiatrica. Che forse è la cosa migliore

“Brava Scarlètt” ma perchè i francesi devono per forza mettere l’accento sull’ultima sillaba? Da quando lavoro qua, questa Josephine non fa altro che chiamarmi Scarlètt! E poi anche lei ha un profumo assolutamente disgustoso... E poi mi chiedo pure se il profumo se lo sia spruzzato addosso come se fosse deodorante, si sente troppo! Mi sa che il mio naso ultimamente è un po’ sensibile.

“Grazie Josephine. Ma scusa, che profumo usi?”

“Il nouveau profumo di Valentino, pourquoi?”

“Mi... Piace. E tanto, non sai nemmeno quanto!” Josephine mi liquida con un sorrisino tirato, e sparisce insieme al ticchettìo continuo dei suoi tacchi.

Intanto il mio telefono comincia a squillare.

“Ciao Amore! Puoi parlare?”

“Si, ho appena finito una riunione! Sai, dovrò organizzare la festa per la presentazione della nuova linea di Cavalli! Non sei contento?”

“E me lo chiedi? Però mi raccomando non affaticarti troppo, come in Francia” già, la Francia. Quanti ricordi... Assolutamente indimenticabile, eh “Indovina chi ho incontrato in tribunale? La mia amica, Kristin” oh si, la stronzissima biondina che ci provava con lui tutto il tempo! Anche lei, indimenticabile. Chissà in quale scandalo sarà coinvolta, o a quale giornale vorrà fare causa per averle scattato foto mentre faceva chissà quali schifezze

“Oh, che bello” si sarà capito che la mia dose di entusiasmo è molto scarsa?

“Abbiamo deciso di andare a cena fuori, dopodomani. E quindi mi chiedevo se saresti potuta venire anche tu, sai lei non ha fatto altro che chiedere di te” si, ha chiesto per caso se sono morta in qualche tragico modo?

NO! Non esiste “Va bene! E’ un ristorante formale? Così decido che mettermi”

“Tu staresti benissimo con qualsiasi cosa” che adulatore, però mi sa che è sincero. E no, non lo dico per scarsa modestia! “Comunque si, il ristorante è abbastanza elegante. Non troppo... Potresti metterti uno degli abitini da sera che hai”

“Ok, perfetto! Grazie”

“Di nulla. A dopo, ti amo”

“Si, anch’io” o almeno questo, è quello che vorrei.

 

Sbuffo per l’ennesima volta. Come si fa ad ingrassare così tanto in sole 6 settimane? Non riesco ad entrare più nei vestiti, vi rendete conto? Sono passata dalla taglia 42 (talvolta anche 40, ma in casi moooolto rari) alla 44 in pochissimo tempo! E non ho nemmeno mangiato così tanto.

Quindi dovrò uscire per andare a comprare degli altri vestiti, che palle. Ok, io adoro fare shopping, ma... In alcuni casi preferirei starmene a casuccia, anche perchè di vestiti ne ho a palate.

“Ehi, dove vai?”

“A fare shopping, Mer. Mi accompagni?”

“Naturale!” lo shopping è una delle cose a cui Meredith non rinuncerebbe mai, nemmeno se fosse in punto di morte! Che viziata, tsk “E che devi comprare?”

“Un vestito nuovo. Seth dopodomani mi porta a cena fuori con l’amichetta squillo Kristin, e il nuovo aitante fidanzato”

“Ma di vestiti ne hai un sacco! Perchè comprare uno nuovo?”

“Perchè indovina un po’? I miei vestiti mi stanno stretti! Sono ingrassata di 1 taglia in 6 settimane”

Lo sguardo di Meredith si fa serio, e anche un po’ perplesso “Capisco”

“Andiamo da Sak’s, ok?”

“Va bene, andiamo” il resto del tragitto continua in totale silenzio. Molte volte Meredith fa per dirmi qualcosa, ma improvvisamente si zittisce. Il suo silenzio non mi piace, ha intuito che qualcosa non va, e sinceramente vorrei tanto capire cosa.

“Meredith? Si può sapere cosa c’è che non va?”

Lei mi sorride tristemente, poi mi stringe la mano “Scarlie, hai per caso un ritardo?”

La guardo strana “Si, di un bel po’ ma lo sai... Io non sono mai regolare”

“Tesoro, riflettici bene. Hai un ritardo, sei perennemente stanca e assonnata, gli odori forti ti nauseano, di prima mattina ti si chiude lo stomaco, ieri hai pure vomitato ...”

“E allora?” ma dove vuole arrivare?

“Scarlett, ma davvero non ci arrivi?” ma arrivare dove?

“No, quindi saresti così gentile da spiegarmi?”

Mi prende pure l’altra mano “Non mi sembra il caso, adesso, per strada. Torniamo a casa, come vestito posso prestarti quello mio di Nina Ricci bianco con i bordi viola scuro, che veste largo sotto”

Altro silenzio imbarazzante e preoccuparmi. Per quanto lei abbia cercato di farmi capire, mi sento terribilmente idiota, perchè davvero continuo a non capire. Finalmente arriviamo a casa.

“Allora? Si può sapere che cos’hai?”

“Cos’hai tu, piuttosto. Scarlett, sei incinta”

“CHE COSA?” oddio, ha ragione... Il ritardo, la nausea, il vomito. Come ho fatto a non pensarci prima? Le mie gambe cominciano pericolosamente a tremare, e mi dirigo verso il divano per poi sprofondarci. Sono... incinta? Va bene che fra 3 mesi devo sposarmi, però... E’ così presto.

Senza contare che non faccio sesso con Seth, da troppo tempo quindi il padre sarebbe... Oddio, non ci credo, non può essere vero.

“Stai bene?”

“N-no, n-non credo” sibilo prima di scoppiare a piangere come una fontana

“Bè, sono cose che capitano! E poi vi sposerete fra 3 mesi, Seth ne sarà felice!”

Alzo lo sguardo verso Meredith “Di avere un figlio che non è suo?”

“Oh mio Dio. Il padre è...” non riesce a continuare la frase nemmeno lei, tanto è sconvolta

“Il padre è Lucas” Merda.


Tadaaaah. Mh, mi sa che questa non ve l'aspettavate.
In effetti è una notizia un po' spiazzante, non trovate? Siccome temo di spifferare qualcosa più del dovuto, passo direttamente alle recensioni XD.

Kiakkina: Ahh, sapevo che nonna Isobel vi sarebbe piaciuta! In effetti è adorabile, così dolce, ma soprattutto affabile! Ovviamente scherzavo XD. Però è davvero una mita! Mi sa che la beatifichiamo come Santa Isobel, protettrice dei disperati d'amore. Un basiino
Lasagne80: Bè, ormai conoscendo Scarlett, sai bene com'è fatta. Adora complicarsi la vita in ogni modo possibile e immaginabile, fortunatamente ci sono la nonna, Meredith e Andy ad aiutarla. Comunque a prescindere dal fatto che conosci bene i personaggi della storia, sei davvero molto intuitiva, giuro!
Stella: Oddio, si vede che stasera guarderò sotto il letto o dentro l'armadio per vedere se ci sei tu con un'accetta, pronta a linciarmi XD! Coooomunque, grazie mille forever and ever per i complimenti **!

<3

  
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