'L'amore vi sta rovinando, e voi non ve ne accorgete' dico. 
E lo penso. 
Lo penso mentre li guardo tutti davanti a me, con i loro occhi imploranti; mentre il mio clan è stato ucciso, e io risparmiato; mentre ognuno sta piangendo la perdita di qualcuno, sanguinando lentamente dal cuore; mentre io stesso amando ho rifiutato tutto questo.
Sakura sta piangendo, e so che spera che io non l'abbia vista.
Ino grida con le lacrime che le rigano la pelle dietro quella ciocca bionda. Lei invece spera ch'io la veda. Di farmi un qualche effetto. 
Shikamaru e Choji si sostengono tra di loro per rimanere in piedi, e il maestro Kakashi mi osserva, ma no, non capisco a cosa stia pensando. Forse spera di poterla finire subito, o al contrario di rimandare, in modo tale da darmi il tempo di cambiare idea.
Ma il mio occhio non sta sanguinando aspettando ch'io cambi idea. 
Non sono arrivato fin qui, privandomi di quel che tutto sarebbe potuto essere, per cambiare idea. 
Io non mi trovo davanti a loro, in questo momento, per cambiare idea. 
Naruto e il suo potere rosso tentano prepotentemente di attirare la mia attenzione occupando il mio campo visivo. 
La sua voce riecheggia nella mia testa, ma non lo ascolto adesso, perchè sto pensando a tutto questo liquido scuro che scende dal mio viso. 
Brucia. 
Naruto urla. 
I suoi liquidi occhi e la sua personalità di fuoco contrastano tra di loro. 
Sempre stato particolare lui, anche nell'aspetto.Quasi attendo che produca del fumo da un momento all'altro, e mi viene da ridere se ci penso, ma ho sempre invidiato il suo aspetto felino immaginandomelo a volte con le Neko-orecchie,  una coda con il campanellino, e il muso di una volpe.
Non rido. Ma la voce della mia mente sghignazza per la vergogna. 
La mia vista dà brutti segnali. 

'Non ci vedi, Sasuke? Tu, nel tuo cuore, sei noi. Lo sai, sasuke. GUARDACI!'
'Sempre così drammatico, mio vecchio compagno. Questa tua abitudine di farti sentire sempre e comunque, che non perderai mai, mi procura una tale indifferenza' penso, cercado di convincermene.
Mi coglie alla sprovvista, e mostra un ghigno soddisfatto, aspettando una mia risposta.
'Perchè quell'espressione?' chiedo freddamente.
'Perchè so a cosa stai cercando di non pensare'.
Rimango senza parole. Senza pensieri. 
Vaffanculo, Naruto.