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Autore: Lethemusicblast    09/12/2012    0 recensioni
IL periodo, eccolo. Era arrivato. Parlo di uno dei momenti più monotoni e insignificanti dell'adolescenza. Quel periodo in cui non riesci a trovare un senso a ciò che fai, a chi sei. Il periodo in cui il tuo idolo è l'unica fonte di felicità. Il periodo in cui non accade mai nulla di eccitante. Eppure per Diana non è così. Qualcosa di assurdo stravolgerà la sua adolescenza e perchè no, tutta la sua esistenza.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Ero lì. Seduta ad ammirare la pioggia cadere dal cielo attraverso la finestra della mia umile stanza.  Era tutto così cupo. L’aria gelida, la domenica da coma, la tristezza improvvisa di quando uno si mette a pensare e realizza che non è felice. Ma io non sono mai stata una di quelle ragazze che desiderano a tutti i costi la felicità. Io ho sempre desiderato il puro e semplice stare bene, con me stessa e con la gente.  A dire la verità, questo non era nemmeno uno dei periodi più belli della mia vita. Stando al terzo anno, lo studio diventava sempre più duro e i ritmi tra danza e scuola non erano affatto ben conciliabili. Sentivo il bisogno di evadere, di rompere gli schemi. Necessitavo di un qualcosa che mi salvasse dal nulla. Si, perché ormai il nulla primeggiava nella mia noiosa vita. Era diventato tutto così monotono e privo di significato. Ma non è sempre stato così,no. Si trattava semplicemente di questo periodo,anzi.. lo definirei  “ IL PERIODO” .
Le uniche vie di fuga da questa realtà che mi stava a mano a mano intrappolando, erano la musica e la danza.
Ah, la musica. Ciò che c’è di più reale a questo mondo ma allo stesso tempo la via più diretta per un viaggio della mente. La musica paragonabile all’impossibile, alla verità, alla menzogna, alla coscienza,  al vivere,al respirare. La musica paragonabile al conforto.. ecco, al conforto. Perché quando un adolescente attraversa “ IL PERIODO”  ne’ una mamma ne’ un amica sono di aiuto quanto la musica. Io? Mi sento leggera quando l’ascolto. La mente entra in una fase che  in realtà, non so nemmeno io in che modo spiegare.  La più strana e  “ finta” sensazione, ma allo stesso tempo la più vera.  Non si tratta solo di mente, la musica tocca anche il cuore, direi  soprattutto il cuore. Perché la musica, percorre un viaggio all’interno del nostro corpo. Dal senso con cui la percepiamo,alla mente.  Poi da lì, percorre la schiena, nella quale rilascia le sue radici, la sua essenza, i brividi. Brividi che poi si dirigeranno verso il cuore, dove rimarranno intrappolata quella melodia fin quando la nostra mente non ne troverà un’altra che soddisferà le sue richieste, i suoi  bisogni di conforto.
Poi c’è la danza.  Una delle prime forme d’arte universali. E’ difficile spiegare la danza a parole. La danza è tutto, è la forma di comunicazione del nostro corpo per eccellenza.  Non è altro che un modo per cacciare fuori ciò che si ha dentro.  Ti sprona allo sfogo,  lascia che sia il tuo corpo e le tue sensazioni a parlare,non la tua voce. E’ il bene. E’ ciò che vi è su questa terra di più positivo. E’ energia, e come afferma il grande Billy Elliot nell’omonimo film, è elettricità allo stato puro.  Quando danzo sento il calore del fuoco ardere in me. Sento la leggerezza dell’aria che mi trasporta da una dimensione all’altra. Sento la fluidità dell’acqua percorrere ogni parte più piccola del mio corpo. Infine sento la terra, sento che tutto ciò che sto facendo in quel preciso istante è reale.
E mentre fluttuavo tra i miei pensieri, la pioggia aveva smesso di cadere.  Era sera oramai, e la stanchezza inziava a farsi sentire. Il giorno dopo sarebbe iniziata un’altra lunga, noiosissima e terrificante settimana di scuola. L’ultima prima dell’arrivo delle vacanze di Natale. Ciò significava solamente 2 cose : INTERROGAZIONI e COMPITI.
Solo un avvenimento sensazionale avrebbe potuto darmi la grinta giusta per affrontare questa fatale settimana. Ma stavamo parlando di me, di Diana, cosa sarebbe mai potuto accadere ad una ragazza come lei?! 
  
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