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Autore: PleaseRemember    10/12/2012    13 recensioni
Birre su birre, registrazioni in cui io da ubriaco urlo 'BOYFRIEND!' e cerco di baciarti, con te che mi giri per le telecamere. Birre su birre, le tue stupide birre buttate assieme a Ed Sheeran, lasciandomi solo in disparte per la troppa paura di baciarmi davanti a tutti. [LARRY]
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Fan Fiction basata principalmente su Larry e temi abbastanza drammatici quindi se non ti piace il genere o la coppia, sei sempre invitato a chiudere la pagina.

I personaggi descritti non mi appartengono in nessun modo e la storia non è scritta a fini di lucro.

 

'Dear Harry,

Sono Louis, il tuo Louis.. in realtà mi fa strano scrivere 'il tuo Louis' perché semplicemente non lo sono mai stato nel vero senso della parola, quindi rinizio.

Sono Louis, quel ragazzo che faceva parte dei One Direction con te, quel ragazzo che si svegliava cullato dal tuo odore, quel ragazzo che ogni notte fingeva di avere un incubo per venire nella tua stanza e dormire abbracciato a te, sono quel ragazzo che ad ogni intervista cercava in ogni modo di non guardare le tue labbra davanti a tutti, che alla domanda 'come sta la tua ragazza?' ti guardava negli occhi per vedere se si poteva rispondere o semplicemente si doveva dire un 'è ok' con un filo di voce, ma che dopo qualsiasi risposta ti guardava abbassare la testa e sentiva dentro di se un vuoto d'angoscia. Sono quel ragazzo che ha detto così tante cazzate su te e lui che dopo un po' hanno iniziato a pesare, e pesare e pesare, fino a far del male e guarda ora, dove siamo.

Sai, Harry, ti ricordi quando ci incontrammo per la prima volta in bagno?

Ero nervoso, mi tremavano le mani dall'ansia e dalla paura di non passare quel provino, ero così turbato che appena entrai andai a sbattere contro di te, per poco non cadetti a terra e urlai un 'oops!' per poi incrociare i tuoi occhi verdi, e sentire il cuore esplodere d'amore, quasi mi volesse avvertire che da lì a poco saresti diventato il mio tutto, quasi mi volesse dire 'hai trovato la tua felicità'.

Mi guardasti sorridendo e poi mi porsi la mano dicendo un 'ciao' rauco, che mi fece sorridere, ricambiai e unimmo per la prima volta le nostre mani.

Inutile dire che morivo dentro. Inutile dire che avevo i brividi. Inutile dire che mi si illuminarono gli occhi e le guance diventarono sempre più rosse. Inutile dire che avevo lo stomaco sottosopra.

Inutile dire che mi ero dimenticato dell'audizione incrociando solo i tuoi occhi verdi.

E quando ci fecero salire sul palco con gli altri nostri 3 migliori amici, ci sfiorammo la mano come per rassicurazione e poi, dopo aver sentito 'siete una band' ci siamo stretti in un abbraccio meraviglioso, il nostro primo abbraccio.

Passavamo le settimane a coccolarci nei mini letti a castello che avevamo nella nostra mini stanza incasinata.

Giocavamo, scherzavamo, parlavamo e ci conoscevamo meglio.

I ragazzi si lamentavano perché stavamo sempre attaccati, facevamo sempre tutto assieme e ad ogni performance ci guardavamo negli occhi lasciandoci trasportare da grandi e meravigliosi sorrisi, per poi concludere tutto unendoci in un abbraccio.

A ogni tuo 'baciami' scherzoso, io volevo baciarti per davvero e qualche volta capitava pure che ti baciavo gli angoli della bocca senza farmi notare dalle telecamere.

Quando la tua mano finiva nel ginocchio di qualcuno che non ero io, mi sentivo geloso. Quando abbracciavi Liam, Zayn, Niall... mi sentivo geloso. Mi sentivo ferito, mi sentivo deluso, uno stupido ragazzino illuso.

Ma quando, dopo finiti tutti gli impegni, alle 2 di notte, ci abbracciavamo nel letto e mi ripetevi quanto io per te fossi speciale, quanto mi amassi, dimenticavo tutto.

Ma tutto questo mi sta uccidendo, Harry.

Uscire di nascosto prendendoci la mano e dover mollare la presa per i paparazzi, doverti stare il più lontano possibile per non suscitare qualche fantasia, mi uccide il fatto che per non ammettere semplicemente che io e te stiamo assieme, dovevo uscire con una mia amica che poi si è innamorata di me, nonostante era tutto per contratto. Odiavo dover unire le mie labbra con le sue per poi vederla arrossire, mentre io non provavo niente. 'Eleanor, sai no.. tra me e te non c'è niente' e lei abbassava la testa dicendo 'lo so, ma a me va bene così' ma a me no. A me non andava bene così, non va bene così, non andrà mai bene niente, perché io e te ci amiamo ed è un problema per la Modest.

Ci usano come burattini e fanno diventare le nostre fan dei soldi.

'non fate quello' 'fate quello' 'non mettetevi vicini' 'non abbracciatevi' 'non toccatevi' e tutto ciò ci ha spinto a non guardarci più negli occhi e soffrire in silenzio.

Quando ci unirono in una band pensavo 'si, che bello' ma ora avrei solo preferito non essere mai diventato famoso. Perchè non era così ciò che mi aspettavo, ciò che desideravo e che speravo. Non volevo succedesse tutto questo, speravo che avrei vissuto la mia vita facendo ciò che amavo ma no, non era più così.

Tutte quelle birre mandate giù per dimenticare il dolore, le nostre stupide cotte, le nostre stupide battutine, i nostri stupidi fottuti segnali per non far capire che ci amiamo.

Birre su birre, registrazioni in cui io da ubriaco urlo 'BOYFRIEND!' e cerco di baciarti, con te che mi giri per le telecamere.

Birre su birre, le tue stupide birre buttate assieme a Ed Sheeran, lasciandomi solo in disparte per la troppa paura di baciarmi davanti a tutti.

Birre su birre che ci hanno portati ad abbracciarci salendo le scale del nostro appartamento solo per mantenere l'equilibrio.

Birre su birre che ci portavano a reggerci i capelli a vicenda nel mentre che mandavamo via tutto accasciati su un water.

Birre che ci mandavano il cervello a puttane, facendoci fare ciò che volevamo fare da sobri, ma che non potevamo mai fare per il management.

E ora, Harry, cosa ne è rimasto di noi due?

Io che esco con Eleanor, tu che esci con Taylor Swift.

Io che non riesco a guardare negli occhi Eleanor, tu che guardi Taylor ma non riesci a sfiorare nemmeno la sua mano.

Tu che a ogni canzone cerchi di modificarne il testo, dicendo roba da gay. Io che rido, cercando di non averti capito.

Tu che cerchi di starmi lontano, io che muoio dentro.

Io che cerco di essere il più felice possibile, ma in realtà ho il cuore che perde battiti ogni volta che leggo il nome 'Larry'

Harry, siamo burattini. Stupidi inutili burattini che non possono ammettere niente.

Ma ai manager piace, è bello guadagnare soldi. È bello vederci soffrire ma dire comunque 'ottimo lavoro ragazzi'. È sempre così bello, Harry, vederci da lontano e ignorarci da vicino.

Ma Harry, è bello sapere che ora sto qua, rinchiuso nel bagno del nostro ex appartamento a piangere scrivendoti questa lettera?

È bello sapere che affianco a me c'è una scatola di sonniferi? Forse se ne prendo uno riesco a dormire bene, questa sera. Forse se ne prendo due riesco a dormire bene, fino a domani pomeriggio, forse se ingoio tutto il contenuto della scatola, riesco a dormire per sempre, senza più pensare a chi far star bene, a chi smettere di far soffrire, riuscirò, magari, a capire cosa riuscire a farne della mia, della nostra vita. Ma stai certo che riuscirò a fare tutto solo chiudendo gli occhi e abbandonandomi al signore, che gay o meno, so che lui mi amerà per tutti gli sforzi che ho fatto.

Harry, amore mio, sappi che, ogni sguardo, ogni gesto, ogni abbraccio, ogni parola, ogni lacrima, ogni sorriso, ogni risata, ogni sussurro, ogni piccolo bacio, ogni piccolo 'ti amo', ogni piccolo tratto del nostro amore,

è sempre stato vero.

Per sempre tuo,

Louis.'

E Harry urlò, urlò con tutte le sue forze, con tutto il suo dolore, con tutto l'odio che provava per il mondo. Lui urlò accasciandosi a terra, piangendo, lasciando arrivare il mal di testa, lasciando soffrire la pancia per il troppo dolore, lasciando tutto l'amore che aveva mai provato.

Harry e Louis si amavano e lo sapevano tutti, ma ancora nessuno era pronto ad ammetterlo e svelarlo al mondo,

perché era troppo, troppo, troppo tardi e per alcuni fan la morte di Louis rimase e rimane tutt'ora un mistero, mentre Harry lo sa bene e marcisce dentro, cantando e piangendo, sperando e sognando, amando e fingendo.
 

  
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