Cap. 02 – Sorpresa
Alla fine, erano andati a letto assieme lo stesso, anche se
Harry si era incazzato, e Draco era più nervoso del solito. Era strano.
Ed anche in quel momento, in cui erano entrambi
semplicemente distesi sul letto abbracciati, Harry poteva
sentire chiaramente il compagno tremare.
– Che cosa c’è, Draco?
Gli chiese debolmente.
– Nulla, te l’ho già detto.
– Non ci credo…
Draco sospirò.
– Potter?
– Mh
– Non è vero… anche se lo pensi, non è vero.
– Che cosa?
– Che non me ne frega niente della nostra
relazione.
Harry si sentì incredibilmente felice e sollevato, per
quella semplice affermazione.
– Davvero?
– Se te l’ho detto…
Harry si avvicinò ulteriormente e lo baciò di slancio.
– Non lo penso – disse poi, dopo
essersi staccato da Draco – l’ho detto perché al momento ero arrabbiato con te
e… e forse avevo paura che fosse così, ma è stato solo un attimo.
Draco annuì e lo baciò nuovamente
– E poi… non è che io mi stia
scopando esattamente tutta Hogwarts. Solo una
ragazzina ogni tanto, giusto per salvare le apparenze…
Harry alzò un sopracciglio.
– Non vai a letto con loro perché ti va ma perché… perché
hai paura che scoprano che sei gay?
Era incredulo.
– Più o meno… sì.
– Beh, sono contento.
– Come?
– Sono contento che le cose stiano così. Certo, non è che mi faccia piacere che vai con altre, ma se non
altro questo vuol dire che non mi mollerai tanto presto…
Draco ridacchiò.
– E questo chi te lo dice, Potter? Anche se non mi vedo con qualcuno in particolare, se mi
stufo di te ti pianto ugualmente! Sai che ci metto a trovarmi qualcun altro?
Harry gli fece la linguaccia, poi affondò il viso nel suo
collo, e Draco rabbrividì.
– Malfoy?
– Mh?
– Non ti sembra che le cose si stiano evolvendo tra di noi?
Draco tacque, ed Harry si diede dell’idiota. Malfoy non era
il tipo da legarsi a qualcuno, ed il moretto si chiese che cosa gli fosse
passato per la testa per farglielo notare.
– Può darsi…
Rispose alla fine, sospirando.
– Potter…
Iniziò.
– Si?
Draco sospirò di nuovo.
– No, niente. Niente.
Harry si scostò un po’ da lui.
– Che c’è?
Draco scosse la testa.
– Mi stai facendo preoccupare…
Disse serio il moretto.
– Non ce n’è bisogno. Non è niente, fidati.
Poi guardò l’orologio appeso alla parete.
– Uh, è tardissimo… forse è il caso
di alzarsi…
Harry annuì.
– Già. Dovrei tornare al mio dormitorio, Ron ed Hermione si saranno accorti della mia assenza… E probabilmente anche gli
altri grifondoro…
I due si alzarono e si rivestirono, in silenzio. Harry
continuava a pensare che ci fosse qualcosa di strano, nel compagno, ma non
poteva farci nulla, e lui di certo non glielo avrebbe detto.
Quando fu pronto, gli diede solo un bacio a fior di
labbra, poi si mise il mantello ed uscì.
– A stasera…
Gli bisbigliò il biondo, e lui annuì.
Già, a stasera. I due si erano già accordati, il pomeriggio
precedente, per vedersi alla torre di astronomia. In
quel periodo si vedevano così spesso che Harry spesso dimenticava che la loro
non era una vera e propria relazione fissa, e che
Draco non era il suo fidanzato, o cose simili, ma solo un amante. Allora,
perché aspettava con tanta ansia i loro incontri? Non era solo per il sesso.
Certo, c’era anche quello, eppure non era il motivo principale. Gli piaceva
guardare Draco negli occhi, sentire la sua voce, parlare con lui… stringersi
nel suo abbraccio… Ma non poteva essere amore, quello. Assolutamente. Anche se a volte gli pesava chiamarlo (ed essere chiamato)
ancora per cognome, e gli pesava non potergli parlare normalmente anche quando
avevano lezione, anche se gli prendeva una fitta di gelosia nel vederlo parlare
con qualcun altro, o se invidiava chi, come Blaise e Pansy potava stargli
sempre vicino… ed anche se, nonostante le rassicurazioni che aveva dato al
biondo, gli faceva un male cane sapere che andava anche con altre persone… No,
tutto questo non voleva dire nulla. Lui non era nel modo più assoluto
innamorato di Draco Malfoy. Non lo era.
Quando arrivò nella sala comune
Grifondoro, trovò Hermione tutta intenta a leggere un libro sulla liberazione
degli elfi domestici, e Ron che faceva degli esercizi di pozioni.
Non fece in tempo ad entrare che entrambi alzarono
la testa di scatto dalle loro occupazioni (ed Harry si accorse che l’amica
teneva il libro al contrario).
– Harry! – esclamò Ron – Dove sei stato?
Eravamo in pensiero, sai?
– Sai – continuò la moretta – ti abbiamo aspettato, ma poi
vedendo che non arrivavi siamo andati lo stesso… ed è
fantastico! Oh, Harry, sarai così contento…
– Anche se non è una cosa sicura. Ce l’ha detto Remus… è tornato qui
ieri sera, sai?
– Sì ci ha chiesto dov’eri, ma non gli abbiamo detto che non
ti trovavamo… visto che non è la prima volta che
sparisci a quell’ora, abbiamo pensato che tu abbia la ragazza, e non era il
caso di dirlo a Remus… anche se sono stata tentata di
farlo, così ti impari a non dirci niente…
– Allora gli abbiamo detto che dormivi, e che eri stanco
perché ti eri allenato per il quidditch fino a tardi…
E lui rivoleva aspettare, ma allora gli abbiamo detto di parlarne a noi che ti
avremmo raccontato tutto! Siamo andati nell’ufficio di Silente, e lui ci ha
spiegato ogni cosa… Ha detto di andare da lui quando tornavi!
Harry li guardò, perplesso.
– Non credo di aver capito molto bene… perché non vi
rilassate un attimo e me lo rispiegate con più calma? Che
cosa è successo?
Hermione lo guardò con le lacrime agli occhi
– Sirius. Non è morto. Quando è
caduto dietro il velo, lui è… è rimasto imprigionato, sì, ma non è morto. Ora
non sappiamo dove sia e in che condizioni, ma c’è una possibilità di riportarlo
tra noi…
Harry la guardò allibito.
– Lui… Lui non è morto?
Hermione scosse la testa, e lui corse ad abbracciarla.
– Oh, Dio, è… è magnifico.
Si scansò da lei e si voltò verso Ron.
– Quando l’avete saputo?
– Stamattina…
– Non ci posso credere… Ma perché… perché solo adesso? È chiuso lì dentro da un anno… starà bene? perché se sapevano che non era morto, lo hanno lasciato lì?
– Credo che questo dovresti
chiederlo a Silente…
Gli rispose l’amico.
Harry annuì.
– Ora vado da lui. e… e Remus? Sapete dov’è?
– No. Ma credo che sia ancora a scuola.
ci teneva a salutarti…
Harry annuì, e solo in quel momento si rese conto di stare
piangendo.
Draco era steso sul letto, con lo
sguardo perso nel vuoto, quando qualcuno bussò.
– Chi è?
– Sono io, Blay…
Il biondino si tirò su a sedere.
– Entra pure…
Blaise aprì la porta, e si guardò un po’ intorno.
– Abbiamo avuto ospiti, eh? – Non sono affari tuoi.
– Ehi, come siamo nervosetti… tipologia A
o B?
Draco ridacchiò.
– B
– Capisco. Beh, allora non era una copertura… Se non altro
ti sei divertito sul serio…
Draco scosse la testa.
– Sono fottuto, Blaise…
Il moro lo guardò perplesso.
– Che è successo?
– Mi sto accorgendo che… cazzo, non è più un gioco, con lui.
e non so come fare. Non posso andare oltre…
Blaise gli sorrise.
– Beh, secondo me è meraviglioso.
Era ora che ti innamorassi di qualcuno…
Draco abbassò lo sguardo.
– Non di lui, maledizione. Non posso… Senza contare che fra
pochi giorni sarò marchiato…
– E questo cosa c’entra? Scopate al
buio, e non lo vedrà mai.
– Io… sono proprio ridotto male. Il fatto è che non me la
sento di tenerglielo nascosto, ma so che non lo accetterà mai… e mi lascerà.
Blaise lo guardò sconvolto.
– Oh mio Dio… Dove hai lasciato il Draco Malfoy che conosco?
Tu che ti preoccupi di queste cose… deve essere davvero una cosa seria!
– In realtà non lo è… almeno, da come abbiamo iniziato, non doveva esserlo. Ma… si sta
evolvendo, se n’è accorto anche lui…
Blaise ridacchiò, guardandolo comprensivo. Era la prima
volta che Draco si scopriva con qualcuno… e, da quanto ne sapeva lui, erano
almeno un paio di mesi che usciva più spesso del solito, tornando ad orari
assurdi… e nessuna ragazza andava in giro a vantarsi di aver fatto l’amore con
lui, o di essere la sua fidanzata… giusto una ogni
tanto, ma sembrava davvero che andasse con loro meno spesso di prima. E questo
voleva dire che aveva una specie di relazione fissa, cosa di cui ora aveva praticamente avuto conferma.
– Posso sapere chi è?
– Avevamo deciso di non parlarne a nessuno…
– Non lo saprà mai, tranquillo.
– Oh, questo è certo. Gelerà l’inferno
prima che vi parliate…
Blaise alzò un sopracciglio.
– Sarà mica un grifondoro?
Draco trasalì.
– Non posso dirtelo, Blay, sul
serio…
– Va bene, non insisterò oltre… tanto lo sai che prima o poi dovrai dirmelo, vero?
– Non è detto…
Ghignò Draco.
Blaise si sedette accanto a lui, e con un’alzatina di spalle, disse solo
– Come vuoi. Per il marchio, invece? Cos’hai
intenzione di fare? Ho saputo che hai parlato con Piton stamattina…
– Non lo so. Piton è dell’idea che io debba
prenderlo, e schierarmi dalla parte di Silente, come spia… un po’ il suo ruolo,
insomma.
– Ma?
– MA, non sono sicuro di farcela.
Non me la sento, ecco tutto. A questo punto sarebbe meglio
diventare mangiamorte a tutti gli effetti, correrei meno rischi…
– Io credo che saresti al sicuro, con la protezione di
Silente…
– No. È un vero casino… Non potrei
parlarne a nessuno. Qui a scuola, se mi scoprissero, sarei considerato davvero
come un mangiamorte… Mentre se mi scoprissero loro, mi ucciderebbero… Senza
contare mio padre… Mia madre è contraria, dice che
sono troppo giovane… credo sia davvero preoccupata per me. Ma mio padre è così
orgoglioso che tu-sai-chi mi abbia scelto… Finalmente
è contento di me, per la prima volta nella mia vita… Se lo tradissi, mi
odierebbe.
– Così vuoi diventare un mangiamorte?
– No… non ho detto questo. Vorrei evitare tutto ciò, se
fosse possibile. Vorrei solo che “lui” non me lo avesse chiesto, tutto qui.
– Ma non si possono cambiare le
cose. e tu devi prendere una decisione, che ti piaccia
o no.
Draco ridacchiò.
– È la stessa cosa
che mi ha detto anche Piton… non posso credere che la pensiate allo stesso
modo, per una volta…
Blaise gli cinse le spalle con un braccio.
– Qualunque cosa deciderai, noi
saremo con te. Ma devi pensare a cosa vuoi tu, non
cosa si aspetta tuo padre da te… Ed a volte la via più semplice non è quella
giusta.
– Vuoi che faccia come mi ha detto Piton?
– Sì.
Draco scosse la testa.
Era indeciso… perché a lui? Perché?
Non poteva semplicemente rifiutarsi di prendere il marchio e far finta che
tutto ciò non fosse mai avvenuto? Se lo avesse accettato, che stesse dalla
parte di Silente o meno, gli avrebbero chiesto di compiere delle missioni, prima o poi… uccidere qualcuno… Ed Harry? Maledizione, non
avrebbe dovuto farsi condizionare da lui, però… Però lo avrebbe odiato, e lui
per qualche motivo non voleva questo. Non sarebbe
riuscito ad accettarlo.
Alzò lo sguardo, rivolto verso Blaise.
– Non so se accettare o meno. Ci
penserò.
***continua***
Note dell’autrice
Per qualche ragione a me ignota, nello scorso capitolo non mi andava a
capo decentemente. Avrete notato che non c’erano MAI paragrafi separati… il
capitolo non doveva essere visualizzato così ç__ç
spero di riuscire a risolvere il problema.
Ringrazio tutti coloro che hanno recensito la mia
storia: mi ha fato moltissimo piacere!
Grazie a Selvy, lake
(hai ragione, forse Harry è un po’ deboluccio di carattere… credi che dovrei
mettere Ooc fra gli avvertimenti? Se Sirius tornerà o meno si scoprirà
nei prossimi capitoli… non ti preoccupare per la critica, comunque, mi ha fatto
piacere sapere cosa ne pensi; purtroppo il carattere di Harry non cambierà
molto durante il procedere della storia, però avrà altre occasioni per
dimostrare di avere un carattere forte), K (credo che tu abbia confuso le storie… e
abbia recensito quella sbagliata, come Tuta ^^ il ragazzo di Herm è nell’altra, e si scoprirà a brevissimo chi è. Forse
sbaglio io a pubblicarle assieme…), LCasssieP (mi spiace,
ma Sirius e Remus
appariranno parecchio più avanti… ovviamente se li ho messi come coppia è perché
saranno presenti come tale, ma non avranno la stessa importanza di Draco e di Harry…), Tuta (cos’hanno
che non va le prime 2 righe? Me non capisce… comunque
vero, questa non è stata scritta durante uno dei tanti miei periodi neri huhu né durante il peggiore… ma ero sotto esami di maturità,
e credo che anche lì lo stress non manchi…), zafirya,
Kira7
e twy (come ho detto anche a LCasssieP, Sirius e Remus arriveranno fra parecchio tempo. Certo, saranno
presenti come coppia, ma molto meno di Draco ed
Harry. Sono contenta che il rapporto fra questi ultimi due ti piaccia!)
Un bacione a tutti!