CAPITOLO 1 Anche oggi abbiamo superato 5 ore infernali!-dissi passeggiando per le vie di Firenze Emi: io al compito di fisica avrò preso 3! io: no, te non hai preso 3, le cose che ti ho suggerito erano giuste, ne sono sicura. E: appunto, le cose che mi hai suggerito te. Io: me se ti ho suggerito quasi mezzo compito. E: dettagli! Ahahah E: oh, senti ma stasera esci? Io: mmm, se c'è la faccio a finire tutto si. Magari ti faccio uno squillo dopo! E:ok! Io: che palle, domani è mercoledì! E: perchè che palle? Cosa ti ha fatto di male mercoledì? Io: il mercoledì non dovrebbe esistere E: ho capito ma perchè? Io: perchè torno da scuola che sono le 14.00 per colpa di educazione fisica (materia che odio), mangio, mi faccio una doccia, studio, vado a danza, ristudio se non ho finito, ceno e poi ho finalmente un po' di tempo per rilassarmi. E: te ne sei accorta che mi hai descritto la tua giornata del mercoledì? Io: si E: sei cosciente di avermi annoiato? Io: si E: oh, brava! Io: dimmi un po', ma a te manca la ginnastica artistica, vero? E: mi conosci proprio bene, eh? Io: si nota. Quando ho detto danza hai fatto una faccia triste. E: si perché comunque anche se non l'ho fatta per solo un anno mi ci sono appassionata così tanto che... perché non ti operi? risolverai il problema e potrai ricominciare tranquillamente!- dissi interrompendola E: perché ho paura, troppa e poi non potrei comunque ricominciarla. Io: e perché no? E: perché è troppo tardi, oramai la frittata è fatta, come si dice. Io:...forse hai ragione. Arrivammo davanti a casa mia... E: senti, allora mi telefoni dopo? Io: ok, ti faccio sapere se esco! E: ok, a dopo stronza! Io: non chiamarmi così! E: stronza con tanto amore! Certo come no!-dissi facendogli la linguaccia Lei prosegui finché non arrivò a casa sua, non ho detto che lei abitava 5 o 6 case più avanti. Entrai in casa. Io: ciao mamma! M: ehi Sel, com'è andata oggi? Io: tutto bene, ma piuttosto dov'è papà? M: papà torna tra un po'. Vieni a mangiare che ti ho preparato il tuo piatto preferito! Io: grazie mamma, ma perché? M: così, avevo voglia di farti una sorpresa io: ok- dissi con aria felice e soddisfatta. Mangiai, dopo una mezz'oretta circa arrivò papà... P: sei tornata!-disse venendomi a dare un bacino sulla guancia, cosa che non faceva mai io: si-dissi ricambiando il bacio P: cosa avete fatto oggi? Io: nulla Risposta tipica. M:mm, amore puoi venire un attimo di là?-disse riferendosi a mio padre P: certo, vengo subito! Dopo poco tornarono, avevano facce tristi... io: mamma, papà, cosa è successo? P: niente tesoro, cosa sarebbe dovuto succedere?! Io: non lo so, questo me lo dovreste dire voi. M: tranquilla, non è successo nulla io: ok- dissi con aria titubante Me ne andai in camera mia a studiare, o almeno ci provai, non mi riusciva studiare con i pensieri in testa. Sapevo che qualcosa non andava, conosco i miei genitori fin troppo bene. Se mi stavano nascondendo lo stavano facendo male. Lo avrei scoperto, non sono una che si arrende facilmente. Continua... ----------------------------------------------------------------------------------- è la mia prima fan fiction. la storia sarà molto più coinvolegente da l 3 capitolo, colpi di scena. mi raccomando recensite