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Autore: niall_is_mine_93    10/12/2012    0 recensioni
Quando una semplice vacanza può cambiarti la vita.
Quando parti senza sapere che sarai nella stessa casa del tuo idolo.
Quando non conosci ancora fino a dove può arrivare l'amore.
Una vacanza, i tuoi idolo, un grande amore.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Deanna’s pov*

Ed eccomi lì, esattamente due mesi dopo essere stata al concerto dei miei idoli, i One Direction, mettevo piede in Irlanda senza sapere che quella vacanza studio avrebbe per sempre cambiato la mia vita. Non era stato un concerto qualunque quello di due mesi prima, ma IL CONCERTO. E’ stato esattamente l’ultimo concerto del tour dei miei fantastici idoli, prima che si prendessero un anno sabbatico, che li avrebbe tenuti lontani da noi fan, in cui si sarebbero dedicati, alle canzoni, a loro stessi ma soprattutto ai loro amici e alle loro famiglie.
Mia mamma aveva organizzato questa vacanza studio, visto che era da anni che la imploravo di farmi fare un viaggio all’estero, avevamo trovato questo compromesso: mi avrebbe fatta partire da sola per l’estero per tre mesi solo se io avessi accettato che a scegliere la meta e organizzare tutto sarebbe stata lei. Mi fidavo della mia mamma e soprattutto sognavo troppo quella vacanza per non accettare il compromesso.

Dopo l’organizzazione dei preparativi mi aveva concesso di sapere che sarei stata per tre lunghi mesi da sola e lontana della mia famiglia e dai miei amici, in un paesino dell’irlanda. A patto che io seguissi delle lezioni di inglese e mi integrassi nel luogo, proprio per questo avrei alloggiato in una famiglia e non in un college.
Ero atterrata da un’ora circa e avevo aspettato parecchio in aeroporto per recuperare i miei bagagli e chiamare un taxi. Avevo in qualche modo spiegato al taxista grazie alle carte che avevo in mano dove avrebbe dovuto portarmi.

Avevamo appena imboccato una piccola stradina, mi era salita un po’ di ansia perché non sapevo cosa aspettarmi da quella famiglia e da quella vacanza e oltre tutto ero sola in un luogo sconosciuto, con persone sconosciute dove nessuno parlava la mia lingua, questa situazione che avevo tanto sognato avrebbe messo a dura prova il mio autocontrollo. Vedo il taxista fermarsi e credo di essere arrivata, lo pago ringrazio e scendo dal taxi, recupero le mie valigie e mi avvio verso la casa che avevo di fronte.

Busso alla porta, attendo qualche minuto, quando credevo che non ci fosse ormai nessuno in quella casa e che mi sarei dovuta rassegnare ad aspettare delle ore prima di essere accolta in quella che doveva essere la mia casa per tre mesi, venne ad aprirmi un ragazzo biondo. Non so se era la stanchezza o l’ansia che mi giocava brutti scherzi, credevo di avere un’allucinazione, avevo davanti a me niente che di meno del mio idolo più grande? No doveva esserci un errore. Lo vedo sorridermi con quel sorriso che amo più della mia stessa vita. Gli sorrido di rimando e gli dico:
-Scusami, credo di aver sbagliato casa, sono straniera, sono qui per una vacanza studio, devo essermi intesa male con il taxista. Scusa il disturbo.
-Hey, aspetta. Tu sei Deanna?
-Si, sono io.
Riesco a malapena a balbettare, non riesco a crederci. Non ho sbagliato casa, non è un’allucinazione. La casa è quella giusta e quello che mi sta di fronte è proprio il mio idolo.
-Allora non hai sbagliato casa. E’ proprio qui che dovevi venire. Scusa se ci sono io ad accoglierti ma mia mamma è appena uscita a fare la spesa perché non voleva che trovassi il frigorifero vuoto al tuo arrivo. Vieni entra pure. Aspetta che prendo le tue valigie.
-Oh no non ti disturbare, faccio io grazie mille.

Entriamo in casa, mi mostra quella che sarebbe stata la mia camera, e non posso fare a meno di guardarlo e di notare quanto sia più bello da vicino. Più bello di quanto avessi mai immaginato. E inizio a rendermi conto che quella vacanza andrà nettamente oltre tutte le mie aspettative.
Scendiamo in salotto dove recupero la mia borsa, ma a causa della mia imbranataggine mi casca dalle mani e tutto il suo contenuto si rovescia sul bel tappeto di casa Horan.
Vedo Niall piegarsi e iniziare a raccogliere le mie cose, che gentile. Fino a quando gli capita tra le mani una piccola agenda che si era aperta proprio sul giorno del concerto, proprio su quel biglietto. La prende in mano, si alza, mi guarda sorride e mi dolcemente mi dice:
-Eri al concerto?
Io bisbiglio:
-Si..
-Ho paura a chiederti, se eri li perché sei fan. Mi sento quasi che la risposta sarà no ero li solo per accompagnare un’amica. Visto che non hai reagito in modo esagerato avendomi davanti. Ahahahaha.
-Stai scherzando vero? Ovvio che ero lì come una fan, come lo sono da sempre. Siete la gioia mia più grande. Non ho avuto una grande reazione perché mai mi sarei aspettata di averti qui di fronte a me. Ancora non ci credo.
Lo vedo sorridermi teneramente poi si avvicina e mi abbraccia. Io comincio a piangere, un po’ per la gioia di avere tra le mie braccia la mia gioia più grande, mai avrei immaginato di stare tra le braccia del mio idolo, e un po’ per l’ansia e l’agitazione che mi aveva chiuso lo stomaco per giorni prima della partenza.

Poco dopo sentiamo la porta di casa aprirsi e vedo Maura entrare in casa appena mi vede lascia le borse della spesa, mi viene vicino e mi dice:
-Tu devi essere Deanna giusto? Piacere io sono Maura, avrei voluto essere a casa per il tuo arrivo, ma non volevo farti trovare la casa senza cibo ahahaha. Ma vedo che mio figlio ha già fatto gli onori di casa. Sappi che sono felicissima che tu sia qui e spero che ti troverai bene in questi mesi. Per qualsiasi cosa io sono sempre qui, considerami la tua seconda mamma.
-Piacere mio. Grazie mille per l’accoglienza, sono felicissima di essere qui. Sono certa che sarà un’esperienza fantastica. Non saprò mai ringraziarvi abbastanza per questa opportunità.
-Oh ma tesoro non devi ringraziarci. Adesso è quasi ora di cena. Vado a preparare qualcosa. Spero che ti piacerà.
-Sicuramente, sono una buona forchetta io mangio qualsiasi cosa.
-Oh allora ti troverai sicuramente bene con mio figlio ahahahaha
-Mamma ma cosa dici, chissà cosa penserà di me.
-Ehm ehm.
-Ah già che stupido. Mamma lei è una directioner, quindi sa già chi sono ahahahaha.
-Oh be allora le avrai già dato la grande notizia.
Io la guardo spaesata e chiedo:
-Quale notizia?
-Oh be i ragazzi, verranno a stare qui tra qualche giorno, si fermeranno per un po’, staremo un po’ insieme.
Lo guardo con gli occhi fuori dalle orbite. Sta scherzando? Quasi svengo. No mi sta decisamente prendendo in giro. Non può essere vero.
-Stai scherzando?
-Nono è la verità ahaha. Adesso non svenire però ahahaha.
 

*Ecco il primo capitolo, della mia nuova fan fiction.
Spero vi piaccia. E se avete dei consigli o vi è piaciuta lasciate una piccola recensione, fa sempre piacere.
Grazie in anticipo :’)
Ciao bella genteeee *

 
  
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