Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: paoletta76    10/12/2012    1 recensioni
Non sarai re, ma che t'importa..? Puoi essere un milione di altre cose.. con le tue capacità, con il potere che hai fra le dita.. puoi guarire, puoi salvare.. puoi essere più che un re.
La storia introduce un nuovo personaggio (ma quanto, nuovo?) accanto agli Avengers..
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Thor, Un po' tutti
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'A Million Other Stories'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Darti del coglione mi sembra il minimo.- bofonchiò Tony, sganciando la cauzione e trascinandoselo dietro, di nuovo al sole di San Paolo.
- Ehi! Il mio orologio! - Loki stava protestando, rivolto a quel paio di sbirri che lo ignoravano deliberatamente - che fine ha fatto, il mio orologio? E il portafoglio è vuoto! Stark! Mi hanno derubato!
- Senti chi parla..- sospirò l'altro - andiamo..
 
Lo trascinò su un taxi, direzione aeroporto. Gli altri stavano aspettando, e c'era da scommettere sull'entusiasmo  con cui avrebbero ripreso Loki in squadra.
- Vorrei sapere che ti dice, il cervello..- Tony continuò il proprio quasi-monologo lungo il viaggio, irritato dall'essere così perso ed assente dell'altro - perché diavolo non parli, prima di prendere certe decisioni? Hai rischiato di mandare a monte sei mesi di lavoro! E per cosa, per una bambina?
- Tu non capisci, Stark.- replicò quello, con voce scura.
- Invece sì, che capisco! Solo che io penso, prima di agire. Penso alle conseguenze.
 
A Loki sfuggì una risatina.
- Io sono cambiato, in Afghanistan. Tu probabilmente no. 
- Senti..
- No, senti tu, piccolo principe dei miei stivali! - Tony non poté evitare d'alzare la voce, voltandosi e portandosi faccia a faccia col giovane - ti lamenti della mancanza di fiducia degli altri nei tuoi confronti, e quando ce l'hai cosa fai? Te la giochi! Hai mai pensato che ogni tuo gesto ha delle conseguenze? Che la regola non vale solo per gli altri, ma anche per te? Ha ragione tua moglie, quando ti chiama egoista.
- Tony..- quello si sorprese a chiamarlo per nome, usando uno strano tono implorante, mentre scivolava fuori dal taxi quasi al suo inseguimento.
- Sai quanto ha guadagnato, questa tua stupenda azione? Quattrocentomila dollari in assicurazioni, coperte in toto dalla Stark Enterprises. Più i mille che mi hai fatto sborsare per tirarti fuori di lì. E ringrazia il cielo, tuo padre e tutti gli dei in colonna, che nessuno ha ancora scoperto la vera identità del ladro.
 
Dovette fermarsi, a metà del grande salone d'imbarco. Loki era rimasto indietro, come congelato nel punto in cui l'aveva sentito pronunciare l'ultima frase.
- Ti muovi o no, stramaledetto asgardiano?! - gli gridò, lasciando che la gente intorno si voltasse incuriosita.
- Scusa..- il giovane lo raggiunse, a passi incerti ed espressione mortificata.
- Nel curriculum, aggiungi gigante di ghiaccio idiota.- bofonchiò Tony, lasciandosi andare ad un minuscolo sorriso - magari trovi posto al circo. 
- Cos'hai fatto, per..?
- Coprirti? Replicato i tuoi codici modificandone sorgente e parametri. Prelievi e donazioni si sono scomposti in somme che rasentano l'infinitesimale, e non risultano localizzabili per la dispersione degli IP..- Tony notò lo sguardo sgranato del giovane, e fece un cenno come a dire lascia perdere - bah.. andiamo, và.
- E.. gli altri? - Loki gli trattenne una manica.
- Tuo fratello ha pronto il martello e Banner non si trova. Dev'essere già diventato verde, magari ti aspetta al gate per sbatacchiarti ancora un po'. Forse ti farà più effetto, in questo giro.
- Senti.. lascia stare. Non è opportuno, che io..
- Non sanno un cazzo, Loki.- Tony gli fece cenno di seguirlo - non t'ho coperto solo con le banche e i ricconi. Andiamo, và.
 
Gli sembrò d'intercettare un sospiro di sollievo.
- Sei stato un genio. Questo lo devo ammettere..- Tony lo precedette verso il gate - la prossima volta, però, pianifica con la squadra. E possibilmente qualcosa di legale.
- Devo dirti la verità.. mi dispiace solo per Maria.- il giovane spostò lo sguardo lontano, con malinconia - volevo realizzare il suo sogno, invece l'ho distrutto. Non credo portò continuare a fare questa cosa, Stark.
- Il tuo problema è che sei un sognatore. Un romantico nostalgico sognatore. Anche se i sentimenti sono per i deboli.
- E i deboli non vanno mai di moda..
- Comunque..- Tony raggiunse gli altri e raccolse la propria borsa dopo aver accennato un saluto - Maria a scuola ci andrà.
Loki aggrottò le sopracciglia.
- Provvederai tu, dottor Lawson. Il tuo lavoro a New York per il suo sostegno a distanza.
 
Il dio degli inganni sorrise, stringendo quella mano tesa a mezz'aria. 
Non era suo, ma il piano gli piaceva. 


..ed eccoci qui. Un capitolo ancora, e sarà il momento di salutare anche il dottor Lucas. Anticipo un grazie formato gigante a tutti/e voi, che avete avuto la santa pazienza di seguire fin qui questa piccola lunga storia. In particolar modo a chi mi ha recensito, dato (ottimi) consigli, inserito fra le seguite-preferite. Un abbraccio grande grande ;)

 
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: paoletta76