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Autore: OliviaP_    11/12/2012    6 recensioni
Testare i filtri d'amore è un compito ingrato, ma qualcuno deve pur farlo...
-MI HAI... MI HAI... FATTO BERE UN FILTRO D'AMORE!-
-Beh- rispose Fred con tranquillità -io e George dovevamo pur testarli-
-Testarli? Che cosa... è roba vostra? Hai osato usarmi come cavia per una delle vostre porcherie?- esalò Hermione, sgomenta.
-Come sei tragica. L'avremmo testata su di noi, ma sinceramente non avevo nessuna voglia di baciare George... -
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Love Potion. 


-Ti amo, Fred-. 
Nella Sala Comune dei Grifondoro Hermione Granger, capelli indomabili raccolti in una treccia, guance arrossate e spilla da Prefetto che minacciava di staccarsi dalla divisa da un momento all'altro, sedeva sulle ginocchia di Fred Weasley, alto, rosso di capelli, sorriso malandrino ad arricciargli le labbra e pollice alzato in direzione di due figure che sghignazzavano su un divanetto poco distante. 
-Funziona!- annunciò Fred al gemello che scribacchiava qualcosa su un vecchio taccuino, mentre Lee Jordan, il loro inseparabile amico, finiva di contare il guadagno della giornata.
Hermione intanto si divincolava tra le braccia di Fred, tentando disperatamente di baciarlo. 
-E va bene- ghignò il ragazzo con un sorrisetto malizioso. La avvicinò a sé e fece per schioccarle un bel bacio sulla bocca. 
Fu questione di un attimo. 
Nello stesso istante in cui le loro labbra si sfiorarono, Hermione sbattè le ciglia come se si fosse appena risvegliata da una trance, poi un rumoroso ciaf rimbombò nella stanza. 
-Ahia! Ma sei impazzita?- gracchiò Fred massaggiandosi la guancia dolorante.
Hermione era paonazza e aveva gli occhi ridotti a due fessure, il che poteva significare sono una cosa: la sua furia omicida sarebbe esplosa presto. 
Schizzò via dalle gambe del rosso come se si fosse appena seduta su un cactus e per poco non cadde lunga distesa sul pavimento. 
-TU SEI IMPAZZITO!- gridò con voce acuta, puntandogli un dito tremante al petto -MI HAI... MI HAI... FATTO BERE UN FILTRO D'AMORE!-
-Beh- rispose Fred con tranquillità -io e George dovevamo pur testarli- 
-Testarli? Che cosa... è roba vostra? Hai osato usarmi come cavia per una delle vostre porcherie?- esalò Hermione, sgomenta. 
-Come sei tragica. L'avremmo testata su di noi, ma sinceramente non avevo nessuna voglia di baciare George... - 
-Ehi!- s'intromise George fingendosi profondamente offeso -Come osi rifiutare una tale bellezza?-. 
-Non dire scemenze, sai benissimo che sono io il più bello- replicò Fred passandosi vanitosamente una mano tra i capelli. 
Hermione ne aveva davvero abbastanza. 
-FILATE SUBITO NEL VOSTRO DORMITORIO!- 
-Sì, padrona- sghignazzò George, scimmiottando la voce stridula degli Elfi Domestici. Senza smettere di spanciarsi dalle risate, sparì su per la scala a chiocciola con Lee alle calcagna. 
Il suo gemello invece si sistemò meglio sulla poltrona, ignorandola palesemente. 
La Sala Comune era deserta ora, a parte loro due; niente di cui stupirsi, visto che il coprifuoco era stato violato già da un pezzo. 
In una situazione normale Hermione avrebbe schiantato Fred con sommo piacere, ma in quel momento sembrava troppo sconvolta anche solo per tirare fuori la bacchetta.
Quell'idiota l'aveva quasi baciata e ora erano rimasti soli: forse con un po' di fortuna il pavimento l'avrebbe inghiottita. 
-Insomma Hermione, sapevo di piacerti, ma la tua reazione mi sembra un po'... -
-CHE COS'HAI DETTO?- tuonò Hermione, la voce miracolosamente tornata al suo solito volume soave
-Che ti piaccio- ripeté lui con la stessa espressione vaga che avrebbe potuto usare per parlare del tempo.  
-Tu... cosa... questo non è... assolutamente... lo dirò a tua madre!- farfugliò lei. 
-Certo-.
Il tono di Fred ora era melenso e pieno di finta accondiscendenza, come quello che i genitori sfoggiano per mettere a tacere i loro bambini capricciosi.
-Pensi davvero che questo mi fermerà? Dì un po', ti sei mai chiesta perchè nonostante tutte le tue minacce non ho mai smesso nemmeno un secondo di fare quello che faccio?- 
-Perchè sei un deficiente, ecco perchè- 
-Ti sbagli-. 
Fred si alzò dalla poltrona e le si avvicinò pericolosamente. Le prese il mento tra le mani e la guardò negli occhi. 
-Perchè sei adorabile quando ti arrabbi-.
Hermione non ebbe neanche il tempo di arrossire per quell'affermazione, perchè u
n attimo dopo Fred la stava baciando
Baciando sul serio, senza l'effetto di uno stupido filtro: non aveva potuto impedirglielo.
O forse, non aveva voluto
Fu un bacio spregiudicato, appassionato, Hermione doveva ammetterlo, perfino divertente nonostante il suo evidente imbarazzo e quella fastidiosa sensazione alla bocca dello stomaco.
Un bacio che parlava di lui. 
-Quei filtri d'amore funzionano alla grande- le sussurrò a fior di labbra quando si furono staccati.
Hermione ridacchiò. 
-Guarda che l'effetto è svanito da un pezzo- 
-Si, ma se non l'avessi bevuto non avresti mai ammesso di essere pazza di me- la prese in giro. 
Hermione gli assestò una poderosa gomitata. 
Sì, Fred era un insopportabile presuntuoso, ma per una volta non poteva dargli torto: era assolutamente pazza di lui. 


 
  
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