Incontri e scontri.
Jane’s pov
Non ho mai
avuto il coraggio di ritornare qui per più di mille anni,eppure camminare per
queste strade mi fa uno strano effetto,è come se dopo un tempo infinito io
fossi di nuovo a casa.
Basta con
questi pensieri,ho bisogno di bere qualcosa. Lì c’è un pub. Mistici Grill.
Originale.
L’atmosfera
è carina. Mi siedo al bancone. “Bourbon,doppio.”
“Avrei
bisogno di un documento prima.” Solo il barista rompiscatole ci voleva oggi. Lo
guardo,ha un viso conosciuto. Certo, l’ho visto nei ricordi Elena, Matt. E se
non erro quello seduto due sedie più in là è il fratello di Elena. Bene.
“Beh,credo
che non ti serva esattamente come non ti è servito quello del tuo amico lì
giù.” Il piccolo Gilbert rendendosi che conto che sto parlando di lui si volta
verso di me, io faccio lo stesso. Devo ammettere che ha il suo fascino. OH MIO
DIO! La sua mano,ha il marchio. La voce di Matt mi risveglia dalla sorpresa :
“Lui me l’ha
mostrato prima che tu arrivassi”
“Cosa ti ha
mostrato? Il distintivo da folle cacciatore di vampiri.” Wow. Dire che li ho
scioccati è poco. “Ragazzi chiudete le boccuccie,non siete per niente sexy che
quell’espressione da pesce lesso. Ero venuta solo per bere un bicchiere di
whisky,che non mi darai quindi vi saluto. Ciao,ciao ragazzi”
Sto per
alzarmi e andare via ma Jeremy mi blocca. Getto uno sguardo prima alla sua mano
intorno al mio polso e poi verso il suo viso. “Se fossi in te mollerei la
presa. Credo che tu abbia bisogno di tutti i tuoi arti per impalettare vampiri.”
“Non ti
lascerò fino a quando non mi dirai chi sei e come fai a sapere che sono un
cacciatore” mi dice minaccioso.
“Non te
l’hanno mai detto che non si usa questo tono con le signore? Dovrò dire a tua
sorella di educarti meglio.”
“Cosa
c’entra Elena? Sei un vampiro?”
“Non ci
siamo capiti piccolo Gilbert. Tu ora la smetti di fare domande e togli
immediatamente la mano dal mio polso, altrimenti tutto il locale si sporcherà
del sangue che ti schizzerà via mentre ti strappo il cuore.”
“Fossi in te
l’ascolterei. È una che fa sul serio.” Quella voce,quell’accento da lord
inglese. Alcune delle cose che mi erano mancate di più nell’ultimo millennio.
“Ciao,Nick”
“Conosci
Klaus? Sei un vampiro,si o no?”
“Vedi
piccolo Gilbert del cacciatore hai solo lo sguardo folle,per il resto sei una
pippa. Ti sembro un vampiro?”
“No. Sei una
cacciatrice?.”
“Sul serio?
A parte il fatto che non ho niente in comune con Buffy,vedi per caso il
tatuaggio?”
“No”
“Ergo… Non
faccio parte della tua combriccola. Ora se non ti dispiace vorrei bere un
goccio con il mio amico,che non vedo da molto tempo. Torna al tuo posto.” Poi
rivolgendomi a Matt:” potrei avere il mio bicchiere di whisky?”
“Si” è
ancora impaurito
“Allora
fanne due. Doppi”
“Davvero non
mi aspettavo di vederti qui piccola Jane”
“Nick,ho più
di mille anni. Non credi sia il caso di smetterla di chiamarmi piccola Jane?
Sono un po’ cresciuta per certi attributi.”
“Forse,ma
per me sarai sempre la migliore amica della mia sorellina. Ti vedrò sempre come una figura da proteggere
anche se l’ultima volta che ti ho visto mi hai quasi ucciso.”
“Te la sei
cercata. Tu per me sei sempre stato come un fratello maggiore,ti ho sempre
voluto bene,ma i tuoi piani per conquistare il potere,per diventare l’essere più
forte al mondo,non posso proprio tollerarli.
Se fossi in te,smetterei di provarci. Non sarai mai l’essere più forte del pianeta,
io sarò sempre più forte di te.”
“ahahahah”
Dio,quanto mi è mancata quella risata. “Questo dipende dai punti di
vista,tesoro.”
“Beh Nick se
vuoi una dimostrazione basta avvisarmi. Ora devo andare. Sai che non mi piace
essere osservata,quindi è meglio che sia io ad allontanarmi,altrimenti mi
toccherà cavare un paio di occhi. Ciao Nick.”
“Ciao Jane,
e ben tornata a casa.”
POv Jeremy
Sta andando
via. Non è un vampiro,non è un cacciatore, però è in grado di vedere il
marchio. Chi è quella ragazza? Devo saperlo. La seguo.
È qualche
minuto che le sto dietro ormai. Si ferma all’improvviso,fortuna che stavo
mantenendo le distanze,altrimenti gli sarei finito addoso.
“Allora
Gilbert,mi dici cosa vuoi o hai intenzione di fare lo stalker per tutta la
giornata?”
Come ha
fatto ad accorgersi di me? Sono sicuro di essere stato molto attento.
“Voglio
sapere chi sei, voglio sapere come fai a sapere il mio nome e quello del mio
amico, voglio sapere come hai fatto a vedere il marchio visto che non sei una
cacciatrice, voglio sapere come mai conosci Elena e che cosa hai a che fare con
Klaus.”
“Ma perché?
Il mistero è così affascinante”
Questa
ragazza è circondata da punti interrogativi,ma una cosa è sicura,sa
perfettamente come far perdere la pazienza. Con me ci sta riuscendo
perfettamente,ora basta. Devo sapere. Le prendo e la scaravento nel vicolo di
fianco a noi,la sbatto contro un muro e mi fiondo su di lei.
“Dimmi la
verità!” Nei suoi occhi non ho letto paura nemmeno per un secondo,sembra
divertita.
“Caro,piccolo,ingenuo
Gilbert. Credi davvero che, quando prima ti ho detto che ti avrei strappato il
cuore, stessi scherzando? Questo è l’ultimo avvertimento,permettiti nuovamente
di usare questo atteggiamento con me ed esalerai il tuo ultimo respiro prima
che possa rendertene conto. Ora se fossi in te smetterei di giocare a Sherlock
Holmes e mi comporterei da cacciatore.”
“Scusami?”
“Sei così
impegnato a ficcare il naso nei miei affari da non esserti accorto che in fondo
alla strada un vampiro,un ibrido per la precisione, ha appena ficcato i denti
nella carotide di una ragazza. Che dici, proviamo a salvarle la vita oppure
continuiamo a farci domande inutili?”
È vero,ora
che mi concentro avverto la presenza di un vampiro. E nel momento che mi rendo
conto di avere un mostro così vicino la mente si scollega dal resto del corpo.
Non sono più padrone delle mie azioni.
Corro verso
il mostro,lo prendo da dietro,lo sbatto per terra,gli fiondo addoso. Un solo
desiderio si impossessa della mia mente:
uccidere. È questa l’unica cosa che
mi interessa,eliminare quel mostro,non mi importa come.
Come? Bella
domanda,non ho armi,devo trovare qualcosa,un paletto. Non riesco a vedere
niente la mia mente è talmente offuscata che persino gli occhi non funzionano.
Provo solo rabbia e desiderio di morte.
Il vampiro
sta avendo la meglio, sta per affondare i suoi denti nel mio collo. Sto per
morire. Non mi iporta,l’unico dispiacere è che io morirò,mentre questo lurido
vampiro continuerà a vedere la luce del sole.
La mia ora
non arriva,come mai? Apro gli occhi e mi rendo conto che il mostro si trova con
le spalle al muro, Jane lo sta fissando. Lei punta la mano verso il suo petto,non
lo tocca nemmeno, è rimasta a qualche metro di distanza da lui, e il respiro
del mostro inizia a farsi affannato è come se un macigno gli impedisse di
respirare,Jane avvicina il braccio a sé e accade una cosa che pensavo non avrei
mai visto, il cuore dell’ibrido fuoriesce dal suo petto,stringe la mano in un
pugno e il cuore si sgretola in mille pezzi. Non ho mai visto nulla di simile,
l’ha ucciso,lo ha fatto in pochi secondi, e non ha nemmeno avuto bisogno di
toccarlo. Incredibile.
Jane mi
guarda,poi si volta verso la ragazza e si incammina verso di lei. Un momento,la
ragazza svenuta sull’asfalto è April Young; ero così accecato dal desiderio di
uccidere quell’essere che non mi ero nemmeno accorto chi fosse la vittima. Jane
si inginocchia mette una mano sulla ferita di April,la toglie dopo pochi
istanti e la ferita è sparita. Mi guarda. “Si sveglierà tra due minuti e quando
lo farà avrà dimenticato tutto. Falle credere che ha avuto un capogiro e che è
svenuta.”
“Dove vai?”
“Ho un corpo
di ibrido da far sparire.”
“Sei una
strega. Una strega molto potente.”
“Vedi,hai
scoperto una cosa di me.”
“Ne so anche
un’altra.” Ha uno sguardo interrogativo. “Il tuo nome è Jane, ho sentito Klaus chiamarti così.”
“Complimenti
Gilbert, Sherlock Holmes sarebbe orgoglioso di te.”
Si carica la
salma sulle spalle, poi mi guarda.
“Prima di
andare voglio dirti una cosa. Se continuerai a farti guidare dal desiderio di
vendetta e dalla follia,finirai per morire molto presto. Per essere un buon
cacciatore devi liberare la mente,concentrarti e pensare che il tuo compito non
è quello di uccidere a destra e a manca,ma quello di liberare il mondo dal male
e dalla sofferenza portata dai vampiri. Hai bisogno anche di molto allenamento,
sei troppo inesperto.
Quella
povera ragazza sta per svegliarsi,prenditi cura di lei. Ci vediamo. Ciao.”
Nemmeno il
tempo di un battito di ciglia ed è sparita nella sua spaventosa perfezione. “Ciao
Jane”
Elena’s pov
Jane ha
detto che non è complicato spezzare un legame di asservimento,spero abbia ragione.
Voglio chiudere la faccenda al più
presto. Voglio vivere la mia storia con Damon al più presto.
Il flusso
dei miei pensieri viene interrotto da un uragano biondo.
“Elena,si
può sapere cosa ti è saltato in mente???!!”
“Ciao anche
a te, Caroline. Si può sapere di che parli?”
“Del fatto
che sei andata a letto con Damon e soprattutto del fatto che lo hai detto a
Stefan. L’ha presa malissimo.”
“ Care, sai
quanto tengo a Stefan. Non vorrei mai che soffrisse,ma è giusto che lui
sappia,è giusto che si renda conto che tra noi due è davvero finita così può
andare avanti e trovare la persona giusta per lui.”
“Tu sei la
persona giusta per lui, Elena. So che in questo momento credi di voler stare
con Damon,ma non è così. Dipende tutto dall’asservimento.”
“Ti sbagli
Caroline,non centra niente l’asservimento.”
“Si invece.
Tutto torna,ora credi che Damon sia quello giusto per te solo perché sei
asservita. In condizioni normali non potresti mai pensarlo,voglio dire lui è
Damon.”
“Si lui è
Damon e non è perfetto,ma è perfetto per
me. Dal primo momento in cui ci
siamo incontrati ci siamo capito al primo sguardo,siamo diventati amici. Certo
abbiamo avuto momenti difficili, l’ho odiato,o meglio ci ho provato, in alcuni
momenti ho nutrito rabbia verso di lui. Ma sappiamo entrambe che ci lega molto
altro, fiducia,desiderio,passione,senso
di protezione e AMORE.”
“No,Elena.
Questa è una marea di sciocchezze. Tu …”
“ORA BASTA.
Caroline,non ti consento di parlare così del sentimento che lega Damon e me.
Non ti consento di sminuirlo in questo modo.
Fammi capire
perché per te è così incredibile da credere che lo amo. Perché non riesci ad
accettare che non sempre ci si innamora del principe azzurro,ma dello stronzo
di turno. Non puoi accettarlo perché dovresti ammettere che per quanto ti
sforzi di impedirlo,di negarlo ogni giorno che passa il tuo interesse per Klaus
cresce sempre di più.”
“Ma cosa
dici?”
“La verità.
Io so che è difficile accettare di nutrire sentimenti per il cattivo,ma negare
i tuoi sentimenti non ti condurrà a nulla di buono. Caroline, io ho negato i
miei sentimenti per troppo tempo e questo mi ha condotto alla morte. Non ho
scelto Damon perché avevo paura e quella scelta sbagliata mi ha condotto su
quel ponte e quindi alla morte. Non si può fuggire al proprio destino.”
Abbassa lo
sguardo,è consapevole che ho detto la
verità e non sa cosa dire. “Care io so che hai paura e so anche che Damon ti ha
fatto del male in passato e quindi non sarà mai il tuo migliore amico,ma ti
chiedo ugualmente di rispettare i miei sentimenti e le mie decisioni. Ti
prego.”
“Ci proverò.
Te lo prometto.”
“Grazie.
Abbraccio?”
“Certo,
stupidina.”
Mi dava
molto fastidio sentire parole cattive pronunciate in onore di Damon,soprattutto
se era la mia migliore amica a dirle,ma sapevo che in fondo Caroline voleva
vedermi felice.
Alcune ore
dopo….
Jane è
rientrata da poco,le devo parlare. Voglio sapere in che modo si può spezzare il
legame e soprattutto quanto tempo ci vorrà. Mi dirigo verso la sua camera,ha
scelto la stanza accanto alla mia. Busso.
“Avanti”
“Ciao,Jane,ti
disturbo?”
“No,entra
pure. Come posso aiutarti?”
“Volevo
sapere come si spezza l’asservimento.”
“Dobbiamo
rendere la tua mente invulnerabile a qualsiasi tipo di interferenza.”
“Come?”
“Attraverso
i miei poteri effettuerò pressioni sulla tua mente. Ti obbligerò a vedere cose
che non vuoi vedere a vivere sogni che non vorresti mai vedere. E tu devi
sforzarti di resistere fino a quando la tua mente sarà inaccessibile. All’inizio
sarà molto dura,ma poi sarà sempre più facile e la tua mente sarà inaccessibile
ad ogni tipo di interferenza esterna,all’asservimento. Così potrai finalmente
essere sicura di quello che provi e saprai che è solo il tuo cuore ad importi
certe emozioni.”
“Io sono già
sicura dei miei sentimenti, è Damon ad avere dei dubbi.”
“Damon in fondo
al suo cuore sa bene che lo ami,ma ha paura,ha paura di illudersi e di essere
respinto di nuovo.
“Lo so. È per
questo che voglio chiudere al più presto questa storia perché voglio che possa
essere certo al cento per cento del mio amore per lui. Quindi vorrei chiederti
di iniziare il più presto possibile.”
“Direi che
domani è perfetto. Non trovi?”
“Si. Grazie
Jane.”
“Credimi,
quando inizieremo non mi ringrazierai.”
“Sono
disposta a tutto.”
“ Lo so,per
questo mi piaci.”
“ Anche tu,e
sono sicura che più ti conoscerò e più ti apprezzerò.”
POV Damon
Bussano alla
mia porta. È Elena.
“Entra.”
“Ehi. Che
stai facendo?”
“Non ne ho
idea. Ormai non so più nulla.”
“Damon
domani io e Jane inizieremo a lavorare per spezzare l’asservimento. Finirà
tutto molto presto.”
“OK”. È stranita
dalla mia reazione. Credo si aspettasse di vedermi più entusiasta. Ma non mi
farò coinvolgere, no altrimenti rimarrò di nuovo deluso quando lei si renderà
conto di non amarmi e tornerà da Stefan.
“Credevo
saresti stato più contento.”
“Lo sono. Il
legame sarà spezzato e ognuno di noi riprenderà la sua vita.”
Ora era
arrabbiata,molto.
“Che
cosa???? Ti preoccupi solo di poter tornare a vivere la tua vita?.”
“Come te,
del resto. Spezzerai il nostro legame così potrai tornare tra le braccia del
fratello che ami.”
“Ascoltami
bene zuccone. Io voglio spezzare l’asservimento solo per te. Perché voglio che
tu sia sicuro dei miei sentimenti per te come lo sono io. Questo è l’unico
legame che ci lego che può essere spezzato. Perché il ero legame che ci lega è
indissolubile. Quindi smettila di avere dubbi sul nostro amore e rassegnati al
fatto di essere amato da me e che lo sarai per sempre. E rassegnati anche al
fatto che non rinuncerò mai a te. Ho negato il mio amore per te per troppo
tempi,non ripeterò mai più lo stesso errore.”
Non mi sono
mai sentito così vivo,non mi sono mai sentito così amato. Non so se questa è solo un illusione,ma sono pronto ad
illudermi. Mi avvento su di Elena e
successivamente sulle sue labbra.
Era come se
attraverso quel bacio ci trasmettessimo linfa vitale. Avevamo bisogno l’uno
dell’altra per vivere. Oramai eravamo collegato da un filo invisibile. Io
esistevo perché esisteva lei,e viceversa.
Saaaalve.
Eccomi di nuovo qui pronta per dar
fastidio con un altro capitolo. Lo pubblico nella speranza che non faccia
troppo schifo,fatemi sapere cosa ne pensate.
Un super mega grazie a chi ha
recensito i capitoli precedenti,a chi ha inserito la storia nelle seguite,ricordate e
preferite. Ovviamente il mio ringraziamento va anche a tutti coloro che
si sono soffermati a leggere questo mio esperimento.
Un bacione a tutti. Alla prossima.
CiaoJ