Attacco alla navicella: gli specchi!









"Siamo tutti d'accordo attaccheremo questa notte stessa!" Papà insieme a Junior e Goku hanno deciso di attaccare la base nemica oggi stesso.
Hanno pianificato un piano d'attacco nel quale ho voluto essere inclusa anche io, dopo tutti gli allenamenti che ho fatto è il momento di mettere a frutto il duro lavoro.
Siamo pronti per partire, ma prima devo fare una cosa.
Apro lentamente la porta ed entro dentro l'infermeria della capsule; il mio amato Goten è steso sul lettino cosparso di tubi collegati a varie macchine tra cui una per il controllo del battito cardiaco.
Mi avvicino a lui e poggio le labbra sulle sue "prometto che tornerò presto amore mio" vedo una lacrima scendergli dagli occhi, segno che ha capito.

Stiamo volando da circa un ora oramai, il deserto ci circonda da parecchie miglia, non si vede altro che sabbia.
Ad un certo punto all'orizzonte si scorge una macchia nera, man mano che vi avviciniamo assomiglia sempre più ad un astronave, atterriamo sulla terra nascondendoci dietro una duna li vicino.
"Il nostro piano d'attacco comincia adesso, abbassiamo l'aura e avviciniamoci di soppiatto" dice papà, azzero la mia aura e insieme a loro mi dirigo verso quella navicella aliena.
Le gambe mi tremano all'idea di dover combattere, ma sono pronta nonostante ciò, devo combattere per lui, devo fargliela pagare a chi l'ha ridotto in quelle condizioni.
Il veicolo è a forma circolare bianco con delle rifiniture dorate, un grande oblò è posto al centro, quello sicuramente della sala macchine. Una fascia nera la circonda dove vi sono posti altri piccoli oblò di tutte le altre stanze, e a giudicare dalle dimensioni deve essere di diversi piani.
"Avrei creduto tutti tranne lui, ancora una volta minaccia la nostra pace" dice Goku cercando di mantenere la calma, non mi hanno detto di chi si tratta, ma a giudicare dai loro sguardi deve essere qualcuno di terribile.
Il portellone si apre, una figura famigliare scende dalla rampa, Trunks seguito da Gohan scendo dal veicolo prendendo il volo verso una meta sconosciuta.
Approfittiamo di quel momento per salire a bordo prima che la rampa di scale si chiuda.
Cominciamo a camminare per quei corridoi circolari che sembrano un labirinto senza alcuna via d'uscita, camminiamo per parecchio tempo fino a quando ci ritroviamo davanti un bivio.
"Adesso cosa proponete di fare" domanda Junior rivolto sia a mio padre che a Goku, senza rifletterci su risponde papà:
"dobbiamo dividerci, tu vai con Kaharot a sinistra ed io andrò con Selena a destra" detto ciò ci dividiamo e proseguiamo per il nostro cammino.
La strada e semi buia, sono terrorizzata all'idea di cosa potremmo trovarci davanti, ma nonostante tutto vado avanti, dopo tutto al mio fianco c'è papà e quando sono con lui so di essere al sicuro, perchè sono sicura che lui mi proteggerà qualsiasi cosa accada.
Camminiamo per diversi metri quando davanti noi troviamo una strana sala cosparsa di specchi di diverse dimensioni, un muro si alza di fianco a noi dividendoci.
Entro nel panico più totale, mi ritrovo sola in un posto sconosciuto, comincio a camminare in quella sala di specchi che riflettono la mia immagine.
"Selena" sento chiamare, il sangue mi si gela nelle vene non riesco a capire chi sia che mi chiama.
"Selena" ripete ancora, non riesco a capire chi sia, mi giro per cercare da dove proviene quella voce.
"Chi sei fatti vedere" urlo con l'intenzione di capirci qualcosa.
"Come mia piccola Selena non mi hai riconosciuta? Girati sono proprio alla tua destra" faccio quello che mi dice e trovo davanti a me la mia immagine riflessa che sorride.
"C-chi sei?" Domando nuovamente impaurita da ciò che può rispondermi.
"Ma Selena sono te, sono la tua copia, conosco tutto di te le tue paura, le tue insicurezze ed il tuo amore. Si so quello che provi per Goten e come avete sofferto, e io posso dirti che a farci così male è stato il nostro adorato papà" a quella affermazione i miei occhi si spengo e presa da una rabbia incontrollata comincio a sbattere pugni su quel vetro ferendomi la mano. La sua immagine sparisce per poi ricomparire in un altro specchio.
"Sai che dico la verità, lui ci ha cancellato i nostri ricordi più belli, lui ci ha rovinato la vita, e sempre stata colpa sua di tutto quello che ci accadeva. E' stata colpa sua se non abbiamo avuto amici se non la figlia di quello che lui chiama Kaharot. Lui ci ha abbandonate quando ne avevamo bisogno. Quando la terra era in pericolo lui si è venduto a Babidy facendoci soffrire, ferendo i nostri sentimenti.
Lui ci ha quasi uccise in quel torneo, saremmo potute finire nell'aldilà insieme a tutte quelle persone che ha ucciso quel giorno".
"No stai mentendo" rispondo cominciando a piangere perchè so che in fondo quello che sta dicendo è la pura verità.
"Vieni con me, lasciati andare sai che lui non ti vuole bene, non te ne ha mai voluto. Ci odia, ci ha odiate dal primo momento che siamo nate, non era presente quando eravamo all'ospedale con la mamma, non c'era al nostro primo concerto con il pianoforte e non c'era nemmeno quando abbiamo festeggiato il nostro diciottesimo compleanno. E sai perchè tutto questo? Perchè siamo donne, non possiamo combattere, siamo solo un intralcio per lui" continuo a piangere e pian piano mi lascio andare alle tenebre che invadono la mia mente. Il riflesso continua a tendermi la mano, pian piano avvicino la mia cercando di afferrare quella, non capisco niente perchè una nebbia soffoca i miei pensieri e la mia volontà.
Da lontano sento una voce che grida di non toccare, ma ormai è troppo tardi perchè le tenebre mi avvolgono e tutto ciò che prima sentivo intorno a me adesso e solamente un eco in lontananza.











Ehm... è permesso, chiedo scusa e spero che non mi lancerete pomodori marci sia per il ritardo che per il capitolo striminzito, ma mi serviva solo di passaggio.
Anche Goku ha finalmente capito chi è il nemico, magari l'avrete capito anche voi, ma per adesso non anticipo niente.
Sono partiti all'attacco, sono riusciti ad entrare nella navicella ma hanno già incontrato le prime difficoltà, specialmente la piccola Selena in balia del suo stesso riflesso.
Chiedo scusa se ho lasciato un po' questa storia da parte, sapete ho trovato il fandom di Kiss me Licia e ho cominciato a scrivere delle storie.
Poi se volete passare a leggerle, ho scritto un one-shot su Goten e se volete lasciarmi un vostro parere o solamente leggerla potete farlo cliccando qua.
Sto scrivendo anche una longo su Vegeta e Bulma e mi farebbe piacere ricevere i vostri pareri anche perchè è un piccolo esperimento, per la storia potete cliccare qua.
Mi sto anche impegnando per scrivere una long con Goten e Bra come protagonisti, se vi interessa potete cliccare qui.
Ho finito di fare spam sulle mie storie, e adesso finisco queste note che tra un po' saranno più lunghe di tutto il capitolo.
Come sempre ringrazio tutti voi che mi seguite e recensite, ancora vi chiedo scusa e vi lascio con un a presto e una buona serata.