Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Jess_97    11/12/2012    2 recensioni
Jessica, era una semplice ragazza di 18 anni nata in Italia. All'età di 15 anni, scoprì un fatto della sua vita che le fece prendere la decisione di andare a vivere a Londra.
Chi poteva mai immaginare che sarebbe andata così?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chapter one.
#JESSICA
Come ogni giorno, da più di 20 giorni, mi alzai da quella scomodissima panchina e andai allo starbucks di fronte.
-Ciao Rina- 
-Ciao splendore. Come stai oggi?-
-Come 20 giorni fa'. Tu?-
-Come al solito. Dormito bene?-
-Che domande, ovvio-
-Penso che dovresti cercare un lavoro-
-E' quello che sto facendo. Non è facile-
-Lo so.. Va bene dai. Solito?-
-Si.. Vado a cambiarmi-
-Sai dov'è il bagno!-
Mi chiamo Jessica Honey Scott, ho 18 anni. Vivo a Londra da 3 anni, ma su una panchina da 20 giorni. Ho deciso di venire a studiare alla London british accademy all'età di 15 anni. Iniziai a studiare e trovai anche un lavoro part-time in un locale, ciò mi permetteva di pagare la rata mensile della stanza che avevo nella scuola. Circa un mese fa la scuola mi cacciò per varie motivazioni.. Dicevano che non ero degna di portare il loro nome. Tutte cavolate. Dopo 10 giorni mi trovai senza un tetto sotto la quale stare e senza un lavoro. Il lavoro lo persi a causa dei troppi giorni di ritardo, dovuti allo studio. Ho gli occhi a mandorla marroni chiaro, la pelle olivastra e i capelli mossi e lunghi fin sotto il seno. Sono alta 1.75. Di me odio il mio sorriso, se potessi cambiare qualcosa di me quella sarebbe l'unica cosa che cambierei. A Londra sono sola. Senza amici, senza genitori e senza alcun parente.. Vi chiederete il perchè.. Beh non è difficile da spiegare. 
Il giorno che decisi di andarmene di casa per studiare a Londra i miei non erano pienamente d'accordo, ma io venni lo stesso, così mi trovai senza genitori. I miei amici, si facevano sentire tutti i giorni ma dopo 2 settimane non ebbi più alcuna loro notizia per cui li dimenticai. Nella scuola avevo fatto alcune conoscienze, e solo una persona era riuscita a essermi veramente amica, lei si chiamava Holly Ray Brown, aveva i capelli rosso fuoco. La pelle bianca con alcune lentiggini sotto gli occhi e sul naso. I suoi occhi, erano di un color blu oceano da far invidia a chiunque, il suo sorriso era il sorriso più bello che io abbia mai visto. Era alta 1.73. Era una ragazza solare, divertente, amava scherzare, passeggiare e stare in compagnia ma soprattutto era una ragazza spontanea, era diretta, diceva sempre quello che pensava senza badare al pensiero della gente. Era la mia migliore amica. Vi chiederete, perchè parla al passato? Beh, dopo 2 anni che la conobbi si ammalò.. Leucemia.. Me la portò via in soli 5 mesi. Con lei ho fatto tutte le cazzate possibili e immaginabili. Lei è stata l'unica vera amica che ho avuto nella scuola. Mi manca molto.. Ma so che un giorno, ci riincontreremo!
-Ecco fatto. Grazie Rina!-
-Non ringraziarmi, piuttosto mangia che si raffredda-
Rina era la propietaria dello Starbucks, mi offriva sempre da mangiare e da bere. Era sempre pronta ad aiutarmi. Vi domanderete, allora perchè non ti offre un tetto sotto la quale vivere? Beh vedete, lei ha 55 anni, non si può permettere di pagare l'affitto di un'altra casa e tutte le spese.. Non ha molti soldi e quelli che ha li tiene per lei. E per me è giusto che faccia così!
-Senti un pò Jessica.. Hai visto quel ragazzo?-
-Ma chi?- Feci finta di niente, in realtà avevo capito a chi si riferiva!
-Oh andiamo, non dirmi che non l'hai mai notato?-
'Arrossì'
-Ah vedi.. Ti piace!-
-Andiamo Rina, non lo conosco neanche-
-Beh, da quando ci sei tu, viene ogni mattina a fare colazione. Significa che viene qui per te-
-No.. Significa che ama il tuo caffè e gli piace fare colazione qui. Ciao Rina a dopo!-
-Ciao dolcezza! Fai la brava-
Quel ragazzo al bar.. Era un ragazzo biondo, non molto alto. Aveva gli occhi color blu oceano, esattamente come Holly. Aveva un sorriso poco accennato sul volto e ogni mattina prendeva un frappuccino al cioccolato e tre cornetti alla crema di nocciole.. Era un ragazzo molto goloso! Non conosco niente di lui, nemmeno il nome. So solo che mi fissa ogni mattina, mi osserva, come se mi stesse studiando.
Non appena uscì dal bar notai che lui mi fissava attentamente, come ogni giorno.
Andai a sedermi sulla mia panchina con una coperta sulle gambe e iniziai a leggere un libro preso dentro il cafè di Rina. The Far Side of the World Patrick O'Brian. Quel libro mi trasmetteva libertà, coraggio e alle volte paura. Lo lessi tutto in sole 2 ore. Wow un record!
Misi il libro dentro la mia borsa, l'avrei riportato da Rina nel pomeriggio, e mi incamminai in cerca di un lavoro. Camminai per 2 ore, senza alcun risultato, fino a quando sulla porta di un bar vidi un cartello
*CERCASI COMMESSA CON ESPERIENZA*
-Io non ho esperienza, ma potrei imparare- Pensai. 
Entrai dentro. Era un bel posticino. C'era molta gente. Le pareti erano di  un giallo canarino mischiato ad un arancio mandarino, il contrasto era magnifico. I tavoli avevano una base in legno scuro con delle sedie in eco pelle. Era un bar molto moderno.
-Scusi, ha bisogno?-
-Si, sono qui per l'annuncio-
-Si. Desidera?-
-Vorrei sapere com'è-
-Allora. Dalle 9am fino alle 12pm. Poi sei libera tutto il pomeriggio. Richiediamo la massima concentrazione e serietà da parte dei nostri dipenden.. Aspetti un secondo.. Ma le ha esperienza?-
-Non so nemmeno in cosa consiste questo lavoro-
-Signorina, ha mai lavorato in un bar?-
-No-
-Bene allora non è la benvenuta. CON ESPERIENZA. E' anche scritto sul cartello-
-Si ma vede, io..-
-FUORI-
Uscì da quel bar.. E' vero c'era scritto CON ESPERIENZA ma se mi avesse detto cosa avrei dovuto fare forse, sarei stata anche più brava di lei.
Dopo quella giornata senza risultati tornai sulla mia panchina.. Decisi di dormire. Mi svegliai con una coperta addosso. Che gentile Rina, mi aveva coperta! Erano le 7pm e stavo morendo dalla fame, non avevo un soldo e Rina non mi avrebbe dato nulla. Decisi di andare da lei per ringraziarla della coperta.
-Rina!-
-Jess! Come stai? Trovato lavoro?-
-Diciamo che ero quasi assunta fino a quando non mi ha chiesto se avevo esperienza e mi ha cacciata dal bar!-
-Sei una stupida!- Disse ridendo!
-Io?! Ma va'! Comunque grazie per la coperta!-
-Quale coperta?-
-Questa- Le mostrai la coperta.
-Ah!- Rise -Non te l'ho messa io, ma il biondino che viene ogni mattina. Era passato di qui ed è entrato dentro quel negozio di plaid all'angolo e te l'ha adagiata dolcemente mentre tu dormivi-
-Ah bene, ora faccio anche pietà alla gente -.-'-
-Ma piantala, voleva solo essere gentile-
-Bah okey. Ti ho riportato il libro!-
-Piaciuto?-
-Moltissimo-
-Bene Jess ti saluto che devo chiudere. Ci vediamo domani mattina-
-Va bene! Ciao Rina =)-
-Jess?-
-Si?-
-Prendi questa- 'Mi lanciò una busta contenente 4 cornetti'
-Cos'è?-
-Omaggio della casa-
-Ma tu mi offri ogni giorno la colazione. E' già un omaggio quello!-
-Extra! Ciao Jessica! Buona notte-
-Anche a te Rina. Grazie!- 'Feci per andarmente ma mi voltai'
-Rina?-
-Si?-
-Ti voglio bene-
-Anche io te ne voglio. Tanto-
Andai sulla mia 'amata' panchina e mangia 2 dei 4 cornetti datomi da Rina.. Mi sdraiai e iniziai a contare le stelle. Era impossibile.. Erano troppe. Ma erano magnifiche! 
-Ciao Holly.. So che sei lassù e che mi stai ascoltando. Qui è tutto difficile. Senza di te la difficoltà la sento maggiormente. Mi manchi da morire. Non dimenticarti di me-
Sapevo che lei era una di quelle tante stelle che brillavano nel cielo.
 
 
-Ei Niall.. Che fissi?-
-Nulla Liam.. Quella ragazza-
-Che ha fatto?-
-E' sempre su quella panchina, giorno dopo giorno. E anche la sera-
-Che avete da fissare ragazzi?-
-Harry la vedi quella ragazza?-
-Beh si.. E' molto bella quanto strana. Perchè sta lì a fissare le stelle con questo freddo?-
-Lei è sempre su quella panchina. Giorno e notte. Non ha una casa.-
-Oh.. Mi dispiace, ma perchè non le parli?-
-Parlare a chi?- 'Si intromise la sorella di Harry'
-Sorellina, sempre tu ti ci metti? Comunque a quella ragazza-
-Oddio ma è una ragazza bellissima! Come mai è lì?-
-E' sempre lì.. Non ha una casa.-
-Ohw.. Mi spiace. Vado a parlarle.-
-No aspetta-
Troppo tardi mi ero già avviata verso di lei!
 
Vidi una ragazza avvicinarsi a me.. Avevo paura. Oltre a Rina nessuna si avvicinava a me.
-Ciao!-
Accennai un saluto con la testa
-Che ci fai qui? Non hai freddo?-
Feci no con la testa
-Piacere. Io sono Isabel Lee Styles-
-Piacere. Jessica Honey Scott-
-Ah ma allora sai parlare!- 'Rise' e io con lei.
 
-Ragazzi guardate. Mia sorella la sta facendo ridere! E' troppo un genio-
-Sisi ora shh. Se no capisce che siamo qui per lei!-
-Niall ma noi non siamo qui per.. Oh.. Ho capito, siamo venuti fino a qui per lei. Ci hai portati con l'inganno- 
-Venuti qui per chi?- Ecco Zayn!
-Per quella ragazza! Ora parliamo d'altro e aspettiamo il ritorno di Isabel!-
 
-Allora. Come mai qui?-
-Beh vedi, Isabel. Io vivo qui.. Non ho una casa. Non ho niente.-
-Ah.. Posso sapere come mai?-
-S-Si. Allora io ho 18 anni, decisi di venire a studiare qui a Londra all'età di 15 anni. I miei non erano d'accordo ma venni lo stesso. Da sola. Dopo 3 anni la scuola mi cacciò via e con lei persi anche la camera dove dormivo, si trovava dentro l'istituto. Persi la stanza perchè persi il lavoro e non avevo più i soldi per mantenerla.-
-E non ti sei fatta alcuni amici in quella scuola?-
'Qualche lacrima scese velocemente sul mio viso'
-Scusami, non volevo farti piangere.-
-Non preoccuparti. Non è colpa tua.. Si mi ero fatta un'amica.. Si chiamava Holly.. Dopo 2 anni che la conobbi si ammalò.. Leucemia.-
-E dopo quanto tempo se ne andò?-
-5 mesi-
-Capisco. Mi dispiace. Non hai passato una bella gioventù-
-E non la sto passando nemmeno ora...-
-Comunque, posso chiederti una cosa?-
-Certo!-
-Li vedi quei 5 ragazzi la davanti al pub?-
-Certamente!-
-Come ti sembrano?-
-Io quello biondo lo conosco!-
-Davvero?-
-Beh non che lo conosco. Lo vedo ogni mattina allo starbucks. Mi fissa attentamente quasi come fossi un'aliena! Ma lui non si accorge che io me ne accorgo!-
-Ahaha è davvero stupido!-
-Già!- 'Risi'
-Bene, quel biondino si chiama Niall James Horan. E' il ragazzo della quale sono follemente innamorata da 1 anno! E' uno dei migliori amici di mio fratello-
-Chi è tuo fratello dei quattro?-
-Come fai a sapere che è uno di quei quattro?-
-Infatti non lo so! Ho semplicemente chiesto!-
-Tu prima dimmi chi trovi più sexy, affascinante, dolce e sensibile dei quattro e io poi ti dirò chi è mio fratello!-
-Bene allora. Sexy il ricciolino! Affascinante il ragazzo con il ciuffo! Mi piace! Ha un'aria misteriosa, da duro. Mi incanta! Poi dolce quello con le bretelle e sensibile l'ultimo che è rimasto!-
-Allora, per tua piacevole informazione il ricciolino sexy si chiama Harold, però tutti lo chiamano Harry, Edward Styles. Signorina Scott le presento mio fratello!-
-Ah.. Bene. Che gaf!-
-Manno! Non preoccuparti! Poi allora il ragazzo con il ciuffo, quello che ti piace di più, si chiama Zayn Jawaad Malik. Quello con le bretelle è Louis William Tomlinson e poi l'ultimo è Liam James Payne! Ti presento i miei migliori amici!-
-Woow. Beata te!-
-Senti, so che non ti fidi subito della gente, e fai bene. Però a me non piace lasciarti qui al gelo.. Ci sono -3 gradi. Ti va di venire da me?-
-Ecco.. Io... Se non do troppo disturbo.. Accetterei la tua proposta.. Mi sto fidando di te Isabel-
-Non te ne pentirai. C'è solo un piccolo problema-
-Ossia?-
-Vivo con quei 5 scimmioni!-
-Per me non è un problema!- 'dissi maliziosamente'
-Hai capito la ragazza! Prenditeli tutti ma lascia il mio Niall-
-Siete fidanzati?-
-No, lui non sa nemmeno che mi piace.-
-Tranquilla. Non te lo tocco! Mi interessa il signor ciuffo biondo!-
-Zayn! E' molto dolce. Attenta. All'inizio non si fida delle persone, ti tratta male e si chiude in sè.. Appena imparerà a conoscerti si aprirà, si fiderà e ti tratterà come una principessa!-
-A te tratta come una principessa?-
-No. Io sono un caso particolare! Io e lui non andiamo d'amore e d'accordo!-
-Come mai?-
-Non lo so. Non scorre buon sangue. Forse perchè lui ci ha provato e non gli ho dato corda. Comunque ora vieni. Ti presento gli altri e poi andiamo a casa ti va?-
-Va bene!-
Mi alzai dalla panchina. Presi un foglietto e una penna che avevo nella borsa e scrissi un messaggino a Rina. Se l'indomani non mi avrebbe vista sulla panchina si sarebbe preoccupata 
'Rina, sono Jessica. Ho trovato una persona fantastica disposta ad ospitarmi da lei. Sono in buone mani. Non ti abbandono. Domattina sarò da te. Senza cambio e senza vestiti da asciugare. Ti voglio bene.'
-Ehm.. Isabel.-
-Si?-
-Tuo fratello.. Mi ispira.. No, non posso dirtelo!-
-Avanti dillo!- 'Rise'
-Ispira sesso!- 'Ridemmo insieme sonoramente'
-Lo dicono in molte! Ma nessuna se lo è mai fatto!-
-Non ha mai fatto sesso?-
-Non con quelle che dicevano che ispirava sesso!-
-Ah ho capito! E' un don giovanni allora!?-
-Manno!- 'Ridemmo ancora una volta insieme'
Ci avviammo verso i ragazzi che, nonappena si accorsero che stavo arrivando fecero un enorme sorriso. Mi ispiravano simpatia. Molta simpatia. Sentivo che stavo per conoscere gente fantastica della quale non mi ci sarei più separata. Era l'inzio di una nuova vita qui a Londra. Iniziata male.
 
-Ragazzi. Lei è Jessica!-
-Piacere ragazzi, sono Jessica Honey Scott!-
-Piacere Jessica! Io sono Liam James Payne!- 'Mi sorrise, cavoli che bel sorriso!'
-Piacere, io sono Louis William Tomlinson!- 'Mi sorrise anche lui! Aveva gli occhi azzurri. Erano magnifici! E me lo feci scappare'
-Hai degli occhi magnifici!-
-Grazie!-
'Sorrisi'
-Ciao Jessica io sono Niall James Horan!-
-So chi sei! Vieni ogni mattina allo Starbucks lì di fronte e mi fissi come fossi un'aliena!-
-Oddio mi hai notato? Che figura scusa!-
-Non preoccuparti!-
-Piacere! Io sono Harry Edward Styles!- 'Sorrise mostrandomi quelle sue fossette adorabili!'
-Hai le fossette! Sono bellissime! E comunque ti chiami Harold. Non dire Harry. Per me sei Harold ancora!-
-Mi scusi!-
Poi arrivò il suo turno.. Lo guardai negli occhi. Cavoli che occhi. Erano perfetti. Erano profondi. La sua pelle olivastra e i suoi pochi tatuaggi si mischiavano bene insieme. I suoi capelli perfettamente pettinati. I suo pantaloni neri, con la sua maglietta bianca aderente che metteva in mostra i suoi pettorali ben scolpiti. Cavoli è possibile innamorarsi di una persona della quale si conosce a mala pena il suo nome? Era perfetto.
-Piacere. Io sono Za..- 'Lo interruppi'
-Zayn Jawaad Malik-
-Esatto- 'Mi sorrise'
Era il sorriso più bello del mondo.
Mi prese la mano. Al solo tocco rabbrividì.
 
Cavoli. Che bella ragazza. Queli occhi così profondi ed espressivi. La sua pelle olivastra che si intrecciava perfettamente con la mia. I suoi capelli perfettamente pettinati, aveva i capelli color cioccolato. Si sentiva il profumo dei suoi capelli anche in lontananza, profumavano di vaniglia e miele. I suoi jeans stretti che le mettono in risalto le sue bellissime gambe, la sua canottiera che lasciava vedere bene il suo bellissimo fisico. Il suo seno poco prosperoso. Perfetto. Il suo sorriso, era un sorriso magnifico, il più bello che io abbia mai visto. E' mai possibile innamorarsi di una ragazza della quale si conosce a mala pena il nome? Era perfetta.
 
-Bene jaguaro andiamo- 'Disse Isabel'
-E lei?-
-Io vengo con voi. Se non vi dispiace, ovviamente- 'Disse Jessica'
-No. Assolutamente no.- 
-Bene andiamo jaguaro- 'Disse Isabel'
-Sentila la signorina cavolo in testa-
-SMETTETELA VOI DUE- 'Disse Harry'
-Ma fanno sempre così?- 'Disse Jessica rivolgendosi a Niall'
-Sempre- 'Risposi io prendendola sotto braccio e incamminandoci verso casa'
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Jess_97