PROLOGO: ARIEN AMELIA SILENTE

 

Ok conosciamo questo personaggio…immaginatevi che sia stata partecipe di tutto il quinto anno, membro dell’ordine della fenice ma più di ogni altra cosa nipote di Albus Silente, diventa aiuto bibliotecaria a Hogwarts ma quando Silente scompare anche lei viene cacciata dalla Umbridge(per questo non può essere utile e Harry quando cerca qualcuno per parlare di quello che è successo a Sirius).

De lei non si sa molto, figlia del deceduto (per mano di Lord Voldemort) figlio di Silente e di una madre misteriosa, aveva 13 al tempo della prima sconfitta di Voldemort , brillante carriera scolastica, Griffondoro, Prefetto, voti eccellenti sia ai G.U.F.O. che ai M.A.G.O. poi di lei si sono perse le tracce, o almeno quasi tutti le hanno perse tranne Silente e Lupin!

 Manifesta una viva simpatia nei confronti di Hermione, dato che secondo Lupin e Sirius le ricorda moltissimo com’era lei alla sua età!

 

Fisicamente innanzi tutto sembra decisamente più giovane(…ha 28 anni!!!) bionda, non molto alta, occhi celesti, Ron le chiede se per caso fosse una veela ma lei ridendo risponde che non è decisamente il suo genere!

 

(Ora seguono tre fatti (brevi) da me interpretati del quinto anno per capire un po’ il personaggio e inquadrare la sua dinamica nella storia!

Buona lettura…)

 

                                                                                                               “Le cose sono legate da legami invisibili:

non puoi cogliere un fiore

senza turbare una stella”

Galileo Galilei

 

 

 

Harry e Voldemort stavano lottando nell’altrio del Ministero della Magia…

“Lord Voldemort è un po’ di anni che non ci si vede….” Dall’ascensore era spuntata una figura esile

Bellatrix la riconobbe subito “Tu stupida figlia di…” “Smettila Bellatrix, sei patetica” la voce fredda echeggiò nella stanza “Guarda chi abbiamo qui la graziosa nipotina di Silente, la sporca mezzoumana…non fare quella faccia, credi che non lo sappia, come avrei fatto ad uccidere tua madre se non avessi saputo che era una Fata delle Stelle, immagino che anche se ti atteggi da perfetta strega in te scorra anche qualsiasi cosa abbia avuto al posto del sangue tua madr…”

“Smettila…tu non sai nulla sulle Fate delle Stelle…”

“So perfettamente come muoiono però….e questo mi basta, certo tu sei una strega, sei soprattutto una strega, temo la migliore delle streghe, questo mi complicherà la vita…ma non molto suppongo”si girò verso Harry che non aveva capito assolutamente nulla di quella discussione ….Fate delle stelle…chi erano, Arien non sembrava a una fata…non aveva le ali ed era decisamente grande per essere una fata…

Voldemort proseguì “la decisione più difficile è chi uccidere per prima…la Stupida Strega-fata nipote di Silente o l’insopportabile Potter, “

Stava per proseguire quando ci fu un frastuono… Silente entrava in scena….

 

[…]

 

Harry se ne stava in riva al lago voleva stare da solo….non poteva vedere nessuno, Sirius era morto….morto e nessuno sembra nemmeno avvicinarsi a capire tutto il male che sentiva dentro ….

Non si era accorto che qualcuno si stava avvicinando…

“Harry….” La voce era leggera,  non aveva capito chi era…

“Voglio stare solo….”

“Non credo…penso sia l’ultima cosa di cui abbia voglia Harry Potter”

Ora sapeva benissimo chi stava parlando, la soavità aveva lasciato spazio a quel timbro deciso che non si poteva confondere…la nipote di Silente!

“Davvero?”

“Certo, tu credi che nessuno possa capire quello che stai passando, è vero tu sei speciale,  ma tutti soffriamo…non puoi scappare o nasconderti, alza la testa…Sirius non manca solo a te e non solo tu porti il fardello della sua morte…”

Harry si sentì per la prima volta vagamente compreso, obbiettivamente Arien non aveva detto nulla di nuovo ma nella sua voce riusciva a leggere molto più di quanto potesse sentire…

“ho trattato male Silente…”

“penso sia abituato, ha cresciuto me e non è stato così semplice…”

“dubito.. eri la prima della classe, prefetto e poi caposcuola…”

“Sì a scuola, ma ero arrabbiata quanto te e non capivo molto e messo fuori da qui riuscivo ad essere insopportabile…”

Harry pensò alla sua comparsa nell’atrio del ministero…lei era una fata….

“Cosa sono le Fate delle Stelle?” non ci pensò neanche a trattenere la curiosità…

“Mi chiedevo quanto ci avresti messo a farmi questa domanda! Le Fate delle Stelle sono creature particolari, vivono appunto sulle stelle e governano gli enti atmosferici, hanno sembianze umane, sono leggermente più piccole di un uomo,  hanno diversi poteri molti dei quali io non conosco….non so come mia madre un giorno si trovasse sulla Terra ma ha conosciuto mio padre e leggendo il suo cuore ha trovato il suo nome così ha deciso di non tornare più sulla sua Stella….poi quando Voldemort ha preso il poter lei ha pensato bene di affrontarlo convinta in quanto Essere superiore di poterlo sconfiggere ma come sai lui ha trovato il modo per ucciderla, poco dopo mio padre ha subito la stessa sorte…”

“io non volevo…”

“nessuna scusa Harry…non da te!”

Harry stette in silenzio, aveva ascoltato qualcosa di cui neanche si immaginava l’esistenza….

“Cosa significa leggere il cuore?”

“una cosa che credo solo le Fate delle Stelle riescano a fare, riescono a leggere i nomi delle persone che terrai sempre nel tuo cuore e scorgono una luce particolare sul nome…beh sul nome della…diciamo anima gemella, rende l’idea!”

“Tu non puoi farlo….”

“beh…in realtà ci riesco, non è una cosa che faccio di solito, ho imparato a controllarmi….”

“Vedi il mio cuore…”

“harry…non…”

“non mi interessa sapere il nome voglio solo vedere se c’è e se ho qualche probabilità di trovarla…”

“Non devi dirlo a Silente…lui crede, e immagino giustamente, che non sia giusto che io faccia uso di questi miei…uhm…poteri”

Arien si concentrò…Harry sentì come uno sbattere d’ali vicino al cuore…per un istante gli sembrò che una farfalla  volasse fra le sue costole, Arien aprì gli occhi…sorrideva…

“La troverò?Ho anch’io una anima gemella”

“ sì…è solo questione di tempo…certo non so dirti quando la incontrerai ma il suo nome è bello e luminoso, immagino sia un buon segno”

“E’ Cho?” fa che non sia Cho…non può essere Cho!!!

“No non è Cho…e non provare a chiedermi nient’altro Potter!”

 

[…]

 

Erano sul binario e si stavano salutando…

“Hermione mi raccomando non morire nell’attesa dei risultati dei G.U.F.O…”

“Arien ci proverò…dubito…”

“Lo so, però riposa…questo lo puoi fare…”

“Sì certo”

Hermione la abbracciò “Ci vedremo vero…non è che tu scompari in qualche angolo sperduto della Terra, tornerai a fare la bibliotecaria? “

“Vedremo…un modo per essere ad Hagworts anche il prossimo anno me lo inventerò…”

“Scrivi….dai tue notizie e non cacciarti nei guai….” Hermione conosceva la sua particolare natura sia quella di Fata sia quella tipica dei membri dell’ Ordine di fare una brutta fine.

“Promesso”…si era anche ripromessa di non fare quella cosa ma adesso che hermione stava salutando Lupin la tentazione era troppa…una sbirciatina…chiuse gli occhi

Mentre si stava congedando con l’ex professore Hermione ebbe un sussulto…

“Hermione…tutto bene?” Remus aveva notato l’aria stranita della ragazza

“Sì solo una fitta…no, non una fitta…una cosa strana vicino al cuore. Ma è passata”

Lupin le fece un sorriso “Già non sarà stato niente….”

Finalmente i saluti erano terminati…alla stazione erano rimaste solo due figure..

“Arien…l’hai fatto…le hai letto il cuore?”

“Cosa?”

“lo riconosco quel sussulto…”

“Ok ero curiosa…”

“Lo sai che non devi…noi non sappiamo…” ma non riuscì a finire che quel battito d’ali vicino al cuore,che conosceva bene  lo sorprese….

“Arien devi piantarla…”

“Stavo dando un ricontrollatina…inizio a credere che questa cosa non funzioni” ma era divertita come non succedeva da qualche tempo.

Non poteva controbattere, gli riusciva solo di sorriderle e continuare a fissarla…

“Dai andiamo Lunastorta!”

Lo prese sotto braccio e lo trascinò fuori da quella stazione…

 

Continua…

 

 

Siamo alla fine del primo capitolo…anzi del prologo!

Non è un granchè lo so ma era indispensabile per dare un senso al nuovo personaggio, non è una fic su Arien, farà la sua  parte ma non sarà la protagonista(…ih ih anche se la aspetta un compito niente male)

 

Tutti a parte Arien (che è mia solo mia…il mio tessssoro..uhm scusate ho crisi d’identità…ok ci sono”Io posso combattere”…sono tornata in me!sono pazza già, già^_^) sono di proprietà della Rowling…io li prendo solo in prestito senza guadagnarci nulla!!!

 

Il nome di Arien è preso dal Silmarillion, ma non c’entra con il personaggio…è solo un tributo al maestro(chi???Tolkien…of course!!!)

 

Recensitemi!!!

 

“i sogni sono perfetti…diventano reali e perdono libertà”