Ce l’avevo fatta, finalmente stavo realizzando uno dei miei sogni. Mi sembrava ancora impossibile, ma ero lì, dopo anni passati a pianificare il mio futuro, la mia determinazione aveva portato davvero a qualcosa di reale, concreto. La mia nuova vita era lì che mi aspettava e io non vedevo l’ora di iniziarla.

3 mesi prima.. MARZO

Driin, driin.. 
-“Pronto? Chi è?” risposi
-“oh Sha, sono io, la Cri, non ti sarai già dimenticata di me vero?” era la Cristina, una mia amica che si era trasferita a Londra
-“oddio cri scusami, chissà dove ho la testa, è tanto che non ci sentiamo, allora raccontami, com’è la tua nuova vita lì a Londra?” chiesi
-“Beh, che dire, mi sento bene, sono felice, sai da quanto tempo desideravo venire a vivere qua e ora mi sembra tutto così fantastico ” dal tono di voce si percepiva chiaramente la sua euforia
 -“cavolo non sai quanto ti invidio, sono felicissima per te, e il canto invece? come va?”
-“e me lo chiedi? Va alla grande! la scuola di canto che sto frequentando è indescrivibile, sia gli altri ragazzi che gli insegnanti sono disponibilissimi, tutti mi chiedono su ho bisogno di aiuto, se mi serve qualcosa, non pensavo davvero di trovarmi così bene, invece mi sono ambientata subito, mi sono perfino già fatta degli amici” rispose
-“bene dai, senti Cri ora devo proprio scappare, semmai ti richiamo io va bene?” dissi 
-“ehm.. si, va bene. Ma aspetta un attimo, ti sento strana, è successo qualcosa per caso?” lei ancora non sapevo niente di quello che era successo 
-“nono stai tranquilla, niente di nuovo, davvero, dai ci sentiamo, ciao!” 
-“va bene, ciao..” rispose

Riattaccai il telefono e mi buttai sul letto, in verità non avevo proprio nulla da fare, semplicemente non avevo voglia di parlare con nessuno, so che può sembrare egoista, soprattutto nei confronti di un’amica, ma la verità era che volevo solo essere lasciata in pace.

Mi chiamo Shannon, ho 17 anni e vivo con mio padre in un paesino della Liguria, i miei genitori si sono separati quando io ero ancora piccola e ora mia madre vive a Milano con il suo nuovo compagno, Marco. Fin da piccola sono stata abituata a passare due week end al mese da mia madre, all’inizio era difficile, lo ammetto, vedevo le mie amiche con entrambi i genitori e io non riuscivo a capire come mai per me non fosse lo stesso, però poi quando sono cresciuta ci ho fatto l’abitudine, non mi pesa nemmeno più partire quei due week end al mese, anzi, ho conosciuto delle ragazze a Milano, Simona e Silvia, e sono sempre felice di rivederle, e poi è in gran parte merito loro e della mia migliore amica Alice se sto superando questo periodo.

Fino a circa un mese fa infatti stavo con un ragazzo di nome Stefan, eravamo perfetti l’uno per l’altra, o almeno questo era quello che credevo io, pensavo davvero di aver trovato il ragazzo giusto, per una volta anche io potevo far parte di quelle coppie che passeggiano mano nella mano e che emanano amore da tutti i pori, mi ero innamorata. Poi una sera mi cadde il mondo addosso, forse perché successe troppo in fretta o forse semplicemente perché lui non mi aveva mai amata, non lo so, sta di fatto che mi tradì, e non mi tradì con una persona qualunque, bensì con una delle mie migliori amiche, anzi, mi correggo, presunta migliore amica,Beatrice. 
Inutile dire che ruppi ogni tipo di rapporto con entrambi.

Il dolore che provai all’inizio fu qualcosa di sconvolgente, mai provato prima, venire a sapere di essere stata tradita, non solo dal tuo ragazzo, ma anche dalla tua migliore amica fu qualcosa di ineguagliabile, un ferita che si apre e che continua a far male, per tanto tempo, e che non si vuole cicatrizzare, in nessun modo.  Qualche volta riuscivo a non pensarci, però dopo 5 minuti, era di nuovo lì, il pensiero fisso che ti tormenta giorno e notte e che, come una sveglia, ti ricorda di aprire gli occhi, di svegliarti e smettere di dare troppo alle persone, quando non si meriterebbero nulla e quando men che meno ti restituiscono qualcosa.

Mi risvegliai che erano le 5 del pomeriggio, avevo dormito per due ore. Cavolo, avevo promesso a mio padre che avrei studiato, che avrei recuperato le materie insufficienti prima della fine dell’anno e invece anche questa volta non avevo aperto libro, mi sentivo in colpa, con tutto quello che faceva per me in quest’ultimo periodo ci tenevo a farlo sentire fiero di sua figlia, così malgrado fosse già tardo pomeriggio presi il libro di Storia dell’arte e iniziai a studiare.

 Macciao gente!
Questa è la mia prima FF, ovviamente il primo capitolo è super merdoso
ma andando avanti si farà più interessante la storia, promesso!
Mi picerebbe ricevere qualche recensione, anche critiche e suggerimenti basta che siano costruttivi C:
Tra non molto metterò il prossimo capitolo quindi fatemi sapere cosa ne pensate di questo! 

Baci, Sha <3