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Autore: Milda    12/12/2012    3 recensioni
Salve a tutti! Questa è la mia prima storia e spero di poter ricevere delle vostre recensioni per potermi migliorare come scrittrice!
La protagonista conoscerà in modo bizzarro un nuovo ragazzo e.... Con ciò vi lascio alla storia e ringrazio in anticipo chi la leggerà!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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P.o.v Alessandra
 
Torno in classe di corsa immersa nei miei pensieri omicidi verso quei due sciocchi...Ah se mi hanno fatto arrabbiare!!
Non appena varco la soglia dell'aula il prof mi chiede cos' e' successo a Mathias...
- Beh ecco....- Perché non gli dico la verità?? Sa' prof abbiamo due pazzi a scuola che non appena si vedono invece che parlare preferiscono fare a botte! No, non potrei mai dire questo...Alla fine Mathias e' il mio primo vero amico e anche se mi ha fatto arrabbiare non posso fargli questo alle spalle...Pero' non posso neanche perdonarlo per volermi tenere all'oscuro di quello che e' successo...
-Alessandra vuoi rispondere alla mia domanda o pensi di rimanere nel tuo mondo per sempre?-
Oh cavoli...Ma per quanto tempo sono rimasta con lo sguardo a pesce lesso a fissare il nulla??
-Ehm mi scusi! Comunque ho trovato Mathias in- Eccolo che entra... Come si suol dire, parli del diavolo e spuntano le corna-infermeria perché per sbaglio mentre andava nella torretta C, a quanto mi e' stato riferito, non ha visto uno scalino ed e' inciampato battendo il viso per terra...- Penso di essermela cavata abbastanza bene con la bugia...Si, sono proprio fiera di me!
- Ah....bene...Mathias sei sicuro di stare bene? Non e' che per caso preferisci tornare in infermeria? Hai un occhio appestato, fai quasi spavento!- Gli chiede il professore preoccupato.
-Se non le dispiace preferirei tornarci, sa' mi gira parecchio la testa ed ogni tanto con quest'occhio ci vedo anche a macchie- Gli risponde con un'aria così dolorante ed affranta che quasi quasi gli danno il premio per la miglior interpretazione drammatica dell'anno.
-Si certo vai pure...Hai bisogno che qualcuno venga con te oppure ce la fai da solo?-
Noti che si alza, fa per avviarsi alla porta, ma barcollando si appoggia al banco.
-No prof non ce la faccio...Non e' che Alessandra mi potrebbe accompagnare?- Gli domanda con lo sguardo da cucciolo indifeso che farebbe sciogliere persino un iceberg.
- Certo ! Non c'è problema! Forza Alessandra accompagnalo-
Rimango allibita...Da una banale scusa questo ci sta montando sopra una vera e propria tragedia!
-Forza Alessandra sei sorda??-
-No no mi scusi !-
Aiuto Mathias ad alzarsi e ad uscire dalla classe. 
- Ah comunque Mathias sappi che ti tolgo il rapporto che ti avevo messo dato che i l tuo e' stato uno sgradevolissimo incidente! Ed ora vai caro!- Gli dice il prof prima di uscire.
Non appena siamo fuori si ricompone come magicamente e mi fa segno di andare al bar. 
- Sai sei proprio un bravo attore, perché non ti iscrivi ad una compagnia teatrale? Sei riuscito ad ingannare anche il prof. Solitamente e' un vecchio orso scorbutico che non si impietosire neanche quando vede che stiamo per morire durante le sue ore!-
- Mah...A me non sembra un elemento così malvagio come lo descrivi.- Mi risponde scettico.
-Tu non lo conosci tanto bene per parlarne così, ma io ne ho fatto prova a mie spese l'anno scorso e sappi che non e' stata tanto piacevole, anzi penso che sia stato quasi un trauma per la mia povera persona!- Replico.
-E che sarebbe mai successo per averti potuto traumatizzare in questo modo??- mi chiede ridendo.
-L'anno scorso, più o meno verso aprile ero venuta a scuola con ben 39 di febbre per poter fare il compito di recupero di fisica. Appena il prof entro' in classe e mi guardo', per prima cosa inizio' a ridere a squarciagola, poi inizio' a dire che sembravo uno zombie, ma questo e' nulla, dal momento che poi prese il mio banco e lo mise fuori dalla porta dell'aula dicendo che avrei dovuto fare il compito lì, altrimenti avrei potuto "infettare" il resto della classe, ed in particolare lui!"- Finisco aggiungendo un po' di enfasi sulla fine del discorso per fargli notare la gravita' della cosa.
Quello scemo inizia a ridere come un pazzo piegandosi in due dalle risate. Cerco di colpirlo per farlo smettere, ma per mia sfortuna inciampo in uno di quei maledettissimi scalini che ci sono per scendere al bar. 
Chiudo gli occhi mettendomi le braccia davanti al viso per evitare di farmi male, e...Non sento alcun dolore, ma non voglio guardare per lo spavento.
-Hai bisogno di un bacio per essere svegliata mia bella addormentata??-
Alzo la testa di scatto e mi sposto immediatamente dal suo torace...Come mi ha chiamata?? "MIA bella addormentata"????
- Non mi ringrazi nemmeno per averti salvata dalla stessa fine che avrei dovuto fare io secondo la tua bugia??- Mi chiede con l'aria offesa.
-Ehm...No...Scusa...Grazie...- Che faccio balbetto ora??
-Uhm adesso va meglio. Ah comunque per la cronaca sei rossa come un pomodoro!! Ahahah!!-
Sento una furia omicida prendere il controllo del mio corpo... Ora lo strangolo con le mie manine e il suo cadavere lo appendo fuori dal bar!! Uahahahahah!!!!!
-Cos'è adesso quello sguardo omicida?? Sei per caso impazzita Ale??- Mi domanda con, lo sguardo sorpreso.
Suona la campanella che segna la fine della giornata scolastica. 
-Brava complimenti con tutte le tue storie alla fine non siamo neanche andati al bar!!-
Ora che ci penso e' meglio non commettere un omicidio a scuola altrimenti scoprirebbero subito che sono io l'assassina....Forza Ale calmati!!
-Mi dispiace...Dai! Andiamo a prendere lo zaino!- 
Quando arriviamo davanti alla porta di classe lo sento riappoggiarsi su di me come un peso morto. Mi volto e gli lancio un'altro sguardo omicida.
-Devo reggere la parte! Non penserai mica che adesso io entri in classe camminando sulle mie gambe come se niente fosse?? E se ci fosse il prof dentro?? Pensa a me!!- Di nuovo quello sguardo a cucciolo indifeso...Come potrei mai dirgli di no??
-Ok- 
Si avvicina e mi da un bacio sulla guancia. 
-Grazie- Mi sussurra dolcemente.
Come mai tutte le volte che mi si avvicina così, sento una strana sensazione allo stomaco e vorrei che lui non si staccasse più da me??? Non mi dire che....No, no non può essere, e' solo un caro amico, niente più.
 
Non solo mi tocca portarmelo praticamente addosso, ma mi tocca pure tenere anche il suo zaino, oltre che il mio, che fra parentesi, pesa una tonnellata! Destino crudele il mio!!
Ad interrompere i miei pensieri ci pensa Mathias chiedendomi se mi può riaccompagnare a casa in moto.
-Scusa ma tu non eri quello che doveva far finta di stare male??- Gli chiedo allibita.
-Si ma sai adesso non c'è più nessuno nei paraggi...Ma comunque se preferisci portarmi a casa...- 
- No no va bene!! Accetto la tua offerta!-
 
 
Angolo dell'autrice
Ciao a tutti!! Scusate per l'immenso ritardo! So che non ci sono scusanti ma i compiti e lo studio sono talmente tanti che e' già un miracolo se il sabato riesco ad uscire!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e mi farebbe piacere sapere se avete qualche consiglio da darmi per migliorarmi! 
Un bacione a tutti! 
La vostra Milda XD
  
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