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Autore: Green 182    12/12/2012    2 recensioni
Se siete omofobi non leggetela.
Attenzione (?): Linguaggio volgare.
Genere: Erotico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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-Chap. 19-

-Panic-

 

Dottore!”

Ragazzi...”

Come sta Hunter?”

L'intervento è andato bene...deve solo riposare”

Possiamo vederlo?” intervenne Jude.

No, mi dispiace...dovete aspettare qualche ora”

Ok...ma la causa del taglio?” chiese Bart.

Probabilmente è stato colpito con una bottiglia, abbiamo trovato dei frammenti di vetro...”

Cazzo...” si fece scappare Bart.

Beh, ora devo andare, scusate...” continuò il signore.

Arrivederci” dissero i ragazzi mentre il dottore si allontanò.

Devo stare da solo” affermò Bart, che si allontanò dalla sala d'attesa.

Ok...io resto qui ad aspettare”

 

(Bart)

Ero stato troppo duro con lui.

Da una parte mi sentivo in colpa.

Chissà se gli importava che ero rimasto senza parole.

Avrà dormito di notte o avrà pensato a me?!

Mi sarei scrollato tutto questo di dosso fingendo fosse tutto ok?

No, non credo l'avrei fatto.

Non riuscivo a nascondere il dolore che provavo.

Andai al Rock 'N Roll e ordinai una birra.

Finita quella ne ordinai delle altre.

Mi ubriacai per cercare di dimenticare.

Jude?”

Pronto, Bart?”

Sono io...”

Sei ubriaco! Dove sei?” notò come parlavo.

Rock 'N Roll”

Arrivo, non muoverti”

Ok...ciao”

Dopo un quarto d'ora arrivò.

Bart, ti tengo io...andiamo” disse prendendomi per la vita e ci incamminammo verso casa mia.

E Hunter? Come sta?”

Penso bene, ma non sono entrata nella sua camera”

Ok”

Se vuoi torno là”

Vengo anche io” dissi tutto convinto.

Si mise a ridere.

Che c'è?” chiesi confuso.

Dove vuoi andare conciato cosi?!”

Sto bene”

Non è vero...stai qui e riprenditi”

Cedetti.

 

(Jude)

Ritornai all'ospedale e andai subito da Hunter.

Hey...” sussurrai appena entrai nella camera.

Ciao...” rispose piano visto che si era appena svegliato ed era ancora mezzo rincoglionito.

Si toccò la testa.

Che cazzo...?!”

Hai un taglio, non toccare” consigliai.

Cos'è successo?”

Ti hanno colpito con una bottiglia in testa, credo”

Oh...” disse, per poi controllarsi i polsi.

Avevo dei tagli...”

Ti sei tagliato?” chiesi spaventata.

Non io...c'erano dei tipi...non lo so”

Non ci stavo capendo molto.

Dove?”

In una stanza...era tutta bianca e...” non finì la frase, si coprì la faccia con le mani.

E?” gli chiesi di continuare.

C'era un uomo...aveva un taglierino e mi ha fatto dei tagli ai polsi”

Era un sogno”

Mi sembrava troppo reale”

Boh, vabbeh...parliamo d'altro, va”

Mmh...il borsone con la mia roba?”

Ehm...ti fa ancora male la testa?” cercai di cambiare argomento.

Non cambiare discorso” non ci era cascato.

Se ti dico che ce l'ha Bart, che fai?”

CAZZO NO! NO! NO! Perchè gliel'hai dato?!”

Non gliel'ho dato, se l'è preso”

Ma lui non sapeva dov'ero...”

Ascolta, se sei qui sano e salvo è solo per merito suo, ok?”

Cazzo...quindi mi ha trovato lui?”

Si...era al Rock 'N Roll, mi ha detto, e ti ha visto dal tetto...”

Ma comunque digli di portarla qui la roba, seriamente”

Non penso lo farà”

Come?! Cazzo, è la mia roba!”

Lo so...non posso farci niente”

Si che puoi! Devi diglielo!”

Non lo convincerò, è una testa di cazzo, lo sai”

Provaci...”

Ok”

L'orario di visite è finito, signorina” disse l'infermiera che era appena entrata.

Oh, scusi, adesso vado...ciao Hunter”

Ciao...fai quello che ti ho detto”

Sorrisi.

Uscii e tornai a casa di Bart.

Hey, com'è andata?”

Bene, lui tutto a posto, solo che vuole i suoi vestiti”

Amen, non l'avrà”

Perchè?”

Perchè non lo lascio vivere sotto ad un ponte con il rischio che crepi”

Annuii.

 

Il giorno dopo decisi che sarei ritornata all'ospedale con Bart a parlare con Hunter.

Vorremmo vedere Hunter” disse Bart ad un'infermiera.

Ok, vi mostro la stanza” rispose.

Aprì la porta.

Non c'era nessuno.

Non può essere scappato...” disse sorpresa sempre lei.

Finestra aperta.

Oh si” rispose Bart indicandola.

Cazzo...” dissi sotto voce.

Poco dopo mi squillò il cellulare.

 

-Chap. 19-

-Panic-

  
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