12/12/2012
8 recensioniDrowning.
You, gotta excuse me.
You see I went looking for yesterday,
that’s where I think all the good memories of you and me, went, yeah.
So, I'm swimming in a sea of forgetfulness,
just to get a glimpse of the you I remember, damn.
ZAYN.
L’ennesima litigata, in soli due giorni. Non andava niente per il verso giusto, così mi ritrovavo lì.
Solito posto, solito numero di alcolici ingeriti incalcolabile, solite prostitute e solita faccia disgustata.
Zayn Malik, componente dei famosi one direction, in una squallida discoteca di periferia, solo per provare a dimenticare la sua voce limpida e cristallina, i suoi capelli appena rasati che amo sfiorare, gli occhi così profondi, sul nocciola andante, che da sempre mi avevano intrappolato.
In un mondo di topi, io aveva trovato un angelo.
Ogni giorno sentivo dirmi cose come 'questa sera vi siete avvicinati fin troppo' o anche 'dovreste smetterla se non volete che la band si sciolga'.
Management del cazzo.
Sbuffai, ingerendo l’ennesimo bicchiere di alcool che Devlin mi porgeva.
Sentii nuovamente la gola andare in fiamme e lo stomaco contorcersi.
Balzai dalla sedia e raggiunsi la pista, affiancando una ragazza formosa e dai capelli biondo cenere , simili a quelli di Liam , che appena mi vide strabuzzò gli occhi.
La presi per mano e iniziai a ballarci, mentre lei si strusciava sul mio corpo. Tempo fa, mi sarei eccitato alla grande, ora l'unica persona che volevo sotto le lenzuola candide con me, non era di certo una ragazza qualsiasi abbordata in una stupida discoteca.
I miss you 'cause the one I’m lookin' at right now.
She, looks just like sounds, just like feels, just like you,
but I’m so confused cause she don’t seem like you,
so when I get there.
La lasciai lì, tornando a sedermi al solito posto, davanti a Devlin che mi fissava sconvolto.
«Ehi amico, non hai una bella cera, smettila di bere e torna a casa. Vuoi che chiami qualcuno dei ragazzi?» mi disse estraendo il cellulare dalla tasca, e probabilmente scorrendo nella rubrica cercando il numero di Liam.
«Ti prego, non lui.» mugugnai contrariato, sperando mi desse ascolto, ma Devlin non mi diede ascolto e premette lo stesso il tasto di chiamata, parlottando di qualcosa con il biondo.
«Ti odio.» sbottai.
Probabilmente avrei voluto ucciderlo, non ero in condizione di vedere quello stronzo di Liam, non finché ero ridotto in quella maniera per colpa sua e del barboncino.
In poco, mi ritrovai seduto nel posto del passeggero al suo fianco, la testa sullo schienale e gli occhi chiusi.
«Hai interrotto l’appuntamento con Danielle per fare lo stronzo, Zayn. Smettila di ubriacarti così.» Alzai il sopracciglio e strinsi le mani a pugno, facendo diventare le nocche bianche e incastrando le dita nella carne.
«Non parlarmene, ti prego. Sarebbe meglio non rivolgerti parola per tutto il viaggio.» di sicuro, era al secondo posto dopo Devlin della lista nera di Zayn Malik.
Non poteva trattarmi così, incolparmi del suo appuntamento mancato con Danielle, continuare ad evitarmi, a fingere che io non sia nessuno e poi arrivare, sorridermi e portarmi a casa.
Stronzo, e bipolare.
Fortunatamente, una decina di minuti dopo eravamo giunti a casa mia. Non aspettai nemmeno che spegnesse il motore e mi catapultai fuori l’automobile. Mormorai un 'buonanotte' più a me stesso che a lui.
Per l’ennesima volta mi sdraiai sul divano, esausto e ubriaco.
Sarei affondato per quell'amore, nei ricordi delle vecchie giornate passate a sorridere con il ragazzo più bello del mondo, e non nei pianti quotidiani per lui e l'indifferente che era diventato.
I'll be drowning, drowning.
I'll be drowning in my memories.
When I get there, I'll be drowning.
I'll be drowning.
I'll be drowning in my memories.
I rather be there than here.
LIAM.
La notte aspirava la luce delle poche stelle che vibravano in quel cielo scuro e lasciava che brillassero fino a scomparire.
I miei occhi seguivano la scia scintillante che lasciava la pallida Padrona del buio, proprio come quando da bambino, sul sedile posteriore della macchina di mio padre, sbirciavo dal finestrino appannato la luna inseguirmi.
A volte si, a volte ero un bambino, il mio cervello era un bambino.
Pensavo di poter giocare con i sentimenti di tutti, lasciare che i problemi svanissero con un sorriso.
Ma a volte non era colpa mia, a volte era colpa di persone che nemmeno sapevano quello che volevo, si limitavano a decidere cosa era meglio fare per non perdere fans, per non perdere la notorietà che assaliva gli one direction, noi.
Come era successo con Zayn Malik, come era successo con me.
«Dovete stare lontani l'uno dall'altro.» si limitavano a imporci quando esageravamo.
Che poi, non esageravamo affatto.
Mi perdevo nei suoi occhi che volevano dirmi quello che la bocca non riusciva, mi lasciavo trasportare dal suo profumo fresco di buono, mi abbandonavo nei suoi lineamenti che non erano nient'altro che perfezione. Ma no, non esageravamo. O almeno davanti alle telecamere, davanti a mille occhi che aspettavano solo un nostro errore.
Ma non riuscivo a stare un secondo lontano da Zayn Malik. Senza lui affianco, era come morire.
I don't want a life saver, no.
But let's just gonna save this love?
If it's not that leave me right here,
let me breathe in the moments, I won't let go, off.
I wish you'd get back to that girl,
the one that I remember as my lover, damn.
I management un giorno mi trascinarono in una stanza per farmi conoscere la mia futura 'fidanzata', e magari, anche moglie, dipendeva tutto ed esclusivamente da loro.
Era una ballerina del programma in cui gareggiavamo, una ragazza dalla carnagione scura con i capelli tendenti al biondo platino che incorniciavano il viso sottile e minuto, era carina.
Ci lasciarono soli in una stanza per parecchio tempo, dovevamo conoscerci, e anche bene, se volevamo fingere tutto e a tutti.
Ci chiesero di non far parola a nessuno, e nessuno era nessuno, anche Zayn.
Se non avesse fatto la ballerina sicuramente sarebbe stata presa per un film o roba del genere, era davvero brava a nascondere il fatto che il mio sorriso non dipendeva affatto dal suo.
I miss her 'cause the one I'm lookin' at right now.
She, looks just like sounds, just like feels, just like you.
But I'm so confused 'cause she don't seem like you,
so, when I get there.
Sapevo che non stava bene, ma volevo lasciarlo solo, perchè avrebbe capito più cose senza me vicino.
Avrebbe capito che Danielle non si meritava tutto quest'odio. Infondo stava solo facendo quello per cui era pagata, tenerci lontani.
Era una brava ragazza. E con il tempo, il moro lo avrebbe compreso, o almeno speravo.
Il motore andava morendo, ma non volevo fermarmi.
Mi conoscevo bene, più di chiunque altro, e se mi fermavo, peggioravo soltanto il dolore che si stava espandendo sotto forma di lacrime pendenti dai miei occhi.
La velocità aiutava, me.
I'll be drowning, drowning.
I'll be drowning in my memories.
When I get there, I'll be drowning.
I'll be drowning.
I'll be drowning in my memories.
I rather be there than here.
Than here.
La fotosintesi continuava il suo ciclo vitale, anche se ero finito nel bel mezzo del cuore di corteccia dell'olmo che sormontava la lieve collina.
ehyaaa.
ziamuntilthend e ziamscondom sono qui.
è da tempo che non circola una long ziam, e così a quel genio di michi, è venuta questa idea.
michi è liam, io aka floriana sono zayn. uu
è poco dire che noi viviamo per quei due, sono ormai la nostra aria.
beh, spero vi piaccia e che possiate appassionavi.
comunque la canzone che ha ispirato il titolo e che è riportata qui è drowning di conor maynard. thanks so much conor. lol
love you all.
(non metto nessuna x perché mi ricorda troppo danielle, e noi odiamo danielle.)
ps: se volete seguirci su twitter siamo ziamskiss e ziamspromise. bye. <3