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Autore: LoveEverlack    12/12/2012    1 recensioni
Gli hunger games sono ricominciati. Questa volta i tributi saranno i giovani di Capitol City.
Katniss e Peeta faranno da mentore. Riusciranno a salvare i loro tributi e far si che questa sia davvero l'ultima edizione degli Hunger games?Katniss quando sarà sul palco scoprirà che dovrà fare da mentore a Cassandra Snow. Non può essere lei eppure...
Dal testo:
L’uomo continua, si dirige a grandi passi verso una boccia su cui è scritta a grandi lettere Ladies
-Molto bene, la sorteggiata di capitol city che combatterà con il distretto 12 è… Cassandra Snow-
Snow, quel nome ricorre nella mia mente… non può essere una parente. So che aveva un nipote, ma che alla fine si è suicidato perché non voleva essere un tributo… eppure… sono passati molti anni da quella decisione. Poteva benissimo aver avuto una figlia… no… non può capitare proprio a me, non posso fare da mentore a quella ragazza. Alla nipote di Snow… la nipote di un uomo che odio.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Nuovo personaggio, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5:SFILATA
Cammino avanti e indietro per la stanza, sono stufa di aspettare, Katniss dovrebbe essere già qui con i nostri costumi ed invece non riesco a trovarla. Kellan è sparito… quando è arrivato Peeta lui è corso via senza nemmeno salutare, l’unica stupida della situazione sono io. Tutti si trovano con i loro mentori e solo io sono senza la mia… ma dove sarà finita Katniss? Se non arriva entro pochi secondi romperò quel mobile di cristallo, è da quando sono arrivata che mi sta antipatico e ora sono qui da sola con lui… lo vedo che mi guarda con aria di sfida. Stupido tavolo.
-Che c’è perché mi guardi? E non ridere chiaro?- sento la porta aprirsi, Katniss è finalmente arrivata.
-Non credo potrà risponderti… allora pronta per il tuo vestito?-  sta sorridendo, ma noto anche che ha delle occhiaie rosse sotto gli occhi. Questa notte non deve proprio aver dormito… -Si pronta- apre la sacca che lo  avvolge, mi aspetto una cosa spettacolare ed invece riesco a vedere un semplice vestito blu notte… sono delusa, certo questo è il suo primo anno, ma poteva anche impegnarsi di più…
-Allora che ne pensi? Ti piace?- la guardo sbalordita, sta sul serio pensando che questo vestito piaccia?
-Credimi il tuo stilista era meglio di te… un semplice vestito blu, ma dai…- mi guarda con tono di sfida…
-Hai ragione, Cinna era… molto più bravo di me, ma vedi c’è un proverbio che dice di non sottostare alle apparenze… e poi ciò che sembra innocuo è letale…- non  capisco cosa voglia dire, ma posso per lo meno far finta di essere d’accordo. –Bè allora, come lo hai disegnato?-
                                                                              *
È notte, sono le 23:00 e ancora non riesco a creare dei vestiti per i miei tributi… pensa Katniss pensa… cosa farebbe Cinna al posto tuo? Disegnerebbe cose che mi farebbero splendere anche se lui sarebbe in pericolo… devo riuscirci… Cassandra… lei è la nipote di Snow. Il simbolo di riconoscimento del nonno sono le rose bianche e il suo nome… indica il trionfo… ho un idea.
Quel che mi manca ora è il vestito per Kellan… distretto 5… elettricità… poteri far uscire dei lampi dal suo vestito… che incrociandosi con le rose… fatto. Brava Katniss, ci sei riuscita. Spero che tu mi stia guardando Cinna e spero tu sia fiero di me.
                                                                                  *
Aspetto Kellan, sono vestita con il mio abito blu, ho visto che le maniche sono a pipistrello, ma Katniss non vuole che le apra prima del momento. Non so che fare, giocherello con una zolletta di zucchero, aspettando di veder entrare uno dei miei ma nessuno.
-Ehy bellissima, lo sai che questi sono per i cavalli?- mi fa un ragazzo vestito come il padre per il 75° anno degli hunger games. –Ciao Finnick… come mai vestito così? Partecipi anche tu alla parata?- ride
-Perché non ti piaccio?- rido anch’io, identico al padre
 –No Finn… direi di no… ma non hai una ragazza?- mi guarda poi risponde –Non voglio fare un torto alle tante belle ragazze che mi incontrano… a proposito bionda Kellan ti sta cercando… ciao!!-
-Ciao Finn!!!- sto per urlare, non trovo ancora nessuno e la parata sta per iniziare…
-Ciao Cassy… ehm è vero ciao Cassandra- mi giro sorrido beffarda e salgo. Lui mi segue, non parliamo, perché dovremmo? La parata inizia e i cavalli partono.
                                                                                     *
Sono sulla terrazza destinata ai stilisti, tremo di paura… come mia prima sfilata ho paura di rovinare tutto. La musica parte e io guardo la carrozza dei miei tributi… cavalli neri e carrozza d’argento, ho chiesto che fosse di questo colore perché volevo che l’effetto creato dai costumi  facesse più effetto se visto su quella carrozza. Ho anche chiesto che venissero messi dei diamanti, perché avrebbero riflesso ovunque ciò che sarebbe accadrà tra qualche minuto. Quando i miei tributi sono in bella vista dico attraverso la ricetrasmittente messa nell’orecchio di Cassandra di aprire le braccia, lei lo fa… dalla stoffa volano delle rose… bianche e candide come quelle del nonno… poi come attratte dalle rose delle scariche elettriche  spuntano dal completo di Kellan. Non appena i due elementi si incontrano le rose si dividono in tante rose più piccole che volano verso il publico e arrivati a destinazione riscoppiano come piccoli fuochi d’artificio. I cristalli e i diamanti messi fuori la carrozza trattengono i colori per poi spingerli all’esterno e creare un aurora boreale intorno alla carrozza. Tutto al suo interno sembra brillare. Kellan e Cassandra sorridono, si guardano e alzano insieme le mani, così come avevamo fatto io e Peeta. Sono entusiasta e lo sono anchwe il pubblico e gli stilisti. Sono fiera di me, come primo anno sono riuscita a  creare degli ottimi vestiti, senza che accada nessun disastro. Arrivati alla piazza principale le rose svaniscono e cadono come neve, come il cognome di Cassandra, mentre brillano come le scariche di Kellan.
                                                                                          *
Decidiamo di cenare tutti a casa nostra, noi, Kellan, Cassandra, Perla, Joel e Annie. Parliamo della sfilata e Effie mi rassicura che sono stata bravissima,  che non avrò nessun  problema ad avere degli sponsor… mangiamo tantissimo e alla fine faccio portare un dolce un po’ speciale, è decorato di petali di rose e i brillantini poggiati la sopra brillano come l’elettricità. Poi andiamo in salotto, la tv si accende e i presentatori parlano della sfilata. Perla e Joel sono piaciuti molto nei loro vetsiti, devo ammettere che la stilista è stata molto brava… ascoltiamo tutti i commenti, finchè non arriviamo ai miei tributi.
-Davvero una balla sfilata… vero Kent?- dice un uomo dai capelli rosso fuoco
-Hai ragione Ron, le rose del potere hanno brillato questa sera… mi chiedo se non riservino altro…-
-Cosa intendi?- chiede Ron –penso che lo scopriremo all’intervista!-
Guardo Peeta finchè non capiamo cosa intendono… altri innamorati sventurati.
 



5° capitolo pubblicato!!!
spero vi piaccia, ho cercato di pensare come Cinna!!! Spero di esserci riuscita :)
Al prossimo capitolo Lucrezia
  
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