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Autore: _Fiore di Loto_    12/12/2012    3 recensioni
Taemin e Yurim sono fratelli e hanno sempre creduto che la loro famiglia fosse perfetta fino a quando Yurim si rende conto di provare dei sentimenti d'amore verso Taemin. Durante il periodo di debutto del fratello con gli SHINee, i due si perdono di vista finendo per rivedersi dopo 4 anni.L'amore di Yurim per Taemin non è svanito ma la ragazza è decisa a dimenticarlo sapendo perfettamente di non essere ricambiata. La situazione però cambia quando si scopre che in realtà Yurim e Taemin non hanno alcun legame di sangue...
Genere: Comico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- < Whuaa! Avete visto che figo pazzesco quel ragazzo? > - esclamò Ae-Ri indicando con un dito lo schermo del televisore.
Immediatamente Hae-Ni e Soung-Hee si precipitarono in salone appollaiandosi sul divano con la bava alla bocca.
- < Ma chi è? Voglio sapere il nome e tampinarlo su face book, twitter, me2day o qualsiasi altro social network! >
- < Soung-Hee! Smettila di sparare cavolate e vieni a darmi una mano in cucina! Oggi tocca a te lavare i piatti! > - la richiamò la sorella.
- < No, ora ho da fare. Devo contemplare l’immagine di questo gran pezzo di gnocco! Mio Dio, quanto è figo! Khyaaah! >
- < Soung-Hee…! > - grugnì Soung-Min scrocchiando le nocche una volta arrivata alle spalle della sorella. Il suo sguardo era assassino e gli occhi rilucevano di malignità.
- < So-Sou-Soung-Min…> - balbettò l’altra spaventata con la pelle d’oca.
- < I piatti! >
- < Volo! > - esclamò Soung-Hee alzandosi di scatto dal divano lanciando il cuscino per aria e correndo spedita in cucina.
Soung-Min era una ragazza timida, gentile e carina dall’aria ingenua e un po’ imbranata. 
Nel gruppo veniva definita come l’elemento ‘moe’ proprio perché sembrava un personaggio moe di una manga, o meglio, lo era nella realtà tranne che con la sorella. 
Con Soung-Hee non aveva pietà e l’immagine di ragazza dolce e minuta spariva lasciando spazio a un piccolo diavoletto dittatore.
- < Certo che quel ragazzo in tv era davvero carino. Peccato, l’ho potuto vedere per soli 5 minuti.> - sospirò Soung-Min prendendo in mano il barattolo di gelato allo yogurt strappandolo dalle grinfie golose di Hae-Ni che andò a frignare in camera da Yurim.
- < Yuriiim! > - esclamò Hae-Ni spalancando di botto la porta della stanza di Yurim che sobbalzò sul letto levandosi le cuffie dalle orecchie con faccia preoccupata.
- < Cos’è successo?! >
- < Soung-Min mi ha fregato il gelato! >
Yurim sentì cascarsi le braccia ma seguì ugualmente la sua unnie in salotto dove Ae-Ri si rotolava per terra dalle risate e Soung-Min si gustava il gelato placidamente spiaggiata sul divano.
- < Soung-Min unnie, puoi ridare il barattolo di gelato ad Hae-Ni unnie, per favore? >
- < Gnu. E non chiamarmi ‘unnie’, quante volte te l’ho detto? Sono solo un anno più grande di te. > - sorrise gentile.
- < Ridammi il gelato, donsaeng! > - piagnucolò Hae-Ni battendo i piedi per terra.
- < E’ finito. > - rispose lei pacificamente come sempre provocando la disperazione di Hae-Ni che si gettò a terra tra le lacrime.
Quell’appartamento era una gabbia di matti, Yurim se ne rendeva conto ogni secondo in più che passava.
Il campanello suonò e Yurim corse all’ingresso ad aprire la porta dove trovò Soo-Rin e Youngmi con 4 buste della spesa stracolme.
- < Non uscirò mai più con questo caldo asfissiante! > - esclamò esausta Youngmi mentre si trascinava dentro casa.
Yurim aiutò sia lei che Soo-Rin a portare le buste nella cucina dove Soung-Hee continuava a lavare i piatti mentre canticchiava “Shock” dei B2ST.
- < “Every day a shock, shock! Every night a shock, shock!” >
- < Datti all’ikebana, Hee! Sei una capra a cantare, sai fare bene solo le parti rap! Come farai quando debutteremo? >
- < La gentilezza tu in culo, eh Youngmi? Prenderò lezioni di canto, genioide! >
- < Moderate le parole voi due! > - intervenne Yurim – Soung-Hee riuscirà a migliore ancora di più, ne sono sicura. Nessuna di noi deve rimanere indietro! >
- < Yurim, ti amo! > - gridò Hee commossa.
- < Stai lontana da mia moglie! > - urlò di rimando Ae-Ri dal salotto prima che tutte scoppiassero a ridere.
Quell’appartamento era un manicomio,si, ma Yurim era contenta di starci.
In poco tempo erano diventate molto affiatate e unite, e insieme si divertivano come delle matte.
Non avevano ancora debuttato ma vivevano già tutte insieme proprio per conoscersi sempre di più e migliorare il loro rapporto.
- < Oh, cavolo! Ho dimenticato di comprare l’altro gelato! >
- < Mmm? Che gelato? >
- < Quello allo yogurt, Hae-Ni ne va matta. Vado a comprarlo. >
- < No, non ti preoccupare, vado io. > - disse fermando Youngmi - < Sei appena rientrata, riposati. >
- < Grazie, Yu. >
- < Ma figurati! > 
Si infilò le scarpe, afferrò le chiavi dallo svuota-tasche, prese qualche banconota dal portafogli e li infilò in tasca aprendo la porta.
- < Oh. Ciao. > - Minho, con il pugno alzato per bussare alla porta, era davanti a lei con i capelli cresciuti legati in un codino.
- < Ah! Minho! Che ci fai qui? > - chiese chiudendo la porta dietro di sé.
- < Non posso venire a trovare la mia ragazza? Beh, sono venuto a chiederti se ti andava di uscire prima della cena di stasera. >
- < Scusa, non posso. Devo aiutare le ragazze a sistemare. Però puoi farmi compagnia ora se ti va. Devo andare a prendere il gelato per le mie coinquiline. >
- < Si, ti accompagno. > - disse prendendola per mano.
Già, ormai stavano insieme da 3 mesi.
Era successo qualche giorno dopo che lei e Taemin si erano dichiarati.
Lui le parlava solo se necessario e si era messo con una ragazza che faceva principalmente la comparsa nei drama, ma ora le davano qualche parte più importante.
Era di origine giapponese e si chiamava Satsuki.
Senza dubbio era una ragazza molto carina coi capelli lisci, lunghi e neri, il corpo snello da modella e occhi da gatta.
Aveva un animo forte ed era gentile e simpatica, una compagnie piacevole.
Lei e Yurim erano diventate amiche e andavano molto d’accordo a dispetto di quello che credevano gli SHINee e le compagne della ragazza. Certo, all’inizio l’aveva odiata a morte e ci fu un periodo in cui non sopportava neanche la presenza del fratello.
Ricordava come fosse ieri quel giorno di 3 mesi fa.
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Sono all’agenzia insieme agli SHINee e alle mie future compagne di gruppo. Taemin non c’è, è a riposo, credo.
Meglio così. Non ho nessuna voglia di vederlo.
Key accende la televisione su un canale a caso. 
Si sta parlando di Taemin e della sua ragazza.
Il giornalista mostra delle foto che ritraggono Satsuki e Taemin durante un appuntamento e poi intervista il diretto interessato che conferma tutto con il sorriso sulle labbra.
Mi sento gelare mentre gli altri ascoltano l’intervista increduli.
Lui, che qualche sera prima mi aveva pregato di restare, di essere la sua fidanzata, ora ha la ragazza.
E non sono io.
La rabbia mi monta in corpo, inarrestabile, come un vulcano che erutta lava incandescente.
Schizzo fuori dalla SM per andare a casa a chiedere spiegazioni.
Entro nell’appartamento come una furia, le mani che tremano e gli occhi lucidi.
- < Taemin! Taemin! > - lo chiamo con voce tremante aspettando una sua qualunque risposta.
Apro la porta della sua camera e vi trovo un orribile sorpresa.
E’ vuota.
Le foto appese alle pareti non ci sono più, il comodino è spoglio, il letto non c’è, la scrivania e i suoi cd neanche, gli armadi sono vuoti.
- < Se n’è…andato… > - sussurro più a me stessa come per auto-convincermene.
Le lacrime iniziano a scendere copiose e senza freno, mentre mi accascio al suolo gridando disperata.
E’ tutto così assurdo, così incredibile.
Non può essere vero.
Ditemi che è un incubo e che quando mi sveglierò piangendo, lui sarà accanto a me asciugandomi le lacrime.
- < Perché…? Non capisco…! >
Sento dei passi frettolosi nel corridoio e poi una mano sulla mia spalla.
- < Yurim….>
- < Minho…perché..? Perché proprio lui?...Perchè proprio lui devo amare?! >
- < Non si sceglie chi amare. Succede e basta. >
- < Non è giusto! >
- < Tante cose sono ingiuste nella vita. >
- < Pe-però…lui…>
- < Yurim, mettiti con me. >

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E così adesso lei era la ragazza di Minho.
All’inizio si sentiva molto a disagio, ma ora invece era molto a proprio agio.
Gli piaceva parlare con Minho, preparargli il pranzo alzandosi presto la mattina, tenersi mano nella mano quando uscivano.
Adesso riusciva anche a baciarlo senza tanti problemi o imbarazzo.
Minho era il ragazzo perfetto.
Alto, bellissimo, gentile, premuroso, divertente, con un fisico da paura e una voce suadente.
- < Allora, come va? >
- < Benissimo, grazie. Io e le ragazze andiamo accordissimo e quando proviamo alla SM siamo in perfetta sincronia. Sono davvero contenta! Però sono anche preoccupata per la canzone che devo scrivere. Non ho alcuna idea! >
- < Beh, in realtà non mi riferivo a questo ma a Taemin. >
- < Oh. >
- < Se non ti va di parlarne capisco, ma..>
- < Nono, non è questo. E’ mi fa uno strano effetto sentire il suo nome da te, dopo che avete discusso per colpa mia. Mi dispiace tanto.>
- < Ehi, non è colpa tua. Ci ho discusso perché è stato pessimo nei tuoi confronti e poi adesso sono il tuo ragazzo, è giusto che ti difenda. >
- < Tu eri il suo hyung preferito, la vostra amicizia era fantastica e a causa mia ora è in frantumi. Come puoi dire che non è colpa mia? > - chiese con tono colpevole guardandolo negli occhi.
- < Io e Taemin ci parliamo ancora, quindi non dire più stupidaggini, ok? Non è assolutamente colpa tua. Lui si è comportato malissimo. Ha scelto e ha scelto male. Il suo comportamento è stupido e infantile. Quando capirà di aver fatto una grande cavolata, tornerà da te strisciando. >
- < Forse hai ragione tu.. >
- < Te lo assicuro. Intanto stasera ha deciso di venire. >
- < Che cosa?! E me lo dici ora, così?! Non sono psicologicamente pronta! Sono 3 mesi che non ci degnamo di uno sguardo, come mi comporto con lui?! >
- < Sii te stessa e andrà tutto bene > - la rassicurò Minho accarezzandole il viso - < Ora andiamo a prendere quei gelati, dai. Dovrebbe esserci un supermercato da queste parti, giusto? >
- < Si, è poco più avanti della fermata degli autobus. >
Passeggiarono vicini vicini a volto scoperto senza preoccuparsi di eventuali assalti di paparazzi, tanto ormai la loro relazione era stata resa pubblica.
Le Shawols erano a dir poco inviperite, ma alla fine erano contente per il Flaming Charisma se lui era felice.
La maggior parte di loro si erano mostrate molto mature e di questo Yurim ne era molto contenta.
Nel supermercato vennero riconosciuti ma fortunatamente non furono infastiditi in alcun modo da eventuali fan isteriche.
Quando tornarono a casa tutte stavano facendo un po’ di pulizie e Minho insistette per rimanere a dare una mano ignorando le proteste delle ragazze.
- < Ehi Minho, la tratti bene la nostra Yu? Perché se non è così ti spezzo le gambine, anche se è un vero peccato. > - disse Youngmi mentre metteva a posto i cuscini del divano.
- < Unnie! > - esclamò Yurim con le gote leggermente arrossate.
- < Do sempre il mio meglio per lei, in qualsiasi momento ci sono se ha bisogno di una mano e credo che lei questo lo sappia già. >
- < Si, lo so. >
- < Oddio, quand’è il matrimonio?! > - chiese Ae-Ri sbucando di colpo dal corridoio provocando risate generali.
Il pomeriggio di pulizie fu così. Divertente e allegro, spensierato.
Erano le 17.00 quando Minho annunciò che per lui era ora di andare e Yurim lo accompagnò alla porta.
- < Beh, allora a stasera. >
- < Si, a dopo. >
Minho si chinò sul suo viso e lei si alzò sulle punte per ricevere un bacio breve ma dolce.
- < Sono sicuro che sarai la più bella, anche più delle SNSD >
- < Si, nei tuoi sogni. >
- < Non ti farai bella neanche per me? Voglio sfoggiarti davanti a tutti al pieno della tua bellezza, voglio che tutti siano invidiosi di noi. Voglio che Taemin si roda dalla gelosia vedendoti al mio fianco bella più che mai quando dovresti stare con lui. >
- < C’è Satsuki al suo fianco. >
- < Ma dovresti esserci tu! Quel posto è tuo! Lui ama te! >
- < Ti prego, basta. Lui ha deciso di stare con Satsuki e io sto con te, non importa più se io e Taemin ci amiamo. Non avremmo alcun futuro insieme. >
- < Tu hai paura Yurim. Hai paura dei tuoi sentimenti ed è questa paura che non ti permette di vedere un futuro insieme a lui. >
- < Perché fai tutto questo per noi? >
- < Perché vi voglio bene e desidero la vostra felicità. Vi conosco da una vita ormai. Siete delle persone importanti per me e non sopporto vedervi soffrire. >
- < Minho…>
- < Dai, vai dentro. Si sta alzando un po’ di vento. >
- < Umh, si. Grazie di tutto. >
- < Figurati. Sei la mia ragazza, no? >
- < Si, sono la tua ragazza. >
- < A dopo! >
- - lo salutò con un sorriso e poi chiuse la porta chiamando a rapporto le sue inseparabile compagne.
- < Ragazze, adunata! Mi serve un bel vestito! >

Alle 19.00 precise una grande auto di lusso nera era venuta a prendere le ragazze sotto casa per portarle in un ristorante prestigioso in uno dei quartieri più ricchi di Seoul: Apkujong, pieno di enoteche, discoteche, teatri e ristoranti di alta classe.
Lee Soo-Man aveva fatto le cose veramente in grande.
Aveva prenotato un intera sala in uno dei locali più rinomati di Apkujong per festeggiare qualcosa che solo lui sapeva e aveva invitato i Super Junior, le f(x), BoA, gli EXO, le SNSD, gli SHINee e i TVXQ.
Per quella festa tutte si erano vestite eleganti.
Yurim, stretta nel suo mini-abito rosa con una fascia di raso nero intorno alla vita, era un piccolo gioiello.
Youngmi invece indossava un abito al ginocchio nero dal taglio adulto con una profonda scollatura sulla schiena e scarpe alte con il plateau. Hae-Ni aveva scelto un vestito rosso mono-spalla lungo fino ai piedi con un disegno di strass su un fianco, decisamente elegante. Ae-Ri portava un abito corto, nero, con le spalline e degli stivaletti dal tacco di media misura.
Soung-Hee e Soung-Min avevano lo stesso vestito a tubino ma di colore diverso, mentre Soo-Rin indossava un semplice abito blu dalla gonna ampia e i capelli raccolti in un’alta coda di cavallo.
Verso le 19.50 arrivarono al ristorante dove una scala di marmo coperta da un tappeto rosso le aspettava.
- < A questo punto dovrebbe partire la musica figa. > - ruppe il silenzio Hae-Ni facendo ridere le ragazze.
- < E’ vero! Dov’è ‘Sexy, Free and Single’ dei SuJu? Con quella come musica di sottofondo, si che sarebbe un’entrata in grande stile! > - scherzò Ae-Ri mettendo una mano sul fianco con espressione da gran diva.
- < Dai, andiamo. Ci stanno aspettando. > - disse Yurim incamminandosi sulla piccola scalinata seguita a ruota dalle altre.
Quando arrivarono alla porta d’ingresso un cameriere prese loro il nome accompagnandole verso una sala privata coperta da tende rosse. Appena entrarono, tutti i presenti iniziarono ad applaudire e Yurim vide Minho venirle incontro sorridente.
- < Sei bellissima. > - si complimentò con lei baciandola.
- < Gr-grazie. >
- < Eddai! Sono 3 mesi che state insieme e ancora ti imbarazzi? Se avessi la fortuna di avere un ragazzo come il tuo, gli salterei addosso in qualunque momento! > - la prese in giro Soung-Hee causando le risate di tutti e ricevendo un pizzicotto sul braccio da parte di Soung-Min.
I Super Junior accorsero in soccorso di Yurim e Leeteuk la abbracciò con fare protettivo rivolgendo uno sguardo truce a Minho.
- < Minho, tieni le mani lontano dalla mia figlioletta! Guai a te se provi a violarla! >
- < Ce-certo, hyung. Non lo farò mai. >
- < Stai dicendo che nostra figlia è poco desiderabile? > - Eunhyuk lo fulminò con gli occhi - < Ma l’hai vista bene?! >
-
- < Questo è un colpo basso, piccoletto! >
- < Potreste smetterla? E’ imbarazzante. > - sospirò Yurim.
Lee Soo-Man si avvicinò al gruppetto e le ragazze salutarono inchinandosi.
- < Benvenute a questa festa! >
- < Mi scusi, ma cosa si festeggia? > - chiese Soo-Rin.
- < La formazione decisiva del vostro gruppo. E’ stato scelto il nome e il ruolo che avrete nella band. Per l’album di debutto sono già pronte alcune canzoni. E poi, anche se in ritardo, ho organizzato tutto questo per festeggiare con tutti voi il mio compleanno. >
- < Tanti auguri allora! > - esclamarono le ragazze.
- < Ora vi dirò le formazioni. Lee Yurim sarà la prima voce principale, rapper e main dancer; Baek Youngmi sarà la sub-dancer e rapper principale; Park Hae-Ni seconda voce principale e sub-rapper; Kang Ae-Ri sari la ballerina principale, vocalist e main rapper; Cha Soung-Hee rapper, main dancer e vocalist; Cha Soung-Min dancer e main vocalist; Han Soo-Rin sarai la maknae, vocalist e dancer. Il nome del gruppo sarà SHINee GIRL’s abbreviato in SG che sta anche per Second Generation, quindi il nome completo sarà “SHINee GIRL’s: The Second Generation”. I nickname li deciderete voi le volete cambiare nome. Vi lascio anche la decisione di scegliere fra voi la leader. >
- < Dovremmo scegliere noi..la nostra leader? >
- < Avanti Soung-Min, non è così difficile, no? Siamo tutte d’accordo! > - le ammiccò Youngmi sorridendo sbarazzina.
- < Unnie ha ragione. Noi l’avevamo già deciso, che non ti ricordi sorellina? >
- < Scusate ma di che state parlando? > - domandò Yurim confusa.
- < Chi dovrà essere la leader. >
- < Ah, io voto Youngmi. >
- < Perché io? >
- < Perché sei la più grande. > - spiegò Yurim.
- < E che vuol dire? Non si sceglie un leader solo perché è il più grande. Un leader deve saper prendersi cura dei suoi compagni, deve essere responsabile, carismatico, simpatico, paziente e di gran talento. > - rispose Soung-Hee
- < Esatto. Proprio per questo abbiamo deciso… >
- < ….. che la leader sari tu, Yurim. > - completarono tutte e sei lasciando la ragazza senza parole.
- < C-come…? Perché?
- < Perché sei paziente, simpatica, carismatica, responsabile, hai un grandissimo talento e cosa più importante ci sei sempre per noi. Ci aiuti quando siamo in difficoltà, sei sempre pronta a rinunciare ad un appuntamento con Minho per stare con noi. Anche se sei stanca aiuti Soo-Rin con i compiti, quando sei un po’ sfiduciata ti preoccupi di infonderci coraggio. Ci sproni a fare del nostro meglio, a non arrenderci mai davanti alla prima difficoltà ma ad andare avanti. Lavori, ti alleni con noi e ci aiuti sempre. Sul set sei professionale ma sei te stessa e non ti vergogni a mostrarti per quel che sei, ovvero una ragazza tanto semplice da essere speciale. >
Ae-Ri era serissima in volto e così anche le altre.
Quel discorso l’aveva completamente spiazzata.
Gli occhi le bruciavano e iniziarono a lacrimare senza che se ne rendesse conto.
Minho le rivolse uno sguardo dolce e le accarezzò una spalla prima che le ragazze si stringessero intorno a Yurim ridendo.

Era poggiata coi gomiti sulla ringhiera della terrazza del ristorante intenta a guardare le luci splendenti di Seoul di notte, quando sentì una presenza accanto a sé.
- < Guardi il panorama? >
- < Si. Mi trasmette tranquillità. >
Minho sorrise guardando il viso rilassato di lei.
- < Mi ami? > - le chiese a bruciapelo.
Yurim sgranò gli occhi.
- < Minho, io… non sono ancora sicura di amarti. Scusami… >
- < Capisco.. >
- < Però grazie a te ora sto molto meglio, io sono davvero affezionata a te. Ti voglio bene. Ormai non ho più paura, mi sono abituata a te. Parlare con te mi piace molto e anche uscire insieme mi piace. Mi diverto molto con te. Credo che tra noi si sia creata una bella atmosfera. >
- < Sono contento. > - Minho l’abbracciò stretta e lei ricambiò il suo abbraccio.
Era felice con lui, davvero, però Taemin…era sempre nei suoi pensieri.
Era arrabbiata con lui eppure non riusciva ad odiarlo in nessun modo.
Minho sciolse l’abbraccio guardandola negli occhi.
- < Torniamo dentro? >
- < No, io rimango qui ancora un po’. Tu intanto vai, ti raggiungo dopo. >
Il ragazzo annuì baciandole la fronte e andandosene.
Yurim sospirò e iniziò a pensare alla canzone che doveva scrivere.
- < Taemin e io siamo vicini ma anche molto distanti. Il tema potrebbe essere questo. “I nostri cuori sono uniti e anche se le nostre mani sono distanti come le stelle nella notte, nessuno dei sue si dimenticherà dell’altro”. Potrebbe essere una buona frase. Ah, è proprio come diceva Lady Oscar; ‘ l’amore può portare solo a due cose: alla felicità completa o alla più lenta e triste agonia ‘. Beh, direi che per me è la seconda. >
Continuò a parlottare da sola fino che sentì di colpo qualcuno che la abbracciava da dietro.
Sapeva chi era e il cuore iniziò la sua folle corsa.
Il suo corpo e quello di Taemin combaciavano alla perfezione come fossero tasselli di un puzzle.
- < T-Tae… >
- < Restiamo così. Per un attimo. >
Le guance le si imporporarono e le sembrò che il cuore stesse per esplodere.
In quel momento il battito del suo cuore la stava facendo morire dall’emozione.
- < Che hai? Sembri triste. >
- < Non ho niente. Avevo solo voglia di abbracciarti. >
- < Taemin lasciami andare. >
- < No! Non voglio! > - gridò stringendo la presa - < Non voglio che Minho hyung ti tocchi! Lascialo, ti prego. >

Angolino Fiorelloso: *sbuca dal nulla strisciando per terra* Saaalve, perdonate il tremendo ritardo T.T spero non vi siate dimenticate di questa mia ff ç.ç Mi dispiace tantissimo di non essere puntale ma la scuola mi sta dando parecchio filo da torcere e poi sto scrivendo altre 3 fanfiction sugli SHINee (che mi auguro di riuscire a postare presto) dal tema decisamente diverso rispetto a quello di questa storia. Scrivo i titoli delle mie prossime opere(?)? Ma si, ve le spoilero.
“Converse” ha una trama triste, “Dream Fighter” rispecchia il sogno di ogni Shawols e l’altra,a cui non ho ancora dato un titolo, è un fantasy stile manga. Ringrazio ancora una volta Kklator e tutte le altre persone che leggono, recensiscono e seguono la mia ff. Davvero, grazie mille *si inchina* Spero di ricevere anche altre recensioni ** ahahahahah voglio critiche, critiche! Devo assolutamente migliorare il mio modo di scrivere!
Un bacio a tutte <3
Chu <3

  
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