13/12/2012
2 recensioni/>15 Novembre
Tutto è iniziato undici anni prima...
Lei si era appena trasferita con la sua famiglia in una città nuova.
Lui ogni pomeriggio andava nel parco della città con sua mamma e la sua sorellina.
Lei aveva 8 anni.
Lui invece 10.
Era il 15 novembre 2001.
Lui era su una panchina a fare merenda con un sandwich al tonno.
Lei era sullo scivolo da sola. Due bambine le si avvicinarono ridendo, poi la spinsero giù facendole sbucciare un ginocchio.
«Sei Brutta!» le urlava una bambinetta cicciottella.
«Porti l'apparecchio e gli occhiali! Non potrai toglierteli mai! Neanche in tomba!» le gridava la biondina.
Lui le aveva sentite e curioso andò a vedere. «Vado a giocare» disse alla madre che cercava di addormentare Charlotte.
Si mise dietro ad un cespuglio a guardare.
«Non sarai mai bella come noi!» disse la seconda.
«Sei come il brutto anatroccolo...solo che tu resterai così per sempre!» aggiunse l'altra. E dopo un calcio da parte di tutte e due se ne andarono.
Lei iniziò a piangere e con un fazzolettino non pensò ad asciugarsi le lacrime, ma a pulirsi dal sangue sul ginocchio premendo forte, come se volesse farsi del male.
Lui uscì dal "nascondiglio" e le andò vicino. Tirò fuori dal suo marsupio dei Power Ranger una bottiglietta d'acqua che la madre gli aveva lasciato in caso gli venisse sete, dei fazzoletti e l'aiutò, ma molto delicatamente come se avesse paura che si sbriciolasse nelle sue mani.
«Grazie» disse lei sorridendogli. Il sorriso più bello mai visto prima d'ora, oltre a quello di sua sorella e di sua madre pensò il ragazzino.
«Di niente. Io mi chiamo Louis William, e tu?» chiese.
«Ashley...io mi chiamo Ashley Jenna» rispose Lei asciugandosi le ultime lacrime.
«Non è vero quello che hanno detto Keila e Tereza. Perchè io l'apparecchio l'ho tolto due settimane fa e porto gli occhiali solo in casa, comunque esistono le lenti a contatto!»
Ci furono attimi di silenzio quasi infiniti poi Lui si decise a far uscire dalle sue labbra rosee quelle parole che farebbero felici qualsiasi donna su questo pianeta: «Secondo me sei molto bella!»
Lei arrossì violentemente e siccome non le era mai successo si vergognava, così abbassò lo sguardo.
«Vuoi essere mio amico?» Chiese Jenna.
Lui ci penso un po', infastidendo un po' Lei, insomma, a queste domande bisognerebbe rispondere subito, no?
«Certo che voglio essere tuo amico!» rispose,. E poi l'abbracciò forte.
Da quel giorno William e Jenna diventarono Migliori Amici nonostante i due anni di differenza.
A gennaio 2010 Lui parlò a Lei riguardo ad X-Factor, dicendole che voleva provare e lei era contentissima.
Il giorno delle audizioni ad accompagnarlo c'erano la madre, Lottie, Fizzy, le gemelle Daisy e Phoebe, Jenna ed Hannah, la sua ragazza.
William arrivò fino al bootcamp, dove però venne scartato come solista ma entrò in una boy-band: i One Direction.
Arrivarono terzi ma ebbero un gran successo.
Appena uscito dal talent-show Lui La chiamava ogni giorno ma piano piano Lui posticipava le chiamate fino a non sentirsi più per giorni, che poi diventarono mesi.
Era il 15 Novembre 2012, Ashley era a casa da sola a guardare un film quando sentì il telefono suonare.
Con la velocità di un bradipo obeso e incinto si alzò ed andò a rispondere
«Pronto?»
«Ciao, io...io sono tornato...». A lei venne il batticuore e corse ad aprire la porta dove trovò:
Louis William Tomlinson
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Continuo a due recensioni!
Baci, la vostra Laura! :) xx