E’ tarda notte, l’Irlanda dorme placida sotto un cielo stellato e limpido, il fuoco scoppietta all’interno di casa Horan, Niall è seduto sul tappeto davanti ad esso, fissa le fiamme danzare l’una verso l’altra e – di tanto in tanto – guarda il cellulare placidamente poggiato accanto a lui. Attende che Zayn si faccia vivo, visto che non si è fatto sentire per tutto il giorno. Il biondo si alza da terra, armeggia in cucina – alla flebile luce di una lampada – e si prepara una cioccolata calda, poi torna a sedersi sul tappeto, con le spalle appoggiate al divano e lo sguardo posato sull’albero addobbato, circondato di regali. La tazza bianca viene presto dimenticata sul tappeto, svuotata per metà, Niall si addormenta – sfinito – con la testa abbandonata sul divano.
 
Il sole si è da poco alzato all’orizzonte quando Maura scende silenziosamente le scale, nota il figlio addormentato e sorride, poi apre la porta, trovando Malik sul vialetto innevato.
“Ciao Zayn …” mormora con un filo di voce la donna.
“Signora Horan!” replica con un brivido il pakistano.
“Dammi lo zaino! Niall si è addormentato sul divano …” dice Maura afferrando la sacca del ragazzo.
“Aspettava una mia telefonata che non è mai arrivata!” conclude Zayn entrando in casa.
“Torno a dormire …” si congeda la donna salendo le scale. Malik annuisce e sorride, poi si morde il labbro inferiore e si toglie la giacca ed il cappello, lasciandoli sul divano. S’inginocchia accanto a Niall, che dorme profondamente, infila un dito nella tazza bianca ed assapora la cioccolata estremamente dolce, tipico del biondo. Inzuppa di nuovo il dito nella tazza e lo passa sulle labbra del compagno, per poi leccarla via con la punta della lingua, accarezzando piano la bocca del compagno. Horan scuote il capo infastidito, si passa la lingua sulle labbra e sorride, poi si volta e torna a dormire profondamente. Malik ride, siede a cavalcioni sul compagno ed appoggia le mani accanto alla testa bionda, si china senza sfiorarlo e gli morde l’orecchio.
“Your hand fits in mine like it’s made just for me …” canticchia il pakistano.
“Mmm …” rantola Niall. “Tabacco. Cioccolata. Little Things.” continua il biondo. “Zayn!” realizza Horan spalancando gli occhi.
“Esatto cucciolo!” risponde Malik baciandolo dolcemente sulle labbra.
“Mi hai fatto stare in ansia!” replica Niall allontanandosi.
“Stavo preparando tutto per venire da te!” mormora Zayn tentando di avvicinarsi nuovamente.
“Oh certo! Continua ad ignorare i messaggi del tuo ragazzo! Come faccio oggi a far preoccupare Niall?” domanda l’irlandese scimmiottando la voce del compagno.
“Scusa …” sussurra sorridendo Malik.
“Sai come farti perdonare!” esclama malizioso Niall.
“Oh no Horan, non ci pensare nemmeno! Non faremo sesso sul divano di casa tua con la tua famiglia al piano di sopra …” dice il pakistano convinto.
“Malik, me lo stai facendo diventare duro …” sussurra l’irlandese sulle sue labbra.
“Horan, stai diventando un ragazzo cattivo!” constata il moro tra un bacio e l’altro.
“Oh amore, tranquillo, farò piano quando ti scoperò!” replica alzandosi velocemente.
“Mio bell’irlandese, sappiamo entrambi che sarò io a scoparti con cattiveria …” mormora Zayn leccandogli il collo mentre sono già sulle scale. “Ti amo e mi sei mancato …” continua dolcemente Malik.
“Anche tu mi sei mancato …” risponde sorridendo il biondo, mentre si appoggia alla porta della sua camera.
“E …?” lo sprona il pakistano.
“E cosa?” domanda – fingendosi perplesso – il biondo. “Noi scopiamo e basta, non c’è nient’altro!”
“Horan … Fottiti!” esclama Zayn allontanandosi, mentre Niall caracolla nella stanza.
“Fottimi tu!” conclude l’irlandese trascinando il compagno fino al suo letto.
 
Maura sorride mentre armeggia ai fornelli, poggia due tazze di latte caldo sul ripiano della cucina, accanto alla scatola con i biscotti e le merendine.
“Buongiorno mamma …” saluta Niall posandole un bacio sulla guancia.
“Signora Horan …” mormora Zayn sbadigliando.
“Buongiorno ragazzi!” esclama felice la donna. “Questi sono vostri! Sono arrivati con la posta di questa mattina!”
“Grazie!” replica Horan illuminandosi alla vista delle merendine.
“Questo è tuo Zayn!” dice Maura porgendogli una scatola avvolta in carta dorata su cui campeggia l’indirizzo di Harry.
“Grazie, signora Horan …” mormora Malik.
“Chiamami Maura, ti prego!” conclude la donna tornando a cucinare. Niall afferra i due pacchetti inviati da Styles e le tazze, poi con faccia dolorante si getta sul divano.
“Sembri Harry dopo la sua prima notte con Louis!” lo sfotte Zayn.
“Troppa cattiveria …” replica Horan.
“Me l’hai chiesto tu!” conclude il pakistano scartando il regalo. Niall ride, mentre Malik alza gli occhi al cielo, Harry gli ha regalato un pacchetto di preservativi con tanto di biglietto con scritto “Non divertirti troppo!”.
“Un regalo molto azzeccato …” commenta Maura passando dietro il divano. Il biondo arrossisce fino alla punta dei capelli, mentre Zayn chiude gli occhi, trattenendo a stento le risate che gli scuotono il petto.
 
Fuori il vento scuote gli alberi, ma né Zayn né Niall se ne accorgono, sono troppo impegnati ad amarsi, mentre la pioggia bagna l’Irlanda.