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Autore: Judie    10/07/2004    9 recensioni
Dopo la morte di Sirius, Harry ha di nuovo trattato male i suoi amici, in particolare Hermione. Lei ne è rimasta ferita e si è chiusa con tutti, anche con l’unico ragazzo che avrebbe potuto consolarla: Ron. Lui vuole disperatamente rimettere a posto i pezzi della loro amicizia, ma c’è anche dell’altro… La mia prima One-Shot.
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oggi che giorno è

Song-fic ispirata all’omonima canzone di Nek, non è che sia un cantate che mi fa impazzire, ma questa canzone mi è sembrata perfetta per la situazione. In effetti nel 5° libro, Harry sta cominciando ad esagerare con le paranoie e maltratta un po’ troppo i suoi due migliori amici. La Rowling non ci ha mai descritto come possano sentirsi Ron e Hermione dopo una sfuriata di Harry… ci ho pensato io.

 

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Oggi che giorno è

se non potrò stare con te

ieri tornando sai ti ho vista un pò distante

non lo sei mai

 

Sono seduto in Sala Comune, il fuoco nel camino si sta lentamente spegnendo. Ormai è così tardi che nessuno è più sveglio, stanno tutti dormendo… tutti tranne me. Non riesco a dormire, ho la testa che mi scoppia di pensieri. Oggi sono stato tutto il giorno in disparte, non mi andava di vedere ne parlare con nessuno, perché tu non c’eri… perché non posso stare con te.

Ieri, dopo la finale di Quidditch, sono tornato in dormitorio e mi sono riposato un po’. Quando mi sono svegliato per venire a cercare te e Harry in Sala Comune, non ho visto nessuno dei due. Così sono sceso in biblioteca… sicuramente saresti stata là, immersa nei tuoi libri. E infatti… c’eri. Ho sorriso.

Dio, come sei bella. Il libro aperto sul tavolo, i tuoi dolcissimi occhi castani che scorrono le righe del testo, una mano che gioca con un ricciolo, l’altra che ti sostiene il mento. Ho aspettato che finissi di leggere e quando sei uscita dalla biblioteca ti ho raggiunta. Mi hai visto ma appena hai alzato la testa. Ti ho chiesto come stavi, dov’era Harry, però tu mi sembravi così fredda, non mi parlavi… eri così distante… con me non lo sei mai…

 

Lui ti ha buttata giù nuovamente

sapere che tuo padre

Ha un’altra ormai

Lui ti ha ferita ma io non c’entro niente

Mi chiedi di lasciarti in pace vai

 

Di nuovo… me l’hai raccontato tra le lacrime, ma è successo di nuovo. Oramai ci dovremmo essere abituati, io mi sono abituato e gli voglio troppo bene per lasciarlo solo, ma tu… tu ci soffri ogni volta. Harry ha sfogato la sua frustrazione su di te. Io non c’ero e l’ha fatto con te… ancora.

Lui ti ha buttata giù nuovamente, durante un suo momento di depressione hai cercato di spronarlo, forse con un po’ troppo d’impeto. Così, in uno scatto d’ira, Harry ti ha detto che non potremo mai capire il suo dolore e la sua solitudine…  Dobbiamo ammetterlo, da quando anche Sirius gli è venuto a mancare, Harry si è chiuso più di quanto già non fosse e mi rendo conto che è cambiato. Sapere che Harry è un altro ormai è un pensiero devastante, ma tu non riesci a fartene una ragione…

Ti sei sentita mortificata, inutile… ho cercato le parole giuste per confortarti, però non hai voluto ascoltarmi. Mi hai dato dell’insensibile, hai urlato che come al solito non capivo niente di te. Perché te la prendi con me Hermione? Lui ti ha ferita con le sue parole, ma io non c’entro niente. Voglio solo starti vicino. Volevo parlare, volevo che ti sfogassi con me… che testarda che sei, come al solito. Mi hai detto di andarmene, mi hai risposto che volevi startene in pace e sei scappata via piangendo… Hermione, io non ti capisco… ma se vuoi andare vai, non ti fermerò.

 

Ma dove vai?

Ora sei sola,

non fare così

E’ dura se questa storia va in malora

tu scappi da chi?

 

Ma dove vai? Non ti rendi conto che ora sei sola? Se mi mandi via, chi ti saprà ascoltare? Chi ti vorrà aiutare? Chi ti conosce meglio di me? Chi è che ti ama come ti amo io? Anche se queste cose non te le ho mai dette, ho provato in tutti i modi a trasmettertele.

Ti prego, non fare così. Vedrai come diventerà dura per entrambi… per tutti e tre, se la nostra amicizia andasse in malora. Da chi diavolo stai scappando? Da te stessa… non da me.

 

Vedi,  preferirei averli per me

i problemi che ha.

Credimi,

anch’io le so le attese dietro a una finestra

da quando più non ti ho

Non è giusto che gli errori suoi

poi li paghiamo pure noi,

io aspetto te di una carezza che non c’è

 

Alzo la testa, fuori dalla finestra della Sala Comune si può vedere il cielo scuro e in mezzo, la luna. Non è piena, ma è molto luminosa. Mi fa venire in mente i tuoi occhi, che brillano di una intelligenza fuori dal comune, anche se in questo momento sono annebbiati dalla lacrime. Sicuramente ora sei nel tuo letto, che pensi disperata a tutto questo casino, piena di dubbi… Vedi, preferirei averli per me i problemi che hai, per poter vedere di nuovo i tuoi splendidi occhi rilucere.

Credimi, anch’io le so le attese di uno sguardo o di un sorriso da quando mi sfuggi in continuazione... da quando più non ti ho.

La situazione mi sta facendo soffrire come non mi è mai capitato. Da quando mi sono reso conto di quello che provo per te, sento il bisogno di proteggerti da qualunque cosa ti possa far del male... Ma che fosse proprio Harry colui che ti avrebbe fatto soffrire, non me lo sarei mai aspettato… Dannazione! Non è giusto che gli errori suoi, poi li paghiamo pure noi!

E intanto continuo a sperare che tu capisca che il fatto che tu mi abbia allontanato, sia stato solo uno stupido sbaglio… io non ti voglio forzare Hermione, aspetto solo un gesto che mi faccia capire che vuoi il mio sostegno… magari un gesto d’affetto… una carezza che però non c’è.

 

Vai, ora sei sola,

non stare così,

oh così

E’ dura e mentre tutto va in malora

Io, io ti voglio di più di più di più

 

E allora vai… ma sappi che ora sei sola davvero… ogni giorno lo vedo, soffri, ti manca qualcosa… ma ti rendi conto che sei tu che lo vuoi? Se solo non fossi così orgogliosa e testarda… perché ti fai del male da sola? Dai Hermione, non stare così… lontana da me, lontana da tutti. E’ dura, lo so, anch’io lo sto provando sulla mia pelle e mi brucia, perché non riesco a fare niente per ricucire il legame che per tanti anni ci ha tenuti legati per la vita. Tu, io e Harry. Siamo sempre stati inseparabili, pezzi di un tutt’uno… Siamo cambiati da quando ci siamo visti per la prima volta, e cosa non abbiamo passato insieme… cose tremende, che avrebbero spaventato chiunque altro… ma noi no.

Restando sempre uniti il coraggio non ci è mai mancato… E adesso? Cosa ci sta succedendo? Lentamente sta andando tutto a puttane… però, mentre tutto va in malora, io sento che ti voglio Hermione, ti voglio con tutto me stesso, di più e ancora e ancora, di più, di più.

 

Poi tuo padre avrà i motivi suoi

prova a parlarci se lo vuoi,

la verità ci aiuta a crescere lo sai

 

Eppure, mentre eviti tutto e tutti, te lo sei mai chiesto perché Harry si è comportato così? Io sì ed è per questo che lo perdono sempre, ogni volta che ferendo noi, cerca di ferire il suo dolore… Harry avrà i motivi suoi, perché non provi a parlarci? Fatti forza. Solo chiarendo i nostri dubbi, ritroveremo il nostro equilibrio, forse riusciremo a tornare come una volta. La verità ci aiuta a crescere, tu lo sai bene. Tu sai sempre tutto… Siamo ancora giovani, è vero, ma non è con questi comportamenti che riusciremo a risolvere la situazione.

 

Ma dove vai

ora sei sola

non fare così

oh così

E’ dura e mentre tutto va in malora

io ti voglio di più di più di più

 

Proprio ‘sta sera, dopo cena, ti ho presa da parte e ho provato a dirti queste cose. Volevo farti capire quanto ci tenessi a chiarire… mi è sembrato di parlare col muro. E’ terribile, proprio non mi vuoi ascoltare?

Ti ho chiamata per nome, ti ho pregata di rispondermi, ti ho preso per le spalle e ti ho un po’ scrollata… Non sei mai stata violenta, tranne che con Malfoy, ma con lui è naturale diventare violenti… Quante volte avrei voluto torcergli il collo, ma tu e Harry mi avete sempre trattenuto. Voi due non siete mai stati così estremi e proprio queste differenze rendevano omogeneo il nostro trio… Questa volta non hai urlato, non hai fatto la tua solita smorfia di insofferenza. Mi hai dato uno schiaffo. Secco. Forte. Non me l’aspettavo, la forza che ci hai messo mi fatto voltare la testa… Quando lentamente mi sono voltato a guardarti avevi uno sguardo gelido… Nessuna lacrima. Forse non avevi più lacrime da versare. Mi bruciava più il cuore che la guancia, ma non ho avuto la forza di dirti niente. Mi hai solo guardato e poi te ne sei andata, su per la scalinata principale, senza voltarti.

Ma dove vai? Questo è stato il tuo gesto estremo, mi hai fatto capire tutto… ma ora sei sola… Basta Hermione! Questa storia è durata anche troppo… dov’è finita tutta la tua riflessività, il tuo saper affrontare le situazioni a sangue freddo? Perché ti comporti come la bambina che forse, non sei mai stata? Non fare così, porca puttana! Ma perché non proviamo tutti e tre a fare uno sforzo di riconciliazione? Solo a me importa di salvare la nostra amicizia? Mi sento davvero impotente… è dura dovervi restare a guardare buttare via ogni secondo costruito insieme, solo per il vostro stupido orgoglio… però, mentre tutto vai in malora, io non riesco ad odiarti Hermione e dentro di me sento un violento bisogno di te… e ti voglio, di più, di più… e ancora di più…

 

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Dedicata a tutti coloro che con le loro storie mi anno regalato un Mondo di sogni!

Grazie SUNNY, LADYofDARKNESS, RONNIE, RILEY, BEBBA, MKEIRA, XENA POTTER e naturalmente JOANNE K. ROWLING!

Un bacio speciale va a Giuggy, che disegna da Dio ed è la mia Master in Fan Art! ^_-

A PRESTO

*Giulia*

  
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