You and I.

E’ mattina,e come tutte le mattine sto aspettando il bus per andare a scuola. Frequento il terzo anno del liceo. In questo periodo fa’ molto freddo. Prendo il mio IPhod,metto le cuffie alle orecchie e ascolto ‘Believe’ di Justin Bieber, il mio idolo.

Il bus è appena arrivato, con molta disinvoltura salgo e mi siedo in fondo a destra vicino il finestrino.

Nel frattempo dell’arrivo a scuola, penso al ragazzo di cui sono innamorata dal primo anno. Lui si chiama Niall Horan. Biondo,occhi azzurri e un sorriso da far invidia a tutti.

Scendo dal bus e mi dirigo all’ingresso del cortile. Eccolo lì, mano nella mano con Katy, la sua ragazza, la invidio molto. Per non dargli troppa importanza mi affretto per entrare e passando nei corridoi affollati riesco ad arrivare al mio armadietto. Prendo tutto il materiale che mi servirà nell’ora successiva e mi incammino verso la mia classe.

Entro in aula e molto stranamente non c’è Jennifer,la mia migliore amica perciò le mandai un messaggio con scritto:

‘Ehi come mai non sei venuta a scuola? Vuoi lasciarmi tutta sola soletta in questo inferno?! ‘

Inviai e misi il mio telefono nell’astuccio. Entrò il professore di matematica,il professor Knopper.

E’ un professore molto rigido e noioso. Iniziò a spiegare alla lavagna ed io incominciai a pensare e pensare fino a quando il mio telefono suonò. Cazzo avevo dimenticato di mettere il silenzioso.

Il professore mi disse: -Signorina Well- ed io con un finto sorriso e un po’ di paura dissi: -Si professore Knopper-

-Mi dia il suo cellulare- Non volevo che mi sequestrasse il mio amato telefono quindi gli mentii

-Quale telefono? Qui non c’è nessun telefono-

-Ha pure la faccia tosta di dire di non averlo eh?! Signorina Hope… esca subito da questa classe- ed io con aria menefreghista misi tutto nella mia borsa e andai fuori nel cortile per prendere un po’ d’aria.

Mentre ero in cortile decido di sedermi sulla prima panchina che vedo e prendo il cellulare.

Sullo schermo c’è una finestra con scritto un messaggio non letto da Jennifer in cui c’era scritto:

‘Ehi tesoro,scusami ma non mi sento molto bene,forse non verrò neanche domani. Ciao.’

Le risposi con ‘Mi mancherai.’

Senza di lei non saprei cosa fare. Vorrei andare a trovarla,ma lei non abita tanto vicino, perciò lasciai perdere. Suonò la campanella e velocemente mi alzai e corsi per andare al mio armadietto per fare il cambio dei libri. All’improvviso, mentre stavo per andare in classe, mi ritrovai sdraiata per terra con sopra qualcuno. Aprii gli occhi e c’era lui, la persona di cui ero innamorata dal primo anno di liceo, Niall in tutto il suo splendore.

Per qualche secondo ci guardammo dritti negli occhi. I suoi occhi blu come l’oceano mi riempirono di gioia come il suo sorriso.

Dopo che si alzò mi porse la mano ed io l’afferrai. Dopodichè mi disse con una voce dolce e allo stesso tempo dispiaciuta:

-Scusami andavo di fretta- cavolo, era la prima volta in cui mi rivolgeva la parola.

-Non preoccuparti, anch’io andavo di fretta- Lui abbassandosi prese il suo cellulare e disse

-Ok. Qual è il tuo nome?- mi aveva chiesto come mi chiamavo che cosa dolce.

-Hope- risposi con un sorriso

-Ci si vede in giro Hope- e se ne andò lasciando una scia di profumo buonissimo.

Ok Hope riprenditi, stai calma e respira.

Dopo il mio sclero ripresi il mio telefono per terra e andai in classe. Non appena arrivai in classe, mi presi una sgridata dalla professoressa di francese per il ritardo, ma non mi importava.

Finalmente dopo l’ultima campanella ritornai a casa. Come al solito non c’era nessuno. Aprii la porta, buttai la borsa per terra e andai in cucina per prendere dei popcorn.

Mi sdraiai sul divano, accesi la tv e iniziai a girare i canali, ma ad un certo punto sentii bussare alla porta. Mi alzai e la aprii, vidi Niall con un meraviglioso sorriso che agitava il suo cellulare su e giù e che poi mi disse:

-Ciao Hope!- E sorridendo dissi:

-Ciao Niall-

-Non ci crederai mai,ma tu hai il mio telefono ed io il tuo- Fece una piccola risatina

-Davvero?- Insieme scoppiammo a ridere e gli dissi ancora

-Vuoi entrare?- speriamo che dica si, speriamo che dica si, speriamo che dica si.

-Certo-

Lo feci accomodare sul divano, intanto io mi abbassai per prendere il telefono dalla borsa e glielo porsi. Mi disse

-Grazie. Questo è il tuo- Presi il mio cellulare e lui continuò a parlare dirigendosi verso la porta

-Io devo andare- mentre andava via mi disse

-Ho salvato il mio numero sul tuo telefono,se vuoi possiamo sentirci qualche volta-

-Certo, mi farebbe molto piacere- A chi non farebbe piacere parlare con lui, pensai.

-Ciao Hope- e andò via.

Da quel giorno passarono tre mesi. Questi giorni furono i più belli della mia vita perché cambiarono molte cose. Orami io Niall eravamo diventati migliori amici, ci dicevamo tutto. Come tutte le mattine lo incontrai nel cortile della scuola.

Appena ci vedemmo ci abbracciammo.

-Ehi bellissima-

-Smettila di chiamarmi così, lo sai che non lo sono- gli dissi ridendo

-Per me lo sei-

-Ma quanto sei dolce?!- gli sorrisi.

Stava dicendo qualcosa, ma arrivò lei, Katy. Essì, loro due stavano ancora insieme, per sfortuna.

Si abbracciarono e baciarono. Odiavo quella scena,ma se lui era felice per me andava bene.

Katy lo tirò e Niall mi fece un segno come per dire a dopo.

All’uscita della scuola vidi una folla di persone tutti in cerchio, perciò andai a vedere cosa stava succedendo.

Al centro del cerchio c’erano Niall e Katy che litigavano. Niall andò via urlandole -Tra noi è finita- ed io lo seguii.

Lo chiami da dietro, lui si girò e ci abbracciammo. Katy intanto disse -Ma si, stai con quella lì-

Le feci il dito medio e insieme a Niall ce ne andammo con la sua macchina.

Arrivammo a casa mia e salimmo in camera per farmi spiegare tutto l’accaduto.

Ci sedemmo sul mio comodo letto e iniziò a spiegarmi.

-Katy scherzando mi chiese se io l’avevo mai tradita ed io ovviamente le risposi di no. Le feci la stessa domanda, lei diventò seria e mi disse che era stata con il suo migliore amico Matt…non so come ha avuto il coraggio di farlo..-

-Mi dispiace tantissimo. Vuol dire che non ti merita- continuai -Ora però voglio vedere un sorriso, non mi piace quella faccia triste- Feci qualche faccia buffa per farlo sorridere e funzionò.

-Hope..- mi disse con un filo di voce.

-Si?-

-Sei una persona fantastica-

Mi scaraventò sul letto e mi baciò appassionatamente. Quello fu il bacio più bello della mia vita.